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Autore: Louise98    11/08/2013    1 recensioni
[Storia inventata ispirata al mondo degli anime/manga]
Un piccolo elfo, l'unico sopravvissuto del suo villaggio. L'unico parente che le è rimasto è suo cugino Jack che, essendo morto 10 mesi prima, è diventato lo spirito dell'inverno. Ora l'elfo è sotto l'effetto di un incantesimo che la terrà in vita finché non eliminerà il suo avversario, dopodiché potrà tornare a vivere normalmente. Nel frattempo si allenerà per ucciderlo nella Scuola di Magia e Stregoneria di Lafyon. Riuscirà a non far capire agli studenti di essere un elfo? Riuscirà a compiere la sua vendetta?
[Dal capitolo 15 in poi sono presenti solamente disegni! :D]
Genere: Azione, Fantasy, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Il mattino seguente Mei si alzò più presto del solito e si diresse silenziosamente in terrazzo.
<< Sdentato… >> mormorò lei appoggiandosi alla solita ringhiera e osservando le prime luci dell’alba.
Poco dopo in terrazzo giunse un’altra persona.
<< Complimenti per il drago! >> disse il ragazzo che era appena arrivato.
Mei si girò di scatto e vide che quella persona era Nigel.
<< C-ciao Nigel! Mi ha spaventata! >> disse lei.
<< Scusami… >> rispose lui sorridendo e avvicinandosi.
Ci fu un attimo di silenzio.
<< Vorresti uscire per andare dal tuo drago? >> chiese Nigel osservando il Sole che stava sorgendo.
Mei sobbalzò e fissò Nigel incuriosita.
<< Io sono un Prefetto ed ho la possibilità di uscire dall’Accademia a mio piacimento, quindi potrei accompagnarti, sempre se ti va! >> disse lui girandosi verso l’elfo.
<< Ecco… io… io non sono sicura che voglia vedermi ancora dopo quello che è successo… >> disse lei abbassando lo sguardo.
<< Se non provi non lo scoprirai mai! >> le disse alzandole il viso.
Poco dopo i due si ritrovarono di fronte al cancello della scuola.
<< Sei sicuro? Se ci scoprissero finiresti nei guai! >> chiese Mei appoggiando una mano sul cancello.
<< Più che sicuro, Katherine! >> disse lui aprendo il cancello.
Qualche minuto dopo si ritrovarono nella valle dove Mei incontrò Sdentato per la prima volta.
<< Wow! >> esclamò Nigel.
<< E’ qui che ho incontrato Sdentato per la prima volta. >> disse Mei accovacciandosi in riva al lago.
Subito dopo aver sfiorato l’acqua fredda, si alzò e fece un fischio. Dopo pochi secondi dal lato opposto della valle apparve la Furia Buia.
<< Sdentato! >> gridò Mei correndogli incontro.
Il drago fece un passo indietro e guardò storto il ragazzo che alzò le mani.
<< Ehi, ehi! Calmo! >> disse Nigel.
La Furia in tutta risposta ringhiò per poi strusciare il muso sulla spalla di Mei.
<< Allora non sei arrabbiato! >> disse la ragazza sorpresa per poi prendere tra le mani la testa del drago.
Quest’ultimo tirò indietro la testa e la scosse, ricevendo così un abbraccio da parte dell’elfo.
Dopo aver sciolto l’abbraccio Mei prese la bacchetta e fece apparire i fronte a Sdentato del pesce. Il drago si lanciò sul cibo.
<< Sapevo che eri affamato! >> disse Mei rimettendo la bacchetta nella tasca interna della giacca della divisa.
La ragazza si avvicinò a Sdentato e lo accarezzò sulla schiena.
<< Ora devo andare. Tornerò appena posso! >> disse lei dandogli un colpetto per poi rivolgersi a Nigel.
<< Andiamo! >> disse lei.
<< Sì! >>
I due tornarono a scuola ed andarono a lezione.
Passarono due giorni, e Mei non era più andata a trovare Sdentato nella valle.
Nel pomeriggio l’elfo andò in cortile e vide Shima .
<< Ciao Shima! Come stai? >> chiese Mei sorridendo rimanendo alle spalle del ragazzo.
Lui non rispose e si limitò ad abbassare la testa.
<< Qualcosa non va? >> chiese lei. << Dillo alla tua sorella maggiore! >>
Non ottenne risposta.
<< Per caso ti sei innamorato? >> chiese lei sorridendo.
<< Forse. >> rispose lui senza girarsi.
Mei sobbalzò.
<< D-davvero? L’ho detto senza pensarci! >> disse portandosi una mano alla nuca. << Allora perché sei così depresso? >>
<< Perché ho una notizia da darle… >> disse lui tristemente.
<< E’ una brutta notizia? >>
Shima scosse la testa.
<< Non per lei… >> disse lui.
<< Che vuoi dire? >> chiese Mei incuriosita.
<< Perché, anche se non lo vuole ammettere, le piace un ragazzo, e poco fa quel ragazzo mi ha detto che piace quella ragazza… >> disse cupo.
<< Quindi, sei triste perché non puoi essere tu il suo ragazzo? >> chiese Mei dolcemente.
Shima alzò di scatto la testa e guardò fisso davanti a lui per poi riabbassare lo sguardo.
<< Se tu fossi nella mia situazione, cosa faresti? >> chiese lui girandosi verso di lei.
Mei si accorse che Shima aveva le guance rigate dalle lacrime, così prese dalla tasca un fazzoletto e lo porse al ragazzo.
<< Se fossi al tuo posto non mi arrenderei, continuerei a lottare per quella ragazza anche se le piace un altro. Cercherei di aiutarla nel momento del bisogno e di esserle sempre vicino. >>
<< Ci ho provato… >> disse tra un singhiozzo e l’altro. << Ma è tutto inutile, non posso fare nulla contro Nigel- >>
Subito Shima si portò una mano alla bocca, come chi ha detto qualcosa di troppo.
<< N-nigel? S-shima… quello che hai appena detto… >>
Delle lacrime cominciarono a rigare nuovamente le guance di Shima che abbassò lo sguardo e chiuse gli occhi.
<< Capisco… Sono una stupida! >> disse Mei.
Shima cominciò a piangere, cercando inutilmente di trattenersi.
<< Perché stai piangendo? >> chiese Mei con lo sguardo perso.
<< Non lo so… >> disse Shima tra un singhiozzo e l’altro.
Mei fece tre passi indietro, si girò e corse verso la foresta finché non arrivò nella valle di Sdentato.
Fischiò e subito arrivò la Furia Buia.
<< Sono tornata! >> disse lei dolcemente.
L’elfo fece apparire del pesce di fronte a Sdentato, e, non appena il pesce finì, il drago si accucciò facendo cenno a Mei di unirsi a lui.
La ragazza si accovacciò vicino a Sdentato che, arrivato il freddo, la coprì con la sua ala. Rimasero così tutta la notte.
Il giorno seguente Mei non tornò all’Accademia, e Nigel venne convocato nell’ufficio del professor Wight.
<< Signorino Brainer, dov’è la signorina Overland? >> chiese il professore.
Nigel capì che Mei doveva essere andata da Sdentato, così la difese mentendo al professore.
<< La sua compagna di stanza mi ha riferito che la signorina Overland non si sentiva molto bene, e per questo non avrebbe partecipato alle lezioni oggi. >> disse Nigel.
<< Capisco. Grazie, signorino Brainer! >>
<< Si figuri, professore. >>
Nigel uscì dall’ufficio del professore e si diresse in cortile, dove incontrò Shima.
<< Ehi, Shima! >> esclamò Nigel avvicinandosi al ragazzo.
Shima si girò verso Nigel.
<< C-ciao Nigel… >> disse Shima abbassando lo sguardo.
<< Ecco… volevo chiederti: sai per caso dov’è finita Katherine? >>
<< Katherine? Uh, no, non l’ho vista oggi… >>
<< Nigel! Shima! >> gridò una ragazza correndo verso i due.
<< Konoe! >> disse Nigel.
<< Ragazzi... >> disse Konoe cercando di recuperare il fiato. << avete visto Katherine, per caso? >>
<< No… >>> disse Nigel. << Né io né Shima l’abbiamo vista… >>
Shima abbassò lo sguardo e cominciò a tremare.
<< Qualcosa non va, Shima? >> chiese Konoe.
<< N-no, va tutto bene… Ora, scusatemi, ma torno in camera mia. >>
<< D-d’accordo… A presto Shima! >> disse Konoe.
<< Ciao Shima! >> esclamò infine Nigel.
Shima si allontanò, lasciando da soli i due ragazzi.
<< Secondo te, Nigel, Shima sa qualcosa? >> chiese Konoe incuriosita.
<< Non lo so… >> rispose lui.
Qualche ora dopo Mei tornò a scuola. Entrò in cortile e si sedette su una panchina a fissare il vuoto. Pochi minuti dopo, all’insaputa di Mei, arrivò Shima.
Il ragazzo appena le si avvicinò vide che i suoi occhi fissavano il vuoto, e sembrava avere un’espressione triste.
<< Katherine. >> detto questo Mei si svegliò dal suo stato di trans e si accorse che, in piedi vicino alla panchina, si trovava Shima.
<< Sh-shima! Che cosa ci fai qui? >> chiese Mei guardando il ragazzo.
<< Ecco… ti ho riportato il fazzoletto. >> disse lui porgendole l’oggetto.
<< Grazie! >> disse lei prendendolo e mettendolo nella tasca della divisa.
Ci fu qualche secondo di silenzio.
<< Ecco… >> cominciò Shima. << Scusami! >>
<< Perché ti stai scusando? >> chiese dolcemente Mei.
<< Perché quando una ragazza è triste sembra sempre la cosa migliore da dire… >> disse abbassando lo sguardo.
<< Già… >> disse sorridendo Mei. << Comunque non hai nulla di cui scusa-no, aspetta, a pensarci bene ci sarebbero un paio di cosette… >> disse abbassando la nuca.
<< Scusami tanto! >> disse lui piegandosi in avanti.
<< Però, sai… >> disse alzando lo sguardo per osservare il cielo. << la ragione per cui sono depressa è un’altra. Non è colpa tua. >>
<< Davvero? >> chiese incredulo Shima.
Mei posò lo sguardo su Shima.
<< Non avrei mai pensato di piacere ad un ragazzo. Ho accettato di entrare in questa scuola per studiare, non per trovare un ragazzo. E poi, mi chiedo come io ossa piacere a qualcuno, insomma… non posso piacere veramente a qualcuno! >>
<< Questo non è vero! >> gridò Shima arrossendo leggermente.
Mei si girò di scatto verso di lui, e anche lei arrossì.
<< Quindi, quello che hai detto ieri… io ti piaccio veramente? >> chiese lei osservando il cielo.
<< Sì… >> disse lui arrossendo notevolmente.
Mei invitò Shima a sedersi vicino a lei, e lui anche se titubante, accettò.
Stettero seduti in silenzio per un po’ di tempo.
<< Senti… >> disse Mei interrompendo quel silenzio imbarazzante. << Che cosa ti piace di me? >>
<< Il fatto che mi urli contro e che ti preoccupi per me… Oh, e poi ogni volta che mi passi vicino sento un buon profumo, e mi piace! >> rispose sorridendo.
<< Non credo che l’ultima frase fosse necessaria… >> disse Mei.
<< Scusami! >> disse prontamente Shima.
<< Lascia stare le scuse. >> disse Mei guardando nuovamente il cielo. << Ecco… Grazie! >>
<< Figurati… non c’è di che! >> rispose Shima balbettando.
Rimasero ancora in silenzio per un po’ di tempo.
<< Certo che sei strano… >> esordì Mei. << Non ti infastidisci o innervosisci anche se sei convinto che mi piaccia un altro ragazzo. >>
<< N-no… >> disse Shima. << Credo di essere semplicemente lento con questo genere di cose… >>
Mei sorrise.
<< Sai, non mi dispiace questo tuo aspetto. >> disse lei guardando Shima che sobbalzò. << E’ bello vedere quanto innocente puoi essere. >>
Shima arrossì notevolmente.
<< Ecco… io- >> cominciò Shima, ma venne interrotto da una forte esplosione.
<< Cos’è stato? >> gridò Mei alzandosi in piedi. << Presto, andiamo a controllare! >>
Nel bel mezzo del cortile posteriore della scuola era scoppiato un enorme incendio.
<< Argh! >> gridò Mei portandosi una mano sulla spalla sinistra, all’altezza della cicatrice e cadendo sulle ginocchia.
<< Katherine! >> esclamò Shima reggendo Mei.
<< N-non ti preoccupare, è solo una piccola fitta. >> disse lei dolorante.
<< Ha scoperto il tuo nascondiglio, Mei! >> disse Jack rivolto alla cugina mentre osservavano il fuoco.
<< E’ meglio spegnerlo! >>
Shima e Mei presero le loro bacchette e le puntarono verso l’incendio.
<< Spits water! >> dissero insieme i due, ma l’incantesimo non ebbe alcun effetto.
<< Lo ha fatto apposta. Può essere spento solo da un incantesimo elfico. >>  osservò Jack.
<< Cavolo! >> disse Mei.
<< Com’è possibile? >> chiese Shima.
<< Ora ci riprovo! Spits water! >> lo disse normalmente, non come una formula magica, perché in realtà usò un incantesimo elfico che spense immediatamente l’incendio.
<< Wow! Come hai fatto? >> chiese Shima incredulo.
<< Ho semplicemente usato un po’ più energia del dovuto. >> disse reggendosi il braccio sinistro. << Sarà meglio avvisare la direttrice! >>
<< Ci vado io! >> disse Shima. << Tu riposa intanto. >>
<< D’accordo. Grazie Shima! >>
Shima corse verso l’ufficio della direttrice, così Mei si mise ad analizzare il terreno.
<< Ti. Ho. Beccata. >> Mei deglutì rumorosamente. << E’ scritto in elfico! >>
<< Sei pronta? >> chiese Jack cancellando la scritta dal terreno.
<< Sì! >> disse toccandosi la cicatrice.
 
 
 
ANGOLO AUTRICE:

Rieccomi con un nuovo capitolo! :D
Si sta avvicinando la fine di questa fanfiction. All’inizio pensavo che da questa mia idea sarebbe durata al massimo 5 capitoli, ma una piccola aggiunta qui, un’altra qui e…. siamo al nono! Spero che fino ad ora vi sia piaciuta! ^^ Ditemi che ne pensate e come sperate che finisca :)
Io ho già in mente come farla finire, ma mi piacerebbe sapere come credete possa concludersi questa storia (scrivetemelo per messaggio privato). Quello che si avvicinerà di più… niente, non avrà nulla perché non c’è nulla che posso fare xD
Recensite, ne sarei felice! (:
Al prossimo capitolo,
Louise98
  
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