Feye (si pronuncia Fei) è una ragazza di sedici anni molto bella e attraente: Ha capelli biondi quasi bianchi, occhi di un colore rosso fuoco ed un corpo formoso. Mentre il carattere è impulsivo e tenace ma affabile e sicuramente ribelle. Era nata i, 21 dicembre, durante il solstizio d'inverno. Quando la notte è lunga e il giorno corto la barriera fra il mondo degli spiriti ed il nostro svanisce. Infatti, Feye da alcuni era creduta maledetta da uno spirito della notte per via della voglia bianca perfettamente rotonda posizionata sotto la clavicola. Fortunatamente quasi nessuno a breaking dava retta a queste dicerie tranne le donne che non erano state scelte per diventare cacciatrici (che venivano chiamate "closed living").
Sua madre era una closed living per via di una frattura subita alla caviglia che causò un danno permanente e non le fu possibile partecipare alle competizioni.
Ma oggi era la giornata decisiva per Feye e non aveva alcuna ragione per non presentarsi. Ogni volta che pensava al suo possibile futuro le sorgeva la paura di diventare una closed living. Avrebbe pelato patate in cucina per tutta la sua vita, uscendo di casa solo per andare al lavoro. O forse con un po' di fortuna avrebbe fatto il mestiere che sognava da bambina: Il cacciatore. 
Era il giorno dell'esame decisivo. Oggi avrebbero testato le sue capacità insieme ad altre novantanove ragazze e cinquanta di loro avrebbero potuto fare le cacciatrici. Mentre I ragazzi erano tutti destinati dalla nascita a fare I cacciatori. Non c'era molto da preoccuparsi: lei era sportiva e talentuosa. Le sarebbe potuto capitare un infortunio o semplicemente forse non era all'altezza. Cercò di scacciare questi pensieri mentre si sedeva sul letto e osservava il vassoio posato sul suo misero comodino.
Sua madre le aveva lasciato la colazione in camera con un biglietto breve scritto con stile agile e avvincente. Che conteneva la seguente parola:
"Stendili"
Feye guardò il biglietto sorridendo: probabilmente l'aveva scritto in tutta fretta prima di precipitarsi al lavoro.
 Mangiò volentieri il suo caffelatte e la fetta di torta di zucca ancora fumante ed appetitosa.
 Tra massimo quindici minuti un soldato sarebbe venuto a prenderla per portarla nell'arena. L'arena era il luogo in cui le ragazze lottavano tra di loro per ottenere il posto di cacciatrice. E solitamente le ragazze ne uscivano malconce e doloranti. 
Un brivido le scese giù per la schiena come se fosse una goccia d'acqua fredda. Sarebbe facilmente morta in quella mischia di coltelli lance ed armi varie. 
"Toc, Toc" si sentì bussare vigorosamente alla porta principale. Ecco, stava tutto per cominciare, la vita vera.
Feye fece un respiro profondo e tormentato ed aprì la porta.

Angolo dell'autrice :D
Questa è la mia prima storia quindi supplico per un  po' di clemenza ^.^""
Sono nata in Islanda e ora vivo in Canada e sono madrelingua inglese
(anche se parlo abbastanza bene italiano) quindi sicuramente ho scritto 
tantissime cavolate. -.-
Ho scritto questa storia grazie ad un sogno che ho fatto due settimane fa 
mi era sembrato bello quindi ho deciso di scriverlo. 
Ed un grazie speciale alla mia amica Aya Ichirouta che mi ha fatto 
conoscere questo website. :)