Ormai passavo il tempo, a sfogliare giornali, o a consultare qualcosa su internet. Avevo bisogno di un lavoro dopo che ero stata definitivamente licenziata dal mio capo con una grande sgridata per telefono, tutto questo solo per un ragazzo che aveva solo l’intenzione di scoparmi.
 
Avevo guardato centinaia di giornali quando ecco che lessi un annuncio
CERCASI COMMESSA PER “RALPH LAUREN” DAI 18 ANNI IN SU.  SU BOND STREET.
Scattai verso il telefono e non persi tempo a chiamare il numero del negozio. La proprietaria mi disse che dovevo presentarmi per un colloquio, mi sembrò molto gentile. Se giocavo le mie carte buone il posto era mio.

Bussarono alla porta, andai ad aprire . Era lei, Amber. La  mia migliore amica da una vita. Lei aveva tutto bellezza, fisico, e tanti soldi. Di solito quando facciamo shopping se alcune cose non me le posso permettere il giorno dopo mi ritrovo una busta fuori casa con qualcosa che avrei voluto comprare. So che è lei che lo fa e io la adoro.
“ Sei ancora viva?”
“ Scusa ma ho avuto da fare, ho dovuto trovare un nuovo lavoro”
“Ed è proprio di questo che ti voglio parlare”
“ Dai entra”
Presi un succo alla pesca lo versai in due bicchieri e mi diressi sul divano dove c’era lei che mi guardava come se avessi fatto chissà che cosa.
“ Olly mi ha detto tutto”
“ Quella puttana, ma quando si farà i cavoli suoi?” Dissi prendendo il bicchiere e bevendo un sorso di succo “ Quando te lo ha detto?”
“L’ho incontrata stamattina, dicendomi che il bar senza di te è molto meglio. Allora come hai fatto a  farti licenziare” 
“ Per uno stupido ragazzo. Mi dava il tormento, gli ho detto di andarsene, lui non lo ha fatto e così gli ho versato una bottiglia di acqua addosso.”
Amber scoppiò a ridere come non mai, e la sua risata è davvero qualcosa di potente. Una piccola ragazza con una risata assordante. Era contagiosa così risi anche io.
“ Almeno era carino?”
“ Mmm si era un bel ragazzo, ma il suo intento era un altro!”
Continuammo a parlare del più e del meno, le dissi che avevo trovato un nuovo lavoro ma ancora non era confermato. 
 “ Devo scappare, ci sentiamo in questi giorni”
“ Va bene “
“ Fammi sapere come va il colloquio, ciao Rachel”
“ Ciao Amber” chiusi la porta.

 Misi la sveglia mezz’ora prima per prepararmi al meglio per il colloquio. Soddisfatta di quello che avevo ottenuto uscii di casa.
Dopo molte fermate di metropolitana, finalmente arrivai a Bond Street. Arrivai davanti al negozio, feci un respiro profondo e sussurrai
“ Coraggio” ed entrai.
La proprietaria era una donna alta e elegante, con un sorriso stampato sulla faccia. Lesse il mio curriculum, parlammo delle mie esperienze, ma la parte più bella è quando disse
“ Penso che andremo molto d’accordo, inizia oggi”
Il lavoro era mio e questo mi diede un grande sollievo. 
“ Ehi tu sei quella nuova? Piacere io sono Abby”
“ Piacere mio , sono Rachel”
Mi spiegò come erano ordinate le taglie, e come consigliare le persone.
“ Penso che hai capito”
“ Si, grazie per l’aiuto”
“ Figurati, se hai bisogno basta che mi chiami”
La gente incominciò ad arrivare, di tanto in tanto qualcuno chiedeva il mio aiuto e io ero più che felice di farlo
“ Scusi, c’è una M di questa maglietta?”

Spazio a me

Eccomi con il secondo capitolo, cosa ne pensate. Spero che vi piaccia ce la sto mettendo tutta. Se recensite e mi dite quello che pensate ne sarò felice. Love you <3