Fanfic su artisti musicali > Demi Lovato
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Autore: Loveyou96    19/07/2013    3 recensioni
Salve a tutti,questa storia parla del rapporto fra Demi e Simon,visto che c'è una sola fanfiction su dimon,ho deciso di farne un altra.!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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          Intimity.
  Honesty.
           Commitment.
              Me.
              You.
               US.
 Dimon.


PROV SIMON:
Eravamo ad xFactor,pausa pranzo,Demi era ancora seduta alla scrivania,annotava qualcosa. Anche l’impegno che ci metteva nel suo lavoro mi aveva portato a scegliere lei per il ruolo di giudice. Ogni tanto alzava la testa e mi guardava,forse per accettarsi che io non andassi via con Kelly.
-Demi..possiamo parlare?-Dissi sedendomi accanto a lei.
-Simon,voglio che quello che ho visto ieri è tutto un brutto sogno..tu e Kelly,no ti prego. Io..non ce la faccio.-Disse tutto d’un fiato,posò la penna sul foglio.
-Demi,lei ha provato a baciarmi,ok? Ma io mi sono allontanato,forse hai visto poco e subito te ne sei andata. Non so come farmi credere..-Sospirai.
Improvvisamente Kelly venne verso di noi,mi mise una mano sul petto e sorrise.
-Ciao tesoruccio-Si rivolse poi a Demi.
-Kelly..possiamo parlare?-Domandò lei a sua volta.
Spalancai gli occhi.
-Certo,andiamo di la-Disse lei sorridendo.
-Nono,qui-Disse lei.
-Oh..ma va bene-Sbottò Kelly.
-Non innervosirti..ma volevo solo dirti..è inutile che mi chiami tesoruccio..si vede lontano un metro che non mi sopporti,quindi tutta questa falsità puoi tenerla anche per te.-Disse improvvisamente.
-Cosa? Ma sei pazza Demi,perché dovrei odiarti?-Domandò lei.
-Simon- Sorrise Demi.
-Simon? Tu non rappresenti nessun ostacolo per me,Simon,a lui piacciono le donne e sottolineo donne mature. Che non se la prendono per ogni cosa,che non piangono sempre,che non vogliono fare pietà al mondo proprio come fai tu..-Disse Kelly.
-Simon! Qui si litiga per te-Ride Paulina.
-Come ti permetti di chiamarmi vittima? E’ questo che pensi di me..? E’ questo che pensate di me?- Il volto di Demi cambiò,scappò di la.
-Kelly…-Sussurrai io e subito dopo la rincorsi. Vidi che la porta del suo camerino veniva sbattuta violentemente e per questo decisi di seguirla. Entrai nella sua camera,lei stava piangendo.
-Potevate dirlo prima..-Disse .
-Io non penso questo di te Demi..io credo che tu sia fantastica-Dissi.
-Per questo preferisci lei a me,io non sono abbastanza,lei si.-Disse ancora lei.
-Smettila Demi,ti prego-Sussurrai –Ora andiamo- Gli presi la mano.
Ovviamente tutto il resto della puntata si era svolto in una tensione assurda,molti battibecchi,piccole offese scherzose. Il pubblico incominciava a notarlo e ad ogni frecciatina rideva e batteva le mani. Scossi la testa,odiavo tutto questo. Finimmo le riprese e decidemmo di andare all’hotel più vicino,essendosi fatto tardi. Tra le urla del pubblico entrammo in un auto grandissima e nera. Kelly e Demi non si guardavano nemmeno in faccia,Paulina ormai dormiva. Una volta arrivati scendemmo ed entrammo.
-Salve Hotel Gran Gala,desiderate?-Domandò la signorina con aria cortese.
Improvvisamente squillò il telefono,era quello di Paulina.
-Scusatemi-Disse sorridendo,si allontanò e dopo un po’ tornò.
-Ragazzi scusate,a volte anche la famiglia mi chiama..non potrò rimanere qui stanotte con voi,mi dispiace,ci rivediamo domani-Sorrise lei e ci salutò.
Eravamo rimasti io Kelly e Demi.
-Tre stanze singole- Dissi io sorridendo.
-Con letto matrimoniale?-Domandò lei con lo stesso tono.
-Si. Se è possibile il più largo possibile,sono stanchissimo e vorrei dormire bene-Sorrisi e lei ci diede le chiavi,le presi e le porsi sia a Kelly che a Demi.
La stanza di demi era la 102,quella di Kelly la 106 e la mia la 112. Ero al piano di sopra. Entrai nella mia camera,ero esausto,entrai in bagno e aprii la doccia.
PROV DEMI:
Mi sentivo stranamente male quella sera,avevo un blocco allo stomaco,una nausea enorme. Corsi in bagno e vomitai,mi sedetti al bordo del bagno e sospirai. Quel momento mi ricordava un periodo molto brutto della mia vita,menomale che molto probabilmente era solo una nausea da niente e non vomitavo per problemi più gravi. Entrai nella doccia e la feci,uscii dopo un po di tempo,erano le 4 di notte. Mi misi nel letto,ma non riuscivo  a chiudere occhio. Mi giravo e rigiravo ma un senso di ansia mi prendeva lo stomaco,il petto,la gola. Accesi il cellulare e inviai un messaggio a Simon,non avevo speranze che mi rispondesse,molto probabilmente stava dormendo.
“Non riesco a dormire,Dems”. Invio.
Dopo un po’ di tempo.
“Nemmeno io,non so il perché”
“Credo di avere un attacco di panico” Invio.
“Demi..stai bene?”
La sua solita preoccupazione nei miei confronti..sorrisi.
“No..”
“Vieni in camera mia,se non stai bene”
“Arrivo.”
Forse inconsciamente cercavo solo quello,indossai una vestaglia e bussai alla sua porta.
Mi apri.
-Vieni Demi,entra,cosa ti senti?-Domandò.
-Un po’ d’ansia..non riuscivo a dormire,non ho sonno-Dissi io
-Bene,neanche io-Disse lui.
-Ma che grandissima tv a plasma,guardiamo un film?-Domandai.
-Certo,cosa vuoi guardare?-Domandò lui.
-Titanic-Dissi prendendo la cassetta in mano che c’era sotto la tv.
-Che palle-Rise –Dai no,è troppo sdolcinato- Rise ancora.
Non lo feci finire di parlare che misi Titanic,la musichetta partì e ci sedemmo sul divano,io mi stesi e appoggiai le gambe sulle sue. Mi guardò.
Dopo un po’ di tempo io ero praticamente scoppiata a piangere,anche se non volevo darlo a vedere ,Simon sbuffava.
-Perché piangi per un film?-Domandò.
-Io a differenza tua ho un cuore..e poi..non sto piangendo- Dissi tirando su col naso
-Oh..si vede,bugiarda!-Mi accusò
-Cosa? Ripeti? – Gli gettai le mani al collo ma lui le prese a tempo e cercava di fermarmi.
-Sei..una bugiarda!-Rise dinuovo
-Vuoi guerra?- Dissi gettandomi su di lui e facendogli il solletico,improvvisamente mi ritrovai con il viso di fronte al suo,ci dividevano pochissimi centimetri. Restammo per un po’ così .. poi chiusi gli occhi e mi avvicinai leggermente.
La porta. Cazzo.
-Simoooooooooooooooooon- Disse Kelly.
-Oh no..-Sussurrò Simon,corse ad aprire,era vestita in un modo assurdo,eccentrico,ridicolo,aveva lo champagne in mano.
-Kelly..ehm..-Provò a dire Simon.
-Oh,vedo che hai visite,certo- Disse lei guardandomi.
Ero furiosa.
-Ma come ti sei conciata-Gli domandai.
-Mi sono conciata così..ti da problemi? Sono sexy..ma infondo io..me lo posso permettere tesoruccio- Sorrise lei.
-Vaffanculo- Dissi uscendo dalla porta.
-Ohh..ma come siamo permalose- Disse Kelly.
Mi chiusi in camera e scoppiai a piangere. Mi guardai allo specchio e le mie lacrime aumentarono. Grassa,grassa,grassa,grassa,ripetevo in mente mia.
-Demi..-Simon era dietro di me,non avevo chiuso bene la porta.
-Simon..sono grassa,ha ragione Kelly-Dissi asciugandomi una lacrima.
-Tu sei la ragazza più perfetta che abbia visto in vita mia.- Disse abbracciandomi da dietro e dandomi un bacio.
Sorrisi.
-E tu sei..la persona che mi rende felice- Dissi io.
-Credo di amarti- Ammise Simon.
-Io ..invece ne sono sicura- Risposi.

  
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