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Autore: Ludos98    15/08/2013    5 recensioni
Yumi,una ragazza spagnola-giapponese,torna a Parigi per vivere con suo padre e il fratello maggiore,Hiroki.
E' una ragazza socievole,allegra e simpatica. Tuttavia è rimasta segnata dalla separazione dei suoi genitori, avvenuta anni prima.
Fin da quando è piccola ha una grande passione: il canto.
Iscrivendosi al liceo Kadic incontra Ulrich e se ne innamora perdutamente,ma la loro storia affronterà molti ostacoli.
Dal testo:
[...] Essere pronti per accettare
che esistiamo per una ragione.
Pronti per la nostra missione.
Pronti per essere i protagonisti
del nostro racconto.
Pronti per amare, per sentire,
per consegnarci all’avventura.
Pronti per il futuro.
L’importante non è l’arrivo,
è il percorso.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ulrich, Un po' tutti, William, Yumi
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Triangolo
Capitoli:
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Chapter 7: Fall

In autunno appassiscono i fiori,le ore di luce si accorciano,arrivano i giorni freddi.

Rigirai più volte il cucchiaino nella tazza dopo la proposta di Odd. Ultimamente ci eravamo visti parecchio: per prendere un caffè,per parlare e struggerci riguardo i nostri amori impossibili.
Ma quell’idea era davvero folle.
-Non funzionerà mai!-esclamai appoggiando un polso sul tavolo e mostrando uno sguardo convinto.
Odd fissò il vuoto per un attimo prima di rispondere.
-Ma se funzionasse,ti rendi conto di cosa otterremmo?-provò a dissuadermi sorridendo.
Il suo viso solare mi metteva sempre allegria,anche in giorno buio e autunnale come quello.
No,no! Non farti incantare, è una tattica. Disse la mia coscienza.
Sospirai.
-Mi dispiace Odd non posso. Complottare,agire alle spalle,mentire non è da me.
Abbassò il capo affranto. Sul serio sperava che lo seguissi in questa pazzia?
Presi cinque euro dal portafoglio e li lasciai accanto al tovagliolo.
-Ci vediamo domani a scuola.-e lo liquidai senza troppi complimenti uscendo dal locale.
Lui mi guardò andare via e pensò probabilmente che fossi una stupida a non cogliere quell’occasione,ma i miei principi erano altri.
Mi avevano cresciuta con degli ideali onesti e buoni,quindi avvicinarsi a Ulrich in quel modo era fuori discussione.
Almeno così credevo.
 
Quella sera…

In autunno la vita  si vede da dietro una finestra.

Ero pensierosa. Il piano di Odd non mi lasciava riposare in pace.
Infatti mi trovavo in cucina,accovacciata su una sedia,a mangiare del gelato.
Quando arrivai a metà vaschetta,entrò Hiroki dalla porta sul retro. Tornava da una festa,infatti era molto tardi.
Si tolse la giacca di pelle e si sedette accanto a me.
-Come mai sei ancora sveglia?Domani c’è scuola.-chiese in tono severo.
Accennai una risata. Adoravo quando fingeva di rimproverarmi.
-Non riesco a dormire. Un’idea mi ronza in testa senza darmi tregua.
Lui mi rubò la posata e l’affondò nella vaschetta.
-Scommetto che c’entra Ulrich.-intuì mostrando uno sguardo fiero.
Alzai gli occhi al cielo scuotendo leggermente la testa.
-Si…però no. Insomma non direttamente. Hiroki,qual è il punto di non ritorno?Voglio dire: se per ottenere qualcosa dovessi toccare il fondo,lo faresti?
Aggrottò le sopracciglia dubbioso. Sicuramente non aveva capito perché glielo stessi chiedendo,però mi diede uno splendido consiglio.
-Se il gioco vale la candela,si lo farei.
Annuii silenziosa.
Forse il suo punto di vista non era sbagliato. Una parte di me avrebbe rischiato il tutto per tutto,ma l’altra mi frenava.  
Hiroki fissò la scritta sulla maglietta del mio pigiama.
Sleep all day.
-Adesso è meglio se vai a letto,altrimenti si che dormirai tutto il giorno.
Sorrisi.
Mi accarezzò affettuosamente la guancia e si avviò verso le scale.
E’ quello che feci anche io dopo qualche minuto.
 
Il giorno seguente…

L'autunno arriva e ci invade poco a poco,raffreddando la nostra anima e i sogni.

“Caro diario,
Oggi mi sono svegliata con l’idea che seguire la via della verità sia la cosa giusta da fare. Non importa ciò che dicono Odd e Hiroki,io terrò fede al mio punto di vista. Ci sono milioni di ragioni per le quali non posso assecondare le corbellerie di Odd,ma la più importante è l’andare contro i miei principi. Mi ucciderebbe letteralmente.
Ho sempre preferito un’amara verità a una bella bugia,quindi perché cominciare a mentire ora?”
Mentre i dubbi continuavano ad affollarsi nel mio cervello,mi infilai rapidamente il vestito a maniche corte viola con delle balze sul petto. La parte inferiore era composta da una gonna bianca,anch’essa a balze,e da un nastro verde acqua all’altezza della vita.
Dovetti mettere delle calze chiare,che arrivavano a metà ginocchio,per non soffrire il freddo. Scelsi delle scarpe alte viola,mi truccai e corsi a scuola.
 
L’arrivo non fu dei migliori,considerando che pensavo di essere in ritardo invece scoprii di avere l’orologio rotto.
Inoltre qualcuno mi aspettava all’ingresso del Kadic.
-Ehilà Yumi!-gridò Odd spaventandomi e fermando la mia camminata.
Sobbalzai.
-Odd,me asustaste!Cioè,mi hai spaventata. Che-che ci fai tu qui?-domandai tornando a respirare regolarmente.
-Ti aspettavo,naturalmente.-rispose ironico.
Alzai gli occhi al cielo e ripresi a camminare.
Lui mi seguì.
-Credevo di essere stata chiara ieri.-lo ammonii in tono serio.
Il nano biondo rise di gusto.
Cosa c’era di divertente?
-Oh Yumi!Sei in questa scuola quasi da un mese e ancora non hai capito come funziona?Cambierai idea,è inevitabile.
Distolsi lo sguardo inarcando un sopracciglio. Riteneva quella scuola un cattivo ambiente?O forse si riferiva ad altro?

Quando non accettiamo la realtà preferiamo vedere quello che vogliamo.
Difendiamo con le unghie e i denti un punto di vista falso.

Il resto del gruppo richiamò la nostra attenzione. Jeremy e Aelita erano abbracciati e ci salutarono sventolando una mano. Il sorriso finto della ragazza si poteva riconoscere anche a chilometri di distanza. O almeno,io lo notai.
-Sii onesto e la conquisterai.-gli sussurrai in un orecchio.
Poi li salutai a mia volta con un sorriso nervoso. Odd fece lo stesso.
-Buongiorno!Come mai siete venuti insieme?-chiese Aelita irritata lasciando andare il ragazzo.
Noi ci guardammo imbarazzati.
-Ci siamo incontrati qui fuori-mi giustificai subito indicando il cancello con un pollice.
Lei annuì risentita e si sistemò il cappellino grigio. Non erano esattamente orribili i suoi vestiti quel giorno.
Indossava una canottiera bianca con una tigre disegnata sopra,dei pantaloncini corti strappati e le Vans nere.

In autunno i colori cominciano a morire.

Jeremy si accorse che c’era qualcosa di strano nell’aria.
-Anche se fosse,che c’è di male?-domandò confuso.
Aelita gli mise le mani intorno al collo e lo depistò.
-Proprio niente. Lo sai che sei l’unico per me.
Si baciarono con lingua e vidi il volto di Odd scurirsi per la rabbia.
Suppongo che si stesse trattenendo dal tiragli un pugno.
In quel momento si unì a noi Ulrich. Arrivò scrivendo sul telefono con aria sognante.
Tossii per farmi notare.
-Oh ciao ragazzi!Come state?-disse alzando lo sguardo per un secondo e toccandosi i capelli.
-Bene,bene.-risposi acida.
Adesso ero io ad essere gelosa. Immaginavo con chi stesse parlando.

L'autunno,oh,l'autunno.
Ci invade un malessere inspiegabile,siamo come un parrucchiere senza spazzole,siamo persi.

Calò un silenzio assordante. Era raro che capitasse. Solitamente Odd ci raccontava qualche barzelletta,invece quel giorno ci fissavamo tutti sconcertati. Si sentivano solo le dita di Ulrich che scorrevano sui tasti,come impazzite.
Il suono della campanella ci riportò alla realtà.
-E’ arrivata l’ora di subirsi un’altra lezione di storia. Andiamo amore?-chiese gentilmente Jeremy alla ragazza dai capelli rosa.
Diedi una gomitata a Odd spingendolo a fare la sua mossa. Fortunatamente colse al volo le mie intenzioni.
Lei stava per acconsentire ma il nano biondo intervenne:
-Veramente vorrei dire una cosa alla tua fidanzata. Se è possibile. - c’era sarcasmo nella sua voce.
Soffocai una risata. Era veramente un mistero il fatto che Jeremy non si rendesse conto delle frecciatine,occhiate e tutto quello che accadeva tra Aelita e Odd.
Al tempo stesso mi intristii perché quando la verità verrà fuori,travolgerà,inevitabilmente,non solo i diretti interessati.

Se due persone possono avere una verità diversa,allora c'è una sola verità?
Siamo presi dalla nostra unica maniera di vedere le cose ,nulla è né bianco né nero,dipende tutto .

-Certo,ci vediamo dopo.-rispose pacato il genietto e si diresse verso l’aula.
Odd 1 Jeremy 0.
Anche io stavo per andare in classe ma Ulrich decise di uscire dalla bolla di sapone in cui era prigioniero,e mi trattenne.
-Yumi puoi venire un attimo con me nella sala di musica?Ho apportato delle modifiche alla canzone che abbiamo composto e vorrei che tu le ascoltassi.
Mi brillarono gli occhi a quella proposta. Lui aveva bisogno di me.
Scelsi di aiutarlo senza pensarci due volte.
La verità ti ripaga sempre in qualche modo,e questo io lo sapevo.
-Si.
Ci incamminammo lasciando da soli i “piccioncini”.

L'autunno è qualcosa di indefinito,termina il caldo ma non arriva il freddo.

 
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Odd incrociò le braccia al petto.
-Devo farti i miei complimenti,sei un’eccellente attrice. La parte della fidanzatina gelosa ti calza alla perfezione. - l’attirò così tanto a sé che poteva sentire il suo respiro sulla pelle.-Forse mi è sempre piaciuto questo di te: il freddo fuori,il fuoco dentro. Jeremy riesce a soddisfare le tue necessità?Io non credo.
Quando Yumi gli aveva suggerito di essere sincero,il ragazzo l’aveva interpretato come: fai un discorso al limite della perversione.
Infondo il loro rapporto si basava su questo.
Lei moriva dalla voglia di saltargli addosso,ma si contenne perché ormai aveva fatto una scelta. Infatti lo spinse via.
-Non che siano affari tuoi ma Jeremy ed io abbiamo una meravigliosa vita sessuale.-rispose Aelita sorridendo.
Lui non si fece destabilizzare dalle sue battutine e provò ancora. Non era del tutto convinto che il “piano-verità” funzionasse,ma forse toccando i tasti giusti avrebbe ottenuto quello che voleva.
La fece voltare e cominciò ad accarezzarle la clavicola e a sussurrarle cose nell’orecchio.
-Ah si?E dove mette le mani quando fate l’amore?-lei socchiuse gli occhi come in trance.
Gli strinse istintivamente una mano.
Odd iniziò a darle dei baci sul collo e prima che la situazione degenerasse Aelita parlò.
-Basta!Tu sei un porco,e io ti odio!-esclamò arrabbiata.
Ma il ragazzo conosceva il fatto suo.
-Allora perché stringi ancora la mia mano?-lei la lasciò subito e si allontanò.
-Non ho tempo per te. C’è la lezione di storia.
Corse in classe,anche se sarebbe restata volentieri insieme a Odd. Doveva trovare un modo per evitare queste scene,o un giorno o l’altro qualcuno li avrebbe beccati.
Tuttavia lui osservò la sua fuga con uno sguardo affranto. Sperava davvero di farcela. I preliminari non fallivano mai. Era tempo di passare al suo piano,il quale non sarebbe andato a rotoli.

L'autunno profuma di minaccia,è una brezza fredda che preannuncia il dolore.

 
Pov Yumi
In tutta la mia vita penso di non aver mai vissuto un momento più magico. Ulrich era lì di fronte a me e suonava la chitarra. Suonava per me.

Si no hay nada que decir
ni nada de que hablar
no hace falta explicarte

 

Eppure le modifiche che aveva apportato non mi piacevano affatto. Il ritmo era troppo lento e inadeguato per la canzone.

Si guardas todos los secretos
de mi vida y de mis sueños
Sì, lo sabes

 
Bastò uno sguardo,e intuì la mia opinione. Dire una bugia era una cosa,ma mascherare un’espressione facciale era molto più complicato.

Eres la unica cancion
que siempre escribiré
siguiendo mis latidos...

Interruppe la strofa perché non lo stavo seguendo.
-Che succede,non ti piace?-chiese preoccupato appoggiandosi allo strumento.
Aggrottai le sopracciglia incerta.
-Non è che non mi piace,la questione è un’altra. Il ritmo mi sembra sbagliato,non coincide con te.
-Beh,non ti sembro romantico?-domando con un sorriso compiaciuto.
Arrossii distogliendo lo sguardo.
-Non lo so! - esclamai innocentemente – Più mieloso che romantico. 
Lui catturò la mia attenzione guardandomi dritta negli occhi. Ogni volta ci annegavo.
-E come dovrebbe essere?
In quel preciso istante capii che Ulrich aveva diverse sfaccettature. C’era l’Ulrich che giocava a calcio,il quale doveva mostrarsi sempre allegro e sereno,l’Ulrich che cantava e ballava e infine l’Ulrich che era mio amico. Quel ragazzo insicuro ma al tempo stesso divertente,che cercava sempre la mia approvazione.
-Se vuoi prendere un bel voto,dovresti cantare una canzone che ti rappresenti.
Lui afferrò di nuovo la chitarra e rimase qualche secondo a pensare al ritmo.
-Forse può funzionare. Vediamo cosa viene fuori.
Riprese a cantare con più grinta,felicità e sicurezza.

Si no hay nada que decir
ni nada de que hablar
no hace falta explicarte

Si guardas todos los secretos
de mi vida y de mis sueños

Tu lo sabes
 
Es coneccion entre tu y yo
en cada verso de esta cancion
Tu voz y la mia
en cada acordo
en cada rima

Es coneccion entre tu y yo
en cada verso de esta cancion
Es tan distinto junto a ti
Soy lo que soy si estas aqui

-Che te ne pare?-chiese dopo aver terminato l’esibizione.
Non c’era bisogno che rispondessi,il mio sorriso parlava per me. Ma lo feci comunque.
-Muy bien!Me encantò. Mi è piaciuta un sacco!-e gli diedi una pacca amichevole sul ginocchio.
Ed era la verità: amavo la melodia,le parole,il ritmo.
In realtà amavo Ulrich. Inizialmente pensavo fosse una cotta,ma il tempo passato insieme,le risate,le confidenze mi avevano portato a innamorarmi di lui.
Sono me stesso se sei qui.
Anche io riuscivo ad essere me stessa con lui. Non mi era mai successo prima,però la sensazione era assai piacevole.
-Grazie mille Yumi. Il tuo aiuto è stato davvero prezioso.-disse posando la chitarra e prendendomi una mano.
La strinsi contenta.
-Non c’è di che.
Ci fu qualche attimo di silenzio,poi mi feci scappare una battutina che non poteva mancare.
-La pronuncia è discreta,ma in una scuola francese non dovrebbero essere troppo severi. Se vivessi in Spagna,ti beccheresti certi voti!
Ridemmo entrambi poi venne Jim a rovinare l’atmosfera.
-Signorina Ishiyama!Pensa per caso che questa scuola sia un bar?Le lezioni sono iniziate da circa mezz’ora!-urlò adirato.
Mi ammutolii di colpo spaventata.
Ulrich si alzò in mia difesa.
-Scusa Jim sono stato io a trattenerla. Mi stava aiutando con il compito che ci hai assegnato.
Quel gesto mi rincuorò.
Il professore bofonchiò qualcosa tra se prima di assecondare il ragazzo.
-Ok,però si sbrighi ad andare in classe. Anche lei Stern,le ho detto che non può stare qui finché non mi porta quella canzone!
Allora fu il mio turno di proteggere Ulrich.
-Oh non si preoccupi sarà pronta a breve!-esclamai alzandomi in piedi.
L’uomo tornò ad avere quell’espressione burbera che inquietava tanto i più piccoli.
-Meglio così. Adesso in classe forza!-si rivolgeva a me.
Acconsentii per non finire dal preside. Salutai Ulrich con un cenno di mano e seguii Jim fuori dalla sala.

L'autunno ci  sconcerta,ci mette nei guai.
 

Il pomeriggio…
“Caro diario,
Oggi ho capito una cosa importante: sono innamorata di Ulrich. Me ne sono accorta quando lui era lì davanti a me e sorrideva. Ho sentito le farfalle nello stomaco,quindi la diagnosi è esatta.
Lo so quello che stai pensando,gli piace Sissi e bla bla bla. Non mi importa,non cambia ciò che provo.”
-Che fai hermanita?-domandò Hiroki entrando in salone.
Io ero stravaccata sul divano con il diario in grembo e le gambe distese. Si sedette appoggiando le mie caviglie sulle sue ginocchia.
Sollevai la penna e afferrò al volo il concetto: non volevo essere disturbata mentre scrivevo.
-Ho l’impressione che oggi sia accaduto qualcosa di sconvolgente a scuola. Mi sbaglio?-proseguì con quello sguardo da furbetto.
Alzai gli occhi al cielo e dovetti vuotare il sacco.
-Mi sono resa conto di essere innamorata di Ulrich.-ammisi sospirando un po’ affranta.-E non riesco a smettere di pensare che lui non ricambierà mai i miei sentimenti.
Scosse la testa.
-Invece potrebbe,se tu gli dicessi la verità.-suggerì sorridendo.
Non avevo ancora considerato quella prospettiva. O meglio,si avevo scelto di avvicinarmi a lui attraverso la verità,ma non immaginavo di dover essere così diretta.
Riflettendoci bene,morivo dalla voglia di confessarglielo.
Chiusi il diario decisa e lo lasciai lì.
-Hai ragione. E’ proprio quello che farò.
 
Tornai al Kadic,sapevo dove trovarlo. Mi diressi verso la sala di musica carica ma anche molto nervosa.
E’ facile,devi solo dirgli “Mi piaci”.
Indugiai per un istante,poi aprii la porticina in legno e il sorriso scomparve dal mio volto. Assistetti a una scena orribile.
Ulrich e Sissi si stavano baciando.
Tutte le certezze,i sogni,le intenzioni vennero violentemente spazzate via dal vento autunnale.

Esiste un’unica maniera di vedere le cose?
Le cose sono come sono o come le vede la gente?
Esiste l'oggettività o vediamo sempre tutto soggettivamente?

Quando si staccarono e si accorsero di me,distolsi lo sguardo per nascondere il dolore.
-Scusate.-farfugliai mentre uscivo dalla stanza.
Sentii addosso gli occhi di Ulrich che,forse,tentavano di dirmi qualcosa,però ero troppo sconvolta per comprendere.
Mi allontanai e mi concessi,infine,di piangere.

L'autunno arriva silenzioso,quasi senza avvisare,spedisce via l'estate e ci deprime a tutti.
Perché l'autunno è triste.

L'autunno è sinonimo di nostalgia.
E cos'è la nostalgia?La sofferenza nel ricordare qualcosa che avevi,che ora non hai,né avrai.
La nostalgia è un viaggio nel passato, all'infanzia,al ricordo di qualcuno che ora non c'è.
L'autunno ci chiude dentro casa e dentro la nostra anima. In autunno tutto muore,e manca molto prima che torni a rinascere.



Angolo dell'autrice.
Buon Ferragosto popolo di EFP! Spero che abbiate passato una bella giornata,ma soprattutto spero di non averla rovinata con questo capitolo.
Ho un sacco di cose da dire anche stavolta. Perché sento qualcuno che dice "Fatela stare zitta?" =P
Intanto ringrazio le fedelissime autrici che mi seguono sempre e comunque.
Il titolo Fall (Autunno) è una metafora per spiegare che le vite dei nostri protagonisti stanno cambiando e cambieranno.
Ora parliamo dei personaggi:
Yumi in quel giorno buio e tempestoso è il raggio di sole che non si arrende e spera che possa risolversi tutto per il meglio. Dopo la scena a cui ha assistito dovrà scendere a patti con se stessa se vuole conquistare Ulrich.
Finalmente ci sono state altre scene tra Hiroki e Yumi,le quali mi erano mancate un sacco nel capitolo 6. Come avete potuto notare,lui non è un forever-alone al servizio della sorella infatti ogni tanto esce di casa.
Il piano di Odd a cui Yumi non voleva prendere parte verrà rivelato a breve e spero che vi abbia incuriosito. La scena tra lui e Aelita penso sia una delle più divertenti in assoluto.
Jeremy comincia a intuire qualcosa (aggiungerei un FINALMENTE) ma passerà del tempo prima che la verità venga a galla. Se succederà ovviamente,perché infondo è di me che stiamo parlando. ;)
Ulrich ho deciso di commentarlo per ultimo dopo ciò che ha fatto. Scommetto che gliene starete dicendo di tutti i colori. I suoi comportamenti sono strani,prima cerca l'aiuto di Yumi e poi bacia Sissi. Nella stessa sala per giunta!Ah il samurai dovrà fare un bel percorso di redenzione per farsi perdonare.
Credo di essermi dilungata fin troppo quindi scappo.
Lascio la parola a voi lettori.
Mi raccomando aspetto vostri commenti/critiche/suggerimenti...
Ci vediamo nelle recensioni!
E per qualsiasi cosa io sono qui --->
https://www.facebook.com/ludos.efp

Scrivetemi e non siate timidi!
Al prossimo aggiornamento,
-Ludos98

 

  
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