Ero seduto sul bordo del tavolo,le gambe penzoloni.

Vicino a me,armi di tutti i tipi,dai kindjall ai pugnali,fino alle spade angeliche.

Le so usare tutte,potete scommetterci.

Chi sono?

Jace Morgenstern,diciassette anni.

Cacciatore abilissimo,ammaliatore,e...un idiota follemente innamorato della sua sorellina.

Sul serio.

Eppure è mia sorella!

Non posso farlo!

Eppure tutto in lei mi attrae,più e più volte mi sono ritrovato a pensarla,a guardarla,a sognarla.

Ho persino sognato di stare insieme a lei,di fregarmene dei pensieri degli altri.

Ma so cosa leggerei dentro gli occhi di Isabelle,Alec,Maryse,Robert,e in generale tutti i membri del Conclave.

Due fratelli che stanno insieme.

Incesto.

Ed eccola,Clary sta entrando nella Sala Addestramento,il suo volto corrucciato in una smorfia pensierosa,il suo incedere a piccoli passi decisi,lo sguardo basso e le guance in fiamme.

Le piaccio,lo so.

E non sapete quanto sia difficile impedirmi di saltarle addosso,strappare i bottoni di quella sua delicata camicetta di pizzo bianco e organza,per poi passare ai jeans,e lasciarmi andare ancora di più...

Mi do mentalmente dello stupido.

Io non posso farlo!

Sono suo fratello,quello che dovrebbe proteggerla dai tipi che vogliono fare con lei esattamente quello che voglio fare io!

Sento le mani pizzicarmi,le infilo nelle tasche dei jeans.

Mal a visione di lei in intimo,accocolata accanto a me,mentre le bacio delicatamente il collo,e poi i seni,e poi le labbra e qualsiasi parte del corpo riesca ad arrivare non accenna a svanire.

Sento il cavallo dei pantaloni diventare troppo,troppo stretto.

Fastidiosamente stretto.

Dio,non posso arrivare a questo.

Accavallo le gambe,evito lo sguardo di Clary che invece scruta il mio viso come se volesse farmi una radiografia o,più probabilmente,dipingermi con tela e pennelli.

Non ce la faccio,non resisto!

Certo che anche lei non mi facilita le cose se arriva esattamente accanto a me,fino a sfiorarmi le gambe con le sue,mentre prende un pugnale dall'aria raffinata,color sangue.

No,non ce la faccio.

La vedo osservarmi con un sorrisetto malizioso,mentre stringo convulsamente le gambe e serro le dita in due pugni,mordendomi le labbra,impedendomi di fare qualsiasi cosa che non sia restare immobile.

Passa la sua mano sulla mia camicia,mi accarezza gli addominali.

Eh,no,tu vuoi farmi uscire fuori di testa!

Impazzirò,o più probabilmente morirò d'infarto prima.

Trattengo il fiato,mentre con le unghie laccate di rosso mi accarezza la mandibola.

Eh no,donna!Tu vuoi farmi impazzire!

Mi ritrovo ad ansimare.

-Baciami,per favore!- sussurro,il fiato corto,la voce intrisa di desiderio.

E quando le sue labbra si posano sulle mie è tutto così bello,così felice.

Non ha nulla del bacio casto e puro che ci siamo scambiati nella serra,quella notte.

Questo è passionale,ingordo,appagante addirittura.

Quando la sua bocca si stacca dalla mia e incomincia a percorrere la linea della mia mascella,non posso far altro che ripeterle e ripetermi la stessa frase come un mantra.

Baciami, per favore!

Baciami, per favore!

Baciami, per favore!

Oh,Clary tu mi farai impazzire,mi baci,mi guardi e mi accarezzi,mentre con le mani giocherelli con l'anello dei Morgenstern che porto al collo.

Baciami, per favore!

Baciami, per favore!

Baciami, per favore!

Non credo di essermi mai ridotto così.

A pregare una ragazza,o meglio,una donna,perchè si,Clary non è una bambina,a pregarla di baciarmi perchè sto bruciando dal desiderio.

E quando le sue labbra si posano di nuovo sulle mie sento una miriade di sensazioni contemporaneamente.

Mi sento come se fossi morto e poi rinato in un istante,

come se fossi precipitato giù nell'Inferno ma al centro esatto del Paradiso.

Mi sento come se tu fossi la mia acqua nel deserto,la mia luce nel buio,

e in questo momento dell'incesto,dell'orrore negli occhi degli altri non mi frega niente.

Ti voglio mia,Clarissa Morgenstern,

perchè io sono tuo e questo è il prezzo equo che devi pagare se vuoi possedere il mio cuore.

Le sue mani arrivano alla mia maglietta e la sfilano con un solo,fluido,unico movimento,mentre le mie arrivano al bottone dei suoi jeans e prendono a giocherellarci,prima di aprirlo e toglierlo,per poi passare alla camicetta,mentre strappo i bottoni di madreperla,dopotutto è solo una camicia,è rimpiazzabile,nessuno si accorgerà di nulla,nessuno saprà nulla.

La mia bocca è in fiamme,il mio corpo è impazzito,il mio cervello è in black-out totale.

Al diavolo i Lightwood!

Al diavolo i divieti!

Al diavolo l'orrore negli occhi della gente,al diavolo l'incesto!

Ti amo,Clarissa Morgenstern,sono tuo come tu sei mia.

E riesco a ripetere solo il mio mantra,solo quello:

-Baciami, per favore!-