Genere: One shot.    

Personaggi: Elena e Lexi

Canzone: Currency of love, Silversun Pickups

Note d'autore: Eccomi di nuovo. Bellissimo testo, spero di non averlo sottovalutato con questa piccola storia.

E se ci fosse stata Lexi ad aiutare Elena con la sue emozioni?      

 

Let it soothe you

creep into you

and all that moves you

'cause you're seeking

'cause you're needing

so start believing

We believe the currency of love
Please, believe the currency of love   

 

Lo stavi affrontando, quell'incubo, direttamente. Faccia a faccia. Sulla tua pelle.

Adesso sai cosa significa, cosa si prova, come ci si sente e contro quali forze bisogna lottare per sopravvivere. La brama di sangue è più forte che mai, non desideri altro che spezzare colli innocenti e lasciar scorrere il loro sangue al tuo e macchiarti la gola di rosso.

 

Sei sola ora, perché non provi più niente. Damon ti ha fatto spegnere le emozioni, Stefan non significa più niente, Bonnie è quasi morta per colpa delle tue spade canine, Caroline... lei oramai è passata al lato oscuro. Proprio come feci tu con il fratello del tuo ex ragazzo.

Anche lui, Stefan, ha passato un momento -anzi, un periodo- abbastanza oscuro. Ti ricordi quando squartava i cadaveri e li ricomponeva? Come li riduceva. Che orrore! E chi lo aiutò? Da chi venne aiutato, ma senza vittoria, anche Damon?

 

L'unica cosa in grado di alleviare la fame è il Bourbon, ma con te non funziona.

Benché sei spenta, ti piace crogiolarti al sole, distesa sull'erba macchiata di qui candidi colori dei fiori. Ti piace accarezzare i petali delle margherite e dei papaveri, seguire il volo delle farfalle finché la tua vista lo permette.

Solo così senti la brama di sangue placarsi.

 

Delle dita affusolate si incontrano con le tue mentre accarezzi i piccoli fiori. Ti sembra di riconoscerle,ma ti sbagli. E' umanamente -termine sbagliato nel campo- impossibile. Non esiste più, è scomparsa, morta, stata trafitta nel cuore da un paletto di legno. Eppure ti sembra di riconoscerle, quelle dita.

Scuoti un po' la testa, e l'immagine che avevi si sfoca, fino a scomparire. E poi diventare, più forte di prima, opaca e materializzarsi, distesa sull'erba verde, mani dietro la schiena con i palmi contro il terreno, che guarda il cielo. Si sdraia adesso, ti guarda e ti sorride.

 

Sollevi di scatto il tuo corpo e soffi minacciosamente. Lei resta impassibile.

Vorresti realizzare che sia tutto finito... forse è così o forse no.

 

Ti rimetti a sedere, lasciando il segno sull'erba. Guardi il cielo anche tu, come se non fosse accaduto niente. Ignori tutto. Vorresti ignorare tutto, ma non ci riesci.

Le sue dita ti carezzano il braccio, si calano sulla tua spalla. Così anche l'altra mano, risale il braccio e si posa su quella sinistra.

Ti tocca. Ti sussurra. Ti consiglia. Ti aiuta. Ti sussurra ancora.

 

"Guada quanti piccoli insetti che saltano felici nel prato, quante farfalle che volano tranquille. Guarda che belle nuvole, che imitano le cose sulla terra. Guarda quanta felicità, quanto amore. Lascia che ti lenisca la pelle, lascialo fluire nel tuo corpo e nel tuo sangue. Pensa anche all'amore. All'amore che provi. Provalo ora, per Stefan e per Damon. Pensa a tutto ciò che ti rende felice. Lo so che lo stai cercando. Lo so che ne hai bisogno."

 

Sparisce.

Tocchi l'impronta delle sue dita sulla pelle.

 

"Lascialo fluire, Elena.", una lacrima e un sorriso che ti accarezzano il viso.