Serpenti
- Sto male, troppo male. Questo dolore passerà mai?-
- Passerà, un giorno -
- E come? è troppo forte, mi strazia il cuore! -
- Non permettergli di farlo. Cerca di riprendere in mano la tua vita. Non dare tempo al dolore di sfogarsi. Vivi, vivi pienamente. E un giorno, forse, ti accorgerai che questo dolore non esiste più. -
- E quando arriverà questo giorno? Sto troppo male, non posso aspettare! -
- Arriverà, te lo prometto. E io ti starò vicino per farlo arrivare il più velocemente possibile, d'accordo? -
-. . . -
-Ehi, tutto ok? -
- Grazie -
- Grazie? Ma non ho fatto niente!-
- Non è vero. Sei rimasto con me e non mi hai abbandonata. Grazie per questo. E grazie di esistere. Senza di te non saprei cosa fare.-
- Io esisto per te e per nessun altro. Non potrei mai abbandonarti -
- Posso piangere?-
-Certo. Ti tengo stretta a me, così il mare del dolore non ti porterà via-
Rimasero così, abbracciati l'uno all'altra. Il serpente del dolore scivolò via, lontano da loro, e sopraggiunse il serpente dell'amore e della gioia.
Li avvolse nelle sue spire e non li lasciò mai, neanche quando essi si sciolsero dal loro abbraccio e si legarono in un nuovo, timido bacio.