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Autore: ArtRevenge_M    09/07/2013    8 recensioni
Lucy è in pericolo e Natsu, sta volta non può sconfiggere nessun nemico per aiutarla, perché ad ogni luna piena è proprio la stessa amica a trasformarsi nel suo nuovo avversario, venendo posseduta da una misteriosa creatura il cui scopo è quello di assorbire i poteri stellari dell’amica, ma Natsu è pronto a tutto pur di aiutarla.
Perfino resistere all’attrazione magnetica che la maga inizia a esercitare su di lui, ma per quanto riuscirà a reprimere i suoi istinti?
Genere: Comico, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 11.
Prima della Verità.



Quella mattina il sole picchiava molto forte e la gente sembrava ancor più indaffarata nelle proprie faccende, ma nemmeno il loro vociare concitato disturbava il sonno del ragazzo nel suo letto, che ormai da 

ventiquattro ore continuava a dormire.

Se non fosse stato per il suo continuo russare, la ragazza avrebbe anche potuto pensare che fosse davvero morto.

Quell’idea la fece rabbrividire e istintivamente il suo pensiero andò alle parole di Mikuno.

La vera morte per voi è perdere l’altro.” aveva detto, e lei si era sentita così tanto confusa e imbarazzata, da non averle saputo rispondere.

Un farfuglio indistinto la riscosse dal ricordo, facendola immediatamente avvicinare al mago, ma lui teneva ancora gli occhi chiusi e poco dopo riprese a russare.

La ragazza sospirò, stendendosi poi sul letto, a fianco al ragazzo.

-Cerca di svegliarti presto..- gli sussurrò, guardando con preoccupazione il suo viso e per un attimo il ricordo di quanto avvenuto la invase: le sembrò di sentire ancora quel freddo pungente entrargli fin dentro alle 

ossa e l’assoluto silenzio di quel luogo oscuro far rimbombare ogni sua paura, mentre lentamente si addormentava.

E quel sonno l’aveva come privata di ogni preoccupazione; la sua tristezza, i dubbi, il dolore… tutto era svanito.

Travolto dal silenzio di quella pace appena trovata.

Poi quella voce, dolce e malinconica;

- Credevo ci sarebbe riuscita.-

E un’altra beffarda, amareggiata;

-Ti avevo detto di non riporre le tue speranze in lei..-

Le aveva ascoltate allungo, sentendosi infastidita per il loro dialogo privo di senso, poi una frase l’aveva colpita:

-Il suo è stato un sacrificio inutile.. Lui, morirà ugualmente.-

Allora aveva sentito il suo cuore battere con forza contro il petto e aprendo lentamente gli occhi, in quell’oscurità che tutto avvolgeva, aveva chiesto:

-Chi è.. Lui?-

Il ricordo le sfuggì, riportandola al presente, e il suo sguardo perse vitalità.

-Sei stato così sciocco..- mormorò, sollevando una mano ad accarezzare il viso di lui, poi sospirò e chiudendo gli occhi rammentò chiaramente l’incredulità nelle due voci:

-Tu sei sveglia..-

L’improvvisa consapevolezza di quanto accaduto e di quanto stava per accadere:

-Sono morta.-

La paura, il dolore, l’affanno nel tentare di trovare una soluzione:

-Devi calmarti!-

L’eco di quelle parole si espanse per tutta la sua mente e le immagini vorticarono confuse nella sua testa.

Il tocco delle loro mani:

-Ti mostreremo ogni cosa.-

L’oscurità che si ritirava un poco:

-Devi solo fidarti di noi.-

L’attimo di sorpresa nello scorgere l’identico profilo dei loro volti, poi il passato nella sua mente:

la proposta; la volpe… l’inganno..

I loro sentimenti contrastanti che s’infrangevano contro di lei e infine le lacrime salate che cadevano senza fermarsi.

-Avete sofferto così tanto..-

Era riuscita a dire, prima che tutto quel buio venisse inondato da una luce accecante e lei si ritrovasse a vagare smarrita.


Flashback


-No.. vieni, la tua strada è questa.-

Al suono di quella voce si voltò, sgranando gli occhi alla vista del suo corpo steso a terra.

-Quello.. quello..- disse del tutto scioccata.

-Si.- rispose un’altra voce al suo fianco e la maga voltandosi verso essa, sbatté incredula le palpebre.

-Allora.. non era stata solo un impressione; voi due… siete uguali!-esclamò, osservando le due ragazze identiche al suo fianco.

-Invece di preoccuparti del fatto che sei morta, pensi al fatto che noi siamo uguali..? L’ho detto che era strana.- mormorò lo spirito alla sua destra e quello a sinistra ridacchiò, poi disse:

-Dobbiamo ringraziarti Lucy: dopo tutto questo tempo, le anime catturate dal Kitsune sono finalmente in pace.-

-Le anime?-

-Si. Grazie alla tua purezza d’animo sei riuscita a sconfiggere il demone che molto tempo addietro ci ingannò divenendo forte grazie ai nostri poteri di sacerdotesse.-

La maga delle chiavi sorrise incerta, e ancora palesemente confusa, mentre una miriade di domande si formavano nella sua testa.

-Non per interrompere questo “ splendido” momento, ma il tuo ragazzo sta morendo.- commentò pungente l’altro spirito, osservando ciò che accadeva fuori con interesse.

Nello stesso istante un ruggito furioso si levò nell’aria e Lucy, dimenticandosi immediatamente dell’imbarazzo provato a quel << tuo ragazzo >>aleggiò veloce verso la finestra rotta.

La vista delle condizioni in cui riversava Natsu le bloccò il respiro, rendendole gli occhi lucidi.

-Morire per lui è stata una scempiaggine.- commentò lo spirito e il cuore della maga perse un battito.

-Non può essere…. Se la volpe è morta.. lui dovrebbe essere in salvo ! Perché è in quelle condizioni?- domandò senza staccare gli occhi dal Dragon Slayer di fuoco.

-Perché la vera morte per voi è perdere l’altro.- sussurrò la sacerdotessa dietro di lei e Lucy sussultò, voltandosi a guardarla.

-Io devo salvarlo.. in qualche modo devo..-

-Allora che fai ancora qui?- l’interruppe l’altro spirito.

-Che vuoi dire?-

-La volpe ha strappato la tua anima Lucy..- mormorò dolcemente l’altra ragazza.

-… ma il tuo corpo, a differenza dei nostri ..è ancora intatto.- finì l’altra e a quella parole, la maga spostò lo sguardo verso il suo corpo.


Fine Flashback


La realtà piombò su di lei con la dolcezza di un bacio e inaspettata, la confuse.

La bocca di Natsu sfiorò le sue labbra in una carezza gentile e quella consapevolezza le fece sgranare gli occhi.

Era sveglio.

-Natsu..?- sospirò Lucy contro la sua bocca.

Lui non rispose, riprendendo a baciarla più profondamente.

La lingua del Dragon Slayer di fuoco cercò quella della maga e un gemito roco e primitivo sgorgò dal profondo della sua gola, all’improvvisa risposta disinibita di lei.

-Non pensavo esistesse davvero..- sussurrò Natsu, staccandosi un poco per riprendere fiato.

-Che cosa?- domandò Lucy, cercando di riprendere le sue facoltà mentali, ma lui non glielo permise, aprendo di nuovo la sua bocca su quella di lei in un desiderio ardente.

Lucy intrecciò le dita dietro la nuca del mago e lentamente si ritrovò sotto di lui.

-..il paradiso..- mormorò, a contatto con le sue labbra.

-Cosa?- chiese lei, stordita dal bacio e Natsu sorrise.

-Non pensavo esistesse davvero il paradiso..- sussurrò in risposta e sfiorando il suo volto sorpreso con una mano, la baciò ancora, avidamente, rendendola tremante di desiderio.

Lucy avrebbe voluto perdersi in ogni singola sensazione che quel bacio le stava donando, ma il significato delle sue parole entrò inaspettato nella sua testa e incredula si scostò, sollevandosi un poco dal letto.

-Credi.. di essere in paradiso..- mormorò, guardando l'espressione interrogativa che lui aveva assunto a quell'interruzione.

-Certo ..- le disse e Lucy scosse il capo lievemente.

-Natsu non sei in paradiso...- disse guardandolo seriamente e lui confuso, domandò:

-Ma tu.. sei viva e ...sei qui con me.. che altro posto potrebbe essere questo, se non il paradiso?-

E allora il cuore di Lucy si agitò sconvolto, mentre l'espressione decisa del suo viso lasciava il posto a una piena d'amore.

La maga non lo lasciò parlare oltre, dissolvendo la poca distanza tra loro con un altro bacio, che seppur breve la riempì di brividi e il mago nel ricambiarla la portò a distendersi nuovamente sul letto.

-È la realtà..- gli sussurrò poi lei, ancora ad occhi chiusi, mentre Natsu poggiava la fronte contro la sua.

-Cosa?-

-Siamo vivi Natsu..-

Il Dragon Slayer schiuse le labbra, scostando un poco il suo viso per guardare i suoi occhi, ora aperti, e con il cuore in tumulto mormorò :

-Non è possibile...-

Lei si limitò a fissarlo con un lieve sorriso in volto e lui, ancora incredulo continuò:

-Ho sentito il tuo cuore smettere di battere. Ti ho vista cadere a terra.. eri immobile, eri...-

Natsu arrestò il suo discorso, incapace di pronunciare quell'unica parola, ma Lucy capì ugualmente.


-Lo so..- si limitò a sussurrargli e nell'improvviso silenzio creatosi, il Dragon Slayer di fuoco fu finalmente conscio della realtà.

Il lungo attimo che seguì, venne tracciato solo dall'emozione contrastante impressa nei loro sguardi.


Natsu, il volto incredulo, toccò lentamente la sua guancia, ascoltando i battiti del cuore di lei aumentare e quel suono lo fece istintivamente sorridere.

-Sei viva.- sussurrò meravigliato.

-Sono viva.- confermò Lucy, sorridendo dolcemente.

Gli occhi del mago poi, come guidati da una forza invisibile, si spostarono verso la bocca di lei e il sorriso nei volti di entrambi morì.

Lucy schiuse allora le labbra, in un tacito invito, che Natsu si affrettò ad accettare, ma quando fu a un soffio dalla meta un tornado blu si buttò tra le sue braccia, costringendo i due a separarsi.

-Natsu! Natsu! Sei sveglio!- esclamò il piccolo neko, attaccato al petto del suo compagno, che se pur ancora sorpreso da quella brusca interruzione sorrise, ricambiando l'abbraccio,mentre Lucy si sedeva compostamente, le gote rosse d'imbarazzo.

-Ehi, eri preoccupato?- chiese il Dragon Slayer, molto più calmo rispetto alla maga che, guardando di sottecchi il gatto, si chiedeva da quanto fosse entrato nella stanza e sopratutto cosa avesse visto!

-Certo! Tutti erano preoccupati!- rispose con fervore Happy.

-Ma non ne avevate motivo. Dovreste sapere che niente può uccidermi.- disse spavaldo Natsu e Lucy sollevò gli occhi al cielo, tenendo a freno la lingua per non ricordargli che, solo pochi minuti prima, lui stesso pensava di essere morto.

-Però eri davvero uno straccio e senza le cure tempestive di Wendy avresti potuto non farcela.- lo informò Happy.

-Oh be, allora dovrò ringraziarla.. è in gilda?-

-Credo sia in infermeria, sai per Levi.- rispose e Lucy subito si affrettò a chiedere:

-Come sta?-

-Meglio, le cure di Wendy come al solito sono prodigiose, però ha ancora qualche livido..-

-Livido? Mi spiegate che è successo a Levi?- domandò Natsu confuso e solo in quel momento Lucy si ricordò che lui non poteva sapere quanto accaduto alla loro amica.

-È stata assalita da una banda di briganti fuori magnolia e purtroppo non è stata abbastanza veloce da usare la magia.- spiegò la maga e subito l'espressione del Dragon Slayer di fuoco si fece battagliera.

-Che cosa!? Come hanno osato toccare un membro della nostra gilda!?- esclamò sollevandosi in piedi, furioso.

-Calmati ora. - tentò di placarlo Lucy, alzandosi anch'ella.

-Calmarmi?! Perché dovrei farlo..?Hanno ferito una nostra nakama!-

-Lo so bene, ma un Dragon Slayer furioso alla volta è più che sufficiente.- gli disse, ottenendo uno sguardo perplesso da parte del mago di fuoco.

-Eh?-

-Se ne sta già occupando Gajil, quindi tu puoi riposare.- mormorò, spingendolo lievemente a risedersi sul letto.

-Ehi! Non ho affatto bisogno di riposare! E poi perché se ne sta occupando solo Gajil?Jet e Droy non sono i compagni di team di Levi?-chiese con il volto imbronciato e Lucy, sorridendo dolcemente alla vista di quell'espressione, pensò che non era il caso di spiegargli proprio tutto, così si limitò a dire:

-Mettila così ...se qualcuno mi facesse del male.. tu chiederesti a Erza o Gray di aiutarti ?-

Quella domanda che la giovane pose in modo quasi scherzoso, divenne seria nell'esatto attimo in cui Natsu rispose.

-Non lo permetterò più. Nessuno, ti farà più del male.-

Il Dragon Slayer aveva usato un tono di voce basso, ma la sua determinazione rese quel sussurro un esclamazione di assoluta certezza, a cui il cuore di Lucy, credette all'istante.

-Lo so..- gli sussurrò dopo un attimo di silenzio sorpreso, perdendosi ancora una volta nella profondità del suo sguardo e lasciando svanire il resto del mondo.

D'improvviso ci fu solo lui, seduto su quel letto, che la guardava come nessuno mai aveva fatto prima e la melodia che il suo cuore agitato produceva lottando contro il suo petto, quasi volesse uscire fuori, risuonava intorno a lei in quella realtà irreale, che semplicemente guardandosi erano riusciti a creare.

E sarebbero potuti restare per sempre lì, insieme, semplicemente a guardarsi, senza dire una sola parola, se non fosse stato per l'improvvisa consapevolezza, di non essere affatto soli..

Per tutto il tempo in cui i due nakama erano rimasti imbambolati a guardarsi infatti, Happy gli aveva fissati a sua volta, silenzioso.

-Vi piacete..- disse la voce furba di quest'ultimo,provocando la conseguente sorpresa agitazione dei due.

-Co-cosa dici, stupido neko!?- balbettò Lucy, mentre le sue guance prendevano fuoco.

-E allora perché vi fissavate intensamente?- chiese Happy, con sguardo sornione.

-Noi non.. non ci... …..Natsu dì qualcosa!- sbottò la bionda maga, cercando, con scarsi risultai, di calmarsi.

Il Dragon Slayer schiuse le labbra, con l'espressione di chi non ha idea di cosa dire, grattandosi il capo indeciso ed Happy ridacchiò accrescendo il nervoso di Lucy.

-Oh Insomma! Noi non ci fissavamo!- esclamò la bionda, vedendo che il mago non accennava a dire nulla.

-Va bene, va bene.. - l'assecondò Happy, facendola rilassare per un momento.

-Anche se ancora non mi è chiara una cosa..- mormorò poco dopo e Lucy subito si fece attenta, guardando di sbieco il piccolo neko, che con tono ed espressione palesemente maliziosi si affrettò a chiederle:

-Che ci faceva Natsu sopra di te quando sono entrato?-

La domanda portò la colorazione della pelle di Lucy a toni di alta scottatura, mentre il mago di fuoco si limitò a voltare il viso imbarazzato dall'altra parte, fingendosi indifferente.

-Lui..lui.. non...Na-Natsu non.. Tu hai ...visto male.. lui non..- balbettò lei e se in quel momento dal suo capo fosse uscito del fumo dovuto all'improvviso calore, nessuno se ne sarebbe sorpreso più di tanto.

Happy si portò una zampa alla bocca, trattenendosi a stento dal ridere.

-Dovresti chiederlo a Natsu! E' lui il maniaco che mi è piombato addosso!- esclamò alla fine la bionda, cercando di uscire da quell'imbarazzante discussione.

-Ehi! Chi sarebbe il maniaco?- ribatté Natsu, voltandosi a guardarla e lei ancora palesemente imbarazzata rispose:

-Be.. sei stato tu a saltarmi addosso!-

-Si ma non mi pareva proprio che ti dispiacesse...!-

-.. qu-quello, non centra..-

-Si che centra!- esclamò Natsu e in quello stesso momento Happy aprì la finestra, attirando la loro attenzione.

-Che stai facendo?- chiese Natsu e il nakama di tante avventure rispose:

-Mentre voi vi mettete d'accordo su come sia andata, io vado in gilda, a dare le buone notizie a gli altri.- rispose il neko.

-Le?- ripeté Lucy, perplessa dall'utilizzo del plurale.

-Il risveglio di Natsu ...- chiarì, poi tramutando la sua espressione in sorniona continuò:

-.. e la scoperta del vostro amore.-

I due boccheggiarono imbarazzati ed Happy approfittando dello stato di shock in cui sembravano essere caduti spiegò le ali, pregustando già tutti i pesci che avrebbe ricevuto da Mira, una volta riportatale la notizia.

-Allora io vado. A dopo!- disse e quel saluto fece rinsavire Lucy che trafelata corse alla finestra per tentare di bloccarlo, ma inutilmente: il piccolo neko infatti, aveva già preso il volo.

-Maledetto gattaccio! Natsu dobbiamo bloccarlo prima che arrivi in gilda....- disse la maga, camminando spedita verso l'uscita, ma la presa ferma del Dragon Slayer di fuoco sul suo polso, bloccò il suo inseguimento ancor prima che iniziasse.

-Natsu?- lo chiamò Lucy, confusa dal gesto, ma il mago non rispose.

-Ehi che ti prende? Se non ci sbrighiamo Happy dirà a tutta la gilda..-

-Sarebbe ..così terribile per te..- sussurrò lui a capo chino, interrompendola.

-.. ….venir considerata mia?- finì, sollevando lo sguardo a incontrare il suo, in un lungo attimo, prima della verità.



*Angolino dell'autrice ustionata!*

Eccomi qui, con un fortissimo ritardo, ma con un capitolo che spero possa avervelo fatto dimenticare. 
Come sempre vi ringrazio per le tante recensioni positive ricevute! Leggerle mi rissoleva sempre il morale.


Vi dirò sinceramente che questo capitolo è stato davvero difficile da scrivere, più volte mi sono chiesta come si sarebbero comportati Lucy e Natsu in una situazione del genere e sinceramente penso di aver ottenuto un buon risultato e di non essere andata IC.
Comunque, come avete visto i due non sono morti e  tutte le domande che vi siete fatte nel corso di questa storia, riceveranno una risposta nell'ultimissimo capitolo, che posterò appena finito.
Spero intanto di ricevere le vostre considerazioni su questo capitolo e di risentirvi nel prossimo!

Ps: per chi volesse aggiungermi ho appena creato un canale youtube, che trovate nel mio profilo di EFP, in alto a sinistra. Se avete un canale youtube anche voi, scrivetemelo nell'eventuale recensione o in mp. Mi piacerebbe molto curiosare nei vostri canali ed eventualmente iscrivermi!

Bacioni -M

  
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