Anime & Manga > Fairy Tail
Ricorda la storia  |      
Autore: aurorajstone    30/08/2013    8 recensioni
Nulla di che, se non un pomeriggio tranquillo tra ragazze in casa Heartfilia.
Ma nella gilda Fairy Tail nulla è mai tranquillo.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Elfman, Erza, Scarlet
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
RIUNIONI

–E’ un posto sicuro questo? – domandò Levy, sorseggiando il tè preparato da Lucy.
Quest’ultima si girò con sguardo interrogativo. –Ovvio, Levy-chan!
Levy sorrise. –Intendevo, sicura che nessuno possa origliare o irrompere all’improvviso? – disse alludendo a un certo ragazzo dai capelli rosa e a un gatto volante blu.
Lucy alzò le spalle e rise. –Questo non te lo garantisco! Però li ho avvisati del nostro pomeriggio insieme, quindi dovrebbero stare lontani.
Charle la guardò allibita. –Lucy, certo che a volte sei proprio scema.
La bionda alzò un sopracciglio. –Ehi! Perché?
–Ora che gliel’hai detto, di sicuro verranno qui e si porteranno dietro tutta l’allegra compagnia! – la rimproverò l’exceed.
–Non ci avevo pensato…
–Saremmo dovute andare al dormitorio…– commentò Erza.
–Sì, ma non vi ho mai fatte venire a casa mia– rispose Lucy.
Tutte la guardarono.
Lei precisò: –Intendo sotto invito.
Scoppiò una risata generale.
–Juvia non era mai venuta qui– notò la maga dell’acqua.
–Neanche io– disse Wendy. –E’ una bella casa.
Juvia annuì. –Anche ordinata.
–Nonostante le intromissioni sgradite– sogghignò Erza.
Lucy sorrise, ma corresse la compagna. –Devo contraddirti. Non sono del tutto sgradite.
Tutte le puntarono lo sguardo pettegolo addosso.
Lei scosse la testa. –Nel senso, che stare soli è comunque deprimente a lungo andare, quindi una visita ogni tanto…
–Non usare scuse sceme! – rise Erza.
–Ah, Lu-chan, chissà cosa ci nascondi…– fece Levy, dandole delle gomitate.
–Piantatela! – sbottò la bionda.
–Se Lucy e Natsu avessero una relazione mi farebbe comodo, così non avrei rivali in amore! – esclamò Juvia sognante.
–Ancora con questa storia? –sbuffò Lucy.
–Juvia– s’intromise Erza, –è arrivato il momento di darti qualche dritta.
–Sì! – gridò Lucy.
–Tu pensa a Natsu– le consigliò Levy sogghignando.
Lucy contrattaccò. –E tu pensa a Gajeel.
–Basta, voi due. Juvia ha un urgente bisogno di noi– affermò Erza.
Tutte annuirono.
–Juvia, devi sapere che ai maschi più gli corri dietro, più ti scansano– iniziò Lucy.
Juvia assunse immediatamente un’espressione interrogativa.
–Devi farti desiderare– incalzò Erza.
–Ma Juvia pensava che standogli sempre dietro e soddisfando tutti i suoi bisogni l’avrebbe fatto innamorare di lei! – cominciò ad agitarsi.
–SBAGLI, JUVIA! –
Levy notò che come al solito Erza si stava facendo prendere troppo la mano. –Calmati…
La maga dell’acqua si spaventò alla vista della rossa arrabbiata. –Juvia ha capito…
–Se ti vedo di nuovo correre dietro a Gray te le suono, chiaro?
–Sì, Erza-san, chiaro…


Nel frattempo, in gilda…
Elfman notò quattro teste …anzi, sette contando anche Happy e Lily, abbassate sul tavolo.
Si avvicinò per chiedere cosa succedeva. –Ma insomma, sono solo le cinque del pomeriggio, che succede?
Natsu, Gajeel, Romeo, Gray, Lily e Happy si sollevarono di poco, guardando le sedie vuote al loro fianco.
Poi si rivolsero a Elfman. –Ci sentiamo soli!
Elfman sogghignò. –Ma guardate un po’ cosa mi tocca sentire…
–Lucy mi ha vietato di avvicinarsi a casa sua oggi– piagnucolò Natsu.
–Ha detto che doveva passare un pomeriggio con Juvia, Erza, Levy , Wendy e Charle– continuò Happy.
–E’ strano non avere qualcuno che ti segue costantemente– disse Gray, depresso.
–Sono l’unico in gilda sotto i diciassette anni– si lagnò Romeo.
–Non ho un gamberetto da prendere in giro– borbottò Gajeel.
–Senza Charle il trio exceed non c’è– sbuffò Lily.
–E NON E’ LA STESSA COSA SENZA ERZA A TERRORIZZARCI TUTTI! – completarono in coro.
Elfman fissò la scena senza parole. –Natsu, una domanda…
Questo alzò la testa. –Sì?
–Da quando tu… Obbedisci a Lucy riguardo casa sua?
Natsu si mise in piedi. –Da mai!
–Giusto! – esclamarono gli altri alzandosi.
Solo Romeo si mostrò un po’ contrariato. –Non mi sembra il caso di fare quel che state pensando.
–Andiamo tutti a casa di Lucy! – esclamò Happy.
–Vengo anch’io! – si unì Elfman.
–E se Evergreen si arrabbia? – lo punzecchiò Gajeel.
–Fa poco lo spiritoso.


–Levy, quindi tu sei uscita con quattro ragazzi? – continuò Erza.
–Già. La mia prima uscita è stata a dodici anni! – sorrise lei, masticando un biscotto.
–Juvia ha avuto relazioni solo con due ragazzi. L’ultima è stata quattro anni fa– disse la maga acquatica.
–Io sono ancora giovane per queste cose! – disse Wendy, innocente.
–Lo sappiamo tutti che te la fai con Romeo– sgamò Charle.
–Ops– disse Erza ridendo. –Io con sette ragazzi– continuò.
–Woooow, Erza-san! – l’ammirò Wendy.
Continuarono con queste chiacchiere quando si accorsero che qualcuno non aveva ancora parlato.
Infatti, una certa biondina se ne stava in disparte in un angolino ascoltando la conversazione.
–Lululululucy! – iniziò Levy.
La maga stellare tentò di sotterrarsi con le coperte del letto vicino.
–Di te che ci dici, Lucy? – disse Erza, sorseggiando tè.
–Sono affari miei…– tentò.
Tutte fecero due più due.
–Scusaci, non lo sapevamo…– disse Juvia, iniziando a sventolare le mani in segno di dispiacere.
Lucy fece un sorriso. –Non preoccupatevi! Se non riesco a parlarne con voi del fatto che non sono mai uscita con un ragazzo, con chi dovrei farlo?
–Giusto–sorrise Levy.
Ripresero a parlare del più e del meno, quando un rumore FIN TROPPO FAMILIARE le interruppe.
Lucy era l’unica di spalle alla finestra, ma, osservando gli sguardi allibiti/incazzati delle altre, capì subito.
–Non me lo dite, vi prego…–si mise una mano in faccia.
Un braccio muscoloso le avvolse il collo e una mano le scompigliò i capelli.
–Ciao, Lucy! – esclamò Natsu.
Tutti gli altri salutarono le altre rimase immobili dopo l’entrata in scena (che, in realtà, si aspettavano) con fare naturalissimo.
Natsu e Happy si buttarono sul letto di Lucy come se fossero a casa loro.
In effetti…
Lucy si alzò e si diresse verso i due compagni di team.
Afferrò Natsu per la sciarpa e cominciò a scuoterlo.
–Naaaaaatsuuuu! Ma non ti avevo detto di stare lontano da casa mia ALMENO per oggi!?
–Ma non ti ascolto mai! Perché avrei dovuto farlo oggi?
Happy si allontanò dai due consapevole del fatto che quella punizione sarebbe toccata anche a lui, ma si scontrò con il corpo rigido di Charle che stava già rimproverano Lily.
–Lily, ma insomma! Pensavo tu fossi un tantino più responsabile di quest’idiota blu!
–Charle, sono stato trascinato dalla massa…
Dall’altra parte, Wendy e Romeo parlavano un po’ più pacificamente.
–Scusa, Wendy-san, ho provato a fermarli, ma sai come sono…
–Non preoccuparti, Romeo-san, credo di aver capito com’è andata– disse lei.
Juvia, intanto, era tentata dall’abbracciare il suo adorato Gray-sama, ma pensava alla faccia di Erza.
Così, si decise anche lei. –Gray-sama, perché avete interrotto la nostra riunione? – disse, puntandosi le mani ai fianchi.
Il mago del ghiaccio, sorpreso, si grattò la testa. –Ci sentivamo troppo soli.
Nella testa di Juvia, a quelle parole, partì un’altra delle sue fantasie, in cui Gray l’abbracciava dicendole che senza di lei non riusciva a vivere, che voleva sposarla e che voleva avere tanti bambini.
Così Juvia non resistette e saltò addosso al suo amato Gray-sama, con tanto di “ti amo” quotidiano.
Gajeel e Levy erano impegnati in una delle solite discussioni, che ormai erano diventate quotidiane.
–Quando stiamo insieme non mi pensi, mi allontano un attimo e vieni a rompere! Si può sapere cosa vuoi?! – gridò Levy.
–Non ricominciare con questa storia! – sbuffò Gajeel.
Natsu e Lucy, intanto, continuavano a insultarsi e prendersi a botte.
–Sei incorreggibile! Sono una ragazza, ho bisogno dei miei spazi!
–Scommetto che se smettessi di irrompere in casa tua verresti in ginocchio da me pregandomi di tornare!
–Ammetto che ogni tanto fa piacere, ma se ti chiedo il favore di non rompere un giorno, significa che non devi farlo!
–Oggi volevo starmene buono, è stata un’idea di Elfman!
–Elfman?
–Sì.
Lucy lasciò la presa su Natsu e si girò verso il gigante.
Però, Erza, sentendo quelle parole, si era già fiondata dal fratellone degli Strauss e gliele stava suonando.
–Elfman! Tu sei il più grande! Dovresti portare esempio! – un pugno nello stomaco.
–Lo dirò a Mirajane, così ti concerà per le feste! – un calcio in faccia.
–E lo dirà anche a Evergreen! – un pugno in faccia.
–Scusa, Erza-san, ma erano così depressi senza voi! Era una scena bruttissima! – si scusò Elfman
Tutte le ragazze si fermarono, Erza compresa, che assunse la sua tipica faccia “wtf’.
–Depressi? – domandò Lucy.
–Già, hanno detto che senza voi si sentivano soli– sogghignò Elfman.
Lucy si girò verso Natsu, che si grattò il capo. –Beh…
–Mi fai arrossire, Natsu! – si pavoneggiò la bionda, come tutte le altre del resto.
Dopo mezz’ora Lucy continuava ancora. –Lo sapevo che senza me non resistevi!
–Sì, però smettila adesso.
Levy, in groppa a Gajeel, sorrideva come non mai. –Che carino che sei!
–Piantala, gamberetto…
Romeo e Wendy si limitarono a fissarsi e arrossire, mentre l’exceed di Wendy guardò con fare soddisfatto gli altri due gatti alati sottomessi.
Inutile di parlare di Juvia, che quasi svenne.
Dopo vari casini, tutti abbandonarono la casa, lasciando Natsu e Lucy da soli.
Happy, infatti, era andato a fare un giro con gli altri due suoi compari, infatti Charle aveva bisogno di qualcosa, e lui e Lily non esitarono ad accompagnarla.
Levy e le altre si diressero al dormitorio femminile, mentre gli altri quattro maschi tornarono in gilda.
Lucy andò a farsi una doccia e a mettere il pigiama, convinta di non trovare più nessuno in casa, ma dovette ricredersi quando vide il compagno di team dai capelli rosa nel suo letto quasi addormentato.
Lucy si mise le mani sui fianchi. –Natsu! – lo chiamò.
Lui aprì gli occhi e dovette reprimere i bollenti spiriti.
Tutti, in gilda, lo consideravano un bravo ragazzo ingenuo, ma a lui piaceva troppo quando Lucy, convinta dell’innocenza di Natsu, gli si schiacciava addosso.
Sempre Lucy, non si faceva problemi a mettersi un pigiama composto solo dall’intimo e da una canotta, convinta del fatto che il suo compagno non la degnasse di uno sguardo, e lui ci godeva troppo.
Natsu si sentiva un pervertito… ma non se ne importava.
–Che c’è? – rispose alla fine.
–Devo dormire.
Natsu sorrise e picchiettò lo spazio di letto vuoto.
Lucy rise. –Solo se mi riscaldi!
 –Ovvio– sorrise di rimando.
Lucy si infilò sotto le coperte con la schiena attaccata al petto di Natsu, con il braccio di questo che le avvolgeva la vita.
Per sentirsi più calda, avrebbe potuto comodamente indossare un pantalone o una maglietta più pesante, ma non ci pensava nemmeno.
Il calore che le dava Natsu non riusciva a darglielo nessuno.
 
SPAZIO AUTRICE.
Una one-shot senza senso, ma giusto per presentarmi xD
Come avete capito sono una grande fan dei NaLu, dei Gruvia, dei GaLe, e mi piacciono anche i RoWen e gli ElfEver.
Amo anche i Gerza, però non ho potuto inserire Gerard perché non fa parte della gilda D:
Riguardo Charle sono indecisa, non so con chi accoppiarla u.u
Diciamo che ho scritto questa one-shot solo per farmi un po’ dire com’è il mio modo di scrivere, perché ho in progetto altre storie, però se devo migliorare aspetto un po’ prima di scriverle!
Fatemi sapere che ne pensate, alla prossima
   
 
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: aurorajstone