Ok lo ammetto... non sarò la ragazza più calma, studiosa e socievole del mondo... ma questa scuola fa venire la depressione! Un enorme ammasso di pietre formano una mostruosità che i miei genitori chiamano "scuola". Allora, chiariamo:
 1° è un collegio, e cio vuol dire niente telefonino, niente internet, niente Ipod, niente radio;
 2° dato che è un collegio si deve indossare la divisa, cosa che odio;
 3° la sveglia è alle 7:15 e alle 7:30 dobbiamo essere pronti in classe, quindi una persona normale in teoria si dovrebbe alzare alle 6 per lavarsi, vestirsi  e sistemarsi;
 4° il coprifuoco è alle 10, ciò vuol dire che a quell'ora dobbiamo ficcarci in camera e "dormire"... Insomma definire questo inferno una "scuola" mi sembra un assurdità. Comunque lo faccio per i miei genitori.
 - "FLASHBACK"
La notte di Capodanno sono uscita con le mie amiche e siamo andate in un pub vicino il mare. Quella sera avevo litigato con i miei genitori ed ero incavolata. Abbiamo ordinato alcune birre ma io ne ho prese decisamente più di una e sono tornata a casa ubriaca e pallida. I miei si sono incavolati tantissimo.
- "FINE FLASHBACK"
Ed ecco il motivo perchè sono costretta a venire qui. Solo per una stupida serata fuori. L'unica cosa che mi consola è che tra qualche giorno sarebbe arrivato il mio migliore amico in assoluto, Louis Tomlinson. Non so come ho fatto a diventare sua amica.. Di solito mi piace stare con persone che amano il silenzio e la tranquillità, cose totalmente sconosciute a Louis: per lui se non ti diverti non sai vivere. In effetti ha ragione. Dopo poche ore eccomi davanti ad un portone enorme di ferro. La serratura era rafforzata con un catenaccio nero e pesante. Insomma volevano che nessuno tentasse la fuga, anche se con un portone così non era facile sgattaiolare fuori senza romperti qualcosa, dato che l'unico modo per scappare era salire sul tetto e buttarti in mezzo al bosco, sopra un albero o in un cespuglio di rovi. Mi voltai verso mia madre e mio padre. Avevano un sorriso a 360° stampato in faccia.
 Mamma: "Katy non sei al settimo cielo! Questa è una scuola fatastica! E poi non sei contenta che tua nonna sia la preside?" Ecco. Forse questa era la cosa peggiore di quella mostruosa scuola. Mia nonna comanda. Si chiama Dakota Sun, é alta, scheletrica e incredibilmente bella per la sua età. Sembrava che il tempo per lei si fosse fermato e che lei rimanesse sempre come quando aveva 20 anni. Nonostante fosse così bella era peggio di una strega e io infatti la odiavo.
 Papà: "Ora andiamo. Mi raccomando studia." Mio padre era di poche parole come sempre. Ma mi piaceva per questo: era molto diretto quando diceva le cose ed evitava fastidiosi giri di parole. Io invece ero tutta il contrario, dato che ero molto timida. Le persone quando dicono che sei timida ti sorridono, come se fosse una cosa bella. Forse non capiscono come ci si sente. I miei andarono via e mi lasciarono davanti l'ingresso dell'aula magna. L'assemblea sarebbe cominciata tra due ore e io non sapevo cosa fare da sola.
x: "Ehi!" Vidi qualcuno arrivare in lontananza, pieno di valige e zaini e con una chitarra a tracolla. Era un ragazzo, forse mio coetaneo.....


Hi Carrots! Questa è la mia prima fanfiction :) Spero di ricevere qualche recensione (positiva <3 magari) su quello che pensate della storia :) Ciao!! <3