Giochi di Ruolo > Dolce Flirt
Segui la storia  |       
Autore: Caster_Gamer    11/07/2013    4 recensioni
Nancy frequenta il liceo Dolce Amoris da ormai un anno, è innamorata di uno dei ragazzi che rientra nelle sue amicizie, e proprio quando sta per dichiararsi appare il meraviglioso sorriso di qualcuno che tecnicamente non potrebbe ricambiare il suo amore.
E cosa succede se chi riteneva solo come un amico le dimostra di provare qualcosa per lei?
« Credo di aver capito come va avanti il gioco...e tu sei davvero troppo, tanto sleale mia cara! »
« Sleale!? Gioco!? Adesso basta dimmi che succede dato che hai capito! »
Cominciai ad odiare tutti quei giri di parole, se dovevano dirmi qualcosa che parlassero chiaramente!
Avevo visto giusto, ero una stupida! Ma di certo continuando a parlarmi con metafore non sarei diventata un genio!
« Il gioco dell'amore! » esclamò passandosi una mano fra i capelli « Non posso di certo essere io a svelarti le regole ed i tuoi avversari, posso solo augurarti che li capirai un giorno... »
Sbuffai, adesso capivo cosa credeva...e si era sbagliato.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alexy, Castiel, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Rivelazioni e decisioni.

 

Era ormai cominciato ottobre, non avevo più parlato con Castiel, non ci avevo nemmeno provato.

Credevo che provando ad essere ancora sua amica mi sarei solo fatta del male, e poi vederlo con Ambra era snervante.

Se non avessi mai avuto un buon autocontrollo la scuola sarebbe stata oggetto dei notiziari dopo che una ragazza di diciassette anni aveva commesso un omicidio (anche se in realtà non sarei mai stata capace di una cosa del genere).

Eppure, Castiel a parte, continuava tutto ad andare per il verso giusto, anzi, da quando passavo meno tempo ad accompagnarlo ovunque potevo stare di più con Rosalya, Nathaniel e anche Alexy ed Armin. Poi ero riuscita a diventare rappresentante di classe e passavo a volte interi pomeriggi nella Sala Delegati con Nath, dato che da quando c'ero io Melody non si era fatta vedere se non tre o quattro volte.

Non la credevo una persona così lavativa.

Comunque, quel pomeriggio era uno di quelli scritti sopra, solo che data la vicinanza del compito di matematica di Nathaniel, eravamo seduti accanto a studiare seriamente.

« Si tratta di un concetto molto semplice, devi solo seguire i passaggi che ti ho appena detto. » dissi per l'ennesima volta, lui annuì e provò a svolgere l'esercizio che gli indicai.

Volevo aspettare che finisse, ma avevo una domanda da fargli e non seppi trattenermi.

« Ma...come mai Melody non viene più? »

Lui sussultò, stette immobile per qualche istante riprendendo poi a scrivere. Quando finì l'esercizio me lo mostrò e contenta lo avvisai che ce l'aveva fatta.

Lo guardai, sapeva che se non mi avrebbe risposto non mi sarei arresa.

« Beh...è una storia lunga. » mormorò guardando verso il basso, io gli sollevai il mento per farmi guardare dritto negli occhi.

Rimase a fissarmi per qualche istante, poi si passò una mano fra i capelli.

« Sono innamorato di una persona che non ricambia i miei sentimenti, che mi vede solo come un amico. » sbottò, parlava di Melody?

« Ma Melody- »

« No, non è lei. Ha deciso di starmi lontano perché anche lei ha il mio stesso problema, è innamorata di me ma io non ricambio...ho gli occhi su un'altra persona che a sua volta ama la persona più idiota di questa scuola. »

La persona più idiota per lui era Castiel...chi conosceva che era innamorata di lui?

Non potevo essere io, non sapeva quello che provavo per il rosso...

« Ah...posso sapere chi è? » domandai, avevo bisogno di saperlo, avevo un po' paura di essere io quella persona...anche Alexy l'aveva detto...

Il biondo mi guardò e prese un bel respiro, arrossì bruscamente e mi afferrò la mano.

« Sei tu. » quasi soffiò quelle parole, ed il mio timore si era avverato.

Era tutto sbagliato, lui non doveva essere innamorato di me! Io non ricambiavo, ma non volevo che lui soffrisse! Come avrei potuto dirglielo!?

Però...forse il problema era proprio che lui sapeva già di non essere ricambiato.

Allora perché si era dichiarato?

« Nath io- »

« Lo so, tu non mi ami. Ti ho appena detto di esserne a conoscenza...ma dovevo dirtelo, dovevo togliermi questo peso. Mi fa male sentirti dire ogni volta che sono semplicemente il tuo migliore amico, non mi vedrai mai in nessun altro modo immagino...ed io non posso farci niente. Ma volevo almeno che smettessi di dirlo, odio questa cosa. A volte...vorrei non essermi mai comportato come amico, chissà, magari ti saresti innamorata di me invece che di Castiel... » disse con un tono di voce demoralizzato, ma aveva frainteso.

« Non sarebbe mai successo. » affermai sicura « Magari un giorno potrò anche innamorarmi di te, ma non avrei mai potuto non provare niente per Castiel se tu avessi avuto un comportamento diverso...ho avuto un colpo di fulmine. »

Il biondo sbottò a ridere, la sua risata si trasformò poi in un lamento.

« Cos'ha di speciale quello? È un irresponsabile e non è nemmeno capace di accettare le cose come sono...come puoi esserne innamorata? » m'interrogò con le mani che gli coprivano l'intero viso, io sospirai.

« Non lo so...neanch'io posso vederlo, a volte lo odio ma nello stesso momento lo amo...lo amo davvero. » ammisi con lo sguardo basso.

« Mi hai mai odiato? » chiese Nathaniel all'improvviso, in quel momento trasalii.

« Perché dovrei? Anzi, ti apprezzo, fai sempre la cosa giusta e sei stato così coraggioso da dichiararti...ti ho già detto che ti adoro. » abbozzai un sorriso, lui completamente rosso mi guardò con uno sguardo serio.

« Credi che un giorno riuscirai mai ad amarmi? »

« Chissà...lo spero. »

Lo sentii deglutire, non ebbi il tempo di rivolgergli lo sguardo che mi prese il viso tra le mani e mi baciò.

Fu una sensazione strana, l'imbarazzo s'impossessò di me tanto che non riuscii nemmeno ad allontanarlo, o forse non volevo.

Era la prima volta che qualcuno mi baciava, e di sicuro non avrei chiesto nessun altro dato che ero impacciata e lui sapeva come aiutarmi.

Quel bacio però non mi aveva dato niente di speciale, non mi aveva lasciato nulla di nulla se non un insegnamento, un acceso rossore sulle gote ed una scossa nello stomaco.

Quando si allontanò abbassai lo sguardo, lui sospirò.

« Non hai provato niente...non è così? »

Non volevo deluderlo, ma non potevo nemmeno illuderlo.

« Forse perché- »

« Perché non sei innamorata di me, è normale. Ma davvero non ti piaccio neanche un po'? »

« Sei un ragazzo meraviglioso! Sei bello, intelligente, comprensivo, disponibile...! È solo che io non riesco a vederti in quel senso! Non è colpa mia! Scusa! Scusa! »

Mi abbracciò stringendomi forte a sé, io rimasi impassibile sentendomi in colpa ed incapace di risolvere la situazione.

« Non ti preoccupare, va tutto bene. Io proverò a farti innamorare di me e se non ci riuscirò...me ne farò una ragione. » mi allontanò strizzandomi l'occhio, io gli abbozzai un sorriso.

« Ehi! Che ci fai lì? » sentii a distanza la voce di Alexy, mi voltai verso la porta e la vidi socchiusa, qualcuno stava là davanti.

Mi alzai ed andai lì trovando un ragazzo che non avevo mai visto prima.

Era alto ed aveva i capelli castani, due meravigliosi occhi color verde smeraldo e dei pantaloni stile militare, indossava una maglietta leggera e sopra una giacca, al collo aveva un qualcosa di familiare...

« Nancy! » mi chiamò Alexy venendo verso di me, Nathaniel uscì dalla Sala Delegati guardando quello strano ragazzo.

« Come ti chiami? » gli chiese perplesso, lui abbozzò un sorriso beffardo.

« Non mi riconosci? » dopo averglielo detto si voltò verso di me, effettivamente ricordavo quel bel verde ed il ciondolo che aveva al collo...

« Ken...? » sussurrai mentre gli occhi si spalancavano sempre di più, lui annuì « KEN! » gli saltai al collo sorridendo, ero così felice!

Era di nuovo lì, davanti a me! Il mio caro Ken, il mio primo migliore amico!

« Oh Ken...mi sei mancato tantissimo! » esclamai con le lacrime che sgorgavano a fontane dagli occhi, lui mi allontanò e dolcemente me le asciugò.

« Ehi, ti ricordo che ci siamo sentiti tramite cellulare. »

« Solo messaggi! E poi una volta ogni tanto! Io avevo bisogno di te, di sapere che c'eri e che non mi avevi dimenticata! » urlai continuando a piangere dalla gioia, ero così felice che avrei potuto fare l'impossibile in quel momento.

« Non avrei mai potuto. » disse accarezzandomi la guancia, io lo abbracciai ancora stringendolo più forte che potevo.

« Nathaniel. » disse il suo nome con un'aria di superiorità, il biondo lo guardò « Gioco anch'io. »

Sussultai, cosa intendeva con quelle parole?

Nath si schiarì la voce.

« Non so se riuscirai a battermi. »

« No dici? » sorrise beffardo « Beh, prima dobbiamo essere pari. »

Mi allontanò da sé prendendomi subito dopo il mento con una mano, e tenendomi il busto con l'altra mi avvicinò fino a baciarmi.

Non ci capii molto, era tutto così complicato, loro parlavano in codice...

Ken era davvero ancora innamorato di me? Ed io che credevo che con la lontananza gli sarebbe passata...

Forse amare era questo, non dimenticare mai una persona anche se quella è lontana o ti ha fatto soffrire o non ricambiava il tuo amore.

Il cuore mi batteva forte, perché? Ero innamorata di lui?

No, capii subito dopo che in realtà era solo la sorpresa di quel momento.

Lo allontanai quasi immediatamente ma rimasi a guardarlo negli occhi, con Nathaniel invece non ero nemmeno stata capace di continuare a fissarlo.

« Non sei innamorata di me...lo so, ma almeno adesso io ed il tuo caro Nath siamo pari. » mi fece l'occhiolino schioccandomi un altro bacio sulla fronte, poi prese la sua strada nel corridoio e se ne andò.

Qualcuno mi posò una mano sulla schiena, mi voltai e vidi Alexy, Nathaniel si era probabilmente chiuso in Sala Delegati.

« Come sei fortunata! Tutti questi bei ragazzi stravedono per te! » commentò facendo un sorriso, io inarcai un sopracciglio.

« Non sono fortunata, lo sarei se loro mi ritenessero amica come faccio io...e se Castiel ricambiasse quello che provo. » risposi « E poi dici questo perché tu vorresti che delle ragazze fossero innamorate di te? »

« Ragazze? Beh...forse dovrei dirtelo. » la sua espressione divenne seria « Io...preferisco i ragazzi. »

Con la frase “Io preferisco i ragazzi” intendeva di avere i miei stessi gusti perciò lui era...

« COSA!? » gridai allontanandomi ed allargando le braccia « D-dici sul serio!? »

« Già! Bello no? Posso darti consigli, no? Un po' è come se avessi un'altra amica, dipende dalle occasioni ovviamente, no? »

Continuò a parlare, a dire altre con un tono un po' impaurito...credeva forse che non gli avrei più parlato?

Era una bella cosa, o comunque, una cosa del tutto normale, non avevo mai avuto un amico gay ed un po' l'avevo sempre voluto.

Però...proprio lui...forse il fatto che fosse così gentile e speciale, diverso dagli altri ragazzi doveva farmelo capire subito.

Anche Nathaniel e Ken erano gentili, erano un amore, ma lui aveva qualcosa di particolare. E finalmente avevo scoperto cosa.

« Nancy? Mi stai ascoltando? » il ragazzo mi scrollò il braccio, io annuii.

« Ehm sì! Certo, sai ho sempre desiderato avere un amico come te! » esclamai accarezzandomi la nuca, lui sorrise ed infilò le mani nelle tasche della giacca.

« Beh...che ne dici se andiamo un po' in giro a fare compere? » mi propose, io annuii.

« D'accordo. »

Ero un po' confusa per quello che era successo ma non importava, avrei continuato a comportarmi come al solito...anche se probabilmente non avrei più avuto il coraggio di guardare negli occhi Ken e Nathaniel.

***

Passai una giornata tranquilla, Alexy come al solito mi aveva trascinata ovunque ed il che anche se stancante mi aveva fatto dimenticare tutto.

Era davvero un buon amico, ero felice di averlo incontrato, felice che quella volta si era rivolto proprio a me. Sicuramente mi aveva distolto da un'azione importante che probabilmente avrei portato a termine...ma alla fine me ne sarei pentita.

Solo quella sera che mi aveva chiamato mentre Castiel era a casa mia aveva rovinato qualcosa di importante...forse se non mi avesse chiamata tutto quello che mi aveva fatto stare male in quei giorni non sarebbe successo.

...Ma cosa andavo a pensare? Mica era stato lui ad obbligare a Castiel di baciare Ambra!

Che idiota, cominciai a sbattermi la testa al muro dato che gli stavo già dando le spalle, ed in quel momento squillò il cellulare.

Lo guardai all'inizio vibrare fino a che la suoneria non si alzò.

L'afferrai e controllai il numero, c'era scritto “Nathaniel”. Era da un po' che non mi chiamava la sera, perché l'aveva fatto proprio quel giorno dato che probabilmente saremmo rimasti in silenzio ad ascoltare il respiro dell'altro?

Decisi di rispondere, avevo deciso di comportarmi come se nulla fosse successo perciò dovevo almeno provarci.

« Pron- »

« Cos'hai combinato a mio fratello? »

La voce di Ambra, acuta e sprezzante come se volesse farmi sciogliere tramite telefono.

« Io? Che ho fatto? »

« Oggi è rimasto con te dato che gli hai dato una mano, no? Non credo sia una coincidenza la sua espressione...che gli hai fatto? »

« Cosa gli ho fatto? Ma di che stai parlando!? Oggi abbiamo lavorato come al solito! » esclamai, ma cosa voleva da me? Di che espressione stava parlando?

La sentii sospirare, come se da quel momento in poi avrebbe fatto un discorso serio.

« Senti Nancy, io ho capito quello che mio fratello prova per te e lo posso comprendere. Non credevo che l'avrei mai detto ma...per la sua felicità, mettiti con lui. » disse.

Quelle parole mi spiazzavano, proprio lei che mi aveva sempre minacciata di stargli lontano all'improvviso veniva a dirmi che dovevo starci?

« Ambra, sono a conoscenza dei sentimenti di tuo fratello...ma io non li ricambio, non pensi che stando con lui mentirei ad entrambi? Farei del male a tutti e due, e poi...io sono già innamorata di un'altra persona. » risposi con calma, non dovevo assalirla con tutte le frasi che avevo ipotizzato in una situazione del genere.

« Questa persona non ti ricambia, vero? »

Sussultai, sì era così.

« Non posso saperlo se non glielo dico chiaramente. » mentii, ero sicura che Castiel non provasse nulla per me se non affetto amichevole.

« Hai intenzione di farlo? »

« Nathaniel, Ken e Rosalya si sono dichiarati quando toccava a loro, sono i miei esempi ed io...io voglio seguirli. »

Perché le rispondevo? Non lo facevo neanche di mia iniziativa, le parole mi scappavano di bocca come mi succedeva ultimamente.

« Perché? Ti sentiresti peggio perché rifiutata, no? »

« Avrei il cuore in pace. »

« Non è così, fidati di chi già ci è passato. »

Rimasi in silenzio, non avevo voglia di risponderle in quel momento.

« Voglio solo difendere la vita mia e di mio fratello, proverò ad accettarti. »

Solita principessa, era lei che doveva abbassarsi per raggiungermi, e doveva anche fare un grande sforzo! Non sarebbe cambiata mai...

Ed i miei sentimenti per Nathaniel...sarebbero cambiati?

Feci per rispondere ma lei fu più veloce.

« Nathaniel è il fidanzato che tutte vorrebbero, non ti farebbe soffrire mai, per nessuna ragione. E poi se stai con lui...saremo tutti più felici. » spiegò per poi prendere fiato, anche lei doveva averne poco.

Quelle parole in qualche modo mi toccarono, forse mi sarei pentita della mia risposta così affrettata, ma l'unica cosa che volevo dire in quel momento era “Sì”.

Nuovamente provai a parlare ma la voce di Nathaniel quasi mi spaventò.

« AMBRA! CHE STAI FACENDO!? » sentii un fruscio e poi la sua voce più addolcita « Nancy? Spero che non ti abbia importunata come al solito...sc- »

« Sì. » dissi interrompendolo, non importava cosa sarebbe successo in futuro, volevo solo provare a rendere tutti felici per una volta « Voglio stare con te. »

Nathaniel non rispose, sentii solo un breve “Sì!” di Ambra, dei passi ed in seguito una porta chiudersi.

« S-stai dicendo che...no, pensaci, qualsiasi cosa ti abbia detto Am- »

« Voglio innamorarmi di te, sarei felice di riuscirci! Con te sarebbe tutto perfetto! Castiel è quello “sbagliato”! Devo dimenticarmi di lui e pensare solo a te! Voglio sentire il mio cuore rompere la cassa toracica quando guardo tuoi occhi! Voglio sentire qualcosa allo stomaco quando mi stai vicino o mi baci! Voglio poterti dire sinceramente che ti amo! » urlai, il perché non lo compresi subito, sapevo solo che ne avevo abbastanza di soffrire per qualcuno che non provava nulla di particolare per me...e poi per una volta Ambra aveva ragione.

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Giochi di Ruolo > Dolce Flirt / Vai alla pagina dell'autore: Caster_Gamer