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Domande
-Yeeeee!!
-Andiamo!
-Oh no!
-Ora ti prendo!!
I bambini che qualche anno prima avevano avuto in dono dalla Dea un solcanubi, ora giocavano spensierati a nascondino. Forse non c'erano tanti posti in cui nascondersi, ma alla fine si divertivano di più a correre dopo essere stati scoperti.
Vinceva quasi sempre uno, era agile e veloce, forse un po' basso, si muoveva senza fare rumore e riusciva sempre a fare tana.
-Ma non vale! Vinci sempre tu.
-Non è colpa mia se non sei capace di giocare!
-Basta voi due!
-Zelda tu non c'entri.
-Invece si perché sei mio amico!
-Beh è Bado che litiga sempre.
-Io? Adesso sei tu che stai litigando!
-Ah, ci rinuncio, Link, Bado, cambiamo gioco.
-Ma...
-Se lo vuoi tu...
-Ehm giochiamo a...
-Ehi ragazzi, tornate a casa!
Non si erano acconti che mentre litigavano pian piano un vento leggero si stava trasformando diventando sempre più forte.
-Da dove arriva questo vento?
-Sta diventando forte, andiamo via...
-Ok.
…
-Cos'hai Link?
-Niente, solo che i miei genitori non sono ancora tornati, e fuori c'è questo vento strano...
-Anche mia mamma non è più tornata dopo un vento forte.
-Grazie ora mi sento molto meglio sai...
-Scusa, mi è venuto in mente, anche se io non me lo ricordo più. Mio papà dice che stavamo volando tutti, e la mamma è stata trascinata giù.
-Io non voglio rimanere solo...
-Ma non lo sei. E poi non è detto che non torneranno.
-Ok, ma...
-O forse tutte le cose che non tornano, vanno sotto le nuvole?
-Ma non c'è niente là.
-Sai, mi piacerebbe sapere se è vero.
-Allora vai.
-Magari mio padre sa qualcosa, lui ha sempre un sacco di carte e libri antichi.
-Se è vero che c'è qualcosa sotto le nuvole, allora andrò a recuperare tutto, anche tua mamma.
-Kondoroy una volta mi ha raccontato che suo nonno aveva un robot che poteva prendere le cose sotto le nuvole, ma nessuno gli crede.
-Beh io diventerò lo stesso un cavaliere!
Link aspettò giorni senza riuscire a dormire, ma non tornarono più.
Quel mondo apparentemente sempre allegro e spensierato aveva molti misteri e tristezze e domande che probabilmente non avrebbero mai avuto risposte.
I due avevo raggiunto l'età di tredici anni, quindi potevano entrare finalmente nella scuola d'armi.
Dimenticarono velocemente quella conversazione, anche se avrebbero fatto bene a ricordare.