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Autore: Deb    28/08/2013    5 recensioni
«Hai visto com'è forte?»
Osservo il ragazzo lanciare i sacchi di farina da una parte all'altra. Non c'è dubbio, ha talento. Quando i sacchi toccano la terra, una polvere bianca si alza nell'aria, la preferisco a quella nera del carbone.
Vorrei andare via, invece finisco per continuare ad osservare il ragazzo che mi ha lanciato il pane.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katniss Everdeen, Peeta Mellark, Primrose Everdeen
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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A PervincaViola
Che scrive delle crack!pairing fantastiche!
Dovete leggerle tutte u.u

Sguardi

La mano di Primrose stringe delicatamente la mia mentre camminiamo per le strade del Villaggio, e si guarda intorno, con fare curioso.
Conoscerà quelle strade a memoria, come me, ma lei ogni volta trova sempre qualcosa di nuovo e bello da poter osservare. Lei vede il buono del mondo, cosa che io non riesco proprio più a fare.
Non c'è niente di bello in tutto questo. Ogni giorno dobbiamo lottare per non lasciarci andare, non è improbabile vedere persone in fin di vita nei lati della strada ed ogni volta mi sale un groppo alla gola.
Se mio padre non mi avesse insegnato a cacciare a quest'ora sia io che Prim forse saremmo morte per malnutrizione.
«Guarda, Katniss, guarda che belle!» Esclama, trascinandomi verso la vetrina del panificio, come ogni giorno.
Ama quelle torte e mi spiace doverla spingere via perché non ho modo di comprargliene nessuna, nemmeno quella più piccola e meno costosa.
«Andiamo, Prim, dai», la strattono, ma lei pianta i piedi lì davanti e devo arrendermi al fatto che saremmo rimaste lì per un po'.
«Guarda questa, Katniss!»
Sbuffo, ma la osservo. Le decorazioni sono delicate, ma assolutamente precise. Non sembra nemmeno un dolce, ma un disegno assolutamente perfetto.
«Il signor Mellark è davvero bravo», dico, appoggiando la mano contro la vetrina, senza accorgermene, per poterla osservare meglio. La signora Mellark ora uscirà e me ne dirà di tutti i colori. Dannazione.
Sussulto quando sento un boato provenire da poco distante e Prim con me.
Le prendo la mano e faccio per andarmene, ma Primrose, che a quanto pare oggi è in vena di studiare tutto ciò che accade al Villaggio, si ferma nuovamente.
«Hai visto com'è forte?»
Osservo il ragazzo lanciare i sacchi di farina da una parte all'altra. Non c'è dubbio, ha talento. Quando i sacchi toccano la terra, una polvere bianca si alza nell'aria, la preferisco a quella nera del carbone.
Vorrei andare via, invece finisco per continuare ad osservare il ragazzo che mi ha lanciato il pane. È cambiato da quella volta, anche perché sono passati anni.
È decisamente più alto e più atletico. Le spalle sono più grandi e robuste ed i muscoli, ogni volta che lancia un sacco, si tendono. Le braccia sono più erculee ed i bicipiti sono ben delineati. La fronte è madida di sudore ed alcuni riccioli biondi si sono attaccati al viso. A volte fa per spostarli, come se gli dessero fastidio, ma alla fine non ci bada più di tanto e continua a tirare su sacchi pieni di farina per continuare il suo lavoro.
Indossa il grembiule, ma posso notare comunque il suo ventre piatto e sicuramente muscoloso.
«Ehy, mi senti?»
«Cosa?» Domando tornando alla realtà, ero davvero così concentrata a guardarlo?
Prim sorride, senza alcun tipo di malizia, «ti eri incantata, eh?!»
Sbuffo e non le rispondo. Quello che più mi dà fastidio è che, sì, mi ero incantata a guardare i cambiamenti nel ragazzo del pane. Anche io sono cambiata tanto in questi anni?
«Sembra simpatico».
«Chi?»
«Quello che lanciava la farina».
Ridacchio tra me e me. Per Prim chiunque sembra simpatico, non per nulla ama Ranuncolo ed è una cosa dannatamente difficile da fare. Mia sorella, come me, ha sofferto, ma lei riesce davvero a vedere il buono in tutto ed in tutti.
Non so se il ragazzo sia simpatico o meno, ma so con certezza che ha buon cuore, come Primrose.
«Andiamo», le dico, stringendole la mano ed osservando per un'ultima volta il ragazzo del pane. Sussulto quando incontro i suoi occhi azzurri. Mi sta fissando, o almeno, mi stava osservando prima che me ne accorgessi.
Aumento il passo, volendo andarmene improvvisamente da lì. Io l'ho squadrato fino a pochi minuti fa ed ora, nel vedere che lui ha fatto lo stesso, mi vorrei sotterrare
Anche lui pensa che io sia cambiata? Siamo cresciuti, è ovvio che sia cambiata anche io e non sono decisamente malnutrita come lo ero anni fa.
«Perché non provi a parlargli?» Mi domanda Prim, alzando lo sguardo in mia direzione.
«Non mi interessa», rispondo con noncuranza, facendo spallucce. Perché dovrei volerlo conoscere? Io e lui siamo troppo diversi per poter avere qualcosa in comune di cui parlare.
«Beh, mi sa che a lui sì».
«Non vedo perché dovrebbe», forse si attende che lo ringrazi, ma è passato così tanto tempo, non potrebbe averlo dimenticato?
«Magari gli piaci. Oggi l'avrai guardato tu, ma di solito lui ti cerca sempre con lo sguardo».
Mi scappa da ridere, davvero. La ragazzina che osserva tutto, non posso credere che abbia notato il ragazzo del pane che mi fissa, ma a questo punto da Primrose ci si può aspettare di tutto, anche se, sicuramente, un ragazzo del Villaggio non può assolutamente avere una cotta per una del Giacimento.
«Non dire fesserie, Prim. Non significa nulla».
«Ne sei sicura? Insomma, a scuola mi hanno detto che alla tua età è normale innamorarsi, ma a te piace Gale, vero?»
Perché abbiamo finito di parlare di ragazzi? Non sono discorsi che mi entusiasmano, anzi, non li sopporto proprio, ma con Prim potrei parlare di tutto, anche di chi è più bello fisicamente.
«A me non piace nessuno. Non mi interessano i ragazzi», le rispondo, anche se ometto il fatto che ho deciso di non sposarmi mai e di non avere mai figli. Non vorrei mai vederli crescere in un mondo del genere, per cui, perché dovrei interessarmi dell'amore? O di sguardi di ragazzi sconosciuti? Posso cavarmela anche da sola, l'importante è che Prim stia bene e che abbia da mangiare, tutto il resto non mi interessa.

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Okay, questa fanfiction, che alla fine è stata difficile da scrivere e non intendevo farla proprio così, è nata perché ho pensato a Katniss quando nel primo libro pensa: “A quanto pare anche io mi sono tenuta aggiornata sul ragazzo del pane”.
E quindi, nulla, è uscita questa cosa qui. xD
Spero che vi sia piaciuta, anche se non mi sembra assolutamente nulla di che xD
Ringrazio tantissimo eco_ che ha letto la storia in anteprima e mi ha detto che non fa schifo xD E Ili91 per il betaggio! :3 *Deb vi spupazza!*
Bacioni
Deb
   
 
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