Ossigeno...


In quel posto iniziava a fare caldo e l'alchimista trovava difficoltoso respirare normalmente
-Certo che qui fa proprio caldo...- Disse levandosi la giacca
La testa gli scoppiava, gli faceva davvero male, la vista iniziò ad appannarsi
Ed cadde improvvisamente a terra
Mentre tutto si faceva buio sentì la voce di Envy chiamarlo poi, più niente...
Era svenuto...


Ma che diavolo aveva il piccoletto?!?
Envy corse subito verso di lui.
Lo chiamò, ma questo non rispose.
Si chinò di fianco a lui per meglio comprendere la situazione.
Era ovvio che fosse svenuto...
Ma per quale motivo?
Lo prese per le spalle ed iniziò a scuoterlo.
-Hey! Piccoletto! Riprenditi!- Lo incitò.
Niente, non succedeva proprio niente.
Gli esseri umani sono deboli e in un certo senso anche delicati.
Probabilmente l'alchimista era svenuto per carenza d'ossigeno ed Envy se ne rese conto.
Prese la pala ed iniziò a scavare come un forsennato.
-Resisti, piccoletto, ti tirerò fuori di qui!-
Senza farlo apposta Envy, mettendoci troppa energia, ruppe la pala
-Dannazione!- Imprecò
Si voltò un attimo verso Ed per accertarsi delle sue condizioni.

Poggiò la testa al petto dell'alchimista per controllare il battito
Merda! Quasi non si sentiva più!
L'homunculus non ci pensò due volte
Prese fiato più che poteva e congiunse le labbra a quelle dell'alchimista, facendogliele aprire per potergli passare più ossigeno possibile
Ripetè l'operazione un paio di volte
Il piccoletto aprì lentamente gli occhi vedendo l'homunculus sopra di lui.
Tossì leggermente, facendo capire all'altro che ora stava meglio, anche se si sentiva un pò debole
L'homunculus era visibilmente sollevato
Sorrise, fece un sorriso sincero, non il solito ghigno che aveva stampato sempre in faccia, quello era un vero sorriso.
Era davvero felice che l'altro fosse ancora vivo

Ed si poggiò sul gomito per riuscire a sedersi
-Grazie...-Disse sincero ad Envy
Quello non rispose, solo, si avvicinò maggiormente a lui
Allungò una mano, poggiandola sulla guancia dell'alchimista
Gliela carezzò poi si fermò facendo avvicinare il viso del piccoletto al suo con quella stessa mano.
Di nuovo quella frase gli ronzò in testa
"No, Envy... Non puoi"
"Al diavolo! Chi se ne frega?!?!?" Si rispose mentalmente
Non perse altro tempo a rimugginare, dischiuse le labbra socchiudendo gli occhi
L'altro fece altrettanto
I due si unirono in un  bacio tutt'altro che casto

In un primo momento la lingua "inesperta" dell'alchimista sfiorò quella dell'homunculus timidamente, un pò incerta sul da farsi
Mentre le due lingue s'incontravano e scontravano, come in un duello, Envy, attorcigliò le braccia intorno ai fianchi del piccoletto, abbracciandolo, e traendolo maggiormente a se.
Edward mise  il suo unico braccio (ricordiamoci che l'altro era stato trasmutato in una pala...) intorno al collo dell'homunculus.
Successivamente, senza concludere il bacio, Envy fece adagiare l'alchimista a terra, si separarono un istante, un unico istante, che sembrò loro una vita.
Poi si baciarono nuovamente ma, stavolta, fu solo un bacio casto.

Dopo altri bacetti casti l'homunculus si apprestò ad aiutare l'alchimista ad alzarsi.
-E...Envy, io...- Iniziò Ed leggermente imbarazzato.
-Shhh...- Lo zittì Envy mettendogli un dito sulle labbra.
Gli diede un altro bacio
Poi si abbracciarono, stringendosi forte.
Il tempo sembrò fermarsi
E tutto sparì
C'erano solo loro...
Stavano per baciarsi nuovamente quando...

Un rumore, o meglio, una voce attirò la loro attenzione
-Fratellone! Tieni duro!-
-Al?- Disse incerto l'alchimista
-Al!- Esclamò poi -Sono qui!-
Si voltò verso Envy
Cosa sarebbe successo adesso?
L'homunculus lo baciò teneramente
-E' stato bello, piccoletto...- Fece una pausa -Perdonami...-
Gli diede un pugno allo stomaco facendolo svenire.
Dopo averlo fatto adagiare a terra si spostò leggermente

Subito dopo arrivò Al che corse immediatamente verso il fratello.
-Fratellone!- Esclamò, poi si rivolse ad Envy -Che gli hai fatto?!?!? Sei un mostro!-
-Tranquillo...- Disse sospirando l'homunculus -Si rimetterà... Per questa volta vi la scerò andare ma la prossima...-
Detto questo uscì correndo dalla grotta.
Poco dopo l'alchimista si risvegliò trovandosi il fratello davanti
-Al...- Fece
-Fratellone, per fortuna sono tornato indietro, Envy se n'è andato e non ha tentato di catturarmi che è successo la dentro?-
-Niente...- Mentì Ed
In quelle ore la dentro avevano messo da parte i dissapori, avevano collaborato per uscirne e  manifestato ciò che provavano realmente.
Loro  due...
Soli, nella grotta...




Das Ende


Allora, chi è più idiota Al che li ha interrotti o Ed che ha risposto al richiamo del fratello?
Comunque questo era il finale rimasto scritto a mano sul quaderno di latino da ben tre mesi! (Tanto per dimostrare che l'autrice è affetta da poltronite a livello cronico)
Il rifiuto iniziale di Envy nei confronti di Ed è dovuto al fatto che lui sa. Sa perfettamente che sono fratelli e che tra fratelli 'ste cose non si fanno... Questo è il mio personale modo di vedere le Envy Ed basate sull'anime: degl'incest veri e propri.
Questa è una sofferenza in più  da sopportare nel loro rapporto ma si sa, amore è anche sofferenza. O così o nente =p
Vi ho già detto che sono una gran bastarda?
Ultimamente prediligo i finali di merda.... E che ci posso fare se mi ha preso 'sto vizio?
Proprio niente! ^o^
Non credo ci sarà un seguito...
Ora passo e chiudo...
Un itazura na kiss a tutti, Mirty
( Sinner93@hotmail.it )