La VERA fine del Signore Oscuro

2/05/1998 Riddle Manor

Lord Voldemort si era materializzato proprio lì, sfinito e sconvolto dalla paura: stava per essere ucciso!
Lui, il magnifico Lord Voldemort, anche noto come: Tom Riddle, il Signore Oscuro, lo snasato, il vincitore dei premi "Testa più pelata dell'anno" e "Sorriso meno seducente" del Settimanale delle Streghe, stava per essere ucciso!
Tutto questo per colpa di quel ragazzino sfregiato con un posteriore ultragalattico e di quel fesso ossigenato di Draco Malfoy che si è fatto disarmare da lui! Accidenti!
Adesso col cavolo che ammazzava Potter; eppure ci aveva provato, dannazione. Lui e i suoi Mangiamorte ci avevano provato ben undici volte!
La prima quando era ancora un poppante; ma allora c'era stata quella lurida sanguesporco di sua madre che si era messa in mezzo.
La seconda nella foresta proibita quando aveva undici anni; ma allora era stato salvato da quell'ibrido.
La terza sempre quando aveva undici anni; ma la protezione della sanguesporco era tornata a farsi sentire.
La quarta quando aveva dodici anni; allora gli aveva sguinzagliato addirittura un Basilisco contro ma non c'era stato nulla da fare, colpa di quella gallina spennacchiata e di quel cappellaccio che aveva saputo fare solo una cosa buona nella vita: smistarlo a Serpeverde.
La quinta aveva quattordici anni; (gli aveva addirittura lasciato un anno di tregua!) ma niente, era sfuggito sia a lui che ai suoi seguaci incapaci (fa pure rima)!
La sesta, il ragazzo aveva quindici anni; era sul punto di farlo fuori…ma il vecchiaccio che parlava in modo assurdo si era messo in mezzo!
La settima era stata due anni dopo, ad un matrimonio; (gli aveva dato un altro anno di tregua perché doveva far fuori il vecchiaccio) ma allora lui e i suoi amichetti erano scappati.
L'ottava era stata pochi minuti dopo perché avevano osato dire il Suo Meraviglioso Nome; ma allora avevano sconfitto e obliviato i suoi Mangiamorte.
La nona era stata a Malfoy Manor; l'avevano catturato, ma poi è fuggito per colpa di quell'esserino che Bellatrix aveva ucciso (una delle poche cose buone che la piattola aveva fatto oltre ad uccidere Sirius Black e Ninfadora Tonks)!
La decima era stata quel giorno stesso, nella Foresta Proibita ed era pure riuscito a farlo fuori… Ma poi era il ragazzino resuscitato! Inaudito!
L'undicesima era stata pochi minuti prima; ma era stato quasi sconfitto dal marmocchio e aveva scoperto che la bacchetta di Sambuco apparteneva a Potter e non c'era più niente da fare soprattutto perché avevano distrutto tutti i suoi Horcrux.

Mentre il Signore Oscuro rimuginava su queste cose, qualcuno si era avvicinato a lui…

Poi un grido acuto fece tremare la villa: -Tommino mio!-
L'Oscuro si girò lentamente temendo il peggio che non tardò ad arrivare: si sentì pervadere dal freddo come quando i fantasmi cercano di abbracciarti, cosa che in effetti era appena successa.
Poi sentì la faccia piena di sbaciucchiamenti ectoplasmatici.
Alla fine il fantasma in questione si staccò e Voldemort notò con orrore che era proprio lo spirito a cui aveva pensato temendo il peggio: Bellatrix Black in Lestrange era lì, in piedi, di fronte a lui!
-NOOO!- urlò l'Oscuro: tutto ma non LEI!
E a quel punto Bellatrix pensò: "Poveretto, fa così perché non mi può abbracciare!"
Quindi, per consolarlo, si mise a rincorrerlo per tutta la villa al grido di –Tommino amorino!- e –Tommuccio amoruccio!-
Fecero il giro della villa tre volte, con lui che correva come un matto con la veste alzata (per correre meglio) e lei che gli gridava smancerie con una vocina tanto stridula e acuta da far paura ad un soprano.
Alla fine il pover'uomo, ancora molto scosso, si sedette per riprendere fiato. Subito il fantasma petulante gli fu accanto e iniziò a dirgli: -Oh Tommy, adesso posso finalmente dirtelo: ti amo, ti amo, ti amo!-
Intanto lui pensava: "E adesso come me ne libero? Già era petulante da viva… sempre lì a sbavare!"
Ma il fantasma non demordeva e si era seduta, o meglio fluttuava, sopra le sue ginocchia e gli ripeteva quanto profondamente lo amasse.
Poi aveva detto anche: -E tu Tommy? Tu mi ami?! Eh, eh... DIMMELO TOMMY!- Si era messa a strillare. E Tom pur di farla stare zitta, anche se NON aveva ASCOLTATO niente, le disse: -Sisi certocerto come vuoi Bella!-
Lei al colmo della gioia aveva cercato di abbracciarlo ancora una volta ma con scarsi risultati e molti brividi di freddo da parte di Tom tanto che il poveretto si punto la bacchetta alla tempia e disse: -AVADA KEDAVRA!-
E questa fu la VERA fine del Signore Oscuro e non quella che disse Potter per pavoneggiarsi quando ritrovarono il cadavere del povero Tom, e tutti furono così presi dai festeggiamenti che nessuno chiese a Potter come ci finì lì a Riddle Manor il cadavere dell'Oscuro.

Intanto nel regno dei morti…

Tom si ritrovò a King's Cross e si accorse del suo madornale errore solo quando una massa di capelli neri lo buttarono a terra e lo sbaciucchiarono in modo molto poco casto.
-Oh Tom, hai rinunciato alla vita solo per potermi abbracciare e stare insieme a me! – disse, o meglio, urlò Bellatrix, felice come una Pasqua strusciandosi contro di lui.
Alla fine Tom si dovette rassegnare e pensò: "Beh non è tanto brutta, anzi, è perfino sexy!"
A quel punto sopraggiunse anche Albus Silente, con un serafico: -Ah, l'amore, l'amore! Non è vero Tom?-
La faccia sofferente di Riddle in quel momento ripagò la morte di quasi tutte le vittime!

FINE!