Un nuovo
arrivo
Trascorse circa due mesi da quel giorno.
La vita scorreva regolarmente. Selena aveva ripreso
il suo lavoro, anche se aveva un bel gruzzoletto non ne avrebbe avuto bisogno,
stare in casa senza fare nulla non era nel suo stile.
Gli incubi erano cessati.
Ghish ,invece, aveva accettato di istruire i nuovi
cadetti nell’ Accademia Militare su Gaeia. Il
popolo non si preparava alla guerra, ma era saggio avere un esercito in grado
di difendere il pianeta da qualsiasi attacco.
Le giornate erano scandite da un regolare scorrere del tempo, dove la
quotidianità della routine veniva rotta dai “litigi” di Ghish
con Tart. Punzecchiarsi a vicenda era il passatempo
preferito dei due e Selena aveva rinunciato a
rimproverare Ghish.
In questo momento i due stavano discutendo su chi doveva iniziare a
giocare alla Playstation per prima , e a quanto pareva , nessuno voleva cedere
il posto all’ altro.
-Se non sbaglio ci si può giocare in due!-disse infine Selena
stufa degli strilli provenienti dal salone.
-SI, ma io voglio essere il primo!-rispose Ghish.
-Non credo che cambi qualcosa se sei primo o secondo.- Gli fece
notare la ragazza.
Lasciò perdere i due e andò incamera per vestirsi. Tra meno di mezz’ora
doveva andare al lavoro e dato che non doveva usare i mezzi, ma poteva teletrasportarsi
facilmente poteva vestirsi con calma.
Stava scegliendo dall’ armadio quando sentì il telefono squillare in cucina.
-Ghish, vai tu a rispondere, per favore!-
-Tart non può farlo?-brofonchiò
infastidito.
Si alzò e prese la cornetta.
-Si può sapere chi è che chiama a quest’ora?-chiese.
-Ghish, sono Pie . Potresti pure rispondere in modo
cortese al telefono.-
-Uhh, che cosa successo?-ignorando l’ affermazione
chiese infine.
-Selena dov’è?-
- Si sta cambiando.-
-Dille che venisse subito in sala parto…-Buttò lì il
fratello senza contenere la sua agitazione.
-DAI… STA PER NASCERE TUA FIGLIA?-chiese eccitato Ghish.
-Visto che io non ne ho bisogno, credo proprio di si.-
-Arriviamo subito!-
Pie non ebbe neanche il tempo di dire che voleva solo Selena
,per non farsi vedere agitato dal fratello, che questi insieme a Selena sbucarono dal corridoio di fronte alla sala parto.
-Da quando sta li? –chiese la sorella.
-Non lo so. Non riesco a tenere il conto dei minuti.. spero solo
che vada tutto bene. Che non sia troppo differente da loro!-
-Ti facciamo compagnia andrà tutto bene, me lo sento!-
Si sedettero in attesa e finalmente Pie fu chiamato da una
levatrice sorridente che reggeva in mano un fagottino.
Pie si alzò di scatto incapace di trattenersi divorato dall’ansia pervedere finalmente sua figlia
Restò ammirato a guardare una bimba paffutella con i suoi stessi occhi e i
capelli di Lory. Anche i lineamenti erano quelli di Lory e le orecchie leggermente a punta ,ma UMANE.
-Complimenti fratello, hai fatto un bel lavoro. chi poteva immaginare che da
uno scorbutico come te…-
-Ghish, vaffanculo, idiota!
Voglio vedere quando sarai padre tu.- Senza fargli
finire la frase lo interruppe Pie.
Furono accompagnati nella camera di Lory che seppur
leggermente stanca desiderava prendere in braccio la figlia.
-Dobbiamo avvertire i tuoi genitori , Pie! Saranno felicissimi di sapere di
essere diventati nonni.-
-E forse rimarranno sulla Terra…-
-Hai ragione! Me ne ero completamente dimenticato!-
-La paternità ti sta dando al cervello!-
Selena diede uno spintone a Ghish
che la guardò offeso.
-Non è simpatico dire certe cose, genio! Farai lo stesso quando avremo un
figlio?-chiese.
-Non saprei…-
Furono interrotti dall’arrivo di Tart e Strawberry.
La notizia si era diffusa in fretta e in breve tempo tutti gli amici della
coppia si presentarono in ospedale.
Senza farsi attendere anche William ed Elena giunsero in ospedale, camuffati
alla perfezione da terrestri, per vedere la nipote.
-è davvero bellissima!-esclamò Elena.
Lory sorrise.
-Come la chiamerete , Pie?-chiese William.
-Viviana. Lory controlla
l’acqua e Viviana era una Dama del Lago.- rispose
Pie.
-Bel nome!-concordò Strawberry.
Elena si avvicinò a Selena. Sembrava essere trascorso
un secolo da quando si erano sentitela volta scorsa, invece era trascorso
qualche giorno.
Madre e figlia si raccontarono in disparte i loro segreti.
-Lo sai che ho sognato che anche tu presto sarai madre?- affermò elena.
Selena sorrise.
-Dici?-
Elena l fece l’occhiolino.
- Ci sono certe cose che una madre nota subito cara…
tra un mese avrai la certezza e mi dirai che avevo ragione!-concluse la
madre guardando lo sguardo scettico della figlia.
Le due si riavvicinarono al gruppo.
Troppo presto furono esortati da delle infermiere di andare via, per consentire
il riposo di Lory e della bambina.
Ciascuno tornò a casa propria, Elena e William perla gioia di Tart ,decisero di rimanere qualche tempo a casa di
Pie.
Non volevano ammettere che la lontananza dei loro figli cominciava a pesare,
specialmente ora che c’era una nuova bambina da coccolare e , forse a breve, ne
avrebbero auto un'altra.
La serata volgeva al termine, quando Selena fece il
famoso test per sapere se la madre avesse ragione.
Lo sospettava da un bel po’ di tempo e la conferma le arrivò subito.
Anche lei, come aveva detto Elena aspettava un bambino.
La notizia la rese felice e corse a dirlo a Ghish.
Il ragazzo all’inizio non voleva crederci, tanto era la felicità, poi cominciò
a realizzare la notizia piano piano e a fare i progetti….
Si addormentarono felici. Sembrava che nulla potesse togliere loro la
felicità.
Non potevano sapere che da lontano una strega stava osservando da molto tempo
le loro vite. Era lei che mandava gli incubi alla guardiana
per studiare le sue debolezze, ora sapeva abbastanza per agire.
Mancava solamente un dettaglio, vedere come era realmente la Guardiana.
Ma sapeva come fare. Lo spirito che la guidava aveva già programmato
tutto.
Ed era tempo di agire, la pace per Selena era finita.