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Autore: cioshua    24/07/2013    2 recensioni
-Harry, guardami. – gli dico alzando un sopracciglio. Lui mi guarda. –Io sono italiana. Tu no. Io sono un’aspirante giornalista. Tu no. Io sono la Styles figa. Tu no. Io posso, tu….no. Mi dispiace, fratello. – concludo.
-Tu hai problemi, io no. – risponde mio fratello ridendo.
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“E fu così che finì. Nessun ultimo abbraccio, quello che dovrebbe consolarti e augurarti buona vita, senza bisogno di dar fiato alla bocca. Nessun tipico ultimo bacio che va a bagnarsi di lacrime. Nessun "comunque sei stato la cosa migliore che mi sia mai capitata.” Niente di niente. Finì lentamente e in modo strano, proprio come era iniziata qualche settimana prima. In realtà neppure io saprei dire com’è andata veramente. Era una faccenda confusa. So solo che alla fine ci ritrovammo a non aver più nulla da dirci alla sera, senza il benché minimo interesse su come era andata la nostra giornata. Probabilmente perchè tanto sapevamo che era sempre la stessa, o almeno questo è quel che volevamo credere. So anche che venne una sera in cui ci ritrovammo in uno sguardo, uno di quelli che da tempo ormai evitavamo, e capimmo che ci eravamo persi. Ma forse era troppo tardi per ritrovarsi di nuovo."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Crediti: Sara_Scrive, thank you 







 
Almeno la domenica mattina mi è concesso dormire in santa pace. Mi sveglio con tranquillità alle 12 del mattino dopo una serataccia passata a scendere a patti con Tomlinson per non fargli aprire la bocca con Malik.
In effetti, il silenzio in cui mi sveglio è piuttosto sospettoso. Scendo le scale lentamente, guardando a destra e a sinistra per evitare di essere investita da uno degli amici di Harry o lui stesso. Stranamente, la casa è vuota.
Tolgo il telefono cordless dalla carica e compongo il numero di Hazza.
-Pronto? – risponde dall’altro lato della cornetta.
-Dove sei? Sono sola. – lo informo infastidita. La giornata inizia male, me lo sento.
-Io e i ragazzi siamo andati a farci una passeggiata, pensavo non volessi essere svegliata…- si giustifica. Sbuffo.
-Va bene. – dico, poi attacco la chiamata senza nemmeno salutarlo. Chissà quando si ritireranno. Probabilmente di pomeriggio, e io fino alle 16.00 devo stare da sola. Potrei chiamare Chiara e Alice, o vedere cosa fa Zayn…
Intanto, dovrei fare colazione. Esco dal frigo il latte e i cereali dalla dispensa. Tiro fuori da uno sportello una tazza viola con su scritto con un pennarello indelebile rosa ‘Simone’. Quando io e Harry siamo venuti a stare qui i ragazzi erano convinti che mi chiamassi Simone, che in Inglese ha senso, ma in Italiano è un nome maschile. Alice e Chiara mi hanno preso in giro per settimane.
Mangio apaticamente i cereali. Molto meglio di quella poltiglia appiccicosa che mangiano a volte Louis e Liam, il porridge. Se solo ci penso mi viene da vomitare.
Avendo il cellulare a portata di mano, scrivo alle mie besty frenzy xseo.

S: “Avete programmi per stamattina? X”

A: “Siamo con tuo fratello e i suoi amici, scusa…”
C: “Quelle X sono così antipatiche!”
Non ci posso credere. Se ne sono andate con loro! Mi hanno lasciata da sola di proposito! Beh, peggio per loro, io starò con Zayn.
In teoria, peggio per me, perché Chiara starà con Niall. Bene, non ho via d’uscita, sono persa. Chiamo Zayn.
-Pronto? – risponde, di sottofondo si sente il rumore della musica a palla di Mason e Nesbitt. Santa Maria, quei due mi hanno già dato alla testa.
-Buongiorno. – lo saluto, istintivamente sorrido. –Hai impegni?
-Mmh, non credo. Perché? –
No, così, chiedevo. Seriamente, se una persona ti chiede se hai impegni non si capisce che vuole stare con te? Io mi meraviglio. Ventidue anni, gente, ventidue.
-Mi hanno lasciata sola a casa e volevo stare un poco con te prima di andare al progetto oggi pomeriggio. –
-Sto arrivando. –
Telefonata terminata. Rido fra me e me, scotendo la testa. Sistemo le cose sul tavolo, posando tazza e cucchiaio nel lavandino, i cereali nello scaffale e il latte in frigo. Aspirante casalinga disperata.
È il caso di presentarmi in pigiama? La mia voglia di vestirmi è pari a 0. Magari mi strucco, ho tutto il mascara colato e assomiglio ad un panda. Un panda orribile, però. Loro sono così dolci e carini.
Come al solito, combino un casino con il latte detergente, ma alla fine riesco a struccarmi in tempo prima che Zayn suoni al campanello.
Corro giù dalle scale e vado ad aprirgli. Mi sento stranamente allegra per essermi appena svegliata, di solito sembro di funerale.
-Ti sei davvero svegliata adesso? – mi chiede sorpreso. Noto che ha con sé una borsa nera a tracolla.
-Io ho i miei tempi. – mi difendo, liberandomi dal suo abbraccio.
-Allora, ascoltami. – inizia, quando entriamo in salone. Mi preparo psicologicamente, sedendomi sul divano, lui accanto a me. – Abbiamo poco tempo prima delle 16. Se vuoi possiamo uscire, tra un quarto d’ora c’è una partita di football al campetto vicino la Prima… - dice poco convinto. Dove vuole arrivare?
-Oppure…ho portato una vasta scelta di film e serie tv in dvd, con tanto di gelato, pop corn e…- continua, uscendo una marea di cose dalla borsa nera. Io, lì per lì, scoppio a ridere.
-Che c’è? – mi chiede preoccupato.
-Quindi tu sei una specie di super nerd che preferisce le maratone di serie tv e il gelato alle partite di football? – gli chiedo io allibita. Ho trovato la mia anima gemella, signori e signore.
-Beh…sì. – risponde, grattandosi la nuca.
-Siamo sulla stessa barca. – ammetto, ridiamo insieme. –Fammi vedere un po’…Tu intanto vai a mettere il gelato in freezer.
In effetti, ha portato un sacco di dvd. Film come 3 metri sopra il cielo con i sottotitoli, Notting Hill, The Perks of Being a Wallflower, High School Musical 3, Notte Brava a Las Vegas, Le pagine della nostra vita… li conosco tutti tranne il penultimo e sono bellissimi, cavolo. Mentre di serie tv ha: Arrow, Once Upon a Time, How I Met Your Mother, The Big Bang Theory, Grey’s Anatomy, Scrubs, Skins, The O.C. e...
-Oh mio Dio, Zayn! – quasi urlo, prendendo la custodia di quella serie tv sacra.
-Che succede?! – arriva lui correndo dalla cucina.
-Hai tutte le stagioni di Chuck in questo dvd? – gli chiedo entusiasta. Lui sospira sollevato.
-Mi hai fatto spaventare. Comunque sì, è uno dei miei preferiti. – risponde sorridente. Ricapitolando: è un potterhead, va pazzo per libri/film/telefilm, uno dei suoi telefilm preferiti è Chuck. È perfetto. Solo che, maledizione, è un Serpeverde…
-Metti questo, metti questo! – lo supplico, porgendogli il dvd. Lui si avvicina al lettore e infila il cd cautamente. Seriamente, è un Simona versione maschile. Se gli piace anche Winnie the Pooh e i Power Rangers…boh, perfetto.
Il primo episodio della prima serie di Chuck inizia e io devo cercare di trattenere i miei feels. Questa serie tv è in assoluto la mia preferita.
La porta principale si apre ed ecco tornati i rompi palle. Metto la puntata in pausa.
-Tu che ci fai qui? – chiede Niall sorpreso.
-Mh, non so, ci vivo? – rispondo ironica, roteando gli occhi.
-Non tu, lui. – mi liquida, con un gesto della mano.
Pft, vuole usare la mano contro di me. Plebeo, non sai contro chi ti stai mettendo.
-L’ho invitato io. Lasciaci da soli, biondo finto. – lo attacco, scocciata. Non vedete che c’è Chuck messo in pausa? Discutiamo dopo, non adesso, non è il momento giusto, porca Horan.
-Vai a cagare, stronza naturale. – ribatte, sentendosi scaltro. Ah, ma certo, usa anche le mie battute. Impara ad essere originale, Niall, per favore. Già mi stai sul culo.
Finalmente, esce dalla stanza e possiamo fare ripartire Chuck. Mi lascio stringere da Zayn, quando la porta si spalanca ed entrano Harry e Alice.
-Ma porca Horan! Andate via! – li caccio, spingendoli fuori. Rimpiango il fatto che non ci sia una chiave per questa porta.
-Zayn, scusami…- mi scuso imbarazzata, sedendomi di nuovo accanto a lui.
-Non ti preoccupare, capisco. – risponde ammiccando.
Finalmente, riusciamo a guardare l’episodio in tranquillità, commentando ogni tanto con un “ohw, quant’erano piccoli!”.
Quando il secondo episodio sta per iniziare, Louis piomba nella stanza.
-Louis, per favore…- lo supplico scazzata.
-Che vuoi, io ci vivo qui. – risponde strafottente. Si siede tranquillamente accanto a noi, prende il telecomando e mette la televisione normale, mandando a fanculo Chuck.
-Forse è meglio che io vada. – annuncia Zayn, alzandosi in piedi e prendendo la borsa a tracolla.
-No Zayn, aspetta ti prego…- cerco di fermarlo mentre si avvicina alla porta.
-Non ti preoccupare, davvero. Ci vediamo forse più tardi. – tenta di rassicurarmi, sorridendo. Detto questo, abbandona la casa.
Stringo le mani a pungo, mi volto verso Louis che mi guarda sorridendo.
Prendo il primo cuscino che mi capita in mano e inizio a picchiarlo.
-Louis-Tomlinson-io-ti-uccido! – urlo, dandogli colpi sempre più forti. Entrano Harry, Niall e Liam che mi fermano, togliendomi il cuscino dalle mani e aiutando Louis ad alzarsi da terra.
-Che ti prende?! – mi grida Harry, scotendomi per le spalle. Mi stacco le sue mani dalle spalle, incazzata nera.
-Avete rovinato tutto! Vi odio! – gli sbraito contro. Esco dal salone sbattendo la porta e vado a chiudermi in camera mia.
Si meritano un sincero vaffanculo. Hanno rovinato tutto, era tutto perfetto. Però, ovviamente, quando loro portavano a casa ogni sera una ragazza diversa io dovevo restare zitta in camera mia o andare da Alice e Chiara.
Odio mio fratello e i suoi amici. Me la pagheranno prima o poi.
Mi addormento un’altra volta.
 
Vengo svegliata da Liam alle 15.00, ho giusto il tempo di prepararmi e scendere prima che inizi il progetto. Sono ancora arrabbiata a morte e quando esco non saluto nessuno. So già che mi annoierò da morire, e molto probabilmente Zayn non verrà.
Quando arrivo lì, la professoressa Mountainlion mi fa subito sistemare con il mio gruppo vicino il nostro stand. Anche Alice e Chiara si aggregano, dato che il corso di Arte Figurativa ha finito il turno ieri.
Racconto di stamattina alle ragazze.
-Dev’essere stato bruttissimo, aiuto. – si dispera Alice insieme a me.
-Non voglio nemmeno immaginare la faccia che avrà fatto Zayn…- commenta Chiara, passandosi una mano sul viso.
-È stato terribile, ve lo giuro. Li odio tutti quanti. – sospiro. Molti del mio gruppo oggi non ci sono, quindi siamo solo io, Alice, Chiara, Jason, Beth e Martin. Per la cronaca, Jason e Martin sono gay, e per tutto il tempo da quando ho raccontato cosa è successo hanno fatto commenti poco casti su Zayn.
Non è stato irritante, di più.
 
Come sospettavo, Zayn non è venuto a trovarmi. Torno a casa distrutta. Questo è il giorno peggiore della mia vita.
Decido di andare a casa di Zayn per parlargli. Come oggi pomeriggio, esco senza avvertire o salutare nessuno. Non penso che potrò mai perdonarli, orgogliosa e testarda per come sono.
Suono il campanello con il terrore che possa venire ad aprirmi Nesbitt. Quel ragazzo è davvero rivoltante. E invece, mi viene ad aprire proprio Zayn.
-Ti ho aspettato. Pensavo che saresti venuto. – gli dico, nascondendo il mio tono offeso.
-Hai ragione, scusami, mi sono addormentato. – si giustifica. Scusa pessima. - Vuoi entrare? – continua dopo.
-No, sono stanca…ero venuta solo per vederti, tutto qui. – rifiuto l’invito. Per favore, ne ho abbastanza di quella casa. –Ancora scusa per oggi pomeriggio.
Indietreggio lentamente, grattandomi la nuca. Mi volto e inizio a camminare poco più velocemente.
-Ehi, aspetta, scusami tu per essere andato via così e per essermi addormentato. – si scusa anche lui, seguendomi. Gli sorrido. Cosa posso fare altrimenti? Credo che dovrei rivalutare la possibilità di scappare in Messico.
Si avvicina, mi abbraccia. Spero sia un abbraccio sincero perché sto già iniziando ad odiarlo.
-Ci vediamo domani. – concludo, allontanandomi. Lui annuisce sorridendo e ritorna in casa. Minchia, non se l’è fatto ripetere due volte.
 

 

 
 

«Allora? Com’è andata?
«Sinceramente, non mi interessa più niente. Ho capito qual è il suo gioco, e quello dei suoi amici. Le piace fare la vittima.
«Finalmente hai capito come stanno le cose! E adesso cosa intendi fare?
«Voglio continuare con questa messa in scena, fino a giovedì, quando perderà la scommessa. Voglio che si innamori prima lei e che ci rimanga fregata al posto mio.
«Stai attento a non farti rimbalzare la palla contro.
«Non lo farò. Sembra perfetta, ma non lo è per niente.




 

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Hi people!
Scusate per gli eventuali errori, sono le 3 di notte e non ho riletto cwc
Comunque, per chi se lo stesse chiedendo, Simona è interpretata da Victoria Justice,
Alice da Rachel Bilson e
Chiara da Nina Dobrev.
Tre figone, in pratica, tutto il nostro contrario AHAHHAHA.
Fatemi sapereeeee!

  
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