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Autore: Ephi    03/07/2013    3 recensioni
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- Ehi, Ramoso, aspetta! 
James si bloccò prima di varcare la soglia luminosa e lo guardò. 
- Non diventerò un Malandrino finché non mi giuri che anche George lo diventerà! 
Ramoso lo guardò alzando un sopracciglio e rise, un misto tra ragazzo e adulto, portandosi una mano sull'addome. - Avete il nome scritto su quella mappa da quando siete nati, voi due. 
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley, I, Malandrini
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto, II guerra magica/Libri 5-7
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- Finita? No. La morte è solo un'altra via. Dovremo prenderla tutti.
La grande cortina di pioggia di questo mondo si apre e tutto si trasforma in vetro argentato. E poi lo vedi.. -

Gandalf il Bianco





Aprì gli occhi e si ritrovò in una coltre bianca e voluminosa. Dovette strofinarseli un paio di volte, prima di riuscire a vedere bene, la vista ancora appannata. Respirò a fondo l'aria fresca e limpida di quella che doveva essere una sorgente di montagna e si tirò sua sedere, guardandosi intorno. 
Era morto? Probabile. Si sentì uno sciocco, non era resistito quanto gli altri, nemmeno quanto Percy, nemmeno quanto George. George. Sentì una fitta alla stomaco e trattenne a stento un grido, stringendo i denti. Se davvero era morto, George doveva essere distrutto. Si costrinse ad alzarsi in piedi, tentando di farsi forza, e fece qualche passo avanti, superando a poco a poco i vapori che lo circondavano. 
Per poco non cadde in quello che doveva essere un dirupo e fece un balzo all'indietro, fissando il vuoto davanti a lui. 
- Non vorrai buttarti, spero, è piuttosto alto.. 
Fred si voltò di colpo e notò un ragazzo più o meno della sua età, gli occhiali tondi, il sorriso vivace. Era simile a Harry, ma non uguale, aveva una luce più maliziosa negli occhi e gli occhi nocciola. 
- Signor Potter? - disse con un filo di voce - E'-è lei, vero? 
- Oh, buon Godric, non darmi del signore! 
- Che succede, Ramoso? 
Dietro le spalle di James un altro ragazzo, alto e moro, comparve, avanzando con calma e dondolando sui piedi. Fred lo fissò incredulo, non credendo a chi avesse davanti. 
- Abbiamo ospiti, Felpato, guarda chi c'è! 
Sirius spostò gli occhi grigi dall'amico al rosso e il sorriso gli comparve sul bel volto, correndo incontro a Fred e abbracciandolo. - Fred, Freddie! - disse, giocondo, staccandosi a guardarlo - So bene che mi hai visto in veste adulta, ma.. bhè, ai tuoi occhi possiamo apparire come preferisci, ecco.. 
- Evidentemente hai un animo giovane e libero, ancora.. - precisò una nuova voce alle spalle di James. 
- Re-Remus? - disse Fred con un filo di voce, fissandolo ancora più sconvolto. 
Remus annuì, sorridendo. Era bello, biondo cenere, gli occhi limpidi e il volto segnato impercettibilmente da alcune cicatrici rosee. Si avvicinò a Ramoso, appoggiandogli una mano sulla spalla. 
- Siete..siete di nuovo tutti uniti, voi.. I Malandrini! - urlò quasi Fred, fissandoli ancora uno ad uno. 
- Malandrini? - disse James curioso - Non ci avevo mai pensato, che bello è Malandrini?! 
- Piace anche a me - sentenziò Felpato, stringendo Fred con un braccio intorno alle spalle. 
- Ah, direi che a voi calza a pennello - commentò Lupin, portando una mano sotto il mento. 
James batté le mani e indicò Fred, avvicinandosi. - Vedo che conosci la nostra mappa.. E la sai usare. 
- Io e mio fratello.. - disse lui con un groppo in gola - L'abbiamo rubata dall'ufficio di Gazza, era il nostro tesoro.. 
- Oh Gazza è ancora vivo? - chiese James, guardando Remus - E' immortale! 
- Zitto James, sta parlando! - lo riprese Sirius, aggrottando la fronte. 
- Scusa, Fred.. - concluse in fretta lui, tornando stranamente serio. 
- Nulla - disse il gemello, ridacchiando - Ce l'ha Harry, adesso.. 
- Harry? - chiese James, cominciando a sorridere, gli occhi luminosi - Come sta mio figlio? 
- Harry è forte, James, proprio come te.. - gli disse Fred, con un mezzo sorriso, e sentì la mano di Sirius stringergli di più la spalla. 
Ramoso continuò a fissare Fred per minuti interminabili, sorridendo. Poi si voltò all'improvviso verso l'amico e gli lanciò un'occhiata complice. - Tu che dici, Lunastorta? 
- Direi che hai avuto un'ottima idea, James, vero, Sirius? 
- Assolutamente. 
- Che idea? - chiese Fred, confuso. 
- Abbiamo un posto libero, sai - cominciò Remus, gentile - Aspettavamo qualcuno come te, tra di noi. 
- I-io? - chiese il rosso, non capendo. 
James annuì, poggiandogli una mano sulla spalla. - Abbiamo bisogno di un quarto uomo, direi che è arrivato il tuo momento.. 
Fred li fissò ad uno ad uno col fiato corto. Sul suo viso si allargò un sorriso che illuminò quello sprazzo di montagna, facendo sparire i restanti vapori che vorticavano nell'aria. 
- Lo prendiamo come un sì? - chiese Felpato, ridacchiando. 
- Miseriaccia, sì.. sì! - affermò lui con vigore, mentre Ramoso e Sirius lo scuotevano. 
- Perfetto, direi che.. 
- James, James è ora! 
Una voce femminile fece bloccare Ramoso all'istante, che si voltò di scatto annuendo alla figura esile che era apparsa nel mezzo della boscaglia. 
- Ora dobbiamo andare, Freddie, ma quando torneremo, continueremo il discorso.. - disse Sirius, facendogli l'occhiolino. La sua figura giovanile stava via via prendendo le sembianza dell'uomo adulto che aveva conosciuto tempo prima. 
- Dove andate? - chiese Fred con un leggero panico. 
- Harry ha bisogno di noi, ora.. - disse la voce femminile che si stava avvicinando. La ragazzina aveva folti capelli rossi e gli occhi verdi, gli stessi occhi di Harry. Gli sorrise gentile e si voltò, seguendo una luce che stava apparendo a poco a poco. 
- Oh, non temere, torneremo - gli disse James, che stava diventando anche lui più adulto - C'è qualcuno che ti aspetta, lì, vedrai, faremo in fretta.. 
Fred annuì in silenzio e si voltò, vedendo due persone familiari avvicinarsi. 
- Zii? - chiese, e i gemelli annuirono, facendogli segno di avvicinarsi. - Sono.. sono contento di vedervi, credo, anche se.. oh no, oh no! Ehi, Ramoso, aspetta! 
James si bloccò prima di varcare la soglia luminosa e lo guardò. 
- Non diventerò un Malandrino finché non mi giuri che anche George lo diventerà! 
Ramoso lo guardò alzando un sopracciglio e rise, un misto tra ragazzo e adulto, portandosi una mano sull'addome. - Avete il nome scritto su quella mappa da quando siete nati, voi due. 
Gli fece un cenno col capo e sparì nella luce, mentre Fred si coprì gli occhi con un braccio. Guardò ancora un istante il punto in cui Sirius, Remus, Lily e James erano spariti, finché Gideon non gli diede un colpetto sulla spalla, costringendolo a seguire sia lui che Fabian. 
Avevano tante cose da dirsi, anni di vita da raccontarsi, anni di vita passata accanto a George e tutti i momenti di risate assieme. Si sedettero attorno ad un fuoco e Cedric Diggory con loro, disposto a confermare ogni evento dannoso che aveva visto coi suoi occhi made in Weasley.










angolino autrice:

we we! allora, non prendetemi per medium o mandata in missione per conto di ade. non è così, giuro. (non ancora, eheheh)
ho pensato ai gemelli in questi giorni in cui non vuole uscire il sole. ho pensato che loro due, il sole, lo hanno sempre portato a chiunque. a volte in modi un po' bruschi, altri da farti venire un infarto, ma poco importa. insomma, insieme erano - sono - una forza della natura.
e so per certo che fred non smetterebbe di guardare suo fratello da lassù.
e so per certo (ancora) che quelle due teste rosse meriterebbero di entrare nel gruppetto dei malandrini più di chiunque altro.
alla prossima. (:

stefi.

  
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