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Autore: Riccardo    10/02/2008    9 recensioni
Benvenuti al liceo Enrico Pazzi di Ropa, un liceo il cui nome è tutto un programma. In questo liceo di pazzi, Roberto, ragazzo sfigato e un po' pervertito, incontra in classe una ragazza che gli dà corda. Sarebbe splendido, se non fosse per il padre un po'(?) troppo protettivo... Dall'autore del mangaprocesso una fanfic comica originale che spero non finirà mai di stupirvi.
Genere: Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

Episodio 54: Sto bene così!
cover

Ai non credeva ai suoi occhi.
Che quei due si sarebbero finalmente dichiarati?
Per lei sarebbe stato l’ideale: Roberto e Mary insieme in modo da avere campo libero con Isolde.

D. Cross: E cosa significa per te quel bacio, bimbo?

Silenzio.
Roberto sapeva che provava più di una semplice amicizia nei confronti della ragazza: inoltre questa forza vitale che aveva mostrato ultimamente lo riempiva di desiderio.
Ma c’era anche Isolde: ritrovatosi fidanzato con lei, aveva scoperto di volerle bene.
Quelle due ragazze erano le uniche persone al mondo che lo stimavano, purtroppo dire ad una ciò che provava, avrebbe inevitabilmente ferito l’altra.
E poi ormai Mary amava Bruto, aveva visto come l’aveva baciato a scuola.
Non disse nulla.

D. Cross: Lo sapevo! Credo di aver sempre saputo che non valevo molto per te, bimbo!

NO! TI SBAGLI!

Voleva gridarlo. Voleva gridarlo con tutte le sue forze, ma non ci riusciva.
Nessun suono venne emesso.

D. Cross: Sappi che non mi era mai importato nulla…

Le scese una lacrima sul viso.

D. Cross: … eri il primo ragazzo che si avvicinava a me con tutto che… ma ora che importa?

La teppista sorrise malignamente.

D. Cross: Avrò la mia vendetta e il mio nome sarà famoso in tutto il paese!

Devil Cross si allontanò in moto con Bruto: né Roberto sconvolto, né Ai costretta a quattrozampe riuscirono a fermarli.

D. Cross: Andiamo via, capo!
Bruto: Sì, Crocy!

Sulle labbra di Bruto comparve un sorriso.

Ai (gridando): Perché? Perché non le hai detto cosa provi? Forse sarebbe tornata normale, lo capisci?

Roberto non parlò.

Ai: Perché non parli nemmeno a me, maledetto?

Roberto mostrò uno strano flacone.

Gloria: Anche la parola è un progresso umano!
Ai: Che? Ma chi è stato? Bruto, maledetto!
Gloria: Come faremo ora ad inseguirli? Tu non puoi guidare la moto!
Isolde (in moto): Serve un passaggio?
Ai: Come hai fatto ad ottenere questo splendore?
Isolde: Bè, ho domandato (scoccando la frusta) e me l’hanno gentilmente prestata! Inoltre ho portato aiuto!

Ai rimase sbigottita…

Gloria: All’inseguimento!

… ma non c’era più tempo da perdere…

Ai: Andate ora!

… partirono.

Ai: Buona fortuna!

Poco più lontano…

D. Cross: Capo, va vicino alla collinetta come stabilito! Da lì partirà il ciclone purificatore!
Bruto: Sì!

Devil Cross era raggiante: avrebbe ottenuto la propria vendetta. Anche se in realtà avrebbe desiderato qualcos’altro, ma non era certamente il momento di pensarci.

D. Cross: Quei mocciosi non si immaginavano sicuramente che era qui il vero macchinario per spargere quella polvere.
Bruto: Sei troppo intelligente, Crocy!
D. Cross: Grazie capo, e tu sei davvero figo nell’aiutarmi!

Si avvicinò per baciarlo.

BANG BANG BANG

Ambrogio Pio: Giù le mani da mia figlia!
D. Cross: Che ci fai qui?
Ambrogio Pio: Torna normale!
D. Cross: Non ci penso per niente! Assisterai all’incubo della tua vita, papà! Aziona, Bruto!
Ambrogio Pio: Non farlo!
Bruto: Troppo tardi, prof!

Bruto azionò la leva, ma era bloccata.

Bruto: Cosa?
Isolde: Credi che la mia Helga volesse restare con le mani in mano?
Bruto: Ecco io! ^^’’
Isolde (lanciando via Bruto): Togliti di torno! Sono troppo nervosa! Ed ora come farai, Devil Cross?
D. Cross: Non mi faccio problemi! Guarda!

Devil Cross cominciò a ruotare la croce: le prime folate di vento si formarono impetuose.

Gloria: Vuole lanciare la polvere per la città!
Ambrogio Pio: Figlia, fermati!

D. Cross mostrò il dito medio come risposta.

Ambrogio Pio: Fermati! Io te lo or…

Si fermò in tempo.

Ambrogio Pio: Io te ne prego! Ho sbagliato, sono stato troppo ossessivo!
D. Cross: Dici sul serio, papà?
Ambrogio Pio: Sì! Quindi ti prego di perdonarmi! E’ giusto che esprimi te stessa anche con la musica!

D. Cross svenne abbracciata a suo padre: aveva visto il disegno di fine ipnosi di Gloria.

Isolde (scoccando la frusta): Come mai non ci sei riuscita prima? ^_^
Gloria: ^^’’ Credo che potevo riportarla alla normalità solo se in cuor suo ne fosse stata convinta!
Isolde (lanciando via Gloria con la frusta): La verità è che sei incompetente!
Gloria (volando via): T__T La Dea del manga non è mai incompetente!
Ambrogio Pio: Non ti preoccupare figlia, ti lascerò più libera!
Isolde: Pare che sia finito tutto bene! (Uff… Non posso però battermi contro la teppista!)

Roberto sorrise: non poteva parlare, ma riusciva ad esprimere tutta la sua gioia.
Sì! Era finito tutto bene.

Tolomeo (circondato al Pestalozzi da dei teppisti): Perché ci hanno lasciato soli qui?
Ercole: Vorrei saperlo! E’ un grande mistero!
Odoacre: T__T Aiuto mamma!
Tolomeo: Codardi! Dobbiamo combattere per l’onore del liceo Pazzi!

Furono vergognosamente sconfitti…

Qualche giorno dopo…
Nella palestra del liceo Pazzi un’artista stava suonando una strana chitarra a forma di croce.
Tutti erano estasiati da quella musica rock così ben eseguita, forse anche perché veniva accompagnata da un sorriso di gioia.

Roberto: Sei normale e più libera, Mary!

Mary gli fece l’occhiolino. Roberto si ricordò di quel bacio: sarebbe stato difficile dimenticarsi di quei momenti.
Mary suonò e vide suo padre.
Era contento di ciò che sentiva, finalmente.
Scese dal palco e corse a salutarlo.

Mary: Papà, ti piace come ho suonato?
Ambrogio Pio: Figlia, hai una gonna troppo corta!
Mary: Ma papà! Va così di moda!
Ambrogio Pio: Niente ma, non vorrai essere come quelle scostumate?
Mary: Quasi quasi torno teppista! :p
Ambrogio Pio: Non oserai!
Mary: Chissà! ^_-

Era tornato tutto normale, o almeno quella assurdità normale per chi frequentava quel liceo.

In quello stesso momento un uomo robusto stava esaminando alcune foto scattate in quei giorni…

Uomo: Pare che ci siano strane situazioni in questa città, mio caro ragazzo! Chissà se ci torneranno utili.

FINE EPISODIO

Tutto è tornato normale nella città di Ropa.
Riusciranno i nostri amici ad imparare dagli sbagli commessi.
E Mary otterrà un po’ di più di libertà?
E chi stava esaminando quelle foto?
Scopritelo nei prossimi episodi!
Buon divertimento!

Angolo della posta:
Un piccolo cadeau: un disegno di gruppo dei personaggi di Crazy School
Moira: Sono contento che la scena della moto ti sia piaciuta, Roberto non ha certo la stoffa del centauro, però in casi disperati può fare di tutto. Come hai visto, Mary-Devil non è certo rimasta indifferente al bacio, seppur accidentale.
Tiger: Devil Cross e Mary sono due facce della stessa medaglia. Bruto non è solo un burattino, la passione che lui ha per Devil ovviamente fa sì che l'abbia aiutata nel suo malefico piano. E Roberto non ha risposto per quella polvere o perchè era davvero confuso?
Lady_Sue: Benvenuta! 56 capitoli in una giornata sola non è mica roba da poco. Sono contentissimo che tu sia riuscita, grazie al mio scritto, ad immaginarti tavole e vignette; le cover però, ormai riesco a pubblicarle. Nino ovviamente è contentissimo di essere il tuo preferito!
Nino: Grazie ragazzì, se vede che hai gusto! (posa da culturista) Ammazza che bono che so' c'ho pure le fan!
Laila: Il pezzo della moto era anche il mio preferito come quello dei nudisti in manifestazione. Ora che mi ci fai pensare la scena ricorda moltissimo quella della pubblicità; ovviamente nella tavola disegnata la scritta della manifestazione coprirebbe tutte (o quasi) le nudità: non farei più del fanservice necessario.
Conte: Fai bene a chiedere, se no l'angolo della posta a che servirebbe? La "trasformazione" di Mary in Devil non aumenta la passione della ragazza, le toglie essenzialmente tutte le inibizioni; l'astio che normalmente prova per il genitore ha fatto sì che abbia ideato un tale piano: tant'è che quando l'astio è venuto meno, Gloria è riuscita a ipnotizzarla per farla tornare normale. Ricordo che Mary ha un debole per quei ragazzi abbastanza coraggiosi (o incoscienti) da affrontare il padre: Bruto è uno di questi. Ovviamente al momento il preferito sembra Roberto, ma in futuro chissà...
   
 
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