Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Noir93    14/08/2013    7 recensioni
"Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, Malfoy dannazione! Mi stai ascoltando?" Gli gridò dietro la Mezzosangue. Lui ghignò nella sua direzione, le mani affondate nelle tasche, la mente che gli intimava di andarsene, il desiderio che gli ribolliva nelle vene invece, di prenderla e farla stare zitta in qualche modo. Ma non è questo d'altronde, quello contro cui lottiamo una vita intera? L'eterna lotta tra cuore e ragione?
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: Lemon, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Rieccomi qui, con un aggiornamento notturno ;) 
Per correttezza devo avvertirvi che il capitolo presenta dei contenuti abbastanza spinti
perciò se siete sensibili o impressionabili evitatene la lettura! :)
Spero che il capitolo vi piaccia, io personalmente ne sono molto soddisfatta, ma aspetto come sempre le vostre recensioni
per sapere che cosa ne pensate. Ho cercato di descrivere le sensazioni e le scene con la maggior cura possibile perciò
mi aspetto che ne siate molto coinvolti ( o meglio lo spero xD)
Grazie come sempre a chi mi segue, mi recensisce e mi dà le proprie preziosissime opinioni :D
bacii

Noir





I capelli fiammeggianti di Ginevra Weasley giacevano aperti a ventaglio su un candido cuscino bordato di verde e argento.

Il loro colore così piacevolmente vivido creava un contrasto fortissimo con il candore del cuscino.

Le lunghe dita affusolate di Blaise Zabini, giocherellavano placidamente con una di queste ciocche fiammeggianti, arrotolandosela intorno alle falangi.

Mia madre si affogherebbe nel suo bagno di latte, piuttosto che anche solo immaginarmi nello stesso letto con te, Ginevra.” commentò scrutandola con malizia attraverso i suoi occhi zaffiro.

Bagno di latte?” domandò sconcertata la Grifondoro, tirandosi su a sedere.

Ma sì, hai presente la regina babbana degli Egizi, Cleopatra? Usava farsi il bagno nel latte, per preservare il più a lungo possibile la propria bellezza e giovinezza.”

Aggrottando la fronte la rossa lo fissò come se di botto si fosse messo a parlare turco.

E tua madre si fa il bagno nel latte?”

Il ragazzo si strinse nelle spalle, e riprese a giocherellare con i suoi capelli.

E' a lei che devo la mia bellezza travolgente, tesoro, per me può fare tutte le stranezze che desidera.” le rispose malandrino, ostentando un sorriso da fuorilegge.

Ginny sbuffò, alzando gli occhi al cielo.

Sei il più vanitoso di tutto il mondo magico, Zabini!”

Lui rise divertito: “Non conosci Draco è evidente.”

E' peggio di te? E' possibile essere peggio di te?”

Lui si finse offeso, e prese a riabbottonarsi la camicia bianca che giaceva ai piedi del letto, senza degnarla di una risposta.

In un attimo la rossa gli fu di sopra a cavalcioni, bloccando le sue mani, e impedendogli di risalire oltre lungo la fila di bottoni di madreperla.

Non privarmi di questo ben di dio, Blaise.” gli sorrise sulle labbra.

..Blaise?” gli mormorò in tutta risposta, le labbra che nel frattempo si distendevano in un sorriso pigro .

Sì, Blaise..direi che è il tuo nome..” gli carezzò lo zigomo con la punta delle dita.

Lui sorrise, un sorriso luminoso quanto mille soli splendenti.

Ha un suono meraviglioso sulle tue labbra.”

Allora ti chiamerò per nome più spesso.” gli mormorò con dolcezza in tutta risposta la Rossa, sdraiandosi su di lui.

Gli slacciò piano i pochi bottoni della camicia che aveva allacciato, e prese a carezzargli il petto con le labbra.

Ginevra..” le sollevò piano il viso dal proprio petto.

..cosa?”

Sono preoccupato.”

Davvero? Per cosa?” La grifondoro si puntellò su un gomito, incuriosita.

Per Draco. Per lui e la Granger non vedo nulla di buono.”

Spiegati. A me sembra che ad Hermione frequentare Malfoy stia facendo benissimo.”

Zabini si tirò su a sedere e si accese una sigaretta.

Sì ovviamente, la Granger è una che non è mai stata in grado di godersi un po' la vita, mentre Draco è tutto l'opposto. Ma la mia preoccupazione infatti nasce proprio dalla loro diversità intrinseca. Ho paura che frequentando una tipa seria come la Granger il mio amico di scorribande diventi una specie di mammone smidollato..non so se ho reso il concetto..”

Ginny scoppiò a ridere di gusto.

Ma dai Zabini, Hermione mica è una suora! A me sembra che stia avvenendo proprio il contrario di ciò che temi, e cioè che è Hermione quella che sta diventando più simile a Malfoy e non viceversa

Zabini le fece un gran sorriso.

In quel caso, tanto meglio, un'altra ragazza intelligente e divertente con cui far baldoria.”

E la prima sarei io per caso?”

Ovviamente! Ma in realtà sono preoccupato anche per un'altra cosa..”

Ginny stavolta sbuffò, fingendosi esasperata:

Sentiamo, cosa c'è ancora?”

Stavolta lui le strinse i polsi con le mani affusolate, ma forti.

Ginevra, te l'ho mai detto che possiedi una bellezza eguagliabile solo a un fiore notturno che sboccia allo scoccare della mezzanotte, bagnato dai sensuali raggi lunari..”

Lei gli mollò un pugno deciso sulla spalla.

Smettila di cercare di rifilarmi queste cazzate e arriva al punto, Blaise! Che cosa vuoi?”

Luis i portò una mano al cuore, fingendosi ferito dalla rapidità con cui la Rossa lo aveva smascherato.

E va bene, visto che con te le belle parole non funzionano sarà il caso di passare ai fatti..”

Ginny non ebbe il tempo materiale di articolare una risposta qualunque che si ritrovò il Serpeverde di sopra, che con irruenza le aprì la camicetta , facendo saltare quasi tutti i bottoni in aria per la stanza.

Zabini! Ma sei un porco!” inveì la ragazza contro di lui, unendo i due lembi della camicia per coprire alla sua vista il reggiseno rosso fuoco che indossava.

Oh, biancheria rossa..ti prego dimmi che hai le mutandine abbinate, e potrei venire solo al pensiero.” le mormorò lui provocante, accarezzandole i fianchi.

Lei lo spinse via con altrettanta irruenza, decisa a non dargliela vinta.

Beh, per quanto mi riguarda puoi continuare a venire da solo, razza di pervertito!”

Io non vengo mai da solo, Gin, ci sei sempre tu nei miei pensieri..” le rispose con un mezzo sorriso enigmatico, che la diceva più lunga delle parole.

Tu dimmi solo una cosa, Zabini, soltanto una, e io valuterò seriamente la tua proposta, per così dire. Perchè? Dammi solo una buona ragione per cui dovrei darti la cosa che più desideri in questo momento.”

Vuoi davvero, davvero davvero sapere il perchè?” le chiese lui carezzandole piano i capelli.

Sì. Sono proprio curiosa di sentire che cosa t'inventerai..” sorrise lei, rinunciando almeno per il momento a coprire la propria sgargiante biancheria.

Lui si sedette alle sue spalle, e con delicatezza le scostò i capelli dalla nuca, depositandole una scia di morbidi baci su quest'ultima.

E se ti dicessi, che non ho mai desiderato nessuna come desidero te?”

Direi che è una frase che devi aver già detto e ridetto a chissà quanti ragazzi e ragazze” rispose lei con un sufficienza.

Lui sbuffò scocciato “Che noia, Ginevra, sei troppo cinica! Allora sai cosa ti dico? Dovresti darti a me perchè questa è una di quelle pochissime volte in cui sento che non si tratta solo di attrazione sessuale, ma mi sento attratto da te in ogni tuo aspetto, e ogni singolo giorno che trascorriamo insieme ho sempre più voglia di conoscerti meglio, e poi..”

Ma non ebbe il tempo di finire la frase che la rossa gli era già saltata di sopra e aveva unito le labbra alle sue in un bacio mozzafiato.

Le camicie di entrambi scivolarono sul pavimento, confondendosi in un groviglio candido.

Le passò le mani sulle gambe sottili fasciate dai collant pesanti, e desiderò strappare anche quelle, ma decise di darsi un contegno.

Rapidamente le sfilò il reggiseno osservando deliziato i piccoli seni bianchi della ragazza.

Vi poggiò sopra le labbra carnose e quasi come un morto di fame ad un buffet, sembrava non sapere da quale pietanza iniziare.

Succhiò piano prima il capezzolo sinistro e poi quello destro, mordicchiandolo, passandovi la lingua sopra in movimenti lenti e maliziosi, accarezzandole l'intimità con le dita attraverso i collant, quei maledetti collant, che ancora la separavano da lui.

Ginevra?” le sibilò tra i seni, mentre lei gemeva piano sotto il suo tocco appassionato.

..Cosa Blaise?” ansimò lei.

Posso strapparli?” E con una mano le fece una carezza decisa sulla coscia, in modo che capisse a quale capo d'abbigliamento si riferiva.

Lei lo guardò, gli zigomi arrossati per l'eccitazione.

Oh, fa un po' come ti pare cazzo!” esclamò riprendendo a baciarlo con trasporto.

Con decisione Zabini afferrò le calze per le due estremità e le strappò senza tanti complimenti, andando a stringe le cosce lisce e vellutate come pesca con le dita fameliche.

Le tirò giù con decisione la gonna e prese a baciarle l'interno coscia, scoprendo con immenso piacere che le sue mutandine erano rosse come il reggiseno.

Interrompendo la lenta discesa di Blaise, Ginny gli sfibbiò rapida la cintura e i pantaloni, lasciando l'avvenente Serpeverde in raffinati boxer di seta blu notte.

Accarezzò con le mani la sua erezione, che sembrava essere contenuta a malapena dal sottile tessuto della biancheria.

Impaziente di sentire il tocco di lei, Zabini si sfilò anche quelli restando nudo davanti a lei, l'armonioso corpo illuminato dalla tenue luce della stanza.

La Grifondoro restò per un attimo senza fiato: Zabini nudo era davvero qualcosa d'incredibile.

Inginocchiatasi davanti a lui prese con passione il suo fallo teso tra le labbra e lo accarezzò con la lingua, reggendosi a suoi fianchi muscolosi.

Blaise emetteva gemiti rochi, la testa piegata all'indietro, e gli occhi chiusi, per godersi ogni istante di quel “bacio” appassionato.

La rossa aumentò il ritmo con la bocca, facendola scorrere su e giù lungo la sua erezione, stringendogli i glutei.

Sentendosi sempre più vicino al raggiungimento dal culmine, con dolcezza (e a malincuore) la staccò dal suo membro, e la spinse con molto meno riguardo sul pavimento, costringendola a sdraiarsi.

La fissò un attimo in silenzio e poi affondò il volto fra le sue cosce, ricambiando le carezze con la lingua nella sua parte più sensibile.

Zabini era il ragazzo più disinibito e perverso che avesse mai incontrato, dopo averla penetrata intensamente con le dita, le aveva succhiate con passione, e il tutto aveva il potere d'infiammarla come mai le era capitato in vita sua.

Con la lingua poi le stava facendo vedere le stelle letteralmente, e si ritrovò a gridare il suo nome sempre più spesso, sconvolta dall'intensità delle sensazioni provate.

Quando lui comprese dalla frequenza delle spinte di lei con il bacino sotto le attenzioni della sua lingua, che anche lei era vicina al culmine, con una sola, decisa spinta, la penetrò.

Sapeva che non era vergine, non poteva esserlo, e non rimase deluso.

Le sue spinte erano lente e profonde, volte ad esplorarla tutta, ad aprirla sempre di più per lui. Lei gli strinse le gambe intorno ai fianchi, godendosi l'estasi di ogni spinta, mormorando e poi gridando il suo nome, o cose senza senso, niente in quella frenesia aveva un senso.

Di botto lui uscì da lei e la fece alzare tirandola per un polso.

Senza una parola la fece appoggiare con il volto verso la parete le aprì con delicatezza le gambe e la prese lì all'inpiedi, stringendole con le mani i seni, e aumentando sempre di più il ritmo delle spinte.

Fu in quel modo , all'inpiedi contro la parete, che entrambi furono trascinati in un'orgasmo travolgente, tenendosi così stretti da lasciarsi i segni.

Esaurite le grida, e rimasti solo i gemiti, tenendola sempre stretta da dietro, il Serpeverde le scostò alcune ciocche sudate dall'orecchio e le mormorò:

Credo di amarti, Ginevra.”

 

 

 

Quel mattino Hermione si era svegliata di ottimo umore, anche perchè fuori nevicava.

La prima neve di Hogwarts era sempre un evento che la scaldava dentro, perchè significava che il natale era vicino, e che tutto il parco si sarebbe riempito di meravigliosi fiocchi di neve.

Di Malfoy a colazione non vi era traccia, ma con un mezzo sorriso sulle labbra, immaginò che data l'ora tarda in cui si erano coricati la sera prima, doveva essere ancora a letto a dormire.

Contro ogni logica, s'immaginò stretta al suo fianco, nel letto verde e argento, a saltare anche lei la colazione.

Quasi si vergognò di quel pensiero, che di fatto era insubordinazione allo stato puro, ma ormai stava facendo l'abitudine a quel lato di sé che ogni tanto faceva capolino da quando lei e Malfoy avevano.. beh iniziato a vedersi.

Mangiò con gusto la colazione, ma in relativa solitudine, dato che anche di Ginny ancora non vi era traccia. Anche lei doveva essere rimasta a letto quella mattina, anche se non il letto della loro stanza.

Finito di mangiare si diresse a passo spedito verso la prima lezione della giornata, ma una mano sulla spalla la bloccò.

Si voltò, inconsciamente sperando che si trattasse di un certo damerino biondo, ma si ritrovò invece davanti un Ron alquanto imbarazzato.

Ehi, Ron! Tutto bene?” gli domandò cordiale, cercando nel frattempo di indurre l'amico a dirigersi verso l'aula: si trovava spesso a fronteggiare nuovi aspetti di sé stessa, ma arrivare in ritardo a lezione sarebbe stato davvero troppo per il suo povero cuore.

Possiamo..ti posso parlare un momento?” gli chiese invece l'amico senza muovere un solo passo verso l'aula, ma anzi facendo cenno con il capo a un angolo appartato nel corridoio.

Ehm.. sì, certo.” rispose lei, sconcertata dall'insolita richiesta.

In silenzio si recarono nella stretta nicchia, uno spazio decisamente inadatto a due che erano soltanto amici.

Ron la guardò in silenzio per un attimo poi disse:

E' un po' che non parliamo, Herm.”

Lei si sentì quasi arrossire sotto il suo sguardo fisso.

Beh, ultimamente siamo stati tutti molto impegnati.. ma non è cambiato nulla lo sai, io ti voglio bene come sempre.” sorrise lei, sentendosi un po' a disagio stando così vicina fisicamente al rosso.

Sì, è vero siamo stati tutti molto impegnati ma..” Ron arrossì improvvisamente.

..ma?” chiese Hermione esitante, temendo le conseguenze di quella pausa.

Ti vedi con qualcuno?” le domandò a bruciapelo.

Cosa? Ron non sono domande da fare, queste!” esclamò lei scioccata e insieme indignata.

Voglio una risposta Hermione! Chi è lui? Perchè me lo nascondi?” Nella foga del discorso le aveva afferrato i polsi in una morsa ferrea.

Io non ti nascondo un bel niente, Ronald! Non puoi venire dal nulla a farmi queste scenate di gelosia insensate!” esclamò lei, cercando rabbiosamente di sciogliere la presa di lui dai propri polsi doloranti.

Non c'è nulla di insensato nelle mie domande, non sono il primo che passa, tu hai avuto la tua prima volta con me!” le disse rabbioso.

Si Ron, ed è stato perfetto, il tempo passato insieme è stato meraviglioso, ma vi abbiamo messo la parola fine, ricordi? E lasciami i polsi, mi fai male!”

Le mollò di botto i polsi. “Scusami.” mormorò.

Appoggiò le mani nel muro al di sopra delle spalle di lei, e chiuse un momento gli occhi.

Vuoi dirmi, Herm.. che per te è tutto passato.. per davvero?” mormorò lentamente, ma preso insieme da una forte passione nel pronunciare le parole.

Lei rimase in silenzio, sconcertata dai sottintesi di quelle parole.

..Vuoi dirmi che la mia vicinanza qui, non ti riporta alla memoria, ogni istante di quella notte insieme? Se faccio questo.. non ti torna niente in mente?”

Le premette con forza le labbra contro le sue.

Lo allontanò di scatto, sconvolta, e sull'orlo delle lacrime.

Ron, ma cosa stai facendo? Noi siamo amici, solo amici capisci?”

Si allontanò in fretta dalla nicchia, arrabbiata, confusa e dispiaciuta, incapace di fissare qualsiasi cosa che non fosse il pavimento.

La prima lezione di quella giornata l'avrebbe dopotutto dovuta saltare.

 

Nel silenzio del corridoio un lampo biondo si allontanò come una furia, le mani che prudevano e la voglia di cruciare chiunque gli si presentasse a portata di bacchetta che gli faceva quasi bruciare le braccia.

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Noir93