29/08/2013
2 recensioniAya: Oh, bene! Miyu, lo hai scritto?
Miyu: Si ... è un capitolo tanto atteso...
Megan: ... direi ... hai fatto passare quasi metà serie,..
Miyu: Va beh! Mi son presa tutto il tempo per scriverlo!
Evelin: Yuu? L'avete vista?
Aya: Si sarà andata a nascondere...
Megan: Anche tu ti eri nascosta ...
Aya: ... io comunque ti odio! ( punta il dito verso Miyu)
Miyu: Ti ricordo che IO sono l'autrice e IO decido della vostra vita e della vostra morte ...
( Aya s'inginocchia a Miyu)
Miyu: Ok, forse ti lascerò in vita ...
Megan: Allora, possiamo lasciar leggere il capitolo?
Miyu: Va bene! Basta con gli elogi!
Evelin: Sono curiosa!
Miyu: ... succederà anche a te, prima o poi...
Evelin: ( con un crocefisso) Allontanati da me!!!
NOTA DELL'AUTRICE: Capitolo molto molto molto shojio!!! Mi sono emozionata a scriverlo! Aspettate a vedere che combinano questi due in G-Revolution ... ma non volgio spoilerare! Se volete, ha anche una colonna sonora: Somewhere dei Within Temptation e Anywhere degli Evanecence! Ho usato quelle canzoni come fonte d'ispirazione! Alla prossima ^-^
Episodio 21: La prima notte di Yuu e Kay
Le sembrò strano vedere Kay ancora sveglio, nel giardino. Avevano avuto una giornata molto pesante e, dopo esser tornati tardi dalla discoteca, non si aspettava proprio di vederlo. Lui si voltò, aveva sentito i suoi passi. Yuu deglutì …
Yuu: Sei ancora sveglio?
Kay: Dormo molto poco di notte… ho sempre dei brutti incubi… tu, come mai sei sveglia?
Come poteva spiegargli che continuava a pensare al suo strano comportamento. Di come le aveva battuto forte il cuore quando, sdraiati a terra, l’aveva baciata, di quando aveva iniziato a toccarla. Kay era sempre stato fortemente attratto da lei, anche prima di innamorarsi. Ma lei? Cosa provava ora?
Yuu: Ho bisogno di chiederti una cosa… non prendermi in giro però …
Kay: Ti sembro il tipo?
Yuu: Certo che no …
“Accidenti! È più difficile che affrontare mille avversari!” pensò …
Yuu: … credi che sia giunto il momento?
Kay: Quale momento?
Yuu: Insomma, Kay! Smettila di fare il finto tonto!
Kay si voltò, forse la cosa imbarazzava anche lui. Invece, le rispose senza esitazioni …
Kay: La verità? Aspetto soltanto te… a te non è mai successo, quindi capisco perfettamente che tu abbia paura …
Yuu: No, io non ho paura! È solo che …
Yuu esitò e si sedette in terra. Kay lo aveva già fatto? A lui era già successo, quindi avrebbe esattamente saputo come agire. Lei invece sarebbe stata imbranata e magari nemmeno capace. Lui le si sedette accanto. Stava tremando, di paura ne aveva, eccome!
Kay: E’ successo prima di conoscerti e comunque non è stato niente di importante!
Yuu: Ah, capisco …
Kay: Con te è diverso …
Forse un po’ d’imbarazzo ne aveva anche lui. Con le gote arrossate era proprio bella, sembrava così timida … doveva ammettere che combattere con Dranzer era molto più semplice, rispetto ad esprimere i propri sentimenti. Ma la loro storia era fatta così: non si erano mai aperti chiaramente, o almeno lui. Ma l’amava davvero, e lei provava lo stesso. Questo gli bastava e gli fece allontanare tutti dubbi.
Yuu rimase sbigottita quando si sentì abbracciare forte, poi sdraiare a terra. Lui lo fece di nuovo, le baciò le labbra, poi passò al collo. Questa volta non lo avrebbe fermato, anzi, lo stringeva forte. Le sue mani ricominciarono a toccarla, prima i fianchi, poi le gambe. La ragazza si stava godendo il momento finché …
Yuu: Kay!
Kay: Che c’è?
Lei lo guardò un po’ male …
Yuu: Non vorrai mica farlo in giardino? Se ti vede mio padre, questa volta, ti uccide per davvero…
Kay si allontanò, tanto che permise alla ragazza di alzarsi. Lei lo prese per mano e lo portò nella sua stanza. Era molto semplice: i mobili erano bianchi, le pareti di un tenero violetto ( … io me mangio il violetto … nd Takao ( TAKAO! nd lettori), il letto era a baldacchino. Era ancora immobile davanti a quest’ultimo, mentre Yuu chiudeva la porta a chiave e la porta finestra, che dava sul giardino.
Ray sbadigliò e aprì gli occhi, accanto a lui, dormiva ancora la sua Aya. Richiuse gli occhi. Poi li aprì di colpo …
Ray: Aya! Tu che ci fai qui?!
Aya: … mh… che? … Oddio!
Entrambi scattarono da parte a parte del letto, erano senza vestiti, quindi era abbastanza ovvio quello che era successo …
Aya: Ray? Ma quanto e cosa abbiamo bevuto?
Ray: Se tu sei qui, Kay dov’è?
Aya iniziò a ridere. Avevano lasciato quel poveretto a dormire chissà dove …
Aya: Beh, dai! Magari è con Yuu!
Yuu si voltò verso di lui, era ancora appoggiata alla porta finestra. Il cuore le batteva all’impazzata, e aveva i sudori freddi. Si avvicinò a lui, lentamente. Lo fissava a lungo: era ancora vestito come la sera prima, i jeans e la camicia. Lei, invece, era già in tenuta da “nanna”: pigiamino bianco, composto da canottierina e short in seta, e una vestaglia per non prendere freddo. La lasciò cadere a terra, e si avvicinò a Kay. Infine lo baciò. Quella era la conferma che aspettava
Kay la adagiò sul letto e iniziò a toglierle i vestiti fino all’intimo. Yuu s’infilò sotto le lenzuola, mentre lui si toglieva i suoi.
La ragazza deglutì e si tolse l’intimo, era giunto il momento. Anche lui s’infilò sotto le lenzuola e iniziò a fissarla intensamente negli occhi. Poi la baciò e iniziò a muoversi.
Il cuore le batteva forte, stava davvero succedendo! Anche lui provava lo stesso, visto che la stringeva forte. Sentiva tutta quella forza che li aveva uniti e che li univa ancora in quel momento. Si baciavano, si stringevano e per un secondo desiderarono che quel momento durasse per sempre.
Yuu aprì gli occhi, le sembrò di aver sognato, invece Kay era lì. Lei le si era addormentata sul petto, che si alzava e abbassava ad ogni respiro. Lo fissò, capì che la paura che aveva era solo quella di crescere un altro po’ e che gli sarebbe appartenuta per sempre …
Yuu: Non permetterò mai a nessuno di portarti via da me…
Le prime luci dell’alba entrarono dalla porta balcone. Kay aprì gli occhi lentamente, disturbato dalla luce ( … LA LUCE MI SCIOLGO! Nd a) ( …ah… ah… ah… nd Kay). Su di lui, Yuu dormiva ancora. Sorrise e la strinse forte. L’avrebbe protetta per sempre.
Yuu si svegliò …
Kay: Ehi, buon giorno!
Yuu: Buon giorno!
Kay: Sarà meglio che vada nella stanza di Ray prima che qualcuno si accorga di qualcosa…
Yuu: Con il “qualcuno” intendi mio padre?
Kay annuì …
Kay: Adesso si che mi uccide se mi vede!
Kay uscì dalla porta, mentre Yuu controllava che non arrivasse nessuno. Stava per andare nella stanza di Ray, poi gli venne un dubbio “Se Yuu dormiva da sola, Aya dov’è finita?”. Decise di puntare verso i divani del salotto, non voleva aver traumi aprendo la porta della camera.
Yuu richiuse la porta della stanza. Si buttò sul letto e sorrise.
Notte fonda. Una donna inserì un codice ed entrò nel laboratorio. Prese la roccia e la mise in una valigetta, ma attraversò un laser e partì l’allarme. La donna riuscì ad uscire dal laboratorio, salì su una macchina e partì a tutta velocità