POV. LUCE

Mi svegliai e andai direttamente in cucinas senza svegliare le ragazze,
oggi volevo stare per i fatti miei, fini di mangiare e andai a vestirmi,
non so perchè ma oggi volevo apparire bella, quindi presi un paio di pantalocini
bianchi, una canottiera rosa con sopra un maglioncino leggero  e le converse
bianche. Andai in bagno e mi spazzolai i capelli e li lasciai scioolti e mi misi un filo
di elainer, ombretto rosa e un pò di luccidalaBbra, poi guardai l'ora ed erano le 8:30,
decisi di andare a prendere Daniel, presi le chiavi della macchina e partì.
In pochi minuti ero già davanti alla casa dei ragazzi e aspettai che Daniel uscisse,
non aspettai molto che lo vidi uscire, appena mi vide, si avvicino
<< Giorno, come mai da queste parti? >>
<< Giorno, volevo chiedere al mioamico se gli andai di venire con me a scuola >>
<< ok, ma guido io, madame, non vorrei che si stancasse >>
<< va bene, monsieur, questo si può fare >>
mi misi vicino al guidatore e lo feci sedere e partimmo.
Arrivammo dopo pochi minuti, appena scesi, vidi tutte le ragazze della scuola
fulminandomi con lo sguardo, perchè volevano essere al posto mio.
Mi accompagno fino alla classe e poi si dirise verso la sua. L'ora passo velocemente
e così anche le altre. Terminata la giornata scolastica usci e mi dirisi verso la
mia macchina sperando che ci fosse anche Daniel e invece mi trovai Trevor,
decisi di essere indifferente e continua a camminare
<< ehi Luce >>
<< che ci fai qui? >>
<< volevo parlarti, da quando in qua esci con Grigori? >>
<< ti dico tre cose:
       1 non sono affari tui
       2 non sono la tua ragazza
       3 sono cazzi miei >>
<< sono solo curioso >>
<< siamo amici, ok? >>
<< tu e Daniel amiic, questa è bella, è solo una bugia per farmi
ingelosire! >>
Non mi accorsi che mentre parlavamo lui si era avvicinato perchè
potevo sentire il suo respiro sulla pelle
<< Luce pronta? >>
Non ero nè io ne Trevor a parlare, ma bensi Daniel, mi girai e
<< si, dov'eri finito? >>
<< infatti non potevi arrivare più tardi >> disse Trevor infastidito
<< ero in segreteria, mi dovevano dare dei documenti >> disse
ignorando la frecciatina di Trevor
<< ah capito, bhè andiamo, ho voglia di gelato >>
<< ok piccola, ma offro io >> scompigliandomi i capelli, di risposta
gli feci una linguaccia
<< guido io però >>
<< come desidera my lady >>
<< Ciao Trevor >>
<< Ciao trevor >> disse imitandomi,partimmo e dal rettrovisore
vedemmo Trevor imbambolato, non riuscì a tratttenermi e
scoppiai a ridere e con me anche Daniel.
Rientrata a casa andai subito a dormire ero stanca morta.







CIAO CIAO!
ECCOMIO QUA CON UN NUOVO CAPITOLO,
LO SO VI STATE ANNOIANDO MA ADESSO ARRIVA IL FORTE
ALLA PROSSIMA
Sissi