Storie originali > Comico
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Autore: Ausel    31/07/2013    2 recensioni
Dal primo capitolo :
La passeggiata é durata cinque minuti, dopodiché ho avuto l'impressione di essere tornata alla prima e unica volta in cui sono stata al Lucca Comics.
[...]
Una cosa buona, però, c'é stata. Ci siamo fermati in un bar e Luisa ha comprato un Gratta e Vinci a me e suo nipote. Ho vinto due euro, mi cambieranno la vita.
Stavo bevendo un succo, quando sono successe due cose disastrose :
1) Ne ho rovesciato un po' sulla mia meravigliosa e pulitissima maglia dei Doni della Morte.
2) Ho confuso l'involucro di un cioccolatino con uno scarafaggio. Ho iniziato a urlare come una pazza, facendo ridere tre fighi dietro. Stronzi, all'inferno c'é un girone anche per voi.

[...]
Abbiamo impiegato un'ora per fare due partite a "Uno !"[...] Ha vinto tutt'e due i giri Luisa e mio padre, da grande fidanzato, si é offeso.
Io, da brava figlia, l'ho consolato.
« Dai, papà, é fortunata nel gioco ma sfortunata in amore ».
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Sabato, 22 giugno
 

Siamo stati tutto il giorno al mare, stesse avventure di ieri.
Matteo ha trovato un granchio.
No, putroppo non é stato pizzicato.

Alla sera siamo andati a Lisano, per via di una "notte bianca".
Abbiamo fatto cena nello stand di una Pro Loco. Tradotto in parole povere : Ho assaggiato la pasta, non mi é piaciuta, se l'é magnata mio padre e io mi sono ingozzata di frittelle e patatine fritte.
Nel giro di un' ora, siamo arrivati.

La strada era piena di banchi, banchetti e banconi e  le strade venivano illuminate da luci e candele.
Uno scenario davvero suggestivo, ma gli altri hanno trovato più turistico entrare in un bar a prendere un caffé.
Ci siamo spostati con una mappa, in teoria. In pratica, io guardavo la mappa e mio padre andava dove voleva.

Verso le nove, abbiamo trovato la piazza.
Traboccava di gente, perché alle 23.00 si é esibito un cantante molto famosso di cui non ricordo nemmeno il nome. Tanto per cambiare mi sono comprata (vabbé, fatta comprare) una sua spilla, visto che le colleziono.
Fabrizia e Matteo si sono appostati davanti al palco, mentre noi altri ci siamo appollaiati su delle sedie.

E per una volta nella mia vita, ho avuto culo.
Vicino a me, vale a dire a meno di 5 millimetri, c'era quell'uomo che si vede sempre a Sanremo.
Il conduttore d'orchestra, sì !

Papà conosce mezzo mondo e, logicamente, conosce anche lui.
Si é sbracciato finché non ci ha visti e gli ha spiegato chi sono (la figlia di blablabla e blablabla). 
Ci siamo dati una stretta di mano (poi l'ho lavata, ahimé) e ci siamo fatti una foto.
Mio padre l'ha cancellata perche non si vedeva bene.
Avete presente Rose, quella di "Titanic" ?
Ecco, mi sono sentita come lei.
'Non ho niente di lui, nemmeno una sua foto. Vive solo nei miei ricordi'
Vallo a spiegare a chi mi darà della bugiarda.

Non so fino a che ora sia durato il concerto, fatto sta che all'una eravamo ancora lì.
Alla fine, siamo andati a dormire.
Che trasgressivi.

   
 
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