Serie TV > Violetta
Segui la storia  |       
Autore: Vanisher    01/08/2013    4 recensioni
Vincere significa fama e ricchezza.
Perdere significa morte certa.
Ma per vincere bisogna scegliere.
Tra sopravvivenza e amore.
Egoismo e amicizia.
Quanto saranno disposti a perdere Mercedes Lambre ( Ludmilla ), Diego Dominguez ( Diego ) e tutti gli altri attori di Violetta per tornare a casa vivi, sani e salvi e portare gloria e onore al loro Distretto?
Che gli Hunger Games abbiano inizio.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Diego, Leon, Ludmilla, Un po' tutti, Violetta
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quando torniamo nella nostra camera, siamo esausti e sudati. Non pensavo che potesse essere così faticosa una sessione d'allenamento, e pensare che è solo la prima! Mi lascio cadere a peso morto sul mio letto e chiudo le palpebre, inspirando ed espirando profondamente per la stanchezza. Sto morendo di fame e non vedo l'ora che arrivi l'ora di cena. Ma sono appena le sei, ancora un ora e mezza a stomaco vuoto.
- Io vado a farmi una doccia - mi tiro su a fatica mentre Diego emette un gemito per dirmi che va bene.
Recupero la biancheria pulita e un pantalone e una maglietta presa a tentoni nei cassetti. Mi trascino in bagno ( quello che abbiamo in camera ) e comincio a spogliarmi. Appena sciolgo i capelli per lavare anche quelli, ormai sporchi e sudati, qualcuno bussa alla porta del bagno.
- Aspetta il tuo turno, Diego! - borbotto avvicinandomi alla porta. Meno male che l'ho chiusa a chiave, è un ragazzo davvero imprevedibile. 
- Ho avuto un'idea - ignora il mio borbottio - Tu fai il bagno nella vasca e io mi faccio la doccia. Basta che riempi la vasca d'acqua e sapone e non vedrò il tuo splendido corpo -
- E tu come farai per spogliarti? -
- Non preoccuparti, entrerò nella doccia con l'accappatoio e me lo toglierò là - 
Ho dieci secondi per pensarci. Si, in effetti faremo tutti e due un po' più veloce. - Va bene, aspetta che riempio la vasca. Tu intanto comincia a spogliarti, c'è un accappatoio nel secondo cassetto della mia cassettiera -
Riempio la vasca di acqua bollente e, mettendoci una gran quantità di sapone, riesco a creare bolle bianche come il latte. Faccio scattare la serratura in modo che si possa aprire la porta e mi immergo piano piano nelle bolle, provando un piacere immenso.
Diego apre appena appena la porta e fa entrare solo la testa, coprendo gli occhi con un braccio - Posso entrare o ti stai spogliando? -
- No, sono già nella vasca -
Con estrema cautela toglie il braccio dal viso. Io immergo per qualche secondo anche la testa bagnando i capelli. Quando risale in superficie, la mia testa si poggia automaticamente sulla superficie curva e liscia dell'interno della vasca, rimanendo l'unica parte del corpo scoperta. 
Diego entra in un accappatoio di un rosso sgargiante e rimane qualche secondo a fissarmi. Nonostante ho gli occhi chiusi, riesco a sentire la sua presenza a qualche metro da me.
- Cosa c'è? - gli chiedo in un sussurro.
- Niente, è che ... - si lascia scappare un sorrisino innocuo - Sei bellissima -
Apro appena appena gli occhi e lo guardo. Poi sorrido - Va a farti la doccia, emani un odore davvero sgradevole -
- Ma che olfattino fine! -
Entra nella doccia e sento il suono del nodo dell'accappatoio che si slaccia. Poi Diego lo poggia in un gancio accanto alla doccia, in modo che possa recuperarlo da solo. Fortunatamente i vetri della doccia sono oscurati e ognuno avrà la sua privacy.
Apre l'acqua e io comincio davvero a rilassarmi. Un odore di menta inonda le mie narici, e mi sento come in paradiso. Chiudo le palpebre e rimango li distesa. 
Dopo dieci minuti, l'acqua si ferma e Diego recupera con un braccio l'accappatoio. Se lo infila ed esce con cappuccio tirato sulla nuca e sulla fronte. Deve essersi anche lavato i capelli, adesso sparati in tutte le direzioni. Sembra un cucciolo piccolo e indifeso che si è fatto il bagnetto da solo per la prima volta in vita sua. 
Tenendo ancora l'accappatoio si infila i boxer e poi toglia l'accappatoio, rimanendo a petto nudo. 
Esce e prende una camicia chiara e un paio di pantaloni e si mette davanti allo specchio rettangolare, studiando il suo irresistibile riflesso.
- Allora ... hai bisogno di una mano per vestirti? - mi chiede con un sorriso malizioso dipinto sulle labbra.
- No, grazie, faccio da sola - mi tiro un po' su - Passami l'accappatoio, per favore -
Mi metto in fretta e furia l'accappatoio rosa che mi passa Diego ed esco dalla vasca. Con un phon mi asciugo i capelli, lasciandoli appena appena umidi e asciugandoli del tutto con un asciugamano pulito.
- Sai cosa penso? - continua Diego allacciandosi i bottoni dei pantaloni.
- No, cosa pensi? - pettino i capelli con una spazzola.
- Che Jorge Blanco si sia innamorato di te -
M volto a guardarlo. Ha la camicia aperta sul petto scolpito e magro. Incontro i suoi occhi nel riflesso dello specchio. Mi volto subito dandogli la schiena, incapace di sostenere il suo sguardo pieno di ribellione.
- Perchè lo pensi? - gli chiedo infilandomi i pantaloni.
- Non lo so, ho questa impressione. Tu che ne pensi? -
- Penso che te lo stia inventando per ridere un po' di me -
- Oh, non lo farei mai - Mi guarda con aria troppo innocente.
Mi infilo la camicia e mi tolgo l'accappatoio, appendendolo ad asciugare su un calorifero.
Diego si volta, la camicia ancora aperta e i lembi in entrambi le mani- Mi dai una mano ad allacciarla? I bottoni sono troppo piccoli -
Mi avvicino gli prendo i lembi fra le mani, cominciando ad abbottonare i bottoni che non sono poi nemmeno tanto piccoli.
- Tu sei innamorata di Jorge Blanco? -
- Come mai questa domanda?-
- Tu pensa a rispondere -
- E se non volessi farlo? -
- Non importa piccola riesco a vivere comunque -
- Oh non credo proprio : quando questa conversazione sarà terminata rimuginerai per tutta la serata per sapere se sono innamorata di Jorge o no -
- Da quand'è che lo chiami Jorge? - la sua voce è davvero allarmata.
- E tu da quand'è che mi fai domande così personali? - finisco di abbottonare anche l'ultimo bottone della camicia e passo a sistemargli il colletto, lasciandogli un bottone aperto sul collo - Comunque, preferisco tenere queste informazioni personali per me -
- Ti piace Jorge - si rassegna chinando il capo.
Ribatto premendo le mie labbra sulle sue e prendendolo per il colletto della camicia.   Diego mi risponde subito al bacio con molta passione, accarezzandomi la schiena con una mano. Le nostre lingue si scontrano e cominciano a conoscersi fameliche e appassionate. Ci stacchiamo solo quando rimaniamo a corto di fiato.
Diego mostra un sorriso soddisfatto, avendo ottenuto quello che voleva. Il suo viso si avvicina nuovamente a me con fare sensuale e mi scosta una ciocca di capelli dietro all'orecchio.
- Baci davvero bene piccola -
E detto ciò esce dal bagno lasciandomi paonazza, ansimante e tremendamente innamorata.
 


- Allora, com'è andata la prima sessione di allenamento? - ci chiede curiosa Effie mentre gustiamo un ottimo capretto con patatine fritte e una grande varietà di salse.
- Bene - rispondiamo in coro io e Diego, occupati nel mangiare una prelibatezza tale.
- Hai per caso parlato col Tributo del Distretto 3, Jorge Blanco? -
Haymitch mi guarda e io smetto di mangiare. Questo ragazzo sta portando solo guai. Lo sguardo e l'attenzione di tutti i presenti è rivolta a me, che rimango impassibile e tranquilla sulla sedia dallo schienale troppo alto. Comincio a giocherellare col tovagliolo che ho in grembo.
- Si perché? -
- Perchè il suo mentore mi ha chiesto informazioni sul tuo conto -
- E tu cosa gli hai risposto? -
- Che sei incredibilmente intelligente e impari molto in fretta, oltre a essere furba. E mi ha detto che Jorge ti ha proposto un patto che riguarda anche i Tributi dell'1 e del 2 e che tu hai rifiutato dicendo che hai già un patto in corso. E ora la mia domanda è una : perchè hai rifiutato? -
- Ti ha già risposto lui, ho già un patto in corso -
- E con chi se posso saperlo? -
Diego lascia cadere la forchetta nel piatto e si volta a guardare Haymitch con aria di sfida - Con me - 

ALLORA .... NON SO VOI COSA NE PENSATE, MAI IO AMO QUESTI DUE!!!RINGRAZIO TUTTI QUELLI CHE MI RECENSISCO : DOVE SAREI SENZA DI VOI? NON LO SO E NON LO VOGLIO SAPERE.
BACINI
HOPE
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Violetta / Vai alla pagina dell'autore: Vanisher