Fanfic su artisti musicali > Demi Lovato
Segui la storia  |       
Autore: Linda1990    26/07/2013    1 recensioni
Può un incontro cambiarti la vita? E cosa farai se la vita ti metterà di fronte a cose del tutto inaspettante, a nuove emozioni, a nuovi sentimenti?
Avrai il coraggio di viverli?
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quella notte non riuscii a chiudere occhio, sentivo ancora le labbra di Demi sulle mie.
Ero tremendamente confusa, non riuscivo a capire come dovevo interpretare la cosa e soprattutto non sapevo cosa sarebbe successo ora.
Mi alzai e andai verso la cucina per fare colazione, avevo una fame allucinante.
Varcai la porta e trovai Demi intenta a mangiare.
"Buongiorno, dormito bene?" le chiesi.
"Non benissimo...ah se cerchi il caffé è già pronto, l'ho fatto da poco quindi dovrebbe essere ancora caldo" rispose senza alzare lo sguardo.
Presi una tazza, mi versai il caffè e mangiai un cornetto alla crema.
L'aria era pesante, nessuna delle due aveva il coraggio di accennare a quanto successo la sera prima e ogni contatto fisico era svanito.
"Stamattina devo andare dal medico, devo fargli vedere il taglio per capire se la guarigione sta procedendo bene..." le dissi.
"Se vuoi ti accompagno, non mi crea problemi..." rispose tranquillamente.
"Va bene. Vado a vestirmi" mi alzai e andai a prepararmi.
Stavo indossando la maglietta quando sentii Demi entrare in camera mia.
"Vorrei poterti dare le risposte alle tue domande ma la veritá é che la prima a non saperle sono io...non so perché l'ho fatto..." disse con lo sguardo basso.
"Non preoccuparti, non ci sono problemi" replicai senza guardarla, se lo avessi fatto avrebbe capito che stavo mentendo.
"Vado a finire di vestirmi e poi andiamo" la sentii uscire dalla stanza e andare in bagno.
I problemi c'erano per me però.
Non riuscivo a far finta che non fosse successo nulla ne a mentire a me stessa.
Quel bacio aveva significato qualcosa per me, non era stato inutile e senza senso come quello che c'era stato con la mia ex e ora non sapevo come affrontare la cosa, sentivo che la situazione mi stava sfuggendo di mano.
Andai in terrazzo e chiamai Marco, dovevo parlarne con qualcuno, sarei impazzita sennò.
"Ciao! Come stai?" disse allegro rispondendomi.
"C'è stato un bacio con Demi ieri...non so ne il perchè ne come sia potuto accadere ma è successo e ora non so piú che fare" raccontai tutto di getto.
"Dimmi che non provi nulla per lei...perché è cosi vero? Lo sai che le etero giocano con queste cose. So che Demi non il tipo di ragazza che si prende gioco delle persone ma potrebbe essere stato solo un momento di debolezza, una cosa impulsiva e nulla di piú..." il suo piú che un rimprovero era un tentativo di farmi guardare in faccia la realtà.
"Io...non lo so..." risposi con tono triste.
"Cerca di dimenticare quel bacio...ti farai solo del male se ci penserai su" replicò.
"Ora devo andare, grazie Marco" chiusi la chiamata e tornai in casa.
"Possiamo andare" disse Demi accennando un timido sorriso.
Raggiungemmo lo studio del mio medico di base e fortunatamente l'attesa fu breve, c'erano solo due persone prima di noi.
"Buongiorno, accomodatevi pure" disse il medico appena fummo entrate "Immagino sia passata per farmi vedere il taglio" continuò.
"Esatto" risposi.
"Mi faccia vedere" replicó iniziando a levare la fascia dal mio braccio.
Da quando Demi inizió a vivere con me facevo molta attenzione a non farmi mai vedere quando disinfettavo la ferita e cambiavo le bende, volevo evitarle di ricordare il suo passato e ora l'idea che lei potesse vedere cosa mi ero fatta mi rendeva nervosa.
"Tutto procede bene, puó pure star senza bendaggio se non le da fastidio dal lato estetico diciamo. Con il tempo la cicatrice svanirá lasciando solo una leggera linea più chiara" mi sorrise gentile.
"La ringranzio. Allora arrivederci dottore" lo salutai e ce ne andammo.
Rientrammo a casa, pranzammo e uscimmo di nuovo per delle commissioni.
Una volta rientrate mettemmo via la spesa che avevamo fatto con molta cura visto che Demi voleva sperimentarsi in cucina e cenammo.
"Posso vedere?" mi chiese prendendomi il braccio una volta seduta sul mio letto.
Percorse con il dito il segno che mi ero inferta con il taglierino, sfiorandolo piano.
"Ti fa male?" mi guardó.
"No é solo un pò più sensibile" le risposi tranquillizzandola.
"Non avresti dovuto farlo" continuò.
"Neppure tu avresti dovuto farlo ma sai bene che non funziona cosi" la guardai.
"Già, certe cose non seguono una logica..." replicò.
"Si ma a volte proprio le cose migliori avvengono cosi" ormai il discorso correva su un sottile doppio senso.
Per la prima volta da quando ci eravamo svegliate mi guardò negli occhi, si avvicinò lentamente e mi baciò piano, quasi temendo un rifiuto.
Piú il tempo passava piú la distanza diminuiva, trasformanto il bacio da timido e timoroso a deciso e intenso.
"Che sta succedendo?" mi chiese allontanandosi leggermente.
"Non lo so Demi, per me è una cosa naturale ma per te...beh è diverso" usai il tono più dolce possibile, era spaventata glielo si leggeva negli occhi.
"È tutto cosi...nuovo. Quello che provo, quello che sento, quello che voglio..." disse accarezzandomi le labbra.
"Demi...io sono una ragazza" replicai evitando il suo sguardo.
"E quindi?" mi guardó sollevandosi un pó. Le sue labbra erano vicinissime.
"E quindi non potrai mai provare certe cose per me. Tu non sei attratta dalle ragazze, sei etero" dire quelle parole faceva male ma era la veritá.
Si appoggió a me e mi bació di nuovo ma rispetto a prima questo bacio era meno casto e decisamente più passionale.
Ogni parte di me diceva che stavo facendo una cazzata, che poi ci sarei stata male ma non riuscivo a staccarmi da lei e l'attirai ancora piú vicina.
Sentii la sua mano scendere sul ventre e accarezzarmi sotto la maglietta.
Ogni contatto con lei creava come delle ustioni sulla mia pelle, mi sembrava di prendere fuoco. "Demi...ti prego...mi stai facendo impazzire..." dissi con il fiato corto.
"È quello che voglio..." mi bació il collo.
"No Demi...no. Non sai quello che stai facendo, stai agendo istintivamente e domani quando ci sveglieremo ti pentirai di tutto e io ci soffrirò" le dissi alzandomi.
"Perchè dovrei?" mi chiese.
"Perchè per me significherà qualcosa, per te no" risposi dura.
"Ti sbagli..." ribattè arrabbiata "Sei la prima ragazza che bacio! Sei la prima che tocco cosí! Come potrebbe non significare nulla?!" continuó con gli occhi lucidi.
Mi misi accanto a lei e la strinsi a me.
"Scusa è che...ho paura di star male di nuovo" le accarezzai la schiena.
"Lo so ma davvero...io lo voglio. Dopo ieri sera non ho fatto altro che pensare a noi e l'unica cosa che volevo era baciarti di nuovo" disse accarezzandomi.
"Vediamo che succede con il tempo..." la guardai.
"E nel frattempo?" mi chiese.
"Nel frattempo viviamo ciò che viene senza porci troppe domande" le sorrisi.
"Credo sia la cosa migliore" disse felice.
"Lo credo anche io" le accarezzai il viso e la baciai.
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Demi Lovato / Vai alla pagina dell'autore: Linda1990