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Autore: Freiheit_19    20/08/2013    2 recensioni
"Ricordi la promessa? Una vita insieme a lei ti sta aspettando."
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Svegliati figlio mio! Ricordi la promessa? Ho venduto tutte le terre e anche tutto il grano che quest’anno abbiamo raccolto insieme… Ed ora è tutto pronto per il  tuo matrimonio: devi solo andare a casa sua e dirle che ora potrete sposarvi. Sbrig –

-Signore, suo figlio è morto, è stato portato qui già senza vita… Non abbiamo potuto fare nulla. Non ho potuto fare nulla per lui. Mi dispiace. Dio lo benedica.-

-Non dire sciocchezze. Io e lui abbiamo fatto un patto: avrei venduto tutto il terreno e il grano perché lui sposasse la ragazza di cui si è innamorato. Lui me l’ha promesso, lui mantiene sempre le promesse, lui non può andare via così, lui deve sposarsi. Me l’ha promesso.-

Accarezzò il viso del figlio con gran dolcezza, affondò le grinzose dita nei suoi morbidi capelli ricci e vi sommerse il suo viso segnato da anni di lavoro nelle terre respirandone l’innocente fragranza.
Si sollevò di scatto e si guardò intorno avvistando decine di corpi coperti da un velo bianco macchiati, nella maggior parte dei casi, di sangue. Scosse la testa ed indietreggiò piano piano per allontanarsi dal quel orrido teatro non facendo caso alla mia presenza. Dopo avermi pestato un piede si girò verso di me ritrovandoci ad un soffio di distanza, i suoi occhi fissavano i miei spaventati occhi leggendo quasi l’incontenibile tremolio che si era impadronito di essi.


-S- st- stanno tutti dormendo? Aspettano tutti che qualcuno li svegli? Avanti, cosa aspetti? Svegliali… Ora cosa penseranno i loro genitori se non torneranno a casa prima di sera? Puoi svegliarli, vero? Posso aiutarti se vuoi… Tanto mio figlio è pigro quindi ci vorrà tempo perché si svegli. Quindi, posso aiutarti! Si sveglieranno, vero?-

-No, signore. Tutti questi non si sveglieranno! Verranno sepolti sotto terra perché quei bastardi gli hanno bombardati. E non so perché io sono ancora vivo, e non so nemmeno perché un padre debba vendere tutto ciò che possiede per vedere suo figlio morto. Non so perché tutti questi non si sveglieranno. No so perché sono qui in piedi a coprire tutti questi corpi sfracellati. No, signore. Non si sveglieranno!- scagliai con gran tono queste parole contro quel signore che nel frattempo si era inginocchiato di nuovo ai piedi del figlio e continuava a ripetersi ‘ Non è vero. Lui si sveglierà! Non è vero. Lui si sveglierà. Non è vero. Lui si sveglierà. Lui si sveglierà. Lui si sveglierà. Me l’hai promesso figlio mio’.

-Signore la preg-

Un brutale grido disumano risuonò con forza in tutta la stanza rompendo violentemente il silenzio che padroneggiava nella stanza.

-Sta’ zitto.- disse mentre il viso lasciava spazio a copiose lacrime che animosamente bagnavano le guance infilandosi nelle tenue rughe.

-Lui, lui, lui non… lui non. Non puoi lasciarmi. Mi sei rimasto solo tu. Non puoi lasciarmi solo, non andare via. L’hanno già fatto i tuoi fratelli. Non lasciarmi in mano tutto questo dolore. Non abbandonarmi.-

 

***

-Svegliati figlio mio! Ricordi la promessa? Ho venduto tutte le terre e anche tutto il grano che quest’anno abbiamo raccolto insieme… Ed ora è tutto pronto per il  tuo matrimonio. Una vita insieme a lei ti sta aspettando.-

  
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