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Autore: Ludos98    03/09/2013    5 recensioni
Yumi,una ragazza spagnola-giapponese,torna a Parigi per vivere con suo padre e il fratello maggiore,Hiroki.
E' una ragazza socievole,allegra e simpatica. Tuttavia è rimasta segnata dalla separazione dei suoi genitori, avvenuta anni prima.
Fin da quando è piccola ha una grande passione: il canto.
Iscrivendosi al liceo Kadic incontra Ulrich e se ne innamora perdutamente,ma la loro storia affronterà molti ostacoli.
Dal testo:
[...] Essere pronti per accettare
che esistiamo per una ragione.
Pronti per la nostra missione.
Pronti per essere i protagonisti
del nostro racconto.
Pronti per amare, per sentire,
per consegnarci all’avventura.
Pronti per il futuro.
L’importante non è l’arrivo,
è il percorso.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ulrich, Un po' tutti, William, Yumi
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Triangolo
Capitoli:
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Chapter 8: Family Tree
Diciamo di no a tutto ,tutto il tempo.
Però a volte diciamo sì senza pensare alle conseguenze,e questo cambia tutto.

 
-Per poter diffondere un pettegolezzo,prima ci devono essere delle voci. E chi diffonde le voci?Le chiacchierone. Quindi la fase uno del piano consiste nel cercare persone indicate. Come Milly e Tamia per esempio.
Quel che avevo visto mi bastò per decidere di seguire Odd nel suo folle piano. Lui lo stava esponendo,ma io ero troppo presa dai miei pensieri.
Un’immagine. Un’immagine continuava a comparirmi davanti agli occhi senza stancarsi. Quell’immagine.
“Occhio non vede,cuore non duole” dicono. Ed è la verità.
Perché quando vedi il ragazzo che ami tra le braccia di un’altra il cuore comincia a rompersi. Il mio era a pezzi.
Quindi per cosa lottavo?Non conoscevo la risposta,eppure ero lì,seduta di fronte a Odd,cercando di mascherare il mio dolore con uno sguardo serio.
-Yumi mi stai ascoltando?
Annuii,anche se poche informazioni erano arrivate al cervello.
Il biondo riprese a parlare ed io non potei fare a meno di chiedermi ancora se fosse la cosa giusta da fare.
Quella scelta mi avrebbe portato un sacco di problemi,una parte di me lo sapeva.
Inoltre avrei affrontato tutto da sola,nemmeno Hiroki era d’accordo. Ripensai alla discussione della stessa mattina.
 
-Che gli è venuto in mente a quel biondo privo di intelligenza?!-sbraitò incredulo.-Non dirmi che hai acconsentito!
Era riuscito a farmi vuotare il sacco mentre mi stavo preparando per andare a scuola,quindi lo ignoravo per due ragioni: non avevo voglia di parlarne e non trovavo la sciarpa rossa. Immaginate la mia crisi esistenziale.
Lui colse il mio silenzio per un si e sospirò.
-Invece l’hai fatto. Perché Yumi?
Mi infilai il giacchetto di jeans sopra la maglietta gialla con Topolino che sorrideva. Non che avessi voglia di indossare colori allegri però forse così sarei riuscita a nascondere meglio il mio stato d’animo.
-Tu non ti muovi di qui finché non mi racconti perché hai deciso di metterti con Odd per attirare l’attenzione di Ulrich. Non capisci che potresti metterli l’uno contro l’altro?-concluse lui appoggiando un braccio sullo stipite della porta.
Sbuffai buttando violentemente la borsa per terra.
Basicamente di questo si trattava: una finta relazione.
Ero già distrutta per conto mio e non avevo bisogno delle lezioni moraliste di Hiroki.
Alzai gli occhi al cielo.
-Non si tratta di un vero fidanzamento,è solo per far ingelosire Ulrich e Aelita.-dissi in tono annoiato-Adesso vorrei andare a scuola,grazie.
Mostrai un sorriso canzonatorio e provai a passare ma lui me lo impedì.
-Aspetta,parliamone. Siamo una famiglia e i problemi si risolvono insieme.-mi stava pregando,ma i suoi atteggiamenti mi fecero sbottare.
-Ma quale famiglia!?!Papà è sempre in ufficio,tu esci dalla tua tana solo per darmi dei consigli,sbagliati la maggior parte delle volte,quindi inventane un’altra.
Afferrai la borsa e lui non mi trattenne. Uscii di casa a passo svelto.
 
Mi sarei scusata più tardi,ora l’obiettivo era un altro. Avevo l’impressione che convincere Milly e Tamia non sarebbe stato semplice.
O forse no.
-La seconda parte del piano consiste nella simulazione.-tirò fuori un libro dalla sua borsa - Ovidio dice: “Se un giorno le tue avventure furtive diventano più chiare della luce,negale esplicitamente.”
Mi persi a metà frase e,vedendomi confusa,tentò di spiegarsi meglio.
-Dobbiamo negare che sta succedendo qualcosa tra di noi. Così il pettegolezzo si diffonderà più in fretta,capisci?Bisogna negare.
Annuii. Poi scossi la testa.
Mi accorsi che stavano arrivando le Chiacchierone e diedi una gomitata a Odd per avvisarlo.
Lui mi fece alzare in piedi afferrandomi per un braccio,e cingendomi i fianchi. Io appoggiai delicatamente una mano sopra la sua spalla.
Cominciammo a guardarci in una maniera catartica e ci lasciavamo scappare qualche risatina complice.
Spuntarono Milly e Tamia con uno sguardo incuriosito. Loro erano due ragazze del primo anno che si occupavano del giornalino della scuola. Anche i segreti ben nascosti venivano pubblicati. Infatti mi chiesi come non sapessero della “tresca” tra Odd e Aelita.
Milly era una ragazza bassa dalla carnagione chiara e i capelli rossi legati in due codini. In una mano stringeva un block-notes per appuntare ogni parola e,nell’altra,aveva un microfono.
Accanto a lei c’era Tamia,quella che si occupava delle registrazioni. Una tipa timida,abbastanza alta e dalla carnagione scura.
-Allora è vero quello che si dice!-esclamò la rossa portando il microfono vicino alla bocca e facendoci sobbalzare. Tamia ci inquadrò e noi aprimmo leggermente le bocche,spiazzati. –Voi due vi frequentate!
Non sapevo che dire,non riuscivo a seguire il piano nonostante lo conoscessi. Fortunatamente Odd prese in mano la situazione.
-Sono voci false,siamo solo amici.
Lo assecondai annuendo e aggiunsi per far abboccare all’amo le ragazzine:
-Certo,siamo usciti spesso ultimamente ma che rimanga tra noi,mi raccomando-sussurrai mettendo la mano libera vicino alla bocca.
Odd sorrise di sottecchi e intuii di aver agito al momento giusto.
Si allontanarono soddisfatte e il biondo mi abbracciò.
-Yumi sei stata grande!Reciti benissimo!-esclamò entusiasta.
Quell’affermazione mi rattristò nuovamente e lo lasciai andare.
-Se mi comportassi così anche nella vita reale forse avrei più possibilità con Ulrich.-ipotizzai abbassando lo sguardo.
Lui mi alzò il mento costringendomi a guardarlo.
-Il piano funzionerà,vedrai. Una volta ultimato non sarà solo Ulrich a cadere ai tuoi piedi. Ti fidi di me?
 
Di una ragazza rapida diciamo che ha il sì facile,però non si tratta di questo la vita?
Di dire sì,di avanzare,di vivere?Il sì ci compromette,e ci denuda.
Il sì espone i nostri desideri,il sì segnala che qualcosa ci manca.
-Si.
 
Il pomeriggio
A quell’ora pensavo che la scuola fosse al corrente della mia “storia” con Odd,invece niente. Calma piatta.
Questo silenzio mi spaventava,perché sapevo che avrebbero colpito nel momento meno opportuno.
Il biondo e io camminavamo nel cortile,e cercavamo di risultare piuttosto affiatati,dandoci delle spintarelle e sorridendo di continuo.
Ci imbattemmo in Aelita e Jeremy,e dalla faccia seccata di lei supposi che avesse intuito qualcosa.
-Sempre insieme a quanto vedo!-esclamò spalancando gli occhi.
Mi lasciai scappare una risata isterica per non destare sospetti. Tentavo di seguire il piano perlomeno.
-No Aelita!Cosa vai a pensare!Io e Odd?Per favore!-risposi facendo un verso disgustata.
Lui confermò la mia versione dei fatti,ma la ragazza non era soddisfatta.
Calò un silenzio imbarazzante che fu spezzato dalla mia domanda:
-Dov’è finito Ulrich?
Era l’unico a mancare all’appello. Da qualche settimana ci incontravamo sempre in giardino dopo le lezioni.
Eppure del ragazzo alto dai capelli castani non si intravedeva neanche l’ombra.
-Sarà qui a breve. Ha detto che doveva fare un grande annuncio.-comunicò Jeremy in tono fermo.
Deglutii. Avevo l’impressione che non sarebbe stato nulla di buono.
Odd mi strinse la mano come per sostenermi. Apprezzai tanto quel gesto. Forse Aelita no,ci squadrava ripetutamente.
Risate.
Risate provenienti dal portico ci fecero voltare il capo.
Erano Ulrich e Sissi. Lui le cingeva le spalle.
Quel che temevo stava per compiersi,e non ero affatto pronta per sentirlo.
Si diressero verso di noi.
-Amico eccoti finalmente!Come mai questa urgenza?-domandò Odd fingendo che andasse tutto bene,ma percepivo il nervosismo nella sua voce.
Lui respirò profondamente e,lasciando andare per un attimo Sissi,annunciò:
-Ci siamo messi insieme.-e,girandosi,le afferrò il volto scoccandole un bacio sulle labbra.
No. No quella era una scena già vista.
Non poteva essere vero. Non doveva esserlo.
Quando si staccarono,il quale risultò un tempo infinito,Jeremy andò a congratularsi con Ulrich attraverso un saluto maschile.
Fece lo stesso Odd,staccando le sue dita dalle mie.
Sentii il vuoto sotto i piedi e sperai di accasciarmi al suolo o di risvegliarmi in camera mia,ma non accadde.
Aelita si limitò a sorridere di gusto dicendo:
-Ce l’hai fatta a conquistarla alla fine.
Un colpo.
Un colpo mi colpì in pieno. Come uno sparo.
Il cuore cominciò a vacillare e sembrava che le persone intorno a me si muovessero a rallentatore.
Cause there’ll be no sunlight
If I lose you, baby
There’ll be no clear skies
If I lose you, baby
Just like the clouds
My eyes will do the same, if you walk away
Everyday it will rain, rain, rain...
Il mio sguardo era perso nel vuoto,e prima che se ne accorgessero formulai questa frase:
-Sono molto felice per voi.-sollevai leggermente gli angoli della bocca.
Poi mi congedai. Rimasi stupita quando scoprii di non aver perso la sensibilità alle gambe. Eppure i miei passi risultavano tanto pesanti.
Una volta lontana dalla loro visuale iniziai a singhiozzare e qualche lacrima rigò il mio viso.
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Odd si rese conto dello stato d’animo della ragazza e si affrettò a seguirla.
-Oh che carini!Sono proprio una bella coppia!-esclamò Sissi sbattendo le ciglia e mostrando un finto sorriso ingenuo.
In realtà quella situazione gioiva in suo favore.
Aelita,Jeremy e Ulrich aggrottarono la fronte.
-Ti riferisci a Jeremy e Aelita?-chiese insicuro quest’ultimo.
Lei accennò una risata.
-Ehm no. Mi riferivo a Odd e Yumi. - ammise abbassando il capo. –Milly e Tamia hanno scritto un articolo davvero carino al riguardo. Dovrebbe rientrare nell’edizione di domani.
Essendo la figlia del preside Sissi poteva disporre di un’anteprima del giornalino e di altri privilegi.
Riecheggiarono degli “E’?”,dei “Come?” che si sentirono fino in Siberia.
Le facce di Ulrich e Aelita erano un mix tra il disgusto e lo stupore. Invece Jeremy sembrava sollevato.
-Ma no!Vorrà solo portarsela a letto!-sbottò Aelita.
Sgranarono gli occhi dopo quella battuta. Ufficialmente lei era una ragazza di un certo livello. Ufficialmente Aelita era colei che si concesse a Jeremy dopo un anno e mezzo di fidanzamento. Ufficialmente appunto. Dietro c’era tutt’altra storia.
-Mi hanno detto che fa così con tutte.-si corresse per darsi un tono.
Tossicchiò nervosa,poi si ammutolì.
Compresa te,pensò Ulrich.
Lui non sapeva perché fosse dispiaciuto. No,dispiaciuto non era il termine indicato. Ulrich era deluso,non avrebbe mai immaginato che Yumi potesse cadere talmente in basso.
Aelita aveva ragione: l’unico scopo di Odd era farsi più ragazze possibili. Altrimenti per quale altro motivo aveva puntato Yumi?
-Credo che questa volta sia diverso.- ribatté Sissi - Immaginate il titolo: Odd,dongiovanni della scuola,che cambia per la nuova arrivata.
Stava cercando di suscitare qualche reazione nei presenti,e ci riuscì.
Aelita venne pervasa da un senso di nostalgia. Avrebbe voluto essere lei quella ragazza.
Nemmeno Ulrich parlò. Lo torturava il fatto che stesse perdendo qualcosa che non era nemmeno sua.
Tuttavia Sissi aveva un sorriso da furbetta stampato in faccia,quindi sapeva più di quanto diceva.
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Pov Yumi
Ero appoggiata a un muro con il viso tra le mani quando Odd mi raggiunse. Non volevo che qualcuno mi vedesse in quello stato. Non volevo essere in quello stato. Purtroppo non ero riuscita a evitarlo,trovarmi davanti al fatto compiuto mi aveva uccisa. Era un fardello enorme da sopportare,e non m’importava se con le mie azioni avevo compromesso il piano di Odd.
-Ehi.-disse lui prima che io lo travolsi con un abbraccio,che non tardò a ricambiare.
Solo in quel momento compresi cosa provasse quando Jeremy e Aelita si baciavano,però non ero abbastanza forte per affrontarlo.
-Mi dispiace. Mi dispiace tanto.-sussurrai tra un singhiozzo e l’altro.-Non volevo rovinare il piano. Ma non ce l’ho fatta,il dolore era troppo.
Il ragazzo mi lasciò andare e spostò una ciocca dei miei capelli.
-Niente è perduto. Probabilmente adesso si staranno chiedendo perché ti ho seguita.
Mi allontanai gesticolando e continuando a piangere.
-Niente è perduto dici?Ulrich è fidanzato con quella sottospecie di arpia,Aelita ha una meravigliosa vita sessuale con Jeremy. Poi ci siamo noi,che combattiamo senza un motivo.
Improvvisamente divenne serio e espresse una delle sue poche perle di saggezza.
-Il motivo lo conosci benissimo,dove hai trovato la forza di alzarti stamattina?L’hai trovata in te stessa,perché vuoi stare meglio. Non potrai farlo senza combattere.
Odd era quel ragazzo stupido con i doppi sensi in ogni frase dal quale non ti aspetteresti una risposta del genere. Mi trasmise sicurezza e la speranza perduta. Smisi di piangere e lo guardai.
-Ma prima di riprendere la battaglia meritiamo una pausa. Tra poco mi esibirò nella sala di musica e mi farebbe piacere se tu ci fossi. - propose.
Sorrisi.
Lui era fatto così,tirava su il morale a chiunque.
-Ok.
Ci avviammo verso l’aula.
 
 
Mi rallegrò scoprire che la canzone era in spagnolo,e dal testo intuii che fosse dedicata ad Aelita.
Es por momentos
que parezco invisible
Y solo yo entiendo
lo que me hiciste
Mirame bien, dime quien es el mejor
 
Questo comprometterà il nostro piano,pensai. Invece Odd mise su una recita ambigua,nella quale non si capiva pienamente a chi si riferisse.
Cerca de ti, irresistible
Una actuacion poco creible
Mirame bien, dime quien es el mejor
 
Io ero seduta in prima fila e, qualche sedia più in là, c’erano Aelita e Jeremy. Quest’ultimo stringeva saldamente la mano della ragazza,quindi era chiaro che cominciò a comprendere la situazione.
Lei provava a occultare i sentimenti,ma le si leggeva un filo di preoccupazione negli occhi.

 
Hablemos de una vez,
yo te veo pero tu no ves
En esta historia todo està al revez
No me importa esta vez,
Voy por ti, voy
Hablemos de una vez,
siempre cerca tuyo estaré
Aunque no me veas, mirame
No importa esta vez,
Voy por ti, voy por ti
Voy por ti, voy por ti
 
Odd ci guardò entrambe e questo fece scurire il volto di Ulrich,che era seduto accanto a Sissi nella prima fila parallela. Riflettendoci bene,mi sentii osservata per tutta l’esibizione.
Mi convinsi che fosse la mia immaginazione,la quale mi impediva di accettare l’idea di Ulrich e Sissi fidanzati.
Sé que hay momentos
que parece posible
Una mirada, un gesto irresistible
Mirame bien, dime quien es el mejor

 
Le attenzioni di Odd furono rivolte a Aelita,era ovvio che volesse comunicarle un messaggio.
No te das cuenta,
no son compatibles
Quita la venda que a tus ojos se ingimen
Mirame bien, dime quien es el mejor
 
Poi il suo sguardo si posò su di me e sorrisi. Per un attimo dimenticai le sofferenze che Ulrich mi stava causando.
Hablemos de una vez,
yo te veo pero tu no ves
En esta historia todo està al revez
No me importa esta vez,
Voy por ti, voy
Hablemos de una vez,
siempre cerca tuyo estaré
Aunque no me veas, mirame
No importa esta vez,
Voy por ti, voy por ti
Voy por ti, voy por ti
 
Terminò la canzone e ci alzammo applaudendo calorosamente. Jim e la Hertz si complimentarono e lui scese dal palco.
Io ero pronta ad andarmene,infatti mi diressi verso l’uscita sistemandomi la borsa su una spalla.
-Già mi abbandoni?-domandò Odd sarcastico.
Mi voltai sorridendo.
-E’ tardi,si staranno preoccupando a casa.-risposi avvicinandomi e indicando il telefono che avevo in mano.
Annuì.
-Ok. Ci sentiamo dopo?
-Certo!-esclamai allegra.
Gli stampai un bacio sulla guancia e lo abbracciai. Dietro di noi c’era Ulrich,ma non sembrava particolarmente felice.
Uscii facendo un ultimo cenno a Odd e sentendomi gli occhi di Ulrich addosso.
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-State insieme?-chiese secco arrivando alle spalle di Odd.
Quest’ultimo si girò e aggrottò le sopracciglia.
-Come scusa?-rispose fingendo di non capire.
Ulrich alzò gli occhi al cielo. Non voleva stare al suo gioco.
-Hai sentito bene. Per cui te lo ripeto: state insieme?-provò quasi seccato.
Il biondo scoppiò in una sonora risata e ricomponendosi ammise:
-Beh tanto tra qualche ora lo saprà tutta la scuola per cui perché aspettare. Si,stiamo insieme.
Scegliere tra sì e no talvolta è la decisione più difficile da prendere.
Il ragazzo sbiancò a quella confessione.
Sissi aveva ragione.
Incrociò le braccia al petto tentando di non far trasparire le sue emozioni,delle quali non era nemmeno sicuro.
-Non ti credo.
L’idea di Odd e Yumi come coppia era talmente assurda che Ulrich non riusciva ad accettarla.
-Ok. Domandalo a lei se preferisci,però ti dirà le stesse cose.
L’intento di Odd era provocare Ulrich al punto di spingerlo tra le braccia di Yumi. Ma il moro non abboccava all’amo tanto facilmente.
O forse si.
-E’ quello che farò. Sappi che se stai mentendo,questa non te la perdonerò.
Stiamo tutto il tempo fra il sì e il no.
Il no già ce l'ho,dice qualcuno per farsi coraggio,perché il no è quello che ci governa.
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Pov Yumi
-Sono a tornata gente!Lo so,lo so è tardi. Potete farmi la ramanzina.-comunicai chiudendo la porta e buttando le chiavi nello svuota tasche.
Ma nessuno rispose. In casa regnava un silenzio inquietante.
Lasciai la borsa sul divano e mi affacciai in cucina.
Nessuno.
Sentii dei passi provenire dalle scale e tirai un sospiro di sollievo quando comparve Hiroki.
-Oddio!Mi hai spaventata!Perché non mi hai risposto?Dov’è papà?
Lui aveva una faccia sconvolta. Poi notai la busta che stringeva tra le mani.
Me la porse.
-E’ per te. Voleva che l’avessi,in caso ce ne fosse stato bisogno.
http://www.youtube.com/watch?v=fcIfPpcp8Tg
When I was younger I saw my daddy cry
And curse at the wind.
He broke his own heart and I watched
As he tried to reassemble it.
L’afferrai incerta e leggermente preoccupata.
In caso ce ne fosse stato bisogno? A cosa si riferiva Hiroki?
Capii il senso,una volta letto il contenuto della lettera.
“Yumi,
Non è un compito facile essere un genitore ordinario per una figlia straordinaria come te. Io non sono riuscito a farlo,e probabilmente ti deluderò. Ma sappi che non sei stata tu la causa di quello che è successo tra tua madre e me.
Vorrei che potesse andare tutto diversamente ma spesso devi stare lontano dalle persone che ami. Ma questo non significa che le ami di meno.”
Il foglio mi scivolò e toccò il pavimento lentamente.
And my momma swore that
She would never let herself forget
And that was the day that I promised
I’d never sing of love
If it does not exist
Era reale ciò che stava accadendo?Papà ci aveva abbandonati?Mi sembrava assurdo anche pensarci.
Quale genitore immaturo e irresponsabile abbandona i propri figli?
Avevo bisogno d’aria,e quella casa era troppo stretta.
But darling,
You, are, the only exception
But, you, are, the only exception
But, you, are, the only exception
You, are, the only exception
Corsi verso l’ingresso e quando aprii la porta mi trovai davanti Ulrich. Lui si accigliò nel vedermi triste.
Per quale motivo era lì?
Senza bisogno di parole lo abbracciai e capì di cosa avessi bisogno.
Maybe I know, somewhere
Deep in my soul
That love never lasts
And we’ve got to find other ways
To make it alone
Or keep a straight face
 
Ci sono volte il cui la differenza tra dire sì o dire no può essere  determinante.
Può cambiare la tua vita per sempre.

Un’altra volta siamo davanti a questa decisione: continuare a dire no o animarsi al sì  e al tuffo nella vita.
Questa vita che viviamo sempre con il no.



Angolo dell'autrice
Popolo di EFP salve! Sono di nuovo qui con voi dopo una bella settimana in Spagna.
Non vedevo l'ora di pubblicare questo capitolo e so che lo aspettavate con ansia.
Come al solito le cose da dire sono molte. Inizio ringraziando tutti/e voi che leggete,commentate,mi cercate su FB e i lettori silenziosi. Fatevi avanti per favore!
Finalmente siamo venuti a conoscenza del piano di Odd e a quanto sembra Yumi ha deciso di aiutarlo.

Questo l'ha portata a discutere con Hiroki,il quale sa più di quanto dice.
Le rivelazioni scioccanti sono state due: il fidanzamento tra Ulrich e Sissi e "l'abbandono" del padre di Yumi. Sulla seconda questione ne sapremo di più in seguito,ma doveva accadere per forza.
La "colonna sonora" spero vi sia piaciuta. Personalmente non vedevo l'ora di mettere "The Only Exception" dei Paramore,perché una delle mie canzoni preferite. "It will rain" di Bruno Mars non era prevista ma mi serviva un sottofondo triste che descrivesse lo stato d'animo di Yumi.
Riguardo l'esibizione vi ho un po' presi in giro,perché alla fine a cantare è stato Odd. Ripeto che non sono una fan di Violetta,ma la canzone "Voy por ti" rispecchiava a pieno la situazione.
Per il resto lascio la parola a voi lettori.
Spero di avervi convinti con questo capitolo.
Cercatemi qui per parlare,commentare,fangirlizzare riguardo le mie storie e non:
https://www.facebook.com/ludos.efp
Ci vediamo nelle recensioni!
A presto,
-Ludos98

 
  
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