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Autore: SparkleOn    23/07/2013    2 recensioni
She wasn't born to die, lei non è nata per morire. Il titolo ci dice molto su come si evolverà la storia, ma lascio intuire a voi.
Aurora è una ragazza come tante, un po' insicura di se, con poca autostima.
E' stata presa di mira da delle bulle a scuola e gliene succedono di tutte.
Lei si vendicherà, si vendicherà con tutti e tutto, le sue labbra saranno impregnate del sangue delle sue vittime, si vendicherà con il ondo che fino ad allora gli ha voluto male. Aurora ha trovato la sua strada.
Genere: Drammatico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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She wasn't born to die

il primo giorno di scuola non si scorda mai 


Benvenuti alla Forks High School.
La coda alta mi tira la cute, ho il mal di pancia, mal di testa, le ginocchia mi tremano un poco, il cuore emette dei tonfi accellerati fortissimi, ho paura che qualcuno li senta da quanto sono forti.
Una gocciola di sudore mi scende sulla schiena, scende nella camicetta, la gocciola di sudore che racchiude tutte le mie insicurezze, paure, emozioni, preoccupazioni, timori. Sta scivolano giù per la colonna vertebrale.
Cosa sono? Sintomi di un virus letale?
No, solo il primo giorno di scuola, in una scuola nuova, americana.
Suona la prima campanella, mi verrebbe da fare marcia indietro e correre via ma un filo sottilissimo mi trattiene e mi spinge ad entrare:  la mia curiosità, la mia dannata curiosità.
Era come nei miei sogni, anzi meglio! Molto meglio!
L’insegnante che mi fa da tutor mi mostra il mio armadietto e mi va fare un giro ristretto della scuola. Non vedo l’ora di passare i miei anni da studentessa qua.
Apro il mio armadietto faccio per sistemare i libri e.. una mano con delle unghie finte rosa me lo chiude con forza sotto i miei occhi. Sobbalzo. Mi giro lentamente.
Davanti a me una ragazza alta il doppio di me.
Capelli biondi fino al sedere con tanto di autoabbronzante seguita da due ragazze altrettanto alte e finte.
Deglutisco.
<<  Ah tu sei quella nuova? Sai girano voci.. Che ne dici di regalarci quel bel rossetto che hai  nell’armadietto?   >>
Sibilo qualcosa di incomprenibile per loro, sentono che il mio accento è strno, ridono di una risata acida, spaventosa.
Sono una fifona. Posso guardare i peggio film di paura e fare le montagne russe più alte ma sono solo una bambina fifona.
Una bambina nel bagno di una scuola con le guance rigate e un rossetto in meno.
Ho paura. Ho paura di uscire da qual bagno. Ho paura di essere giudicata.
Rimango per venti minuti suduta in terra a piangere finchè non sento bussare. Mi asciugo velocemente le lacrime. Chiunque sia deve avermi sentito piangere, apro faccio per sgattaiolare via dal bagno guardandomi i piedi, mi sento afferrare la spalla, con delicattezza.
<<  Ciao, hai bisogno?  >>
<< Sei quella nuova? L’italiana? Anche io lo sono  >>
Una ragazzina poco più alta di me con degli enormi occhiali mi sorride
<<  sai io è da un po’ che vivo in america, mi sono abituata agli scherzi di quelle sfigate, sono solo delle galline che si divertono.. >>
Una lacrima mi scende silenziosa
<<  Ehi ehi ehi! Non piangere dai! Ci siamo passati tutti, o almeno, io ci sono passata! E’ il primo giorno di scuola, non fartelo rovinare da delle stronze come loro  >>
Prende un fazzolettino e mi asciuga gli occhi, mi viene a mente mia sorella, fa sempre così per farmi tornare il sorriso.
Sento il calore dalla mano di quella sconosciuta ragazza sulla mia, la sua presa delicata ma tenace mi rassicura.
Andiamo per mano alla mensa.
Mi accomodo ad un tavolo per due insieme alla mia nuova amica
<<  Ahah che maleducata non mi sona ancora presentata, io mi chiamo Harper Balastro, mio padre è italiano e mia madre americana. Prima vivevo a Como, ormai sono tre anni che vivo qui e tu?  >>
<<  Mh io sono Aurora Plans, i miei parenti sono inglesi e vivevo in toscana e.. mi sono trasferita da dei miei zii quan in america poco con mia sorella  >>
<<  Wowowowo la toscana è veramente bel..  >>
Zuppa nella camicia zuppa nei capelli, nel viso, nelle mani, sui pantaloni.
Mi scende una carota sul naso.
La faccia di Harper è sconvolta, non voglio vedere la mia. Il fragore che c’era in mensa si spenge, a rompere il silenzio la stessa risata acida di prima. Iniziano dei sossulti.
Le orecchie mi fischiano.
Non riesco a voltarmi tanto so chi è che mi ha tirato la zuppa in testa.
Il dolore, lo sconforto che provavo prima si è tramutato in odio, in odio per quella stonza della bionda.
Mi alzo di scatto faccio per arronzarle uno schiaffo ma la mia mano si ferma a mezzaria. Sono troppo fifona per tirare uno schiaffo. Troppo codarda per essere violenta.
Vado al bagno, il solito. Questa volta niente pianti. Solo delusione verso me stessa che  non ho schiaffeggiato quella.
L’acqua ghiacciata del rubbinetto a contatto con la mia faccia rovente manco poco evapora. Faccio per asciugarmi.
Vedo riflesso allo specchio una ragazza che mi fissava proprio dietro di me.
Poso l’asciugamano, rialzo lo sguardo e non c’è più nessuno.
La ragazza dietro di me è sparita, si sarà sicuramente rifugiata in qualche bagno dopo che l’ho beccata a fissarmi.
Torno a casa. Non ho voglia di raccontare a mia sorella le “avventure” che ho passato.
Ho solo voglia di andare a letto a sbollire la mia rabbia. A pensare quanto sono codarda, fifona, sfigata, a piangere. A riflettere su quanto sono una nullità, su quanto il mondo mi voglia male, a fare discorsi del tipo “perché proprio a me?” “Ma tutte a me capitano?” “Cosa c’è che non va in me?” “Mondo, cosa ti ho fatto perché tu mi voglia tutto questo male?”.
A piangere, e a piangere e a piangere ancora.
Tutto in completa e rilassante solitudine.
Forse era meglio se facevo marcia indietro e tornavo da mia sorella.

 

Ci rincontriamo eh?
Ebbene si! Sono tornata dall'oltretomba per scrivere questo nuovo capitolo!
Nussuno vorrebbe trovarsi nella situazione d'Aurora! Sono stata proprio spregevole a metterla in una situazione simile, poverina ç-ç
Ma non vi preoccupate si riscatterà! E come se si riscatterà!

<3 <3

Grazie alle mia abituali lettrici e anche a quelle nuove, se ci saranno! Recensite,recensite :P

  
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