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Autore: _Broken_    31/08/2013    1 recensioni
Chiara e Rudolfo, il suo cane, andranno dalla psichiatra (migliore amica di Chiara, Bianca) per risolvere i loro problemi di vita. Eh si Rudolf, il cane, parla.
VOGLIO SOLO INFORMARE CHE QUESTA STORIA E' DEDICATA A BIANCA...UN PERSONAGGIO ALL'INTERNO DELLA FF. E L'HO SCRITTA SOLO PER DIVERTIMENTO, NON C'ENTRA NIENTE CON IL RESTO...INFATTI NON HA PROPRIO SENSO :'D...
Genere: Comico, Demenziale, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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2. Kia.
Versai i croccantini, lolly pop's, per cani, a Rudolfo che impaziente scodinzolava...mhh strano e non ha la coda. Vi spiego, Rudolfo è un cane con l'aspetto di un ragazzo, gli ho insegnato un po' a parlare, ma abbaia lo stesso. Poggiai la scatola dei croccantini a terra, ma Rud mi fermò.
“No no! Ancora!” e iniziò a fare le feste saltandomi addosso.
“Minchia Rud ricordati che sei umano anche se dentro sei un bassotto di merda” mi guardò e iniziò a...a...che cazzo di verso è, tipo : iiiiiiiihhhhiiiiiiiihhhhhhhiiiiiiih, emh stava piangendo, credo..
Se non sbaglio sentì anche un : bastarda. Bah..
Si chinò a terra e mi abbassai al suo livello, prendendo la scatola dei croccantini...e ne ersai ancora un po'... .
“Woof! Woof!” dalla felicità saltò in alto aggrappandosi alla mia coda di cavallo e caddi di testa a terra..
“No ma dico, sei coglione? Mo mangi a stai zitto” non se lo fece ripetere due volte e lo trovai chinato a mangiare nella scodella..mhh forse dovrei insegnarli a mangiare come gli umani, pensai. Nah così è più divertente..
Da 19 anni vivevo in Italia, da quando ero nata in pratica..
E mi ero presa un appartamento per vivere da sola, ero stanca di stare con i miei, così mi sentivo più libera, aperta, solare. .
Non diciamo cazzate. .
Mi sedetti sul divano impaziente di vedere il mio tele film preferito...accesi la TV e misi su Boing.
“SPONGEBOB!” urlai salendo sul divano e iniziando a fare capriole, Rud mi raggiunse in sala e si sedette sulla sua “poltrona”, esatto aveva una sua poltrona, lo fissai vedendolo girare sul posto a gattoni per poi accucciarsi...dio, fa senso se lo fa un ragazzo. .
Dopo mezz'ora..
“NO! Cazzarola no! Porca trota di una troia inculata da un mammut che caga tacos messicani di un autogril!” Rud alzò la testa dal divano e mi fissò impaurito.
“Woof! Che hai detto?” scossi la testa malinconica.
“E' finito Spongebob uff! Ma proprio sul più bello finiscono!”.
“E' questa l'intenzione, woof!” lo fissai incazzata, mi feci cupa e mi avvicinai a lui pericolosamente, lo vidi spalancare gli occhi e affondare nella poltrona... .
“Non mi interessa se è loro intenzione! Patrick ha litigato con Spongy! E cosa succede dopo? Alla prossima puntata! No! Io non ci sto! Hai capito!” annuì, ma non ne ero certa, non si vedeva quasi più...mi allontanai dalla poltrona e lui uscì sollevato...bah..
Spensi la TV ancora triste, mi cadde una lacrima, ma l'asciugai in fretta. Rud se ne accorse.
“Kia hai problemi mentali, woof!” mi girai lentamente, come nei film, e una musichetta horror partì...fermai tutto e mi girai normalmente .
“Si lo so, ma anche tu non è che sei tanto normale” dissi fissandolo dalla testa ai piedi.
“Pff, woof!” .
“Pff?” lo fissai confusa....
“Sì, pff” annuì capendo sicuramente, ironia ovvio..
Mi sedetti tranquillamente sul divano e inizia a pensare a quello che mi era accaduto quella mattina..
“A cosa pensi, woof!” mi voltai verso Rud.
“Beh, sai oggi a colazione ho mangiato quelle maledette prugne e l'effetto mi è arrivato quando stavo sul pulman, allora ho iniziato a scorreggiare sul bambino che stava dietro di me, e povero era all'altezza del mio culo...” annuì comprendendomi...
“Solo che iniziò ad urlare e il guidatore mi fece scendere, stronzo. Allora iniziai a correre perchè davvero in quel momento volevo solo un cesso dove cagare. E mentre attraversavo la strada lentamente e col verde...” mi fissai intorno, mentre Rud mi guardava male....
“Una tipa mi fermò dicendomi che poteva curare la mia stitichezza! Mi ha dato anche il suo numero!” urlai felice, Rud si alzò facendo le feste e iniziò ad applaudire.
“Woof! Woof!”.
“Ok ok ora basta cazzo” si fermò e si risedette...
“Aspetta! Giàcchè ci sono cerco il suo biglietto da visita me l'aveva lasciato..” cercai nella tasca dei jeans e lo trovai...
“Eccolo, emh c'è scritto : atseTalaM aiV.” Rud mi fissò confuso, anche se è un cane sapeva parlare meglio di sta tipa..pff..
“E mo come la trovo a sta qua!” mi rimisi il biglietto in tasca, giornata di merda oh..
Mi alzai, e mi rivolsi a Rud...
“Rud usciamo almeno facciamo qualcosa e magari se chiediamo in giro la troviamo...” annuì, presi il collare e glielo misi, si chinò a gattoni e uscimmo...Ormai la gente si era abituata a vedere un ragazzo col guinzaglio a gattoni, anzi sembrava essere diventata una nuova moda, dato che vidi un uccellino al guinzaglio che tirava in padrone...wow..
Pff che strano da vedere..
Dopo qualche minuto Rud si fermò e con lui anch'io..
“Rud..?” annuì, e mi girai, sentì slacciarsi la cintura e abbassarsi i pantaloni mentre andava dietro un cespuglio.... sentì delle puzzette e na puzza indescrivibile, cazzo era umana però. Mi avvicinai al cespuglio e gli sussurrai guardandomi in giro....
“Cazzo hai finito, stai ammosciando le piante” borbottò e sbuffai...
“Dio ma che cazzo mangi?” urlai quando un vecchietto passò e mi guardò spaventato, mi avvicinai di colpo a lui.
“Oh ma che cazzo guardi vecchio di merda! Sto parlando con un cespuglio che caga merda umana e allora! Mai vista na cosa così?!” mi guardò spaventato e corse via, facendo cadere il bastone, senza accorgersene, lo presi e iniziai a zoppicare facendo finta di stare male, scatarrai e sputai la saliva in testa a un bimbo nel passeggino che passava proprio là, la madre mi fulminò con lo sguardo e andò via...
“Emh mi scusi!” urlai, sta strunz..
Sentì Rud uscire dal cespuglio e allacciarsi la cintura...la sua merda però non la raccolgo, cioè col cazzo..
Lo riagganciai al guinzaglio e ritornammo a passeggiare...mentre la gente passava, per divertirmi gli colpivo il culo col bastone, senza che se ne accorgessero e così passammo un'ora. .
“Rud! Senti chiediamo a qualcuno se conoscono sta cazzo di via di sta psichiatra!” annuì d'accordo con me e ci avvicinammo a una signora di spalle...le picchiettai sulla spalla e si girò.
“Oh cazzo! Ma lei è uomo! Che razza di merda è! O santo Dio di Maria Vergine! Ma è uno scherzo della natura!” mi guardò in modo indescrivibile e sorrisi in modo nervoso, mentre Rud si nascondeva dietro le mie gambe....
“Emh cioè, sa dirmi che via è questa?!?” gli mostrai il biglietto nervosa, lo guardò confuso e dopo lo girò dall'altra parte e me lo porse.....
“Via MalaTesta..” lessi confusa.
“Ahhhhhhhhhhhhh! Era al contrario!” il signore barbuto spalancò gli occhi.
“Minchia avete tutti da guardare oggi!” mi girai e iniziai ad incamminarmi verso quella via...
“Eccoci Rud, credo sia questo” dissi fissando l'enorme palazzo davanti a noi...cercai sul citofono...
“Ecco Dot.ssa Psichiatra Bianca, quanti minchia di nomi c'ha” Rud abbaiò e suonai...una voce metallica rispose.
“Chi è?”.
“Sto cazz...emh ciao sono la ragazza stitica che si stava cagando addoss..”.
“Ahh! Sì sì mi ricordo di te, sali cara, sono al quinto piano” entrai e mi diressi verso l'ascensore, con scritto, ovviamente, sopra GUASTO. Cazzo cinque piani a piedi...e mo? Fissai Rud...e mi venne un idea....
Dopo qualche minuto....
“Dai Rud! Ancora uno sforzetto e siamo arrivati!” dissi sulle sue spalle, mi fece il dito medio non riuscendo a parlare col fiatone...pff..
Arrivati davanti alla porta della tipa..tipa yo. No ok..
Scesi dalle spalle di Rude bussai..
La tipa ci aprì....
“Eccoti ragazza stitica!”.
“Emh senti io sarò stitica ma tu muggisci quando hai il raffreddore quindi shh” sbuffò e ci fece entrare.
“Bene accomodati sulla poltroncina” feci come aveva detto e feci sedere anche Rud...mentre la tipa si sedette su una sedia girevole, non vale cazzo..
“Emh scusa posso poggiare da qualche parte sto bastone?” le chiesi indicando il bastone del vecchietto di prima, annuì e lo prese mettendolo in un portaombrelli a forma di banana..figo..
“Oh e lui chi è? “ chiese indicando Rud.
“Il mio cane” annuì e poi mi fissò.
“Cane?”.
“Sì..” .
“Emh, credo davvero che tu abbia fatto bene a venire qui”.
“Cosa intendi dire! Non sono pazza! Lui è un ragazzo ma ha lo spirito di un cane! Vero Rudolfo!?”.
“Woof!” la tipa si alzò ridendo e iniziò e si accasciò a terra iniziando a rotolare, fissai Rud e facemmo lo stesso, dopo un minuto..silenzio, ci rimettemmo ai nostri posti...
“Aspetta come ti chiami?” le chiesi.
“Chi..” la fissai confusa...
“Chi?” e lei scoppiando a ridere urlò...
“Chi ti conosce! AHAHAHAHAHAH!” scoppiammo tutti a ridere dopo un minuto...silenzio...
“Bene ora basta” e la tipa si fece seria...°-°.
“Scusa tipa ma..devo parlare della mia cacca?”.
“Mi chiamo Bianca! Comunque no! Mi devi raccontare dei tuoi problemi in generale non solo della cacca” mi disse, aprì la bocca per dire qualcosa, ma mi bloccò...
“ASPETTA! ASPETTA!” alzai le mani difendendomi e annuì, la vidi posare la matita e il foglio alzarsi e stiracchiarsi per poi avanzare verso un mini frigo e prendere una bibita..si voltò verso di me...
“Volete?” .
“Emh no grazie” e Rud scosse la testa, la fissammo sorseggiare tranquillamente, ma che cazz..? Finì di bere...
“Ahhhh!!!!” posò la lattina nel mini frigo e la chiuse, si ri-stiracchiò e si risedette prendendo in mano il foglio e la matita...alzò lo sguardo su di noi che la fissavamo sconcertati..e aprì la bocca per parlare ma..mi bloccò mettendomi una mano in faccia...
“Scusa, aspetta, sta arrivando!” .
“Ma ch..?” non feci in tempo a chiedere che ruttò in un modo pazzesco e i capelli di Rud si rizzarono indietro, lo fissai e glieli sistemai....
“Scusa ora sono pronta” disse sorridendo, eh sorridi u cazz....
“Bene Chiara come ti chiami?” la fissai, poi scoppiò a ridere da sola...si rifece seria.
“Ok scusa, ora ti prometto davvero che faccio la brava...giurin giuretto” e si baciò le dita, oh ma è simpatica, è pazza! E mi piace!. Si ok..
“Allora quanti anni hai?” .
“Diciannove” risposi, saltò sulla sedia.
“Anch'io!!” urlammo all'unisono.
“VIVA SPONGEBOB!” ci fissammo sbalordite.
“Noooo! Noooooo! Non dirmi che anche tu ami Spongebob!?” lei ancora con la bocca aperta annuì e iniziammo a saltare mentre Rud iniziò a girare per la stanza.....
“Ma sono degli stronzi! Finisce sempre al momento più bello!” dissi malinconica, annuì capendomi e ci risistemammo....
“Bene facciamo le serie adesso...” disse, annuì con una faccia serissima...pff.
“Allora...dicevi che Rud è il tuo cane..” .
“Sì esatto..emh cioè stiamo anche insieme in realtà” mi fissò sbalordita...
“Cioè stai insieme al tuo cane?”.
“Si che c'è di strano?”.
“Primo che sia un cane con l'aspetto di un ragazzo secondo...emh no aspetta non c'è un secondo, solo questo” scoppiò a ridere iniziando a rotolarsi e la seguì, cazzo l'adoro a sta ragazza!.
  
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