Erano nel vagone del treno che portava a Capitol City.
Effie guardava distrattamente fuori dal finestrino e ogni tanto prestava ascolto alle discussioni che Katniss e Peeta avevano con Haymitch,quando ad un certo punto,sentì un colpo.
Era un coltello.
Si girò di scatto.
“No,quello è mogano”- urlò,in preda al panico.
Non lo poteva aver graffiato.
Non era vero.
Era solo un incubo.
Il suo tavolo di mogano!
Non poteva essere.
Come un flashback,le passò davanti tutta la vita di quel povero tavolo,ormai graffiato.
Si alzò,e corse verso il tavolo. Iniziò a toccare il graffio.
Quanto era profondo. Nessuno avrebbe potuto ripararlo.
“No”- disse,iniziandolo ad accarezzare.
Katniss non poteva averlo ferito.
D’improvviso tirò la tovaglia,facendo cadere tutte le tazze e ogni tipo di ceramica che c’era su quel tavolo.
Rovesciò la sedia di Katniss.
Gliel’avrebbe fatta pagare.
Chiamò i soccorsi,ma nessuno sembrava particolarmente interessato a quel tavolo.
“E’ mogano”- continuava a dire, e a ripetere a chi la guardava sorridendo.
Lei lo avrebbe salvato. Avrebbe fatto di tutto per lui.
Anche perdere la sua stessa vita.
Scusate,non avevo nulla da fare,e poi viva Effogano!