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Autore: Laly_94    04/07/2013    5 recensioni
questa storia parla di una ragazza, Laly, e di un ragazzo, Ashton, sarà tutto rose e fiori?
Tratto dal Primo Capitolo
-ehm… io sono Ash, piacere!- disse.
-Ash, come quello dei Pokemon!- dissi io ridendo.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Capitolo 1 – Non l’avrei rivisto più…
 



 Ciao, sono Irene, ma tutti ormai mi chiamano Laly nel posto dove vivo perché pensano che sia molto più facile del mio nome!
Bene, la mia storia inizia in un piccolo paesino sperduto nel nord di Londra, Hampstead, è un paesino sperduto che nessuno conosce, o comunque si conosce per essere la residenza di milionari o di personaggi famosi…
Sì… milionari… beh… mia mamma si è risposata con un milionario che abitava qui dopo la morte di mio padre e beh… non ne voglio parlare in effetti.
Di me c’è poco da dire, vivevo in italia, a Milano, ma poi ci siamo trasferiti qui e mia mamma si è risposata, ha avuto un figlio, figlio che io adesso sto andando a prendere a scuola.
Lui ha nove anni, e si chiama Maxwell, altrimenti detto Max.
La musica che ascolto si incentra principalmente su due gruppi: Green Day e 30STM.
Non ascolto altro, e altra musica non mi interessa; non amo guardare la TV, ma amo andare al cinema e ho una collezione di DVD che fa invidia a chiunque; non amo vantarmi di quello che ho, anche perché io in effetti non ho niente, appartiene tutto al marito di mia mamma, anche se qualsiasi cosa chieda mi accontenta sempre…
A volte mi chiedo da dove prenda tutti quei soldi!
Insomma, io ero a casa a cazzeggiare nella mia camera, stavo ascoltando American Idiot, la mia canzone preferita in assoluto e mia mamma viene a dirmi che devo andare a prendere mio fratello…
Cioè… ma ve ne rendete conto? Io? Perché proprio io? E poi… non ero neanche conciata bene… avevo su un paio di pantaloni, troppo grandi per me, rossi, e una felpa, altrettanto enorme, nera; però non potevo dirle di no, allora mi piazzai le cuffie nelle orecchie, smettendo di ascoltare mia madre che mi raccomandava cose inutili, indossai le mie nike bianche ancora perfettamente intatte e uscii di casa piazzandomi il cappuccio sulla testa, dato che i miei capelli facevano schifo e non avevo neanche un filo di trucco.
Ero abbastanza in anticipo, lo capii quando arrivai davanti alla scuola e non vidi nessuno, nessuna mamma snob e nessun papà troppo egocentrico anche per piazzare le scarpe sull’asfalto.
Così mi piazzai all’angolo e aspettai, che poi… che aspettavo?
Un segno del destino? Avevo 20 anni e lavoravo in un bar nel centro di Londra per tenermi un po’ di soldi per me, per evitare di dipendere da altri, avevo appena finito la scuola, e il mio patrigno diceva che non avevo bisogno di lavorare, però io volevo, o meglio Dovevo farlo, per me…
Ero persa nei miei pensieri quando qualcuno mi urtò facendomi quasi cadere atterra, perfetto! Mi aveva fatto anche cadere il cappuccio e le cuffiette…
-ehi coglione stai attento!- urlai con la mia solita finezza.
-scusa!- disse il tipo squadrandomi ridendo…
-cazzo ridi?-
-scusa… è che… sei troppo buffa!- disse continuando a ridere.
-oh… che carino! Vuoi vedere come sono buffa mentre ti piglio a calci nel culo?- dissi sorridendo… buffa! Tzè ma chi si credeva di essere questo? Solo perché aveva dei begli occhi significava che poteva insultarmi?
-beh non puoi! Non sai chi sono io!- disse così sicuro di sé… lo guardai meglio, aveva anche lui un paio di pantaloni grigi troppo grandi per lui, una maglia di un rosso orrendo e una felpa aperta grigia, con su il cappuccio, un paio di occhiali da vista e un ciuffo troppo scombinato per essere stato pettinato. Beh sai… in effetti era carino!
-perché dovrei conoscerti?- dissi io sorridendo.
-beh… fa niente… meglio… ehm… io sono Ash, piacere!- disse.
-Ash, come quello dei pokemon!- dissi io ridendo.
-simpatica eh!-
-ASH! MUOVI IL CULO E SMETTI DI FLIRTARE! ABBIAMO UN APPUNTAMENTO SU!- urlò qualcuno dal fondo della via. Sembrava carino anche lui…
-Mi chiamano… Ciao Hurricane!- disse lui…
-Ciao pokemon!- sorrisi io salutandolo con la mano. Dopo ciò corse via.
Hurricane! Ma come diavolo si permetteva?
Mi accorsi un quel momento che la campanella era suonata e i bambini, puliti e ben vestiti, stavano uscendo dalla scuola, Max mi vide e corse da me…
-dov’è mamma?- chiese.
-ciao anche a te Max! io sto bene, grazie per avere chiesto… mamma? Lei è dovuta uscire con Mich…-
-papà dici?-
-si Max… tuo papà…-
Tornammo a casa e Max iniziò a fare i suoi compiti, io mi preparai per andare a lavoro.
Dieci minuti e ero pronta, in quel momento mamma e Mich entrarono in casa.
-ciao! Io vado!-
-e dove?-
-Al bar a lavorare! Ciao a tutti!- non aspettai risposta e uscii di casa con le chiavi in mano, entrai in macchina, una bellissima Mercedes nera appena lucidata e alzai il volume della radio… c’era il CD dei 30STM iniziai a cantare a squarciagola, venti minuti e ero arrivata.
Parcheggiai e entrai nel bar.
-ehi Laly!-
-Ciao Chris! Come va?- chiesi, e iniziò a parlare, non lo ascoltavo mai veramente, ma chi lo faceva davvero?
-ehi Laly! Vai a vedere tu il tavolo 4 per favore!- sorrisi e annuii, presi il blocchetto e la penna e mi diressi al tavolo, c’erano quattro ragazzi due li vedevo di spalle, gli altri due ridevano… bene, altra gente che si diverte!
-allora ragazzi avete scelto?-
-ehm… in effetti si bellezza…- mi disse un biondino sorridendo, facendo ridere anche i suoi amici…
-dio quanti anni hai dodici? Tredici? Per favore, evita di flirtare e ordina, se no puoi anche andare in quei posti rumorosi pieni di gente che si struscia per flirtare ok?- dissi io acida, provocando degli “uu” solo da due dei ragazzi, l’altro si voltò convinto.
-Hurricane!-
-Pokemon! Mi perseguiti?- dissi sorridendo.
-oddio Ash pokemon davvero? Ahahahah sei forte tesoro grande!- disse l’altro di spalle.
-tesoro? Ma che… Oddio! Chris vieni a servire tu questi, ti prego!- urlai allontanandomi.
Passata un’ora non mi ero più avvicinata a loro, ero rimasta io in cassa, li vidi alzarsi dal tavolo e avvicinarsi, mi guardai intorno in cerca di Chris ma lo vidi troppo impegnato a consegnare un cappuccino al latte a un bel ragazzo, che poi… perché qualcuno alle sette di sera dovrebbe prendersi un cappuccino al latte? Bah! Evitai di chiamarlo, e sospirai…
-Hurricane… ti prego, scusami! Anche per loro! Sono degli idioti!- disse il pokemon indicando i suoi amici ormai fuori dal locale.
-Pokemon! Su sono 8 sterline…- dissi sorridendo guardandolo negli occhi.
-va bene… non mi vuoi parlare… ok.. ehm… tieni…- disse porgendomi venti sterline e un bigliettino.
-ok...- presi il resto e glielo diedi insieme al biglietto.
-no… tienili… sono per te, sia i soldi che il bigliettino…-
-senti pokemon… non so per chi mi hai preso ma quando una persona non mi piace non mi piacerà mai!-
- beh… l’avevo capita… ma è per scusarmi… quindi… ciao Hurricane…- e poi se ne andò…
-Ti Odio Pokemon- sussurrai; poi mi infilai il bigliettino in tasca e continuai a lavorare.

5SOS pov
Eravano in macchina che stavano andando al palazzetto per il concerto.
-ehi Ash! Ci sei??- disse Luke scompigliandogli i capelli.
-sisi… ehm… che dicevamo?- chiese scuotendosi dai pensieri… sapeva che quella ragazza non l’avrebbe richiamato, ma alla fine ci sperava!
-dicevamo… stasera abbiamo il concerto poi domani andiamo un po’ dov’eravamo ieri a suonare qualcosa?- adesso aveva parlato Michael.
-si perché no? È anche un bel posto!- aggiunsi fingendomi interessato.
-Ash ma senti… ci dici chi era la cameriera?-
-nessuno! Solo… ehm… ci siamo scontrati oggi pomeriggio… e boh…- nel frattempo eravamo arrivati.
Scendemmo dalla macchina, la preparazione lo aveva salvato dalle loro domande…
-ehi ragazzi vi vogliono intervistare… tra cinque minuti tutti in corridoio… ok?- disse il manager entrando nel camerino.
-ok! andiamo?- disse alzandosi dalla sedia Calum.
Ci alzammo tutti e andammo; l’intervista iniziò.

Laly’s pov
Ero appena rientrata in casa, mio fratello stava guardando la tv e mia mamma stava lavando i piatti.
-mà… sono a casa…dov’è Mich?- chiesi.
-Ciao tesoro! Mich è sul letto…  non si sentiva bene e è andato a stendersi-
Guardai l’orologio, erano le otto e mezza; passai per il salotto dove mio fratello stava guardando, o meglio, facendo zapping, con la tv, andai da lui e lo baciai sulla fronte, sorrise e poi qualcosa alla TV mi rapì…
-Fermo Max! lascia qui un secondo!- dissi…
-allora siamo qui con i 5 Seconds of Summer… ragazzi cosa ci dite?- disse l’intervistatrice, riconobbi il biondino e… e anche gli altri; mi sedetti sul divano con la bocca spalancata, consapevole che mio fratello mi stava guardando male.
-beh, insomma siamo agitati, è bellissimo stare qui la gente è meravigliosa, e… non vediamo l’ora di ritornarci…. Anche per i nostri amici, i One Direction!-
-grazie Michael… e… dato che vedo che dovete andare vi lascio con un’ultima domanda… come sono le ragazze qui?- chiese l’intervistatrice, che mise il microfono davanti a… pokemon, che tra l’altro era molto carino…
-beh… sono degli… degli uragani!-
-soprattutto una! Una su tutte eh pokemon?- disse quello che avevo capito si chiamava Michael.
-si… ehm… colgo l’occasione per salutarla… Ciao Hurricane! Mi raccomando eh!- disse lui sorridendo…
 -ma vaffanculo Pokemon!- Che faccia tosta! Mi alzai e andai a chiudermi in camera mia; presi il computer e lo accesi…
Volevo sapere di più di questo stupido pokemon che mi aveva rovinato la vita in pochi secondi…
Attesi e scrissi su youtube “5 Seconds of Summer” beh avevo capito che si chiamavano così; Cliccai sul primo risultato “Heartbreak Girl”, e guardai il video…
Il video finì, e mi scoprii a sorridere… cioè cosa? no!
No, non stavo sorridendo perché mi piaceva, non sorridevo come un’ebete ogni volta che lo inquadravano, no… solo… sorridevo perché…
Oddio, in realtà odiavo ammetterlo ma, mi erano piaciuti, e avevo anche riso alle loro scemate!
Beh… il fatto che erano famosi mi aveva fatto capire una cosa: non l’avrei rivisto più.

NOTE DELL'AUTRICE
ciaoooooo! eccomi con una stoia sui 5SOS, Ashton è, ovviamente, quello che mi ha colpito di più è stato lui, e... mi ha ispirato una nuova Fan Fiction quindi...
FATEMI CAIRE CHE NE PENSATE!
  
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