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Autore: Isabelle Lightwood    30/08/2013    4 recensioni
What if?
Per un buo nero provocato dai Fandom gli eroi di tre Saghe diverse Shadowhunters (Clary) ,Hunger Games (Katniss) e Harry Potter (Harry),si ritrovano improvvisamente catapultati in un mondo che non conoscono senza i loro poteri, cercando disperatamente di capire come è successo, perchè ognuno di loro si ritrova nel mondo dell'altro.
Nota delle autrici:
Sarà una storia divertente, e vedremo i nostri come se la sarebbero cavata se invece che stare nella propria storia con i loro amici si sarebbero trovati nella storia dell'altro: Harry finisce nel mondo degli Shadowhunters, Clary negli Hunger Games e Katniss ad Hogwarts.
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Harry Potter
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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capitolo 1 

HARRY.

Harry si trovava nel bezzo di un incubo: Voldemort stava di nuovo entrando nella sua mente.
Si svegliò di soprassalto, e cercò a tentoni gli occhiali, aspettandosi di sentire sui polpastrelli il legno liscio del mobiletto di mogano.
Annaspando si accorse che la sua mano volteggiava nel nulla. Si stroppicciò gli occhi e mise a fuoco  (per quanto la sua miopia pottesse permetteglielo), la stanza; la prima cosa che gli balzò all'occhio fu il non vedere le solite rassicuranti tende rosse, ma solo un bianco gelido che gli diede un senso di vuoto.
Forse era in infermeria? 
Senza pensarci due volte si girò a destra, dove solitamente dormiva il suo migliore amico Ron Weasley, con un po' di bavetta all'angolo della bocca. 
Ma nel suo stesso letto vide una figura bionda dalla pelle chiara.
"MALFOY! CHE DIAVOLO CI FAI NEL MIO LETTO! IN CAMERA MIA!" urlò Harry disgustato.
Harry pensò che lui e Draco avevano avuto un certo feeling ma... NO! Era impossibile!
Ora la figura si girò assonnata a sussurrò: "Clary, cosa ti metti a urlare, saranno solo le 8 del mattino." e richiuse gli occhi. 
CLARY? CLARY?! Chi diavolo è Clary?!
Harry scese  dal letto in preda al panico e si mise  a strepitare: "SEI UN MANGIAMORTE! Dove mi avete portato! Io  sono Harry Potter, il prescelto!"
 Ora quella figura simile a Malfoy si svegliò di soprassalto, infastidito dal baccano.
"Chi sei tu? Un nuovo cacciatore? Sai, è da molto che non viene più nessuno nell'Istituto, ma tu se volevi infilarti furtivamente nel mio letto, non credi che dovevi almeno avvertirmi?"
Disse il ragazzo, " E poi, dov'è Clary? Era qui... Nel mio letto... Oh no, magari tu sei una spia Valentine! Dove l'hai portata? Io ti ammazzo, per RAZIEL!" Il  biondo scattò in piedi e gli mollò un gancio destro. Harry cadde a terra sbattendo la testa.
La porta si aprì di scatto:  "Cos'è c'è da urlare? Jace, cosa sta succedendo?" Era entrato un ragazzo giovane con gli occhi blu e i capelli neri.
"Alec". disse Jace con la voce sorpresa, ma non riusci a finire che subito Alec iniziò: "TU. Avevi un ragazzo nel tuo letto? Potevi almeno dirmelo... Siamo Parabatai." 
"NO, NO! C'era Clary nel mio letto, e ora che mi sono svegliato c'era questo nano! Forse è una spia di Valentine! Hanno rapito Clary!"
Harry era svenuto, non era abituato a combattimenti corpo a corpo di prima mattina.
Si svegiò in una stanzina, sentendo sui polpastrelli la mordiba seta del lenzuolo che lo copriva. La testa gli doleva un po'.
Appena aprì gli occhi si trovò il sosia di Malfoy con un'aria non amichevole, un ragazzo muscoloso dagli occhi blu e i capelli neri, una ragazza perfetta con una coda da cavallo e degli occhi grandissimi e un signore che poteva paragonare al signor Weasley."
 "Chi siete? Cosa ci faccio io qui?" chiese Harry allarmato.
Quelle persone estranee continuava a parlottare tra loro come se Harry non fosse e lì e non esistesse.
"Ma non è una spia di Valentine, non ha i marchi." disse il ragazzo con i capelli neri.
"E allora cos'è?! Un mondano? E comunque dove ha portato Clary?" esplose Jace pieno di collera.
"Stai calmo Jace, ora ci faremo spiegare tutto", disse la ragazza; "Oh, guarda, si è anche svegliato!" 
Harry vide tutti quegli occhi addosso e iniziò a non sentirsi molto tranquillo.
Quelle persone erano tali e quali ai mangiamorte, tutte vestite di nero...Avevano anche quelle specie di marchi, ma non avevano il simbolo del Signore Oscuro.
"Bene", iniziò la ragazza sforzandosi di mantenere un tono più pacifico e amichevole che mai, "Io sono Isabelle Lightwood, lui è mio fratello Alec Lightwood ,lui è Jace Wayland e lui è Hodge Starkweather." 
"Ora basta con le presentazioni! Arriviamo al sodo! Per Raziel, Clary è stata rapita e siamo ancora qui con le mani in mano, facendo gli amichetti con questo sconosciuto e possibile nemico?" sbottò Jace Wayland.
"Allora", Hodge prese la situazione in mano, "cosa ci fai qui, mondano? Non sembri uno stregone, o un Figlio della Notte, o un lupo mannaro e neanche un vampiro. E dicci dove hai portato Clary."
Harry era sempre più sconvolto.
"Mondano? Io sono Harry, Harry Potter. Sono orfano, e studio alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts! Non so cosa ci faccio qui. Ieri sera sono entrato nel dormitorio dei maschi e mi sono messo a dormire , nel mio letto e non in quello di un biondo alquanto psicopatico." Per poco Jace non gli saltò addosso, ma si trattenne.
"E Clary? Dov'è Clary?" chiese Isabelle.
"Non so chi sia questa Clary, davvero, mai sentita".
"MENTE!" Jace non riusciva a stare calmo.
"E voi chi siete?" chiese Harry guardandoli dall'alto in basso"
"Noi siamo Nephilim, uccidiamo demoni e salviamo il mondo, capito, mondano?"
"Mondano? cos.."
"BASTA!" Anche Hodge ora aveva perso la pazienza.
"Se questo ragazzo... Harold? No, Harry, è qui la nostra Clary allora dov'è? Magari è finita in quella scuola di...Magia?"
"Forse, ma io voglio soltante tornare a Hogwarts!"

KATNISS
Quella mattinata era stata davvero devastante, Katniss si era offerta volontaria come tributo per salvare la sua sorellina, Prim.
Dopo i saluti alla famiglia, lei e il suo compagno tributo erano stati trasportati su un treno che li avrebbe portati a Capitol City.
Si era addormentata su una comoda poltrona rivestita di velluto.
Quando si svegliò, si trovò in comodo letto a baldacchino e vide subito che il colore rosso dominava la stanza; forse erano arrivati a Capitol e quella era la sua stanza? No, l'avrebbero svegliata per mostrarla alla folla.
Appena prese conoscenza vide che c'erano altri letti, e che c'erano altre persone che dormivano... Forse erano gli altri tributi? No, li aveva visti alla televisione, aveva visto le mietiture!
Erano tutti maschi, sembrava un dormitorio maschile.
Sul comodino di fianco al letto c'erano degli occhiali orribili a parer suo, rotondi; e un pezzo di legno lungo e sottile intagliato con cura.
Un ragazzo dai capelli rossi si sveglio, si girò verso di lei e disse: "Buongiorno Harry!" sbadigliando, si girò e si bloccò. Si massaggiò la testa all'altezza delle tempie.
Girò la testa... "Harry sei tu, vero? Non sei una ragazza... Sai ho delle visioni ultimamente, o allucinazioni, o come si chiamano."
Katniss non sapeva cosa dire, era immobilizzata dalla paura, riusci solo a sussurare: "Cosa ci faccio qui? Dove sono?"
"MISERIACCIA" pronunciò Ron.


Eccoci :D
Pria di tutto lo so che non c'è Clary, ma dal secondo capitolo avrà più spazio 
siccome non è in questo.
Speriamo vi sia piaciuto, e ci farebbe piacere se ci diceste la vostra per recensione o per messaggio privato, se preferite :))


Isabelle Litghtwood e Clarissa Morgenstern
  
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