A
Te
A
te che sei l'unica al mondo
L'unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
A
te. A te che sei
ancora qui. Nonostante tutto. Non riesco a concepire come tu possa
essere
ancora qui. Con me. Dopo tutto quello che ti ho fatto patire, dopo
tutto quello
che ti ho detto, tu sei ancora qui. Continui a sorridere, non mostri
mai il tuo
dolore. E, in qualche modo sei l’unica persona che riesce a
cancellare il mio
di dolore. E la tua presenza si è rivelata pericolosamente
indispensabile. Non
solo hai curato le mie ferite, quando nessuno l’avrebbe
fatto, ma mi sei
rimasta accanto, ancora una volta.
Quando
ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole…
Da
quando sono
tornato la gente non ha fatto altro che riempirmi di domande, hanno
continuato
a chiedere. Parole, parole, parole.. Parole vuote. Ma tu non hai detto
niente. Non
mi hai chiesto spiegazioni. Sei stata zitta. Hai accettato il mio
ritorno,
perché questo ti bastava. Mi hai sorriso come sempre. Ma il
tuo sorriso era
diverso, più maturo e.. forzato. Così ho capito.
…Senza
che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
Ti
avevo ferito.
Me n’ero andato, abbandonandoti. Ma tu eri comunque
lì. Con me. Come sempre.
Non avevi preteso niente, ma avevi continuato a darmi tanto. Mi avevi
curato e,
senza saperlo, avevi ricucito ferite dolorose, che non si potevano
vedere.
A
te che mi hai trovato
All' angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi…
Il
mio intervento
durante la guerra era stato decisivo per la vittoria di Konoha. E
quando la battaglia
è finita, ti ho vista tra le braccia di Naruto, stretti in
un abbraccio
dapprima esultante e fastoso, diventato poi intimo e caldo. Lo sguardo
che vi
siete scambiati era così intenso che ho distolto lo sguardo,
sentendomi di
troppo. Mi sono allontanato, zoppicando e insanguinato. Ma tu eri
già lì
davanti a me. Mi hai fermato. E mi hai rivolto un sorriso stanco, ma
colmo di
gratitudine. Non hai fatto domande, hai agito. Mi hai curato. E..
…Tu
mi hai raccolto come un gatto
E mi hai portato con te
..Mi
hai chiesto
di tornare. Mi hai guardato. E ho notato solo allora quanto tu fossi
cambiata.
Ho accettato. E siamo tornati a casa insieme.
A
te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
Sei
riuscita a
ridarmi uno scopo. Dopo aver compiuto la mia vendetta, mi sono reso
conto di
quanto in realtà fosse stata vuota la mia vita. Mi hai
insegnato quanto fosse
importante costruire e non distruggere, proteggere invece che
attaccare, amare
e non odiare.
A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un po'
E
io cos’ho fatto
per ringraziarti? Ti ho spezzato il cuore. Di nuovo. Ti ho illusa, ti
ho usata.
In realtà ho agito in quel modo perché stavi
diventando troppo.. importante.
Non ho saputo resistere. Il bacio che ci siamo scambiati quella sera,
su quella
panchina è stato.. vorrei dirti che è stato
indimenticabile e bellissimo.
Vorrei poterti dire che è stato la notte più
bella della mia vita quando ti ho
portato a casa mia.
Quando
ti ho
spogliata, baciandoti su tutto il corpo.
Quando
ti ho visto insicura e soaventata, per la tua prima volta.
Quando
ti ho sentito gemere sotto di me.
Quando
ti ho sentito gridare il mio nome.
Quando
mi hai fatto sentire per la prima e unica volta in vita mia, completo.
Ma
non ti dirò
niente. Rimarrò zitto come sempre. Ti dirò solo
che è stato divertente, ma che
è stata solo un’avventura di una notte.
Guarderò
il tuo
sorriso sparire dalle tue labbra, i tuoi occhi inumidirsi. I tuoi pugni
serrarsi, la tua mascella irrigidirsi. Sentirò il rumore del
tuo cuore che si
spezza, un’altra volta, a causa mia.
Ti guarderò piangere e soffrire.
Ti
guarderò mentre mi urlerai addosso che ti ho solo usata, che
per me non vali
niente.
Ti guarderò mentre verrai
trattenuta da Naruto, mentre tu vorrai solo avvicinarti a me quel tanto
che ti
basta per rompermi l’osso del collo. Se non ci fosse stato
lui, io non avrei
opposto resistenza. Mi sarei fatto colpire, perché so che
è quello che
merito.
Ti guarderò anche mentre scivolerai tra le sue
braccia, sorretta da
quell’abbraccio carico di affetto e amore, che io non sarei
mai in grado di
regalarti.
E
poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
Ti
ho vista combattere insieme
a me, durante la Guerra. Mi hai voluto dimostrate quanto sei cresciuta,
non ti
sei tirata indietro, non hai permesso che io o Naruto ti proteggessimo.
Ma lo
avrei fatto, se ti fossi trovata in pericolo. Ti sei distinta, hai
mostrato la
tua forza e non la tua pietà.
Anche
quando, una
volta tornato a Konoha, ti ho spezzato il cuore sei riuscita a
dimostrarmi
quanto tu sia forte. Naruto mi guardava con uno sguardo così
pieno d’odio, che
mai avrei potuto immaginare che lui potesse provare un sentimento tanto
intenso. Solo la tua vicinanza gli impediva di uccidermi. Hai allentato
dolcemente l’abbraccio in cui Naruto ti aveva stretta, ti sei
asciugata le
lacrime, gli hai sorriso.
Un
sorriso che un
temo rivolgevi solo a me.
In
quel momento
capii che avevo agito bene. Ti sei alzata. Mi sei venuta incontro,
lentamente.
Guardandomi, il tuo volto era intellegibile. E poi mi hai dato il pugno
più
forte da cui io sia mai stato colpito. Mi
hai scaraventato a diversi metri di
distanza e mi hai rotto la mascella. Non ho fatto nulla per impedirti
di
colpirmi. Me lo meritavo. Lo sapevo. Ma sapevo che stavo facendo la
cosa
giusta. Ma la forza che avevo visto in te non si fermava sol a quella
fisica.
Lo capii quando hai pronunciato quelle parole piene di odio e rancore.
«Ti
giuro che non
verserò mai più una lacrima per te.»
E
così è stato.
A
te che mi hai insegnato i sogni
E l'arte dell'avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
Ho
imparato a
scorgere nei tuoi occhi tutte le tue emozioni. Tutti i tuoi sogni e le
tue
paure. Sognavi di superare Tsunade, di renderla fiera di te. Sognavi
che tutti noi fossimo fieri di te.
Davi il
meglio di te per sentirti sempre all’altezza della
situazione. Temevi più di
ogni altra cosa di deluderci. Quando in realtà sono stato io
a deluderti.
A
te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa
Il
tuo carattere
così volubile riusciva a sorprendermi in continuazione.
Quando visitavi i tuoi
pazienti o quando ti ho vista accanto ai feriti di guerra riuscivi ad
essere e
apparire sempre così diversa in ogni situazione, dolce o
inflessibile,
professionale e distaccata o coinvolta e vicina. Così
appropriata in ogni
situazione. Riuscivi a dire sempre la cosa giusta nel momento giusto.
Quasi non
riconoscevo più la ragazzina che gridava di amarmi,
pregandomi di non andare
via.
A
te che non ti piaci mai
E sei una meraviglia
Non
ti sei mai
sentita all’altezza di Ino. L’hai sempre vista
bellissima. Perfetta. Ti sentivi
inadeguata persino accanto a Hinata a causa del tuo corpo. Non riuscivi
a
capire che la tua bellezza era di un tipo differente. Non riuscivi a
capire che
non possedevi il tipo di bellezza di Ino o Temari. Perché
loro attiravano lo
sguardo di tutti, per capirle bastava una sola occhiata, venivano
mangiate con
gli occhi e diventavano oggetto di pensieri perversi.
Ma
tu, come
Hinata, sei sempre stata quel tipo di persona che aveva bisogno di due
occhiate
per oscurare la bellezza di qualsiasi altre ragazza. Perché
accanto a te una
come Ino spariva. Se n’era accorto Naruto e pure quel babbeo
di Rock Lee. Li
hai abbagliati con il tuo sorriso. Il tuo carattere li ha stregati. Sei
entrata
nella loro testa, facendoli innamorare di te.
Le
forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Quante
volte ti ho
vista picchiare Naruto? Un attimo prima il tuo volto era il ritratto
della
dolcezza. Poi lui diceva una stronzata, cosa da cui a quanto pare non
poteva
trattenersi. E tu diventavi una furia, e Naruto si ritrovava il volto
coperto
di sangue.
Sei
l'orizzonte che mi accoglie quando mi
allontano
A te che sei l'unica
amica
Che io posso avere
Ogni volta che mi allontanavo da Konoha per una qualche missione tu eri
sempre
li al mio ritorno. Ma non ho mai capito - e forse neanche tu
– che eri sempre
lì non perché aspettavi me. Ma per Naruto.
L'unico
amore che vorrei
Se io non ti avessi con me
a te che hai reso la mia vita bella da morire,
che riesci a render la fatica un immenso
piacere
È
proprio per
questo che ho agito in quel modo. Finché c’ero io
tu non avresti mai fatto
nulla. Saresti rimasta ferma. In mezzo tra me e Naruto. Come sempre.
Volevo che
fossi mia, anche solo per una notte. Anche sapendo che ti avrei
spezzato il
cuore. Anche se mi fossi sentito l’uomo più
egoista del mondo. Avrei fatto di
tutto pur di averti, forse solo per curiosità o per
togliermi uno sfizio. Anocra
non l’ho capito. Ma solo se mi avessi odiato tu avresti
capito che Naruto era
la persona giusta per te. L’unico che avrebbe potuto amarti
come meritavi.
L’unico che ti avrebbe fatto sentire completa.
Come tu eri riuscita a fare con me.
Non
ti dirò mai la
verità. Non ti dirò nulla che tutto questo.
Rimarrò zitto. Perché non riuscirei
mai di dirti quello che provo. Non ne sono mai stato capace. Una vita
con me
sarebbe una vita piena di insicurezze. Sto scegliendo la via
più facile. Ma so
che, per una volta, è quella giusta. Con il tempo capirai
perché ti ho usata, perché
ti ho illusa, perché me ne sono andato via nuovamente. Per
darti una
possibilità. La possibilità di una vita migliore.
Senza di me. Ma con lui. Le tue
ferite saranno guarite da
Naruto. Ricomincerai a sorridere grazie a lui. Imparerai cosa significa
ammare
e essere ricambiati.
E
mi perdonerai.
Non
so da dove sia
uscita questa ff, ma spero che vi sia piaciuta e magari lasciate un
commento ;)
mi farebbe piacere. I ricordi descritti da Sasuke in questa ff non sono
in ordine
cronologico, ma spero che siate riusciti a capire comunque.
Le
citazioni
provengono dalla canzone ‘A te’ di Jovannotti, una
delle mie preferite.
Alla
prossima,
Topazio:)