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Autore: Luly_5    31/07/2013    0 recensioni
"So cosa pensi"
Disse Tate, il ragazzo che era svanito nel nulla.
" Come ha fatto a sparire?Mi avrà detto una bugia? Ma sinceramente non so cosa sono, so che mi chiamo Tate e che ho vissuto in quella casa e sei la prima persona che mi vede" Continuò
" Mi puoi aiutare?"
" A Fare?"
" A scoprire cosa sono e perché "
" Ok so da dove iniziare"
Genere: Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Girai pigramente la testa e vidi Tate era seduto vicino a me nel campo di lavanda.

< Tate>

Si distese accanto a me e guardammo il cielo.C'era un passero che volava.Era da solo però era felice, volava intorno al campo con tanto entusiasmo girando su di se ed facendo delle capriole in aria.

< Prego, ora sei felice?>

< Non capisci?!? La tua abilità può causarti molti problemi sei in pericolo e non ti posso aiutare>

ò>

Mi diede un bacio sulla fronte e poi sulle labbra. Poi,come al suo solito scomparì,ma non mi arrabbiai, restai ancora per un po' sdraiata su quella collina e poi andai nel campo di lavanda e camminai toccando i rametti che arrivavano fino alle mie gambe. Era davvero molto rilassante. Il passerotto  continuava a fare i giri e faceva dei cinguetti che rendeva quel posto reale e perfetto. Sentii uno strano dolore e poi vidi che zio mi stava portando in terapia intensiva,ma era il mio corpo che se ne andava io ero in quel corridoio a vederlo andare. Sentii che stavo dimenticando pian piano quel che avevo visto,quel che ero,ma non chi ero perché me lo ripetevo. Mi addormentai in un angolo della stanza e quando mi svegliai ero nel letto. Ero nel mio corpo sentivo molto dolore mentre prima quando ero solo la mia anima mi sentivo libera e senza dolore. Vidi fuori dalla finestra il passero che stava cinguettando nel campo di lavanda. Non riuscivo al alzarmi a causa delle braccia e gambe fasciate ma potevo muovere solo la testa. Guardai verso la porta e vidi zia MaryAnne che si era addormentata su una sedia vicino al letto. 

 

Passai l'estate da zia MaryAnne a leggere dei libri alcuni regalati altri che teneva zia nella sua libreria. Passavo il pomeriggio nel campo di lavanda a leggere e a vedere il passero che volava. Quando finì l'estate e ritornai a Vancouver continuai a vedere i fantasmi, gli spettri e i poltergeist, e a causa della mia infrenabile curiosità e coraggio be' non mi sono voltata indietro alla triste storia di quelle anime disperse, anche se gli avvertimenti di Tate mi rimbombavano nella testa ogni volta che sentivo che stavo facendo qualcosa di pericoloso.

 

Angolo dell'autore

Vi è piaciuta la storia? Spero di si. Recensite per favore così potrei sapere cosa ne pensate e se c'è qualcosa di sbagliato o qualcosa che vi ha lasciato perplessi. Grazie per aver letto questa storia.

                                                                       Luly

  
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