BOOOM Kakashi vide la base esplodere;
sorrise ce l’avevano fatta, ma l’attimo d’allegria scoparve immediatamente
quando s’accorse che la compagna non era ritornata.
Si mise a correre verso le macerie
chiamandola:
– Yumi ? YUMI? dove sei?-
... nessuna risposta
-YUMI????- ad un tratto sentì un fruscio…
-cof cof , non c’è bisogno d’urlare così
tanto – disse emergendo da un cespuglio tutta sporca di terra.
-YUMI!- urlò per la gioia – grazie al cielo sei viva!-
- shhh, ricorda che non abbiamo ancora
finito…dobbiamo allontanarci di qui potrebbe arrivare qualche nemico dal
villaggio vicino.- disse, ma mentre s’allontanò cadde
-ahio- mugolò poiché la caviglia durante
la corsa finale s’era slogata
-vieni,piccola ti aiuto io- disse
tirandola su con dolcezza.
- Kakashi…-
-shhh, non affaticarti a parlare, dobbiamo
camminare per un po’-
Ormai erano quasi usciti dal paese, si
stavano avvicinando verso le frontiere di quello del fuoco. Era notte fonda e
le stelle in cielo non erano mai state più luminose.
-ecco fermiamoci qui- disse posandola
sotto un albero in mezzo a un prato pieno di fiori profumati.
Per un po’ il jonin rimase in piedi
fissando il firmamento.
Yumi s’alzò e andò zoppicando verso di
lui; gli si fermò affianco
– sono belle,vero?-osservò
Lui si girò e disse dolcemente:
– mai
quanto te…- poi le prese la mano e
s’inginocchiò ai suoi piedi
Proprio come nel sogno, ma questa volta
non si sarebbe svegliata, sarebbe andata avanti…
La kunoichi gli sorrise teneramente e
inginocchiandosi di fronte a lui gli rispose:
–SI- e tirandogli giù la maschera lo
baciò.
Lui la spinse dolcemente sull’erba
-credevo che non mi volessi più- gli
sussurrò in un orecchio mentre gli toglieva il giubbotto e gli sfilava la
maglietta.
- scusami se ti ho fatto aspettare-
e s’unirono sotto quello splendido cielo
che era illuminato dalla luce delle stelle.
Un gatto nero come la notte si soffermò
per un attimo in quel prato. Osservò le due figure che irradiavano una luce
angelica e poi alzò lo sguardo e osservò l’aurora boreale che in quel momento
s’estendeva nel cielo.
-Miao?-
A konoha in un giorno di pioggia.
-Mamma mamma guarda lì ce lo zio Shika
con la zia Ino!- urlò un bambino dai capelli rossicci
– ehi zio Shika!- gridò ancora andandogli incontro.
-ciao piccoletto- lo salutò quest’ultimo
–Yumi , Kakashi. Ehi ma ogni volta che ti vedo sei sempre più alto! tra poco mi
raggiungerai.- Disse sorridendo e facendogli l’occhiolino ( li vedeva quasi
ogni giorno ).
I due jonin li salutarono allegramente
- allora Ino, come va la gravidanza?- le
chiese Yumi
- bene bene, la piccolina non mi crea
neanche un problema- rispose toccandosi
la pancia e abbracciando il marito.
La kunoichi bionda sorrise. Erano
passati 5 anni dall’ultima missione di livello S che l’hokaghe le aveva
assegnato; da allora c’era stata la pace e a Konoha molti ninja che conosceva
nè avevano approfittato per sposarsi o per fidanzarsi, compresa lei.
Yumi guardò suo marito Kakashi e si ricordò il giorno in cui le
aveva chiesto di sposarla.
Lo abbracciò e gli sussurrò
nell’orecchio:
-grazie per avermi reso felice-
Lui la baciò con tenerezza e se la
strinse al petto.
Pioveva ma a loro non importava.
THE END
dedico questa fiction a una SALAMOTTA di mia conoscienza..... T.v.TTTT: B.
bacini