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Autore: Camilocchi    28/08/2013    3 recensioni
Quegli occhi erano di ghiaccio, ma a differenza di questo, era impossibile vedergli attraverso, e lui era così affascinato e intrigato dal mistero che vi si nascondeva.
'Cosa c'è dentro di te?' Aveva domandato Harry, più a se stesso che alla ragazza sdraiata accanto a lui.
'Mmh?' Si era limitata a rispondere lei, sollevandosi sui gomiti.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3.



16:30


-Mamma! Sono a casa!- urlò Harry, chiudendosi alle spalle la porta d’ingresso.
Lanciò la borsa in un angolo dell’atrio, poi salì le scale verso la stanza di sua madre, continuando a chiamarla, bussò alla porta del bagno, scese nel giardino sul retro e andò in cucina.

‘’Sono con Gemma in centro, torniamo dopo cena, fai il bravo’’

Diceva un bigliettino sul frigorifero, che dopo aver letto Harry si mise in tasca, sorridendo.
Aprì lo sportello e si prese una Heineken ghiacciata, poi andò in salone e si gettò a peso morto sul divano, deciso a chiamare il suo migliore amico per una partita alla playstation.

-Pronto?- La squillante voce di Louis lo fece sobbalzare dopo quattro squilli.
-Lou, sono Harry, vieni da me?- Chiese quindi.
-Oh, mi dispiace caro, ma tra mezz’ora ci sarà una bella ragazza seduta sulle mie gambe, magari senza vestiti!- Rise l’amico, contagiando anche Harry, che chiuse la chiamata.


Fra lui e Louis c’era sempre stato questo bel rapporto, e quando si trattava di ragazze potevano dirsi tutto; l’unica regola era di non farsi mai quella che si era fatto l’altro, a meno che non se la fossero fatta contemporaneamente, come un paio di volte era accaduto.
Harry non riuscì per molto a distrarsi pensando a Louis, i suoi pensieri erano tutti concentrati su quello che era accaduto a scuola poche ore prima.


13:45


-Haz, vieni con noi in palestra dopo mangiato?- Chiese Zayn, aspirando un po’ di fumo dalla sigaretta che aveva in mano.
-Non posso, Simon mi fa fare due ore di detenzione oggi- Sospirò Harry, riponendo il cellulare in tasca.
-Con chi messaggiavi?- Sorrise Niall, dandogli una pacca sulla spalle. Harry si limitò a fare un ghigno alzando le mani.
-Era quella pazza di Ashley Cooper, me la sono fatta un paio di volte e pensa che stiamo insieme, è una puttana- Disse, facendo ridere tutti e quattro i suoi amici.
-Non ve ne troverete mai una seria voi due, eh?- Disse Liam, rivolto a Louis ed Harry.
-No papino, ci piace così tanto ‘scopare e basta’!- Lo prese in giro Tomlinson, facendogli il verso e provocando una risata generale.
-E approposito, avete visto che gnocca la nuova?!- Continuò Niall, e Louis acconsentì.
-Quella me la faccio in una settimana!- Ammise poi Tomlinson, convinto.
-Di chi parlate?- Chiese Zayn incuriosito.
-La biondina con gli occhi blu, che oggi fumava durante la lezione di Collins!- Disse quindi Liam.
Harry strinse i pugni e si sentì immediatamente infastidito.
-Quella non te la fai- Sputò verso Louis, che insieme agli altri lo guardò stupito.
-Ehi amico, sta calmo, se l’hai già puntata te è Ok!- Rispose quest’ultimo, allontanandosi leggermente.
Harry si riprese, e si scusò con gli amici. Non si era nemmeno accorto di aver detto ad alta voce quel suo pensiero. Infondo, cosa gli sarebbe fregato se se la fosse portata a letto? Lui nemmeno la conosceva, l’aveva vista quella mattina per la prima volta.
-Haz, tutto bene?- Chiese Zayn, poggiando una mano sulla spalla dell’amico e guardandolo negli occhi.
Harry annuì accusando un leggero mal di testa, ma Louis non ci cascò, a differenza degli altri.


14:05

-Io vado a casa, Niall vieni con me?- Sorrise Liam, prima di salutare insieme all’irlandese il resto del gruppo.
-Vado anche io- Disse Zayn gettando a terra il mozzicone della quarta sigaretta fumata nell’ultimo quarto d’ora.
-Okay, allora io vado in classe per la..- Sospirò Harry, ma non fece in tempo a finire che Louis lo bloccò.
-Fermo, fermo. Puoi fregare chiunque, ma non me, e lo sai- Ammise agitando davanti agli occhi verdi dell’amico il suo indice. Questo lo guardò con aria interrogativa, e lo incitò a continuare.
-Lei ti piace- Disse fiero Louis, poggiandosi le mani sui fianchi. –Ne sono sicuro- Continuò.
Harry scoppiò in una fragorosa risata e se ne andò, lasciando Tomlinson solo nelle sue convinzioni.


14:10


-Fumerai anche qui?- Sorrise, entrando nell’aula in cui avrebbe passato le prossime due ore, con lei.
-Se non ti da fastidio, non mi dispiacerebbe farlo- Disse Allison, incrociando le gambe sul banco dove era seduta.
Harry si sedette dal lato opposto della stanza, su una sedia, e ne mise un’altra difronte per appoggiarci le gambe.
-Come ti chiami?- Le chiese dopo una manciata di minuti.
Allison era scocciata, non aveva voglia di fare amicizia con nessuno e quel ragazzo era troppo.. Troppo.. Infondo le aveva chiesto solo come si chiamasse. ‘Piantala con la tua stupida acidità’ Si era ripetuta più volte in mente.
-Ci sei?- Il ragazzo era ora impiedi davanti a lei e la stava guardando con aria interrogativa.
-Sì, scusa.. Non ho capito cosa mi hai detto- Mentì lei, mordendosi un labbro per l’imbarazzo.
-Sono Harry- Disse lui porgendole la mano, sorridente.
-Allison- Si limitò a rispondere lei, lasciandolo con il braccio sospeso davanti per qualche istante.
Lui rimase per la seconda volta, in una giornata sola, senza parole davanti al suo comportamento, così decise di passare ai fatti.
-Senti ragazzina,- cominciò, sedendosi sul suo stesso banco. –Che problemi hai?- Le chiese.
Ali si girò verso di lui, e gli poggiò le mani sulle spalle.
-Cosa vuoi da me?- Disse rivolta al ragazzo dagli occhi verdi.
Lui istintivamente posò lo sguardo sulle sue labbra, forse per troppo tempo. Erano rosa, tonde, carnose, così piene. Avrebbe voluto baciarle, ma quella ragazza era così chiusa e arrogante.
-Oh, ora capisco.- Disse ancora lei –Vuoi baciarmi, giusto?- Concluse, quasi seccata.
-Ma cosa.. Che dici?! Io non..- Balbettò lui.
-Hai perso le parole, Harry?- Rise lei.
Poi, prima che lui potesse ribattere, si avvicinò al suo volto, chiudendo gli occhi.
Harry fece lo stesso, finchè i loro nasi non si sfiorarono.
Allison poggiò per un istante le sue labbra su quelle morbide e umide del ragazzo, che aprì subito la sua bocca per tirare fuori la lingua, ma a quel punto lei si staccò immediatamente.
-Mi hai baciata, hai ottenuto quello che volevi senza nemmeno dovermi portare a cena fuori. Ora mi lascerai in pace?- Disse lei, prendendo la sua borsa e facendo per uscire.
Harry rimase spiazzato.
-Ma siamo in detenzione ancora per un’ora e mezza!- Disse, bloccandola per un polso.
-Cosa ti fa pensare che me ne freghi qualcosa?- Sbottò lei, divincolandosi dalla sua stretta.

E così, per la terza volta in un giorno, Harry era senza parole, e se ne stava li seduto su un banco ad osservare i capelli biondi della ragazza che aveva appena baciato, ondeggiare allo stesso ritmo dei suoi fianchi, mentre se ne andava via.



***

Salve a tuttiiii!
Che ne pensate di questo capitolo? E di questo ‘’bacio’’ tra Allison ed Harry?!
Io personalmente li adoro! (ma va?!) LOL
In ogni caso, lasciatemi un commento in una recensione o per messaggio personale, vi pregooo!

Buon pranzo a todosss! :)
xx, Camilla.
  
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