Serie TV > I Tudors
Segui la storia  |       
Autore: LadyPalma    30/07/2013    1 recensioni
Una raccolta di one-shot sulla mia coppia preferita usando le canzoni dei Coldplay.
[ThomasCromwell/CaterinaD'Aragona]
[Raiting alzato ad arancione per la song-fic "A whisper"]
Genere: Drammatico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: AU, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Proof

 

 

So I waited for you
What wouldn't I do?
And I'm covered it's true
I'm covered in you

 

Chiuse distrattamente gli occhi per un momento e il punto d’inchiostro nero sul foglio si allargò fino a diventare una macchia; nient’altro che una macchia era la firma di Thomas Cromwell al termine di quel documento ufficiale, un documento che adesso doveva essere riscritto da capo. Suo nipote gli lanciò un’occhiata perplessa, ma il Lord Cancelliere la ignorò del tutto, troppo concentrato in pensieri che correvano lontani da quella stanza, rimanendo sospesi tra il passato e il futuro in quell’interminabile pomeriggio di luglio.

“Avete già saputo qualcosa della Principessa vedova?” chiese Richard con nonchalance, rompendo un silenzio che stava diventando fin troppo deleterio.

Thomas si limitò a scuotere il capo e riportò lo sguardo sulla macchia nera. Sollevò il foglio dal tavolo e con decisione lo strappò a metà.

Quella era la prova che non c’era niente che potesse fare in quella giornata. Tranne aspettare.

 

So I waited all day
What wouldn't I say?
All the things in your way
Things happen that way

 

“Tra poco dovrebbe arrivare un servitore del duca di Norfolk ormai… Il Re sarà molto contento di questa unione”  incalzò il giovane cercando di sondare di più la ragione di quell’atteggiamento così insolito, ragione che sapeva trovarsi nel nuovo matrimonio di Caterina d’Aragona.

“Ricordo che Sua Maestà aveva proposto anche altri candidati…” rispose Thomas voltandosi a guardarlo con aria pensierosa.

Richard sollevò entrambe le sopracciglia e non poté evitare il sorriso incredulo che si formò sulle sue labbra. Una volta il Re aveva fatto persino il nome di un duca francese giunto a Corte come ambasciatore, ma la risposta della donna era stata talmente chiara che Enrico aveva abbandonato quel progetto. E così come si sapeva che lei non avrebbe mai sposato un Francese, c’era da aspettarsi che non avrebbe mai accettato come marito un protestante, di origini plebee per giunta.

“E’ la figlia di due dei monarchi più potenti che l’Europa abbia mai conosciuto … E voi credete davvero che tra voi  e il Duca di Norfolk…?”

Le parole che stava pronunciando gli morirono sulle labbra, uccise dall’occhiata raggelante del Cancelliere.

“Certo che non lo credo… Ma per un momento, per un momento sì l’ho fatto!” gli disse duramente, facendo cadere la questione in un silenzio potenzialmente più pericoloso del precedente.

Perché c’era stato un momento durante una delle loro solite lunghe conversazioni, in cui lei aveva detto che amava la sua compagnia.

E ce n’era stato un altro, quando le aveva regalato un cucciolo di cane per il suo ritorno a Corte, in cui l’aveva vista sorridere di cuore.

E un altro ancora quando le aveva accarezzato una guancia e aveva visto per la prima volta un’espressione di pura paura sul suo volto, eppure non si era sottratta affatto a quel tocco.

Non era stato solo un momento allora, ne erano stati tanti e ciascuno di questi lo faceva sperare che forse per una volta avrebbe sottomesso l’orgoglio alla possibilità di essere amata. E così come una volta era stato lui a farle cambiare idea sulla questione del divorzio, forse poteva essere ancora una volta lui a farle prendere una diversa decisione. Ma più il tempo passava più lui ricordava chi era, e più ricordava dove apparteneva, più ogni prova che alimentava la sua speranza perdeva consistenza.

 

If I ever want proof,
I find it in you
Yeah I honestly do,
In you I find proof

 

La porta si aprì improvvisamente ed entrambi gli uomini nella stanza alzarono lo sguardo in attesa.

“La Principessa vedova è qui, padre” annunciò Gregory leggermente impacciato.

“Lady Caterina?” chiese sorpreso “Lasciatela entrare” disse poi, alzandosi in piedi, cercando di mascherare la sua curiosità per quella visita inaspettata. Si era aspettato un servitore, una sua dama, ma non lei stessa a dargli l’annuncio.

Gregory aveva annuito e qualche attimo dopo lei aveva fatto il suo ingresso vestita di un solito allegro verde smeraldo.. Richard le aveva rivolto un inchino e, dopo aver lanciato uno sguardo quasi preoccupato allo zio, lasciò la stanza insieme al cugino. Thomas invece era rimasto immobile e l’aveva fissata in silenzio fin quando la porta non si era richiusa lasciandoli completamente soli. L’aveva scrutata attentamente alla ricerca di un segnale, ma l’espressione indecifrabile sul volto di lei non lasciava molto spazio ad un’attendibile interpretazione.

“Avete già visto il vostro futuro marito?” chiese raggirando la scrivania e avvicinandosi lentamente verso di lei.

“L’ho appena visto” rispose lei con un sorriso forse ancora più enigmatico.

Thomas non poté trattenere un sospiro e neppure un sorriso amaro. Aveva scelto dunque e la scelta era il duca di Norfolk. Del resto, c’era forse un migliore partito di un uomo potente, ricco, nobile e cattolico?

“Spero che vi possiate abituare a essere sposata ad un semplice duca, dopo essere stata sposata con due principi…” si lasciò sfuggire con una punta di cattiveria.

“Lo spero davvero…” disse lei annuendo “Perché ho deciso di cadere ancora più in basso sposando un plebeo”

“Cosa?”  domandò Cromwell fermandosi di fronte a lei, come paralizzato da quel colpo di scena.

“Già… Il figlio di un fabbro precisamente” confermò lei, allargando palesemente il sorriso adesso.

 

Light dark
Bright spark
Light dark
And then light…

 

Thomas non rispose e nel giro di un secondo si appropriò di quel sorriso baciando quelle labbra che aveva più e più volte desiderato. Sembrava tutto sparito adesso, ogni tenebra della sua vita sembrava essersi dissolta, adesso che vi era entrato quell’angelo che che aveva deciso di affidarsi a lui e lui non l’avrebbe lasciata cadere.

Perché lei era la prova che stava cercando, la prova che ci poteva essere luce.

 

Light, light, light, light...

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > I Tudors / Vai alla pagina dell'autore: LadyPalma