buondì ragazzuole! ok non è un sogno o un illusione sono tornata sul serio! è stato un dolore enorme abbandonare la fic per l'università ma il sacrificio mi è valso un bel 30!!( applausi )!!!!
beh torniamo a noi...gli aggiornaenti super veloci che vi mancano tanto credo proprio che torneranno!
ciao Jeppy! il ragazzo della stazione era niente di meno che sessho in persona che attendeva la sua adorata Rin. se l'ha riconosciuta o meno lo saprai in questo capitolo di transizione perchè gli avvenimenti più avvincenti ci saranno in seguito. grazie per non abbandonarmi anche in questo periodo incasinato!
ciao aquarion89 mamma mia quanto mi è mancato scrivere e rispondere alle vostre adorabili recensioni! spero che leggerai anche questo capitolo e che commenterai come solito! me felice!
ryanforever ho fatto un casino vero? sembra un'altra storia come mi avete ben detto! ma tranquilla questa parte sarà più docile e non ci saranno colpi di scena frequenti almeno qst è quello che pensa il mio cervellino sadico.
ciao roby505 o meglio kirl! che significa? me curiosa oltre ogni limite!!! beh si cara quello era un capitolo complicato ma tutto sommato doveva esserlo altrimenti non vi avrei incuriosito di più...ma ora che sono tornata avrete una risposta a tutte le domande che mi porrete!
scusatemi tantissimo per il ritardo orrido di questa volta e vi lascio con la promessa che il prossimo aggiornamento sarà come i soliti a cui siete abituate!
ciao ciao e buona lettura
dianta








- sango...io credo di aver visto kagome in stazione...ora non ne sono sicuro perchè era molto diversa dalla kagome che conosciamo. forse mi sono sbagliato...-
- sesshomaru non devi dire nulla a nessuno almeno fino a quando non saremo sicuri che sia lei. la mia migliore amica...-.
lacrime silenziose e dispettose avevano fatto capolino negli occhi di sango che fissava il paesaggio meraviglioso che circondava quella casetta.
dopo che inuyasha aveva espresso il suo desiderio per salvare kagome, lei e i suoi amici avevano ben pensato di andare via dal giappone e trasferirsi in europa almeno fino a quando non avessero avto modo per parlare con kagome. la parte negativa di ci inuyasha aveva tanto parlato era tremenda.

- nessuno di voi potrà parlare con kagome e se anche solo ci proverà lei non vi vedrà e non vi sentirà nemmeno come se foste solo dei fantasmi. questo vale per tutti...anche per me...-

ora che ci pensava sesshoamru si era scontrato con lei e si erano parlati...forse c'era una speranza!
"no! di sicuro non è lei...lei non pò ne vederci ne parlarci...".
perdere la sua migliore amica era stato terribile. ricordava quando era morta...e di quanto dolore aveva provato. si era assunta la colpa di tutto proprio come avevano fatto i suoi amici e quando inuyasha parlò di quell'unica possibilità lei...beh preferì saperla viva e lontana che morta e in putrefazione. ma quando erano tornati nella loro realtà...lei stette peggio...non riusciva a capacitarsi di averla accanto e di essere un fantasma per lei...ecco perchè andarono via nella vecchia casa di inuyasha e miroku. koga e ayame avevano preso una casetta tutta loro dove consumavano il loro amore in tranquillità. lui lavorava mentre ayame si era diplomata con lei. rin e sesshomaru vivevano con loro e spesso rin partiva in giappone per concludere alcuni affari; sesshoamru si occupava di una ditta del padre aperta in europa.
inuyasha e miroku? beh come sempre continuavano ad essere nullafacenti. sango e miroku stavano vivendo una storia d'amore molto particolare, una storia dove miroku veniva preso d'assalto dalla fidanzata quando ci provava con un altra ragazza. perchè si sa il lupo perde il pelo ma non il vizio.
l'unico ad essere cambiato era inuyasha. era cresciuto molto in quel periodo. non lo si vedeva spesso come una volta preferiva restare chiuso in camera sua a fissare il soffitto e a pensare alla sua kagome. più di una volta si era sfogato con sango e miroku di come gli mancava kagome e di come era così stupido nel sperare che lei avrebbe ricordato e sarebbe tornata da lui...pianse amaramente per tanto tempo e ora nei suoi occhi si leggeva solo rassegnazione.

- si mamma tranquilla non preoccuparti...si mi stavo preparando per andare in spiaggia. fa caldo e poi devo andare a mangiucchiare qualcosa visto che ho una fame di quelle mai viste! ci sentiamo dopo. ciao ciao! -.
sbuffò dopo aver chiuso il telefono. sua madre si era preoccupata solo ora, invece di farlo quando aveva deciso di prenotare quella assurda vacanza che si propettava essere noiosa.
mise il costume e scese in spiaggia. era bellissima e l'acqua cristallina la stava invitando a fare un tuffo...
si alzò e decise che forse un bagno era di dovere. restò in acqua tantissimo tempo a rilassarsi meglio. quando uscì mezza spiaggia sentì chiaramenente il suo stomaco brontolare.
ridendo da sola per quel rumore osceno andò a pranzare in un ristornate che c'era in spiaggia.
prese il vassoio pieno di vivande di ogni tipo e cercò un tavolo. tutti erano in compagnia...lei era sola ma non si scoraggio e iniziò a mangiare.
- scusami posso? -
- oh certo...accomodati pure! -
- grazie. io sono sango hiraikotsu -
- lieta di conoscerti io sono kagome higurashi! -.
kagome vide gli occhi di sango sbarrarsi dalla stupore.
non aveva mai pensato che lei potesse essere diventata così. era magrissima, le morbide curve che la caratterizzavano non c'erano. i capelli erano legati in una coda alta e gli occhi erano spenti...
- c'è qualcosa che non va? -
- no no niente credevo che tu fossi una mia vecchia amica ma mi sono sbagliata! -.
continuarono a pranzare e dopo la prima tensione iniziarono a parlare del più e del meno divertendosi tantissimo.
- sai non ho mai parlato così tanto con una persona. a casa mia non avevo molte amiche...mi è sempre sembrato che l'unica amica vera che avevo non c'era più...e quindi mi sono sempre buttata a capofitto sullo studio...-
- beh potresti averla trovata quella amica...non trovi? -.
era felice. finalmente l'aveva rivista e questa volta si erano parlate senza difficoltà questo significava una sola cosa...ora tutto sarebbe stato diverso...
- sango mi servono le chiavi...oh mio dio...-