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Autore: Debbi96    19/07/2013    7 recensioni
Questa era nata per essere una sola piccola missing-moments su Peeta e Katniss,ma dopo averne scritta un'altra ho deciso di fare una raccolta di one-shot e missing-moments.
E' la prima volta che scrivo su Hunger Games,come ho già detto per cui siate clementi:)
" [...] -Adesso vuoi andare a dormire?- domandò con gentilezza lui
-Ho fame!-
Peeta non riuscì a non smettere di ridere – Ma sono appena le due di notte!-
-Eddai,preparami qualcosa di buono – frignò lei. E non poté fare a meno di non accontentarla. [...] "
#1. Baci al Cioccolato.
#2. Always
#3.Losing you
#4. Stay Alive
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Finnick Odair, Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Baci al cioccolato.

 
Stava correndo,correva più veloce che poteva,ma più correva più le parve che gli ibridi l’avessero tra i loro artigli a squarciarle le membra.
No,ancora non aveva perso. Poteva vedere la cornucopia,proprio lì davanti ai suoi occhi,si arrampicò veloce,quando si ricordò di lui.
Si girò e lo vide correre con due ibridi alle calcagna,prese il suo arco e puntò una freccia proprio nel cuore di uno,giusto un momento  per dargli a Peeta il tempo di scappare,ma era troppo tardi,vide un ibrido saltargli addosso,sentì le sue urla,gridava il suo nome “Katniss,salvati. Torna a casa!”
Ma lei non poteva abbandonarlo,non di nuovo.
Ma non poteva fare più nulla.
Piangeva,adesso piangeva anche lei. “ Peeta!!” urlava a squarcia gola il suo nome,forse anche per non sentire i suoi lamenti “Peeta! Resta con me!! Peeta!!”

 
Si svegliò nel cuore della notte,urlando ancora il suo nome. Ma si tranquillizzò non appena capì che fosse solo un altro dei suoi incubi.
Peeta era nel letto,accanto a lei.
Sveglio,che la guardava,le lacrime agli occhi,forse anche lui aveva fatto uno dei suoi incubi. Ricorda ancora quel giorno in cui le disse che il suo incubo peggiore era quello di perdere lei,quel giorno capì che era davvero importante per lui,capì che Peeta aveva bisogno di lei,e lei di lui. Ma quello che non gli disse era che anche lei aveva sempre avuto paura di perderlo.
Ma adesso era tutto diverso.
Gli  Hunger Games erano stati finalmente aboliti,nei distretti si respirava un’aria nuova,aria di pace e di libertà. Lei e Peeta avevano di nuovo cominciato a vivere insieme,lei gli confessò finalmente di amarlo,e come era usuale nel loro distretto fecero quella che si chiama “tostatura”, anche se non erano più sotto il controllo di Capitol City, le vecchie tradizioni c’erano sempre.
Così iniziarono a condurre la loro vita, lei andava a caccia, lui cucinava e Haymicth beveva, come al solito.
Ogni tanto Sae la zozza  andava a vedere come stavano, e gli preparava la zuppa o qualche minestrone, a lei piacevano tanto perché le ricordavano un po’ i tempi in cui abitava nella sua vecchia casa, le ricordavano suo padre; Anche se non le dispiacevano per niente i dolci alla crema preparati da Peeta, o le piccole Cake-balls che preparò un giorno a sua insaputa:  Era tornata stanca dalla caccia, andata anche un po’ male, riuscì a scovare solo un piccolo coniglietto e due lepri, il solito, avrebbe voluto mangiare una di quelle squisitezze che aveva assaggiato i giorni dopo la mietitura e prima degli Hunger Games, ma per fortuna era sposata con un ragazzo che amava cucinare i dolci quanto amava dipingere, o quanto amava lei.
Comunque quelle piccole Cake-balls erano davvero buone, e lo costrinse a farle anche il giorno seguente e il giorno dopo ancora.
Gli sorrise, aveva anche lui capito che lei era lì, accanto a lui che non se ne era andata, che era rimasta. Che non l’avrebbe persa.
Le si avvicinò.
-Incubi?- le chiese
-Si- rispose lei, era ancora spaventata ma sentire il calore di Peeta, la rassicurava – E tu?-
-Già, ma adesso che ci sei tu, è passato. –
Peeta era così infinitamente dolce nei suoi confronti, qualche volta si chiedeva se davvero lo meritava, l’amava si, ma non glie lo dimostrava, si limitava ad andare a caccia, a baciarlo quando ne aveva voglia.
- Peeta - lo chiamò d’un tratto
-Si?- erano ancora abbracciati l’un l’altra,era incredibile come si sentivano protetti quando erano insieme, si amavano non c’era dubbio.
-Forse dovrei fare di più – confessò.
Lui all’inizio non sembrò di capire ciò che volesse dirgli, infatti corrugò la fronte, come era solito fare, lei allora si accovacciò di più accanto a lui, con una mano sul suo petto,tracciando dei piccoli cerchi con le dita, mentre con la testa accanto alla sua spalla ed un braccio di lui che le circondava la vita,sussurrò  -  Lo sai che ti amo. Vero o falso?-
Lui spalancò la bocca in un enorme sorriso – Vero. – rispose – Anche se non lo dici spesso,solo quando facciamo l’amore. -
-Lo sai che non sono brava. Qui quello romantico sei tu. – sbottò lei
- E’ vero, ma potresti sforzarti di esserlo. – scherzò ancora lui, amava insultarla.
Lei ci pensò un po’ prima di dargli una risposta, poi si alzò di scatto seduta in ginocchio sul letto, gli occhi ancora gonfi per l’incubo di prima, e i capelli lasciati sciolti su di un lato tutti arruffati. Con la voce stridula di una bambina di appena quattro anni disse – Ti amo,ti amo, ti amo!-
Lui scoppiò in una risatina; Non tutti conoscevano questo suo carattere,lei si era sempre sforzata a farsi vedere forte, senza alcuna paura, indifferente e acida alle volte, ma lui sapeva che non era così. Lei era bella,intelligente,dolce quando voleva,era anche fragile,lui lo sapeva. Fragile quando dopo un incubo cercava sempre riparo tra le sue braccia; Fragile quando andava nel giardino e, osservando le primule che le piantò, ripensava alla piccola Prim; Fragile quando iniziarono a scrivere il libro, e si lasciava sempre cadere una lacrima alle immagini di Rue o di Finnick.
-Ti amo anche io. – le rispose quasi in un sussurrò
-Lo so. – disse lei, era felice, come mai lo era stata prima, felice tra le braccia del ragazzo che amava.
-Adesso vuoi andare a dormire?- domandò con gentilezza lui
-Ho fame!- 
Peeta non riuscì a non smettere di ridere – Ma sono appena le due di notte!-
-Eddai,preparami qualcosa di buono – frignò lei. E non potè fare a meno di non accontentarla.
Scesero in cucina, Katniss si sedette accanto al tavolo. E mentre aspettava che quel qualcosa che il caro Peeta aveva cucinato uscisse dal forno, gli domandò  -Vuoi avere dei bambini. Vero o falso? -
Peeta rimase sbalordito dalla domanda, non se lo sarebbe mai aspettato, non avevano mai affrontato l’argomento “bambini”, insomma sapeva che lei non li avrebbe mai voluti, per via degli Hunger Games, ma le cose erano cambiate, non ci sarebbe stato più alcun pericolo, anche se non aveva mai aperto il discorso, non sapeva sinceramente da che parte iniziare; Oh di certo lui li voleva dei bambini, voleva diventare padre, ma non sapeva con l’esattezza cosa voleva lei.
- Vero. – rispose, mentre le mise sotto l’occhio un piatto stracolmo di dolcini al cioccolato ripieni di crema; Appena Katniss li vide, si dimenticò quasi di quello che gli voleva dire, ne prese un pezzo e se lo portò alla bocca.
-  Non abbiamo mai usato anticoncezionali.- esaminò dopo un po’.
In effetti aveva ragione, non ne avevano mai usati, forse perché se dovevano arrivare prima poi sarebbe rimasta incinta senza alcune preoccupazioni.
-Già. – rispose soltanto lui, che non capiva ancora dove voleva arrivare
-Oh,ma andiamo!- sbottò d’un tratto lei – Come mi puoi rispondere con solo un “già”? -
- Cos’altro dovrei dirti?-
-Sono incita, stupido!-
Rimase in silenzio per un po’, la squadrò da capo a piedi, la vide sorridere, oltre il cucchiaio che si era appena portata alla bocca, era davvero felice, e lo era anche lui, così lasciò da parte ogni razionalità e la prese in braccio lasciandola girare intorno,  e donandole piccoli baci sulle labbra ancora sporche di cioccolato.
Sarebbe diventato padre.
Non poteva ancora crederci.
Rimasero per un po’ così, a giocare come due bambini, a rincorrersi per la cucina e a rubarsi baci a vicenda, quando lei sbottò – Si,ma io ho ancora fame! -.
  


Sana96

Ciao a tutti^^ E' la prima volta che scrivo su Hunger Games,ma ho sempre voluto scrivere una cosa del genere su i miei personaggi preferiti:) 
Ho sempre pensato che la Collins non abbia mai scritto ampliamente su loro due,ma si è limitata a scrivere "Gli do un bacio" ecc.
Ho sempre sognato un momento fluff su di loro e così mi è venuta questa idea:)
Spero solo che non siano OOC,altrimenti ditemelo:)
Ho comunque cercato di attenermi ai loro caratteri,ma Peeta conosce molto bene Katniss e ho pensato che in fondo sotto sotto sia davvero fragile.
Be' se ci sono errori tranquilli ditemelo,ho davvero bisogno di critiche per crescere e maturare:)
Aspetto le recensioni
Bye and kiss 

  
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