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Autore: PervincaViola    15/07/2013    4 recensioni
Cinque storie per cinque coppie diverse, ambientate in vari momenti.
● Madge/Gale/Johanna ~ Fragole fresche
● Finnick/Annie ~ Salsedine
● Peeta/Katniss ~ Tale padre, tale figlio
● Haymitch/Effie ~ Rum e abitudini
● Darius/Lavinia ~ Sorrisi nel silenzio
«Lo so che io e la mia brutta, brutta, brutta abitudine ti siamo davvero, davvero, davvero mancati, dolcezza».
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Effie Trinket, Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Peeta Mellark, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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Time of your life

 

Another turning point, a fork stuck in the road
Time grabs you by the wrist, directs you where to go
So make the best of this test, and don't ask why
It's not a question, but a lesson learned in time

 

 

# Fragole fresche ~ Madge/Gale/Johanna

Alla fine, il Distretto Due non è un brutto posto. Certo, non c'è il bosco in cui andava a cacciare con Catnip, ma è meglio così. Riporterebbe alla mente troppi ricordi e Gale non vuole ricordare.
Dopo la fine della guerra e la caduta del governo tirannico di Capitol City, c'è così tanto da fare - e da ricostruire - che durante il giorno non ha quasi tempo di pensare. A cosa è successo, a chi ha perduto.
Ma di notte, non riesce a scacciare il senso di colpa e la disperazione. Diversi volti si sovrappongo nella sua mente e tutti sono morti.
Non serve a nulla ripetersi che non è stata colpa sua se Prim è morta sotto una bomba o se Madge e la sua famiglia non ce l'hanno fatta a scappare dal Distretto prima che venisse distrutto. Anche quella sera, mentre torna in quella catapecchia che chiama casa, continua a pensarci. Appena entrato avverte un profumo familiare e quando accende la luce, vede una figura fin troppo conosciuta. Johanna è seduta sul tavolo, le lunghe gambe sfacciatamente accavallate e una smorfia a metà tra disgusto e compassione disegnata sul viso.
«Accidenti, splendore, mi avevano detto che non eri nel tuo stato migliore, ma non avevo idea di trovarti così».
«Cosa vuoi, Johanna?» Gale quasi ringhia, passandosi stancamente una mano sul volto. Sicuramente non è un bello spettacolo, con le occhiaie scure a causa della mancanza di sonno. Lei inclina la testa di lato, come per osservarlo meglio.
«Nulla, passavo di qui e così ho deciso di venirti a trovare» dice con noncuranza. Gli porge una scatola di plastica, contenente dei frutti rossi.
Fragole fresche.
Era quello il profumo che aveva sentito appena entrato, e Johanna sa cosa significano per lui. Ne avevano parlato quando erano ancora nel Distretto Tredici. Gli occhi di Gale diventano lucidi, ma potrebbe giurare che a Johanna è successo lo stesso.
«Non è stata colpa tua».
Già. Non è stata colpa sua. Sentirselo dire da un'altra persona è completamente diverso, potrebbe quasi dirsi sollevato.
«E poi,» assume un'espressione maliziosa «anche a me piacciono le fragole, splendore. Se mai non sapessi a chi portarle, passa pure da me». Gale sbuffa, ma in fondo ora è più sereno.
«Lo terrò presente».
Johanna si alza sulle punte, baciandogli una guancia ruvida. Inaspettatamente, gli tira una forte gomitata, facendolo gemere.
«E vedi di farti la barba. Non dona al tuo bel faccino».

It's something unpredictable, but in the end is right
I hope you had the time of your life

 

 

# Salsedine ~ Finnick/Annie

La luce del tramonto si riflette sul mare, creando riflessi brillanti di un rosso vivo. Le onde si infrangono sulla spiaggia bianca con un dolce sciabordio, che a Annie pare il suono più bello del mondo. Le piace sedersi sulla sabbia a osservare Finnick mentre nuota, è così naturale e sembra parte di quel paesaggio perfetto.
Come richiamato da lei, Finnick riemerge dall'acqua e le rivolge un sorriso luminoso. Si avvicina a lei, con i capelli bronzei grondanti d'acqua e le domanda:
«Ti va di avvicinarti un po' al mare?»
Annie è scuote la testa con forza: ricorda con estrema vividezza cosa aveva provato quando ero stata costretta a osservare impotente il suo compagno morire in un lago, nell'arena. Ma ora c'è Finnick con lei, che le stringe la mano e continua a sorriderle rassicurante.
Accenna qualche piccolo passo, e si ferma quando la spuma delle onde le lambisce i piedi. Subito una piacevole sensazione di freschezza la invade e Annie riesce perfino a sorridere, quando vede dei piccoli pesci multicolore. Si china, cercando di sfiorarli, ma questi sfuggono dalla sua presa con un guizzo. Finnick ride, alle sue spalle, per poi prenderla fra le braccia muscolose. Annie sussulta, al contatto tra la sua pelle calda e asciutta e quella bagnata di lui, ma non si ritrae.
Gli sorride timidamente, mentre lui le scosta dalla fronte un ribelle ricciolo scuro e appoggia la mano sulla sua guancia. Le sfiora le labbra con dolcezza e Annie trova che abbiano lo stesso sapore del mare- e della salsedine-, appena più forte e buono.
E rimangono così, stretti sotto quel luminoso cielo rosa.

 

So take the photographs, and still frames in your mind
Hang it on a shelf in good health and good time
Tattoos of memories and dead skin on trial
For what it's worth it was worth all the while

 

 

# Tale padre, tale figlio ~ Peeta/Katniss

Nell'aria aleggia profumo di pane fresco e fragrante e dolci appena sfornati. Nella panetteria di famiglia, un Peeta di appena tredici anni sta glassando un'immensa torta destinata alla vetrina, mentre suo padre impasta dell'altro pane.
Si scosta una ciocca di capelli biondi dalla fronte sudata e per un attimo alza gli occhi. Proprio davanti al negozio ci sono una bambina bionda, che indica entusiasta le sue creazioni, e una ragazzina con le trecce scure. Le sue guance si imporporano, appena i suoi occhi azzurri incontrano quelli grigi di Katniss e rimane imbambolato a fissarla. All'improvviso, uno schiaffo gli fa bruciare una guancia.
«Guarda quello che combini!»
La voce di sua madre lo sveglia dall'incantesimo in cui è caduto: osserva con aria colpevole il disastro che ha combinato su quella torta, che ora è da rifare completamente. Un bel po' di glassa bianca cola sul tavolo da lavoro.
Nonostante questo, però, riporta gli occhi sulla vetrina. La madre di Katniss ha preso per mano la sua sorellina e se ne stanno andando. Ma, prima che Katniss gli volti le spalle, a Peeta sembra di vedere un piccolo sorriso rivolto verso di lui.
Lancia uno sguardo fugace a suo padre, che come lui osserva la donna bionda camminare verso casa e gli sembra quasi di vederlo sospirare. Stava ripensando a quello che gli aveva detto il primo giorno di scuola? Che era innamorato di lei?
Il padre si volta e gli rivolge un'occhiata complice e comprensiva.
«Non preoccuparti, non è successo nulla».
Peeta gli sorride, grato, ma non resiste e sbircia ancora una volta la strada: anche Katniss lo sta guardando.

 

 

It's something unpredictable, but in the end is right
I hope you had the time of your life

 

 

# Rum e abitudini ~ Haymitch/Effie

«Haymitch! Cosa fai per terra?!»
Quella voce, insopportabilmente acuta e leziosa, dall'accento particolare, sembra stare perforando i timpani di Haymitch. È sicuro che la donna che lo sta guardando con le mani sui fianchi, issata su scarpe dal tacco incredibilmente alto non sia reale: lei è a Capitol City.
Probabilmente è solo un'allucinazione causata da questo schifoso rum. L'ho sempre detto che il liquore bianco è il migliore.
Sdraiato sul pavimento della sua casa di Vincitore, ha in mano una bottiglia di rum, sostituto temporaneo del liquore che ama tanto. Scuote la testa, ma Effie è ancora lì, stranamente senza il trucco vistoso che la caratterizzava. Mi sa che deve arrendersi: a quanto pare non è un'allucinazione.
«Sei ubriaco!»
«E tu indossi un vestito verde fosforescente. Nessuno è perfetto, dolcezza».
Gli occhi azzurri di Effie sembrano diventare lucidi per un attimo, ma subito dopo risponde con tono stizzito:
«Sei davvero, davvero, davvero insensibile, Haymitch Abernathy! Non sei cambiato per niente!»
Lui ride e riesce a tirarsi in piedi, pur con qualche difficoltà. Le cinge la vita con un braccio, passandole una mano tra i capelli biondi.
«Non me ne faccio un cruccio, zucchero. Comunque come mai da queste parti?»
Effie si liscia la gonna a palloncino e si sistema i capelli, rivolgendo gli occhi al cielo.
«Sono passata per vedere come stanno Katniss e Peeta» risponde alzando il mento.
«Oh, quei due stanno benone. Qualche volta vengono anche a rompermi le scatole per dirmi di curare le oche» fa un gesto come per scacciare pensieri molesti, «Eri preoccupata anche tu per le mie oche, Effie? Per questo sei qui?» le domanda malizioso. Lei sembra arrossire sotto lo strato compatto di cipria.
«Le tue oche sono l'ultimo dei miei problemi, per quanto quei poveri animali mi facciano pena, dato che non te ne occupi. Sono venuta per te, visto che Peeta mi ha detto che non hai perso la brutta, brutta, brutta abitudine di bere troppo».
Haymitch le rivolge lo stesso sorriso sghembo che tempo addietro faceva girare la testa a tutte le ragazze del Distretto. Non che adesso sia da buttare.
Poi stampa un bacio al sapore di rum sulle labbra morbide di una scioccata ed imbarazzatissima Effie.
«Lo so che io e la mia brutta, brutta, brutta abitudine ti siamo davvero, davvero, davvero mancati, dolcezza».

 

It's something unpredictable, but in the end is right
I hope you had the time of your life

 

 

# Sorrisi nel silenzio ~ Darius/Lavinia

Lavinia osserva con le labbra socchiuse quello strano ragazzo, che è stato assegnato con lei a Katniss Everdeen e Peeta Mellark. Con quei capelli rossi sparati in aria e il sorriso sempre pronto, ha un'aria fanciullesca che la attrae, in un modo che nemmeno lei saprebbe spiegare.
Non riesce a capire come possa sorridere ancora in quel modo, nonostante tutto quello che ha passato - come lei, d'altronde.
Sono nella camera dei due Sventurati Innamorati che, come ormai tutti sanno, dormono insieme ogni notte. Darius sta rifacendo il letto, mentre lei controlla che non ci sia traccia di polvere sugli eleganti mobili che arredano la stanza.
Lavinia si perde di nuovo ad osservare i suoi movimenti sicuri, le sue mani grandi e forti. Sembra più sereno da quando ha stretto la mano della Ragazza in Fiamme, quando lei ha fatto finta di far cadere un piatto di piselli. Forse era il suo modo per dirgli che le dispiaceva.
Avvertendo il suo sguardo sulla schiena, Darius si volta e le sorride nuovamente, facendola sentire come scoperta a fare qualcosa di proibito. Un lieve rossore colore le sue gote bianche come la porcellana.
Si alza e va alla porta, aspettando che anche lui finisca. Poco dopo lui la raggiunge, ma prima di uscire le accarezza delicatamente la guancia con la mano guantata.
Anche lei gli sorride.

 

 

It's something unpredictable, but in the end is right
I hope you had the time of your life

Green Day - Time of your life

 

 

Angolino della Vì:

Ora che ho scritto su tutte coppie del mio cuoricino ♥ di Hunger Games, posso morire in pace. Nah, devo ancora infestare altri fandom! Be' devo dire che la canzone che ho messo non è proprio quella che mi ha ispirata, infatti in sottofondo avevo Crash and Burn dei Savage Garden, ma non c'entrava molto, quindi...boh, questa mi sembra più adatta ♪
Quella che mi è risultata più difficile è proprio la prima, perché il carattere di Gale è troppo complicato! E credo di aver reso Johanna troppo sentimentale...
Nonostante tutto la dedico alla Potta, visto che mi ha detto che ultimamente stravede per la Madge/Gale. Sorry, ma non la amo, quindi sono riuscita a metterla solo implicita ^^
Spero le abbiate apprezzate! E le recensioni sono molto gradite!

 

   
 
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