B: credo che dovremo portarla davvero in ospedale.
W: lo so, adesso sta in infermeria, aspettiamo che si svegli, domani la porteremo.
Entrano in infermeria e la signora gli rassicura dicendo che si era appena svegliata e che doveva solo riprendersi.
W: guardati Lola, sei sicura di non voler andare in ospedale, giusto per accertare che tu stia bene.
L: no, grazie. -sorride e si alza dal lettino.-mamma è venuta a prendermi, ci vediamo domani.
B: aspetta, stasera non dovevamo...- arrossisce di colpo.
L: si, tesoro. - sorride dandogli,poi,un bacio a stampo.
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Lola torna a casa e la madre la invita ad andare in camera sua e riposare.
Improvvisamente Lola si sente mancare l'aria, la testa le girare, non riesce a reggersi in piedi, si siede velocemente sul letto, si stende e chiude gli occhi per addormentarsi.
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B: sei bellissima stasera Lol.
L: grazie anche tu. - mano nella mano iniziano a camminare.
B: mh..b-bellissima serata, non credi?
L: diciamo di si, fa un pò freddo..
B: o..oh.
L: che hai Brandon?
B: n-niente..solo un pò agitato.
L: per quale motivo?
B: niente, non..preoccuparti.
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Lola avrebbe davvero voluto qualcosa di più quella sera, ma quello che ha fatto invece è stato lasciarla sola in mezzo alla strada, dopo una telefonata e quindi lui ha dovuto andarsene "per urgenza" a casa.
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W: allora? ieri? racconta, racconta!
L: ieri niente.
W: come niente? e quella voce sexy di Brandon ieri sembrava che dovevate fate tutt'altro.
L: lo pensavo anch'io davvero! ma..niente. se ne andato.
W: davvero?
L: non so che gli è preso...sembra strano..
W: non era pronto forse...
L: Wendy. l'abbiamo già fatto, di che non era pronto?
W: giusto...bhe...non lo so.
L: -sospira e sorride- eh vabbè..sarà per la prossima volta. ahahah
W: ma sì, ne avrete di tem....Lola?Lola tutto bene?
Si regge agli armadietti e guarda fisso a terra, con gli occhi sbarrati, si tocca la pancia e si copre la bocca con l'altra mano, corre in bagno, Wendy la segue.
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L: okok, mi hai convinto, vado all'ospedale oggi pomeriggio.
W: ti ci accompagno io se vuoi..
L: tranquilla, ci vado da sola...
W: sicura Lola?
L: sicurissima.
Arriva ancora più cupo e agitato Brandon.
W: cos'è quella faccia?
B: Lola..devo parlarti. - la tira da un polso e si allontanano agli occhi di tutti.
Si guardano per un pò negli occhi e solo dopo altri dieci minuti, Brandon si decide a parlare.
B: scusami se ieri me ne sono andato così..
L: -sospira - tranquillo Brandon, era così urgente?
B: era mia madre..
L: che è successo Brandon?
B: niente, niente..mi ha detto che...ha organizzato una "vacanza" con il suo nuovo compagno e io dovrei andare con loro..
L: qual'è il problema Brandon? è una bella cosa.
B: devo partire domani mattina.
L: ma dovevamo...
B: lo so, lo so a quanto ci tieni, ma non posso non andare..
Era da anni che organizzavano un weekend insieme loro due, da soli, e Lola aveva lasciato tutti i suoi impegni per andarci con lui, non è mai andata fuori casa, i suoi genitori erano sempre impegnati con in lavoro e non le hanno permesso un weekend con amici.
B: ti prometto che appena torno ci andremo, promesso.
L: -sorride- promesso?
B: promesso. - le prende la mano e la tira a se, stampandole un bacio.
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Lola è molto tesa, ha paura che le sia successo qualcosa, vanno avanti per settimane questi svenimenti, giramenti di testa, nausee e vomito, potrebbe avere di tutto, ma questi sintomi di solito si hanno quando....
"Lola Davis?" - sbarra gli occhi al sentire il suo nome e si alza di scatto.
L: e-eccomi.
L'accompagna nello studio del dottore, si siede timidamente alla sedia.
d: Allora..Lola Davis.
L: s-si.
d: che ti porta qui?
L: non lo so, i-io..
d: Lola, stai tranquilla, non preoccuparti.
L: - fa un sospiro profondo e tira tutto fuori- sto avendo svenimenti continui, nausee, vomito spesso e non capisco il perchè.
d: sei fidanzata Lola?
L: si, ma non capisco che c'entri questo, lui non c'entra, io sto male..sto per morire? mi aiuti la prego.
d: -sorride- no, sicuramente non stai per morire Lola...vieni, facciamo alcuni esami.- la porta in una sala tutta bianca, un lettino e tanti aggeggi da dottori..
L: non mi farà del male vero?
d: no, tranquilla.
L: faccia presto, io voglio saperlo subito.
d: devi aspettare qualche ora Lola.
L: posso aspettare.
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Passano ormai due ore e gli esiti degli esami fatti, ancora niente, è davvero così grave?
"Lola il dottore ti aspetta" -trema dalla paura, si sente mancare l'aria e tossisce.
"tutto bene?"
L: s-si,vado. -si alza e lentamente si avvicina, vede il dottore con la faccia cupa e serio.
d:quanti anni hai Lola?
L: d-diciassette.
d: siedi Lola, devo darti una notizia importante.. - accetta l'invito, anche se sembra più un ordine.
L: allora?
d: Lola..non è facile da dire e poi sei così giovane...
L: che succede dottore? me lo dica! - le lacrime prendono il sopravvento.
d: Lola....sei incinta.
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Tataraaaaaaaa *musichetta*
ciao belle, non ho avuto recensioni al primo capitolo, ma ho visto che avete visualizzato in molti, vi ringrazio.
adesso però, vorrei almeno 3 RECENSIONI PER CONTINUARE.
grazie a tutti, baci :*
-Simona-