i
Su
una delle
torri più alte di alte della scuola di Magia e Stregoneria
di Hogwarts, una
bella ragazza stava stravaccata sul divano della sua sala comune.
In
grembo
teneva un libro. Il solito: “ Storie di Hogwarts”.
La
ragazza
sbuffò,si alzo e si diresse sulle scale dei dormitori
femminili.
Arrivata
alla sua camera da prefetto butto il libro sul letto, si mise un
maglione color
cipria, che si intonavano con i suoi pantaloni rosa e si
avviò di nuovo verso
la porta, prendendo il mantello con sé e uscendo.
Camminava
tranquillamente per i corridoi deserti dirigendosi verso
Lei
adorava
quel posto, tutte le volte che non riusciva a prendere sonno, andava
sempre
sulla torre a pensare.
Arrivata
davanti alle scale incomincio a salire.
Dopo
pochi
minuti arrivò davanti alla porta.
L’Apri
e,il
sorriso che le era sorto spontaneo, svanì in un minuto.
Sul
davanzale della torre c’era un ragazzo.
Alto,capelli
biondi tendenti al bianco,vestito alla babbana… con un paio
di jeans e una
maglietta bianca che metteva in risalto i suoi addominali
scolpiti… tutto
merito dei duri allenamenti di Quidditch.
L’unico
problema era che non era un ragazzo qualunque, era Draco Lucius Malfoy.
Il
ragazzo
più egoista, stronzo, arrogante e prepotente che Hermione
avesse mai
conosciuto.
Egli
sentendo la porta aprirsi si girò e … si ritrovo
la mezzosangue Hermione Jane
Granger sul ciglio della porta a guardarlo a bocca spalancata.
<<
Granger pulisciti la bava per favore.>> disse lui
ghignando.
<<
Zitto
furetto. Che cosa ci fai qui?>> domandò lei.
<<
Quello che stavo per chiederti io!>> rispose non perdendo
il ghigno.
Era
incredibile. Era assolutamente irritante. Era l’unico ragazzo
che riusciva a
farle perdere la pazienza in pochi minuti. Era peggio di Ron
… e questo la
diceva tutta.
<<
Granger hai voglia di provare il brivido del vento sulla
faccia?>> gli
disse Draco.
Lei
rimase
sorpresa da quella proposta, ma gli rispose subito, vinta dalla
curiosità.
<<
Brivido del vento sulla faccia?>> le fece l’eco
lei.
<<
Si.
Sei mai andata in moto?>> le chiese girandosi verso di
lei e
sorridendogli.
Hermione
per
tre secondi buoni rimase senza fiato.
Dio,
le
aveva sorriso. Draco Malfoy aveva sorriso a Hermione Granger. E non il
solito
ghigno o i sorrisi sforzati, un vero sorriso.
<<
Oddio >> sussurrò Hermione cosi piano che
Draco non la sentì.
Era
il più
bel sorriso che avesse mai visto. Era semplicemente stupendo.
Stava
ancora
sognando ad occhi aperti il sorriso del bel serpeverde, quando venne
riportata
alla realtà dalla voce vellutata di Malfoy.
<<
Granger?... Hey Granger riprenditi… ho fatto solo una
domanda innocua mica ti
ho chiesto di andare da Piton e dirgli di lavarsi! >>
disse lui con un
nuovo sorriso.
<<
Ehm… si… cioè no…
>> farfugliò lei imbarazzata.
<<
Mamma mia Granger come siamo sicure. E pensare che in classe sembri
così sicura
di te.>> disse lui alzando ed avviandosi verso la porta,
dove si trovava
lei.
Lei
ebbe un
brivido. Ma ci rimase male quando lui la sorpassò , per
uscire.
<<
Beh… Granger se vuoi seguimi… sennò
tornatene pure nel tuo lettino così domani
mattina saremo sicuri che sfregiato e pezzente non buttino
giù mari e monti per
cercarti.>>disse lui fermandosi e guardandola.
Era
Bella.
Anzi una Dea. Avvolta nel suo maglione rosa cipria e dei pantaloni rosa
che le
rassodavano le gambe, era difficile non notarla.
Hermione
dopo un po’ di indecisione, decise di seguirlo. Si
avviò verso di lui fino ad
affiancarlo e lui senza pensarci le prese la mano e la condusse fuori.
Stavano
percorrendo i corridoi bui , quando sentirono delle risate. Presi dal
panico si
nascosero dietro una colonna. E senza rendersene conto i loro corpi si
ritrovarono attaccati.
Le
risate si
avvicinavano sempre di più, come i passi.
Dopo
pochi
minuti Hermione e Draco riuscirono a intravede le figure, e rimasero
pietrificati.
Erano
Blaise
e Ginny.
Erano
abbracciati e si scambiano baci passionali.
Hermione emise un gemito tra lo
sconcertato e il
divertito.
Draco,
invece era completamente stupido. Neanche due giorni fa aveva sentito
dire dal
suo migliore amico che la piattola Weasley era solo una povera sfigata
e mo’ la
teneva stretta a sé come se fosse la sua fidanzata. Roba da
matti.
I due
ragazzi proseguirono senza accorgersi di loro.
Appena
svoltarono l’angolo Draco e Hermione tirarono un sospiro di
sollievo.
<<
Via
libera. Forza andiamo.>> sussurrò Draco e
presa di nuovo la mano di
Hermione uscirono dal loro nascondiglio e corsero verso il cortile
interno
della scuola.
Appena
uscirono, il vento freddo e la temperatura invernale fecero tremare
Hermione.
Draco
allora
la strinse a sé.
Dopo
aver
attraversato il campo da Quidditch, Draco porto Hermione negli
spogliatoi dei
serpeverde.
Lui
con la
bacchetta fece apparire tra le mani di Hermione e le sue un giubbotto
pesante e
un casco.
<<
Un
casco?>> chiese Hermione rigirandosi tra le mani
l’oggetto.
<<
Già
ma il bello è questo!>> rispose.
Punto
la
bacchetta su un punto indefinito del muro e pronuncio un incantesimo
che
Hermione non riuscì a riconoscere.
Qualche
secondo dopo sotto gli occhi dei due apparve una bellissima moto nera.
Hermione
rimase boccheggiante.
<<
Ma…>>
<<
Niente ma Granger, infilati il casco e il giubbotto.>>
disse lui.
Hermione
titubante si infilo casco e giubbotto.
Le
donavamo
molto.
<<
Wow… che schianto!>> disse Draco squadrandola
da capo a piedi.
<<
Ehm
… grazie.>> balbetto lei rossa come un
peperone.
Draco
non
avendola mai vista rossa in viso e imbarazzata a quel punto, la trovo
buffissima e scoppiò in una fragorosa risata.
<<
Beh?... Che c’e da ridere?>> disse lei alquanto
irritata.
<<
Granger eri così buffa che non ho resistito>>
rispose cercando riprendere
l’autocontrollo.
Draco
fece
lo stesso di Hermione si infilo casco e giubbotto e montò
sulla moto.
Hermione
rimase a fissarlo.
<<
Granger ti vuoi dare una mossa?!>> disse lui porgendoli
la mano.
Lei
la prese
titubante.
Lui
l’aiuto
a salire dietro di lui.
<<
Sei
sicuro che non sia pericoloso?>> disse lei con vocina
piccola, dopo
essersi sistemata dietro di lui.
<<
Ma
figurati. Granger ti do solo un consiglio aggrappati forte a
me!>> disse
lui accendendo la moto.
Hermione non ebbe quasi il
tempo riordinare il
consiglio che Draco sgommo e partì a tutta
velocità.
Così
presa
dalla paura, si chino su di lui stringendolo forte.
Lui
d’altra
parte se la ghignava il bastardo.
Sfrecciavano
a gran velocità sotto il portico, ed Hermione era
schiacciata contro il corpo
di Draco non osando aprire gli occhi. Così non si accorse di
essere uscita
dalle mura del castello.
<<
Granger ti perderai tutto lo spettacolo. Apri gli
occhi.>> urlo lui per
farsi sentire.
Lei
ubbidì e
quando apri gli occhi il
mondo gli
sfrecciava davanti agli occhi velocemente.
<<
Dove mi stai portando?>> domandò lei.
<<
Mai
stata a Parigi?>> le chiese lui.
<<
Parigi?... No mai stata.>> disse lei stringendosi di
più lui.
Era
una
sensazione bellissima avere il vento sulla faccia. Si sentiva libera,
leggera
e… felice.
Si
felice.
Stava
bene.
Chissà quanto sarebbe durato tutto questo.
Era
talmente
immersa nei suoi pensieri che si dimentico che erano diretti a Parigi.
<<
Hey
ma come ci arriamo a Parigi?>> chiese lei piena di
curiosità.
<<
Beh
… Hermione attraverso una passaporta
naturalmente.>>
“Hermione”.
L’aveva chiamata col suo nome di battesimo. Com’era
dolce il suo nome
pronunciato da lui.
Continuando
a sentire nella sua testa il suo nome pronunciato da lui si strinse a
lui con
gentilezza ed appoggiando la testa sulla sua schiena e si fece cullare
dal
vento e dalla sensazione di pace e gioia che provava a stare a stretto
contatto
con lui.
Note
Autrice:
Sera
ragazze
cm state?... io con sta storia del quadrimestre e dei deviti vado nel
pallone.
Comunque
eccomi qui con una nuova storiella, ho appena deciso che la faro a
capitoli..
tranquille non mi sopporterete per tanto.. giusto 2 o 3 capitoli.
Beh
che
altro se un grazie infinito a tutte le persone cha hanno recensito le
mie
storielle e per averle messe tra i loro preferiti.
CHIEDO
UMILMENTE SCUSA PER GLI ORRORI ORTOGRAFICI… siate clementi
… ma sono proprio
negata. J
Sperò
che
continuerete a seguirmi e che mi regalerete delle bellissime emozioni
con le
vostre ficcy.. come sperò che io faccia con voi!
Un
bacione
enorme.
Rox
P.S:
QUESTA
FANFICTION E DEDICATA A UNA RAGAZZA MOLTO SPECIALE, UNICA , UNA PERSONA
STUPENDA UNA GRANDE AMICA… ANZI GRANDISSIMA Neera
Sharim… lei che e una ragazza
dal cuore d’oro e che col la sua dolcezza mi tira sempre su
di morale!
ED E
ANCHE
DEDICATA AL SUO FIDANZATO PAOLO CHE DA QUELLO CHE LEI MI DICE E UN
PAZZO. UN
BACIONE RAGAZZI.
Sperando
che
vi piaccia.