Come portiere dei New York Blazing Angels, Alec Lightwood pensa di aver finalmente trovato una squadra con cui poter vincere il campionato. Poi il suo agente e commercialista vengono arrestati per aver rubato soldi ai clienti ed Alec è costretto a prendere parte a campagne pubblicitarie, oltre a dover trovare un modo per fidarsi del suo nuovo agente - Magnus Bane.
Alec odia Magnus fin dal primo incontro.
Magnus odia Alec persino di più.
Ma dovranno trovare un modo per lavorare assieme se Alec vuole arrivare al campionato.
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Dal capitolo 1:
Alec ebbe un capogiro. Quattro milioni di dollari. Non poteva essere vero. Era praticamente tutto ciò che aveva messo da parte in tutta la sua carriera.
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"Un atleta?" Il suo tono non lasciava dubbi su come la pensasse in proposito. "Non rappresento gli uomini delle caverne."

Alec Lightwood ha un segreto: ha nascosto a tutti di avere il tatuaggio che porta il nome della sua anima gemella e ha convinto la sua famiglia e i suoi amici di essere un “Bondless” ovvero uno che l’anima gemella non ce l’ha. Ha trascorso tutta la vita a evitare le domande inopportune dei suoi fratelli riguardo le relazioni sentimentali, e i loro tentativi di accoppiarlo con qualcuno. Quando però Isabelle e Jace lo portano in un’agenzia per cuori solitari, il cui scopo è trovare l’anima gemella a chi è privo di tatuaggio, Alec si convince ad assecondarli per non far scoprire il proprio segreto e così l’agenzia gli combina un appuntamento. Quando si reca all’Hunter’s Moon per l’incontro trova però una persona che aveva rinunciato a trovare. Un qualcuno che ha tatuato sul cuore: Magnus Bane.
[Soulbond!AU] [Soulmate]

In occasione del suo compleanno, Clary Fairchild invita tutti i suoi più cari amici nella tenuta di campagna della sua famiglia per qualche giorno di vacanza e divertimento. Tra gli invitati c’è Alec, il fratello del suo ragazzo Jace, che è strenuamente convinto che nessuno potrà mai amarlo e Magnus, che ha perso fiducia nell’amore e che è sicuro che non potrà mai amare nessuno. Inaspettatamente per tutti, tra Alec e Magnus scatta un vero e proprio colpo di fulmine.

Era un mostro. Era stato cresciuto per esserlo. Il suo sangue era mostruoso. Non lo negava. Era venuto a patti con la sua crudeltà.

Malec ispirata al film "marry me", tutti umani
...< Si, ti sposo > gli sentì dire e lo guardò confuso, poi abbassò rapidamente lo sguardo. Il cartellone che era tra le sue mani, quel cartellone che aveva scritto Isabelle e che recitava le parole "marry me" era stretto tra le sue dita. Subito Alec rialzò lo sguardo sul cantante fissandolo con aria smarrita mentre Isabelle gli urlò nell'orecchio qualcosa che lui non comprese. Sbattè un paio di volte le palpebre prima che qualcuno lo spingesse in avanti.
< Dai papà vai! > gridò sua figlia e Alec la fissò scioccato, sua figlia non gli stava davvero urlando di andare a sposare uno sconosciuto vero?...

Magnus Bane, tanguero celebre in tutto il mondo, da ormai un anno ha abbandonato il mondo della danza, oltre che la sua storica compagna di ballo con la quale era fidanzato, Camille Belcourt. Dopo di allora ha girato il mondo assieme ai suoi amici: Ragnor Fell, Catarina Loss e Raphael Santiago e alla fine di questo lungo viaggio si è trasferito a New York per poter stare vicino a loro, oltre che a sua madre che vive a Brooklyn. Dopo essersi trasferito in un lussuoso loft, per una fortunata coincidenza incontra Alec Lightwood. Un giovane ballerino che considera già finita la sua carriera. Una sera, senza volerlo Magnus lo vede ballare da solo dalla terrazza di casa sua e ne rimane affascinato al punto che ritroverà dentro di sé quel desiderio di danzare che credeva ormai morto da tanto tempo.
“Questa storia è candidata agli Oscar della Penna 2025 indetti sul forum Ferisce la penna”

(Primo libro della trilogia All Stories Are True)
Una lezione priva di dolore non insegna nulla. questo impara una ragazza normale, una Mondana come tanti altri quando in una notte il suo intero mondo viene ribaltato. tutte le sue certezze vanno in frantumi, gli amici cari vengono brutalmente uccisi e lei si ritrova a gestire un gioco più grande del quale è inconsapevolmente la chiave. imparerà che il vero coraggio non è essere forti ma accettare la propria debolezza. dovrà scoprire in se una forza che non pensava di avere, fidarsi di se stessa e cercare le sue risposte e chi ruberà il suo cuore?
solo Selene conosce le risposte a quelle domande perché solo lei è padrona del suo destino.

AU!Mondani
Magnus Bane, trentun'anni e fondatore di un sito sulla moda, si impegna in un programma di sensibilizzazione rivolto a neolaureati alla ricerca di esperienze lavorative. A lui come stagista viene assegnato il venticinquenne e inesperto in amore Alexander Lightwood. Quello che inizia come uno scontro tra il mondo degli affari e relazioni sentimentali disastrose si trasforma presto in qualcos'altro, lasciando che Alec da stagista diventi per Magnus molto di più.

«Tu sei maledetto. Un figlio di demoni. Ecco perché puoi vedere il regno delle ombre. Tu vedi il posto a cui appartieni.»
E dopo tanto buio scaturito da quelle parole, James si era ritrovato improvvisamente a Chiswick House per salvare Cordelia da un demone. Ancora non sapeva come avesse fatto a ritrovarsi lì, nella realtà; sapeva solo di aver notato una luce accecante – Cortana – e di dover correre verso di essa senza alcun dubbio. Per fortuna lo aveva fatto, o Cordelia non sarebbe mai riuscita ad uscirne viva. Cordelia…
[ Heronchild ]

Malec AU!
Alec è uno specializzando in chirurgia al Downwolder’s Hospital. Il suo più grande sogno è quello di diventare un chirurgo pediatrico. Una sera, dopo un turno particolarmente difficile in pronto soccorso, Alec si recherà al bar di Simon per svagarsi un po'. Ma qui farà la conoscenza di un uomo bellissimo. Un uomo bellissimo che cambierà non solo la vita di Alec, ma cambierà tutte le sue priorità e prospettive.
Storia ispirata alla serie televisiva di Grey's Anatomy ma NON è un crossover.

||TRADUZIONE||
Raccolta di storie che narrano di varie avventure di un Alec ubriaco.
Tratto dal primo capitolo:
“È il mio addio al celibato e tu sei il mio migliore amico” dice Jace. “Devi ubriacarti per me”.
Il fatto è che, Alec in realtà non beve. Non lo fa mai.
Anche con Magnus, che sicuramente riesce a reggere l’alcool, non supera mai uno o due cocktails. Quindi, dopo che Jace è riuscito a spingergli le bevande in mano, ancora e ancora, Alec non è ubriaco. È molto, molto ubriaco.
Tratto dal secondo capitolo:
"E' il tuo addio al celibato ed io sono il tuo migliore amico," aveva detto Jace. "Devi ubriacarti per me."
Alec è abbastanza sicuro di aver già sentito quelle parole, o qualcosa di simile.
[...] Due, ha sperimentato la settimana, forse mese, peggiore della sua vita dopo allora, ed è stata una cosa molto, molto brutta.
Per un bel po’ dopo il matrimonio di Jace e Clary, aveva dovuto convivere con la consapevolezza delle risatine e le battute che gli venivano fatte alle spalle all’Istituto. Non farà lo stesso errore di nuovo.
Tranne per il fatto che lo ha già fatto, perché prima di potersi rendere conto di quello che sta accadendo, è ubriaco nuovamente.

Dopo anni passati a cercare di ricucire la ferita lasciata dalla partenza di Magnus, Alec può finalmente godere del nuovo equilibrio che è riuscito a raggiungere: lavora come avvocato presso la Penhallow Fell, ha una relazione stabile con un uomo e le sue giornate sono piene dei sorrisi e dei pasticci di suo figlio.
Ancora non sa, mentre il passato avanza insidioso nelle crepe della sua felicità, che Magnus sta facendo ritorno a New York, animato dalla necessità di recuperare il tempo perso con il suo piccolo Max – e pronto a sconvolgere qualsiasi armonia.
Convinti di doversi disporre su fronti nemici, Alec e Magnus saranno costretti ad accantonare le ostilità per affrontare un ostacolo che non avrà pietà delle loro intenzioni – e se nel percorso decideranno di tenersi la mano o continuare guardarsi con disprezzo, dipenderà solo da loro.

Il cielo era nero e l’odore della notte così familiare e pungente. Entrava nelle sue narici, gli baciava la pelle come un amante dedito, si incollava alla stoffa dei suoi vestiti.
La notte quasi accentuava tutti gli odori. Il silenzio faceva acuire l’olfatto.
Will era abituato alla notte. Come tutte le sere o quasi si ritrovava fuori dall’Istituto, dopo una nottata passata fuori, pronto a raccontare storie di avventure e follie mai avvenute.
[...]
Aprì il cassetto del comodino e ne tirò fuori un foglio di carta.
Su di esso risaltavano frasi su frasi scritte ad inchiostro. La scrittura ormai familiare con gli occhielli e la lettera r scritta in quel modo particolare che aveva imparato a conoscere e ad amare.
La scrittura di Tessa.
Will chiuse gli occhi, la lettera di Tessa a Nate tra il petto e il palmo della mano aperta, e si addormentò con le parole della ragazza che rimbombavano nelle sue orecchie.
Mi sento dissolvere, sparire nel nulla…
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Ambientata dopo il primo libro della trilogia The infernal Devices.

Quando, a poche settimane dal Natale, Max inizia a chiedere con insistenza di poter andare al polo nord a vedere Santa Claus, Alec e Magnus cercano di non assecondare l’ennesima richiesta assurda del loro stregoncino blu. Le cose però non sono come sembrano, il piccolo Max ha una richiesta specifica che desidera fare al solo e unico Santa Claus.

E poi aveva conosciuto Christopher Lightwood.
Ed un pensiero stupido l’aveva attraversata.
Questo è il genere di uomo che vorrei far innamorare di me.
[Una flashfic senza pretese tra Christopher Lightwood/Grace Cartwright]