Questa storia parla di una ragazza,che non sopporta più il litigi con il suo fidanzato, cosi cerca in tutti i modi di non voler essere ,mai stata con lui.
E come d'incanto accade una cosa in aspettata...
Genere: Erotico, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: PWP | Contesto: Storico
Sono le otto di sera e sono ancora qui a piangere, per cosa poi? Per quello stupido che nemmeno mi merita. Sono quattro anni che stiamo insieme e mi tratta ancora male, ed io cosa faccio!? Sono chiusa nel bagno a piangere e a lamentarmi che non lo voglio più…..come e possibile che siamo arrivati tutto questo, nel cuore sento odio ,non sento più amore nei suoi confronti. Eppure ricordo bene il suo sorriso, il suo amore ,i suoi occhi ,le sue braccia che mi stringevano ogni volta che facevamo l’amore; Invece adesso so solo che, sono mesi che mi rinchiudo nel bagno ,mi siedo a terra con le mani che abbracciano le gambe e piango. E ripeto a me stessa, nella mente ,che non voglio soffrire più….ma in quel istante accadde una cosa sentii un vento forte sopra di me, come una voragine e di colpo vidi una mano che si tendeva verso di me. E non potevo crederci era mio padre, tutto questo sembrava un sogno ,mio padre era morto allora gli parlai Allora lui mi rispose Io gli chiesi cos'era Ma io non volevo perché poi chi si sarebbe presa cura di me? Ma come papà pensai nella mente Dopo quelle parole mi sentivo come in una giostra ad alta quota ,una forte scarica di adrenalina mi percorse tutto il corpo e scesi in un posto a me molto conosciuto.