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Autore: keytvd    26/07/2013    6 recensioni
Fra Ian e Nina è finita, ma si sa che quando un'amore è grande la parola "fine" è sempre difficile da pronunciare.
Dopo una lunga estate separati si ritrovano sul set della 5° stagione di The vampire diaries, costretti ad affrontare la loro rottura. Cosa succederà? Riusciranno a ritrovarsi o la loro storia è davvero arrivata al capolinea?
Ho deciso di iniziare questa fanfiction Nian, visto che non si sa ancora bene cosa sia successo fra i due ho fantasticato un po'.
Cap.1
-Presi due lunghi respiri, ricordandomi che io ero la cattiva della storia, che dovevo essere quella forte perchè tecnicamente ero stata io a lasciarlo, così aggrappandomi a queste inutili scuse mi girai e finalmente lo vidi in tutto il suo splendore.
Aveva un paio di occhiali scuri, una semplice t-shirt gli metteva in risalto i muscoli che sembravano decisamente sviluppati dall'ultima volta che l'avevo visto. Un paio di Jeans stretti gli modellavano le gambe. Era semplicemente perfetto.
"C-ciao" dissi e mi avvicinai lentamente
"Ciao" accennò un sorriso leggero, luminoso, ma flebile, non uno di quei sorrisi a cui ero abituata. Forse semplicemente perchè non era più il "mio" sorriso.-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ian Somerhalder, Nina Dobrev
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Cap.7

Pov.Nina

La mattina seguente mi svegliai decisamente col piede storto.
Avevo trascorso una notte agitata, fatta da incubi che mi facevano svegliare di soprassalto; tutti riguardavano Ian, gli succedeva sempre qualcosa e io ero immobile senza poter far niente per salvarlo.

Mi buttai sotto la doccia con la speranza che almeno l'acqua calda mi aiutasse a rilassarmi un po', ma era inutile, sapevo bene che nulla poteva aiutarmi ad affrontare la giornata.

Non ero pronta a girare una scena di sesso insieme a Ian, già baciarlo mi aveva mandato il cervello totalmente fuori uso, figuriamoci andare oltre.

Le nostre scene non erano mai cinematografiche, eravamo sempre noi, con il nostro amore e la nostra passione.

Chiusi gli occhi e un ricordo affiorò nella mia mente.


"Bene ragazzi, ci siamo" Julie Plec rise battendo le mani elettrizzata

"Jules contieniti!" le urlò dall'altra parte della stanza la sua collaboratrice Caroline Dries

"Ma come faccio? Questa scena farà uscire di testa i fans Delena" rispose Julie

Io e Ian eravamo distesi sul letto di Damon Salvatore, lui totalmente nudo coperto solo da un lenzuolo, io con un succinto completino intimo, e una camicia da uomo semi aperta, pronti a girare la tanto attesa scena di sesso fra Damon ed Elena.

Mentre ero intenta a rileggere la mia parte , sentii le dita di Ian sfiorarmi il viso, e successivamente portarmi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Sei pronta amore?" alzai lo sguardo e incontrai i suoi occhi che nella stanza illuminata dal sole sembravano ancora più azzurri

"Umh" mugugnai

"Dai tesoro, dobbiamo solo eseguire ciò che siamo abituati a fare nel nostro letto" sorrise malizioso

"Si, peccato che di solito non ci sono decine di occhi che ci guardano mentre facciamo l'amore, per non parlare di tutti quelli che ci guarderanno in televisione" sbuffai

"Hey, hey" mi prese il viso fra le mani e mi trascinò verso di se "tranquilla"

Ian iniziò a baciarmi dolcemente tenendomi stretta; sapeva bene come calmarmi, o meglio, come farmi perdere la lucidità.

"Devi focalizzarti su noi due" sussurrò fra un bacio e l'altro

"Ma.." cercai di replicare

Lui mi baciò di nuovo, questa volta con irruenza, e io lo lasciai fare, lasciandomi trasportare da quella passione.


"Hey, guardate che non sono ancora accese le telecamere" gridò uno dei cameraman ridendo.

Mi staccai da Ian imbarazzata ma lui mi sorrire complice.

"Anthony sei un fottuto genio!" urlò Julie al cameraman lasciandoci perplessi

Tutti restammo in silenzio, in attesa che la Plec ci desse spiegazioni.

"Via, tutti fuori!" disse ancora, e la perplessità aumentò fra i presenti

Ian, dal suo canto, iniziò a ridere, in qualche modo riusciva a capire le intenzioni di Julie prima ancora che lei parlasse.

"Che c'è?" gli chiesi

"Shh" mi poggiò un dito sulla bocca "Aspetta"

"Plec cosa vuoi fare?" le chiese una Caroline Dries stupita

Lei non rispose, troppo  presa dalla sue idee. Si avvicinò a Anthony e gli sussurrò qualcosa nell'orecchio.

Lui prima la guardò perplesso, poi si mise a smanettare la telecamera che aveva in mano, e quando finì sorrise soddisfatto.

"Fatto" disse Anthony

Julie gli diede una pacca sulla spalla, poi si rivolse a noi due.

"Ragazzi, questa scena non è imporante, di più" disse

"Si, lo sappiamo" Io risposi per tutti e due

"Bene, ciò che voglio da voi è che siate voi stessi, al 100%, e proprio per questo vi darò le condizioni ottimali per farlo"

Corrucciai lo sguardo, cercando di capire e lei continuò

"Quanto ti serve per un rapporto completo stallone?" chiese a Ian

Sbarrai gli occhi mentre il mio uomo si limitò a ridere; era abituato all'irruenza di Julie, non aveva peli sulla lingua, soprattutto con lui, mentre io, per molte cose ero molto più riservata.

"Beh, non lo so, dipende" rispose Ian per nulla imbarazzato

"Facciamo che vi lascio la stanza per due ore, ok? Nel caso vogliate fermarvi, far le cose con calma, ripetere, insomma, quello che volete, basta che alla fine di questo tempo, io abbia fra le mani la scena di sesso più sensuale, romantica, passionale di tutta la storia dei telefilm"

Rimasi in silenzio perplessa.
Era una situazione particolare, da una parte ero felice di non dover condividere la mia intimità con il resto della troupe, ma dall'altra sapevo che quel filmato l'avrebbero visto tutti comunque.

Ian mi guardò, e capì immediatamente la mia perplessità

"Saremo sotto le lenzuola" disse semplicemente e in qualche modo mi tranquillizzai un po'.

Tutti uscirono dalla stanza lasciando me e Ian da soli.

Continuavo a guardare la lucina rossa della telecamera, senza riuscire a muovermi, così il mio uomo mi si avvicinò lentamente, baciandomi le labbra con dolcezza.

"Potrebbe essere eccitante" disse e io sorrisi della sua malizia

"Non lo so, è la prima volta che faccio una cosa del genere, le scene girate con Paul erano tutte finte"

"Infatti Paul non è il tuo ragazzo" sorrise baciandomi il collo

Chiusi gli occhi, ma ero tesa come una corda di violino.

Ian si staccò leggermente da me, poi guardò la telecamera.

"Aspetta un attimo qui" sussurrò

Lo guardai mentre si avvolgeva il lenzuolo intorno al bacino, poi si alzò verso la telecamera.

Dopo qualche istante il puntino rosso si spense.

"Che fai?" dissi con un tono di voce più alto del solito

Lui non disse nulla, tornò verso il letto e si tolse il lenzuolo di dosso, restando nudo di fronte a me.

Sorrisi beandomi di quella perfezione, totalmente mia.

Ian si distese su di me, lasciando una scia di baci su tutto il mio corpo.

"Ian" ansimai

"Shh, rilassati" sussurrò senza staccare le labbra da me.

Dimenticai dove eravamo, in quel momento saremmo potuti essere in qualsiasi posto, non aveva importanza, perchè ciò che contava è che eravamo insieme.

I nostri corpi si unirono con passione, incuranti di essere sul set, e del fatto che in qualunque momento sarebbe potuto entrare qualcuno.

"Stai meglio adesso?" mi chiese Ian mentre mi teneva stretta  accarezzandomi i capelli

Sorrisi e mi allungai verso di lui per dargli un bacio, non servivano parole.

"In questo caso abbiamo fatto prima il piacere e poi il dovere" si tirò su dal letto "forza signorina, è ora del bis, questa volta si lavora però"

"Chiamalo lavoro" risi

Ian accese la telecamera, e finalmente riuscii a girare la scena senza problemi.



Mi scrollai di dosso l'acqua e uscii dalla doccia, ancora persa nei miei ricordi, che sembravano fin troppo vivi nella mia mente.




Pov. Ian

Ero arrivato sul set con un bel po' di anticipo per ripetere le mie battute quando vidi arrivare Nina.

Era impossibile non notare l'espressione corrucciata e le occhiaie pronunciate che oscuravano leggermente la sua bellezza.

"Hey" richiamai la sua attenzione e lei si voltò verso di me.

Avvicinandosi mi rivolse un leggero sorriso

"Tieni" le porsi il caffè che avevo appena preso al bar

Lei prese in mano il bicchiere

"Si vede così tanto che ne ho bisogno?" disse bevendone un sorso

"Nottataccia?" le chiesi

"Si, diciamo di si" abbassò lo sguardo

"Senti, devo andare a prepararmi, non vorrei fare tardi" disse ancora velocemente

"Certo, ci vediamo fra poco" le sorrisi amichevolmente

Quando si voltò per andarsene percorsi la sua figura con lo sguardo, e un brivido mi passò per tutto il corpo.
Non volevo ammetterlo a me stesso, ma l'idea che l'avrei vista con quasi nulla addosso nel giro di poche ore mi eccitava terribilmente.

La stavo ancora osservando quando si girò di scatto

"Ian"

Cercai di distogliere lo sguardo

"Si?"

"Grazie" indicò il caffè che aveva in mano

"Figurati" sorrisi di rimando.





Dopo qualche ora eravamo entrambi pronti sul set, in quella che era la camera da letto di Damon Salvatore.

Nina era come al solito bellissima, il vestito che indossava era lo stesso del giorno precedente, visto che con il montaggio avrebbero unito tutte le scene insieme, ma i suoi capelli erano più arruffati, probabilmente per rendere la scena ancora più credibile.

Mi avvicinai a lei, ma non si accorse subito di me, era troppo presa dal suo copione.

"Non studiare troppo" risi e lei alzò finalmente lo sguardo

"Hey" mi regalò uno dei suoi sorrisi

"Alla fine non sono molte battute da imparare, solo molte azioni" dissi

Per qualche strano motivo le sue guance si colorarono leggermente di rosso, e abbassò lo sguardo. L'avevo messa in imbarazzo.

"Sai è tutto il giorno che ho in mente una cosa, e non riesco a non pensarci" dissi

"Ah si?" rispose lei "Cosa?"

"Pensavo.." mi fermai un attimo per trovare le parole "A quando abbiamo girato la scena della 4x08"

Rimasi in silenzio, sapevo che aveva capito perfettamene

"Sai, è strano" rispose lei "stamattina mi sono svegliata anch'io con questo pensiero"

Questa volta mi guardò fissa negli occhi, e una sensazione di calore si irradiò in tutto il mio corpo.

Perchè era così difficile starle lontano?

"Ragazzi siete pronti?" Julie Plec per fortuna mi risvegliò dai miei pensieri

"Si" mi schiarì la voce poco convinto

"Si Jules ci siamo" Nina sorrise, decisamente più pronta di me.

"Bene, in realtà come avete letto nei copioni non ho molto da dirvi, Damon ed Elena entrano in camera da letto sbattendo la porta. E' lei che ha in mano la situazione; spoglia Damon, e lui tenta di buttarla sul letto, ma tu Nina non lo lascerai fare"

Nina le annuì senza batter ciglio

"A questo punto, mentre continuate a baciarvi con passione vi spostate nella doccia, Elena spinge Damon con forza e apre l'acqua."

"Ma io a questo punto sono ancora vestita" intervenne Nina questa volta parplessa

"Tesoro, secondo te perchè ti abbiamo messo un vestitino bianco?" le rispose Julie "Il pubblico impazzirà, sarete sexy da morire"

Inevitabilmente posai lo sguardò su Nina, ma lei guardò altrove

"Bene, quindi una volta sotto la doccia, sarà Damon a prendere il controllo" aggiunse la Plec

"Finalmente" esclamai per cercare di sbloccarmi da quella situazione di imbarazzo che non mi apparteneva

Tutti intorno a me risero

"Ian la dovrai accarezzare con dolcezza, ma allo stesso tempo dovrai trasmettere passione, eccitazione, insomma non devo spiegartele io queste cose, tu sei Smolder-hotter"

La troupe scoppiò in una fragorosa risata

"Non ti preoccupare, ho capito" sorrisi malizioso al mio capo

"Dopo un po' di baci e palpatine varie, Damon solleva Elena da terra, e la sbatte contro la parete della doccia, mi raccomando, non serve che le fai male, ci penseremo noi al computer a rendere il tutto più veloce e violento"

"Lo so che la bambolina qua è fragile non ti preoccupare" risposi quasi senza rendermene conto e il mio sguardo si incrociò con quello di Nina che sorrise imbarazzata

"Bene, la scena si conclude con voi due che vi guardate intensamente, e sappiate che questo è il momento più importante, voglio degli sguardi che buchino lo schermo, la gente deve capire che vi desiderate più di qualunque cosa al mondo" concluse Julie elettrizzata

-Non sarà difficile- pensai, Nina, nonostante non stessimo più insieme era ciò che più desideravo al mondo, e non sarebbe stato difficile trasmettere queste sensazioni al personaggio di Damon.



Ci preparammo uno di fronte all' altro, nel silenzio della stanza riuscivo a percepire solo i respiri di Nina, e il mio cuore, che sembrava voler scoppiare nel petto.

"Hai visto, alla fine non faremo l'amore" mi sussurrò Nina spiazzandomi

"Già" sorrisi poco convinto

"Oggi sei più teso tu di me" aggiunse

Non risposi, perchè sapevo che era vero.


"Ragazzi 3-2-1 Azione!" urlò il regista


La scena iniziò, e io e Nina entrammo nella stanza; nel momento in cui le sue labbra si posarono avide sulle mie, il mio cuore sussultò, non mi sarei mai abituato a quella sensazione.

Cercai di portare Elena sul letto, continuando a sfiorare ogni centimetro del suo corpo, ma lei in risposta
oppose resistenza e mi strappò con violenza la camicia di dosso.

"Seguimi" sussurò con la voce rotta dall'eccitazione

Io mi lasciai trascinare nel bagno, beandomi di quei baci che continuavano a bruciare la mia pelle.

Elena aprì l'acqua della doccia e quello era il segnale del cambio dei giochi, dovevo prendere io in mano la situazione.

Le presi il viso fra le mani, mentre l'acqua scorreva sui nostri corpi, e la baciai con veemenza.

Il mio sguardo si posò inevitabilmente sul vestito di Nina che man mano diventava sempre più trasparente, e la mia eccitazione divenne insostenibile.

La sollevai da terra e lei immediatamente intrecciò le  gambe intorno al mio bacino.

La baciai ancora, senza fermarmi nemmeno per un respiro, e spinsi il suo corpo contro la parete bagnata della doccia.

Nina mi guardò con i suoi occhi da cerbiatta, e capii che era esattamente quello lo sguardo che Julie voleva; gli spettatori sarebbero impazziti, esattamente come stavo impazzendo io.

Mi ci volle un po' per sentire lo "Stop!" urlato dal regista.

I miei sensi erano ancora invasi dall'eccitazione, e continuavo a tenere Nina appoggiata alla parete.

Lei a sua volta non sciolse le gambe dal mio corpo, e restammo per un tempo indefinito così, immobili, occhi negli occhi, senza saper bene cosa fare.

"Perfetto ragazzi, aiutatemi a dire perfetto!"

La voce di Julie alle nostre spalle ci riportò alla realtà, così dopo un attimo di esitazione lasciai andare Nina.

"Siete due professionisti, non potrei desiderare due attori meglio di voi" continuò la Plec ma la mia mente era altrove, esattamente come quella di Nina, lo potevo capire dal modo in cui mi guardava.

"Nina vieni, ti asciugo un po', non vorrei che ti ammalassi" l'assistente di Nina la chiamò dall'altra parte della stanza e lei si allontanò, non prima di lanciarmi un ultimo sguardo che valeva più di mille parole.

Sentivo Julie che continuava a parlarmi, ma la sua voce era un suono lontano, non riuscivo e non volevo capire ciò che aveva da dirmi, ogni cosa era offuscata dal pensiero di Nina che continuavo a guardare.


"Hey ma mi stai ascoltando?!" disse infine la Plec

"S-scusami" risposi e senza più essere responsabile delle mie azioni corsi dall'altra parte della stanza

"Vieni con me" presi la mano di Nina e lei non oppose resistenza

La trascinai via dalla stanza, continuando a tenerle la mano, ed infine entrai nel mio camerino.

Chiusi la porta a chiave e mi voltai verso di lei, che mi guardava in silenzio.

"Ian" sussurrò

"Ti prego non dire niente" ansimai

Mi gettai sul suo corpo e senza darle tempo di parlare mi impossessai delle sue labbra.

La baciai con passione e lei, senza replicare, intrecciò le sue mani ai miei capelli, facendo avvicinare i nostri corpi umidi.

La sollevai da terra e lei si aggrappò al mio corpo, senza smettere di baciarmi.

In un attimo la adagiai sul tavolo che si trovava nel centro del mio camerino e la liberai da quel vestito ancora impregnato d'acqua.

La visione di quel corpo perfetto sotto di me mi mandò in estasi, così entrai dentro di lei senza esitazioni e la sentii gemere di piacere.

Non ricordavo quando era stata l'ultima volta in cui mi ero sentito così felice e appagato, come se tutta la bellezza del mondo si racchiudesse in quel momento, che apparteneva solo a noi due.


Una volta finito, lasciai che il mio corpo si lasciasse andare sul suo; appoggiai la testa sul suo petto, e subito Nina iniziò ad accarezzare dolcemente i miei capelli.

Sentivo il suo cuore battere forte, accordato con il mio, non riuscivo a muovermi, non riuscivo a pensare se ciò che avevo fatto era giusto o sbagliato, sapevo solo di stare bene.

"Ti amo" la sentii sussurrare, facendomi svegliare da quello che poteva sembrare un bellissimo sogno.

Mi tirai su, e mi soffermai a guardare quel corpo che avevo appena ritrovato. Sfiorai le sue labbra con l'indice destro e lei automaticamente chiuse gli occhi, probabilmente per assaporare ancora di più quel momento, e io feci la stessa cosa.

In quel momento il rumore di qualcuno che bussava alla porta del mio camerino ci riportò alla realtà.

Nina balzò in piedi mentre io sussultai.

"Ian" urlò continuando a bussare

Nina sbarrò gli occhi riconoscendo la voce

"Ian, perchè è chiusa la porta?" disse ancora

Mi schiarii la voce

"Jen aspetta!" urlai

"Che faccio?" la voce di Nina era praticamente impercettibile

Cercai di trovare un minimo di lucidità, ma la cosa risultava praticamente impossibile

"La, dietro l'armadio" le indicai dove doveva nascondersi

Lei tentennò per qualche istante ma prese il vestito caduto a terra e si allontanò tenendo lo sguardo basso

"Hey" la richiamai piano prendendole la mano

"Cerca solo di farla andare via presto" disse e si nascose dove le avevo detto.

Mi passai ripetutamente le mani fra i capelli, presi l'accappatoio appeso nel mio camerino e dopo un lungo respiro aprii la porta.




Pov. Nina

"Finalmente" Jen entrò come un razzo nella stanza

Avevo il cuore in gola, troppe emozioni per una sola giornata.

"Alcuni della troupe mi hanno detto che ti hanno visto andar via dopo le riprese ma non sapevano dove" rispose lei

"Si, è che... avevo bisogno di rilassarmi "
sentivo la voce di Ian piena d'imbarazzo, o forse era solo una mia sensazione, visto che sapevo ciò che era appena successo

"Potevi chiamarmi" sussurrò lei avvicinandosi a Ian

Dall'angolo in cui mi trovavo non riuscivo a vedere bene, ma potevo capire perfettamente le intenzioni della ragazza


"Jen"

"Che c'è?" la voce di Jen era sensuale, e provocante.

Non volevo nemmeno immaginare ciò che poteva succedere.

"Jen, non posso" disse Ian con un tono di voce più forte

"Perchè no?" Lei si allontanò leggermente, imbronciata

"Sono un po' stanco, mi dispiace"

Jen però era ben decisa

"Stasera? Ti preparo una bella cena" gli chiese avvicinandosi all'orecchio

Non vedevo l'ora che quella situazione finisse, mi sentivo in una situazione scomoda, l'amante di turno, cosa che forse in parte ero

"Si, magari ne riparliamo stasera" concluse velocemente lui

"Certo che questo lavoro ti distrugge proprio eh? Però fare sesso sul set con la Dobrev ti riesce bene"

Sentii un fremito in tutto il corpo, e mi chiesi come Ian avrebbe risposto a quell'affermazione, o meglio, come il suo sguardo avrebbe retto.

"Senti, non mi va di discutere adesso, ne parliamo stasera a  casa, ok?"

Ian era impassibile, un perfetto attore.

"Ok, come vuoi, ci vediamo dopo" si allungò su di lui baciandolo e il mio cuore tremò.

Ian si limitò a sorriderle, poi la accompagno all'uscita e una volta che Jen uscì, lui chiuse la porta.

Io aspettai per qualche secondo, poi uscii dal mio nascondiglio.

"Mi dispiace" disse Ian

Non riuscivo a capire per cosa si stesse scusando. Per Jen? Per aver fatto l'amore con me?

"Cosa succederà adesso?" chiesi

"Non lo so, non lo so davvero"

Abbassò lo sguardo, era profondamente turbato, ma non sapevo cosa fare, perchè ero scossa tanto quanto lui

"C'è una cosa che devo assolutamente fare" disse ancora "Devo parlare con Jen"

Rimasi in silenzio per qualche istante

"Non so cosa ne sarà di me e te, ma so che non posso continuare  a prenderla in giro quando sono innamorato di un'altra donna"

Mi avvicinai a lui e gli presi il viso fra le mani

"Supereremo tutto questo" dissi cercando di risultare il più convincente possibile, per lui ma anche per me stessa.

Mi alzai sulle punte dei piedi e gli posai le labbra sulla fronte, baciandolo dolcemente.

"Se hai bisogno, vieni a dormire a casa mia stasera, ok?"

Lui si limitò ad annuire e io uscii dal suo camerino attenta a non farmi vedere da nessuno.

Mentre andavo via mi resi conto che la frase con cui l'avevo lasciato aveva veramente poco senso, avrei potuto dire qualunque altra cosa, che lo amavo, che fare l'amore con lui era stata la cosa più bella che potesse capitarmi ma la verità era che ancora una volta Ian aveva avuto ragione.
Fare l'amore non aveva aggiustato le cose, le aveva complicate ancora di più.





Eccomi qua!! La vostra latitante :/
Lo so, sono sparita di nuovo ma ho avuto mille cose da fare, prima sono stata in vacanza una settimana, poi sono stata impegnata con l'esame della patente e devo dirvi che non riuscivo proprio a pensare ad altro, infine ci si è messo il caldo, ed era veramente faticoso scrivere, quindi ridendo e scherzando sono passate più di due settimane, mi dispiace tantissimo.


Lasciatemi ringraziare le persone che hanno commentato il capitolo precedente, siete veramente stupende, spero che continuerete a tenermi compagnia fino alla fine di questa fanfiction, siete un'enorme ispirazione per me, non lo dico tanto per dire.


In questo capitolo ho deciso di insierire per la prima volta un flashback, non so se vi ha fatto piacere, ma secondo me ci stava bene nel contesto ^^

E arriviamo alla parte fondamentale, questi due alla fine sono finiti a letto insieme, Ian ha ceduto.
Non so come prenderete questa cosa, ci ho pensato veramente tanto prima di scriverlo, e alla fine sono arrivata alla conclusione che questo era il momento giusto.

Detto questo, le cose sono ancora complicate, loro due non hanno risolto i loro problemi, sono "solo" legati da un amore immenso, e una passione che è diventata impossibile da gestire, ma presto, molto presto dovranno parlare seriamente del loro problema.

Vi faccio un piccolo spoiler per il prossimo capitolo
*NON LEGGETE SE NON VOLETE SAPERE*
Ci sarà un bel faccia a faccia fra la nostra Nina e Jen.


Vi dico già che almeno fino a sabato prossimo non avrò modo di aggiornare perchè non avrò il computer disponibile, cercherò di scrivere su un bel foglio di carta, così non dovrò far altro che ricopiare e pubblicare la storia al più presto ^^
Comunque vi invito nuovamente a iscrivervi al gruppo, la riesco a tenervi aggiornate su come procede la stesura dei capitoli:

Keytvd fanfiction


Credo di aver detto tutto, vi mando un bacione, e come al solito aspetto i vostri commenti!

A presto
Key














  
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