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Autore: Vanisher    03/08/2013    4 recensioni
Vincere significa fama e ricchezza.
Perdere significa morte certa.
Ma per vincere bisogna scegliere.
Tra sopravvivenza e amore.
Egoismo e amicizia.
Quanto saranno disposti a perdere Mercedes Lambre ( Ludmilla ), Diego Dominguez ( Diego ) e tutti gli altri attori di Violetta per tornare a casa vivi, sani e salvi e portare gloria e onore al loro Distretto?
Che gli Hunger Games abbiano inizio.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Diego, Leon, Ludmilla, Un po' tutti, Violetta
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Nelle ultime due sessioni di allenamento ho perfezionato la mia mira e la capacità di creare trappole con solo un pugno di bastoncini secchi. Oggi ci sarà la sessione privata, dove mostreremo le nostre abilità agli Strateghi e poi ci daranno un voto stasera dopo cena. 
Siccome sono del Distretto 6, ovvero l'ultimo della lista, e sono la ragazza, sarò l'ultima ad entrare. Concedono dieci minuti per Tributo.
La sala d'attesa si svuota lentamente, e nessuno osa aprire bocca, ragionando su cosa potrebbe impressionare gli Strategi. Alla fine il campo si riduce a me e Diego.
- Tu cosa farai? - gli chiedo a bassa voce.
- Farò la mimetizzazione e poi lancerò qualche coltello. Poi se mi rimane tempo improvviserò - alza le spalle lui indifferente - E tu piccola? Cosa farai? -
- Io improvviserò dall'inizio -
Chiamano Diego e glia uguro buona fortuna con un timido bacio sulle labbra. E rimango sola. Dopo dieci minuti esatti esatti mi chiamano e io a testa alta mi dirigo verso la sala. 
Appna entro mi guardo attorno. Posso usare tutto quello che voglio, ho tutto a mia disposizione. Gli Strateghi sono posizionati su un altura dove è allestito un piccolo banchetto dove non è rimasto più nulla. Riesco a leggere la noia sui loro volti rugosi. 
Vado senza esitazione verso i manichini e prendo due coltelli, uno nella mano sinistra e uno in quella destra, ficco una spada nella cintura e metto a tracolla un arco e una faretra. Scelgo un manichino lontano da me venti metri.
Lo studio. Inclino la testa leggermente di lato, sapendo che ho incuriosito gli Strategi caricandomi addosso tutta quella roba. Lancio il primo e il secondo coltello uno dietro all'altro. Il primo si ficca sulla fronte del manichino e il secondo nel cuore. Subito dopo estraggo la spada della cintura e lancio anche quella, la lama che gira pericolosamente in aria e si ficca sul capo del manichino, squarciandolo in due parti perfettamente uguali.  Poi sistemo la faretra e l'arco e lancio una freccia nello stesso punto in cui il coltello si è piantato nel cuore, facendolo cadere a terra con un tintinnio secco. Il manichino cade a terra in mille pezzi.
Bene, li ho stupiti. Lascio cadere la faretra e l'arco a terra mentre osservo compiacciuta i visi sorpresi degli Strateghi. 
Faccio una piccola riverenza ed esco senza essere congedata.
 
 

- Che avete combinato oggi? - Haymitch va dritto al punto.
Io e Diego ci scambiamo uno sguardo e poi lo indico col mento - Prima tu - dico.
- Va bene. Ho usato un po' di mimetizzazione e poi ho lanciato in aria un sacco e lo trafitto con cinque freccie mentre era ancora in aria -
- Bene. Tu dolcezza? -  Haymitch mi guarda.
- Ho sfasciato un manichino - è la mia unica risposta.
- Oh ... Come hai fatto? - Diego mi guarda pieno di ammirazione.
- Ho usato due coltelli, una spada e arco e frecce - elenco contando sulle dita. Si, sono soddisfatta di quello che ho fatto.
- Per una volta sei riuscita a non combinare disastri dolcezza. Sono colpito - Haymitch ridacchia di gusto.
Anche io sorrido, poggiando il mento sul palmo della mano sorretto dal gomito - Lo so che mi adori, Haymitch, non c'è bisogno che me lo dimostri -
- Ti adoro quanto adoro le parrucche di Effie - 
- Attento a quello che dici o ti ritroverai a dormire in stanza con lei. Questa è stata la mia punizione - lo avverte Diego.
- Per favore, no! Non resisterei più di un minuto sentendola che mi chiede consigli sui vestiti - comincia ad imitare la voce di Effie, acuta e allegra - " Secondo te è meglio il vestito con le piume o quello con gli strass? Secondo me il secondo, con gli strass, mi dona di più e mi fa riflettere sotto i riflettori, che meraviglia! " -. Io e Diego scoppiamo a ridere e poi il viso di Haymitch si fa serio - Domani avrete una sessione con Effie e una con me per prepararvi per l'intervista. Le farete separatamente -
- Va bene - rispondiamo in coro io e Diego.
 
 

Appena arriviamo in camera, Diego mi attira a se cingendomi la viat con un braccio e mi bacia. Rispondo al bacio con entusiasmo e ci baciamo. Sentivo la mancanza delle sue labbra. Sono come ossigeno per me. Mi servono.
Poi si stacca - Scusa piccola non ho saputo resistere - ridacchia.
- Si lo so sono come una calamita per te - mi sposto i capelli dietro alla schiena con entrambe le mani - Non so come faccio a stare con un ragazzo così ... come posso dire ... patetico come te-
- Oh piccola non giocare con me -
Si avvicina a me in modo sensuale, poggiando la sua fronte sulla mia e abbassando appena le palpebre.
- A che gioco dovrei giocare? - chiedo con aria innocente.
- A quello in cui fingi di essere coraggiosa ma in realtà senza me che ti proteggo sei debole - 
- Io? Debole? Ma per favore! -
- Devo ricordarti cosa è successo ieri notte piccola? -
- Avevo fatto un brutto sogno -
- Sognavi di perdermi? -
- Oh quello si che sarebbe un bellissimo sogno -
Rido divertita dalla sua espressione offesa e lo bacio.  Ci baciamo, l'uno stretto all'altro creando un legame tutto nostro in cui nessuno può penetrare nemmeno in un milione di anni, sapendo che perderci non è il nostro destino.

DIEGO E MERCEDES CHE SI BACIANO ... 
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