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Autore: Anima1992    05/09/2013    2 recensioni
Salve a tutti questa è la mia prima storia su questa sezione beh allora qui abbiamo un Roxas aggressivo e scorbutico ma popolare in tutta la scuola affianco a lui ci sono solo tre persone di cui si fida ciecamente Axel Demyx e suo fratello gemello con cui è in simbiosi e riesce anche a parlare telepaticamente.
la vita del nostro protagonista verrà stravolta piano piano dall'amore
beh spero di avervi incuriosito
^^
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Il biondo lo guardò con sfida -Scommetti?.- Axel annuì e allora lui si avvicinò alla ragazza dove appoggiò il braccio sull'armadietto affianco a quello di Naminè, e la lasciò di stucco con un bacio sulla guancia.
-Buongiorno bimba come stai?- Lei si accarezzò la parte del viso dove il biondo l'aveva baciata e arrossì.
-Bene tu Roxas?-
Lui sorrise sensuale- Bene adesso che ti ho visto- Se era possibile lei diventò ancora più rossa dei capelli di Axel, a quel punto il biondo ne approfittò e la prese per il mento con due dita, l'avvicinò a pochi centimetri dalle sue labbra.
-Ti va bene se ti accompagno a casa?- Gli soffiò sulla bocca di lei che annuì visibilmente in ansia
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Axel, Demyx, Naminè, Roxas, Xion
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun gioco
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La divisa scolastica per le ragazze era una gonna blu con la giacchetta, e la cravatta del medesimo colore e la camicia bianca, per i maschi invece stessa cosa ma con i pantaloni neri, e Roxas in quel momento apprezzò molto l'uniforme femminile dato che alla nuova arrivata stava veramente benissimo.

Il biondo non poté fare a meno di guardarla incantato, ammise a se stesso che il blu donava molto a quella ragazza.

La seguì con gli occhi finché la nuova non si sedette proprio di fronte a lui, in quel preciso istante gli arrivò una vampata di profumo alla fragola, e si sentì un attimo stordito.

-Roxas?- Scosse la testa e fissò il professore che lo stava richiamando da un po', e finalmente sorrise vittorioso nell'avere l'attenzione del ragazzo.

-Sono contento che sei tornato fra noi, allora dicevo, siccome sei il rappresentate di classe ti spiacerebbe accompagnare la nostra nuova alluna per la scuola così impara ad orientarsi un po'?- Il biondo a quella richiesta non poteva rifiutarsi, sarebbe stata un altra ragazza con cui si sarebbe divertito uno o due notti, niente di più, come sempre d'altronde.

-Certo professore nessun problema.-

Il professore sorrise soddisfatto, nonostante facesse una materia al quanto antipatica, come scienze lui era molto simpatico alla maggior parte degli studenti, anche perché era uno dei pochi che parlava con chiarezza dicendo quello che gli passava per la testa, e poi era anche apprezzato dalla maggior parte delle ragazze essendo un bel uomo, e il suo nome era anche molto particolare, si chiamava Luxord, sicuramente non si sentiva tutti i giorni.

Comunque appena il professore iniziò a parlare per spiegare la lezione, entrò un piccolo Moguri.

Questi strani animaletti di colore beige dotati di piccole ali viole e un antenna dove poggiava un pallino rosso, erano i postini dei vari mondi, non parlavano ma agli occhi degli altri risultavano comunque teneri e giocosi.

Il piccolo Moguri iniziò a passare tra i banchi per consegnare le lettere, quando passò da Roxas gli lasciò anche lui la busta che comprendeva un sigillo rosso con impressa una rosa, evidentemente avevano ricevuto tutti quanti la stessa cosa, dato che si iniziò a vociferare un qualcosa come “Ballo” “Stasera”.

Il biondo comunque non l'aprì neanche, dato che affiancò a lui suo fratello la stava già leggendo e sapeva che da lì a poco gli avrebbe comunicato il contenuto.

Roxas! Belle e La Bestia hanno organizzato un ballo stasera! Siamo tutti invitati che bello!.

Ovviamente Sora era come sempre eccitato quando si trattava di queste piccole feste organizzate da altri mondi, anche perché così aveva un motivo in più per stare con la sua dolce metà, Kairi.

Il fratello invece non ne andava pazzo, ma in fondo per lui era un modo come un altro per conoscere altre ragazze e dimostrarsi ancora una volta che lui era meglio degli altri, anche nel ballo.

Il Moguri finì di consegnare la posta e andò via.

-Finalmente la lezione può iniziare, bene oggi parleremo un po' dell'universo dei nostri mondi- Iniziò così la lezione, ma in quel momento il biondo era con pensieri altrove, fissava la schiena della nuova arrivata e continuava a pensare quale modo avrebbe potuto usare per averla, ne conosceva tanti di trucchetti per far cadere una ragazza ai suoi piedi.

Gli tornarono in mente i discorsi di Demyx che spesso gli faceva sulle donne e scosse la testa, lui non poteva capire perché si comportava il quella maniera.

Nella sua vita ha dato molte possibilità alle ragazze, e tutte quante in un modo o nell'altro l'hanno sempre preso in giro, e lui ne soffriva ogni maledetta volta, poi successe quell'episodio che segnò per sempre Roxas, decise che di fare la parte del buono non era nel suo ego, si stufò d'essere preso per i fondelli da amici e fidanzate.

Non ci volle molto per cambiare la sua immagine, allontanò tutti i ragazzi che stavano con lui per avere compiti assicurati, e ogni ragazza che si avvicinava la usava per poi lasciarla perdere, facendolo divertire per una notte o due, si diede da fare anche nel cambiare il proprio aspetto fisico andando il palestra per rafforzare i muscoli e curandosi di più i capelli, da quel momento Roxas buono morì per far nascere il ragazzo che tutti conoscevano.

Tutto questo finché non incontrò Axel e Demyx, all'inizio non li sopportava gli stavano sempre intorno e lo invitavano sempre ad uscire con loro. Finché un giorno con la sua lingua tagliente insultò il rosso, quest'ultimo rispose con un pugno che spaccò quasi il naso al ragazzo,e lo lasciò sanguinante, ma non prima di averlo mandato al diavolo.

Da quel momento Roxas seppe distinguere il falso dal vero delle persone. Con il passare dei giorni il biondo si accorse di sentire la mancanza di quei due, e così per la prima volta in vita sua si scusò senza intaccare troppo l'orgoglio, i due sorrisero per poi abbracciarlo, sopratutto Demyx che era contentissimo di avere un nuovo amico.

Da quel giorno quei tre diventarono inseparabili.

Con questi pensieri il biondo si accorse che la ragazza davanti a lui lo fissava senza dare nell'occhio, che però a lui non sfuggì, fece il suo ghigno soddisfatto per poi farle l'occhiolino, Xion tornò immediatamente sui libri senza dare più attenzioni al suo compagno.

Sarà più facile del previsto.

Pensò Roxas dato che credeva di aver fatto nuovamente colpo.

Le due ore passarono, e finalmente poteva mettere in atto il suo piano.

Mentre gli altri si preparavano per andare nell'aula di chimica dove li aspettava il professore Vexen, un vecchiaccio rompipalle che cercava di spiegare la materia senza morire di qualche malattia strana, secondo Roxas quell'uomo aveva la peste, comunque tutti uscirono e lui si appoggiò con i gomiti sul banco di Xion che lo fissava stranita.

-Piacere, sono Roxas il rappresentate di classe.- Fece il suo sorriso migliore.-Vogliamo andare?- Lei annuì e prese la sua cartella e si alzò dalla sedia e andò verso l'uscita dell'aula, lui l'affiancò subito aprendole la porta e lasciandola passare per prima.

Quando uscirono dall'aula, lei non aveva ancora spiaccicato una parola, pensò che la ragazza era timida quindi si decise lui a rompere il ghiaccio.

-Ti chiami Xion giusto? Da che mondo vieni?- Gli chiese lui mentre camminavano per i corridoi vuoti della scuola.

-Si, comunque vengo dal Giardino Radioso.- Ricordò che l'ultima volta che c'era andato insieme a Sora, Axel, Demyx, avevano deciso di passare due giorni tra uomini, e si divertì veramente molto, quel posto era fantastico per i giovani ragazzi come loro, comprarono anche degli innocenti incantesimi da Merlino, tranne Axel, lui prese Fire per dar fuoco alla scuola, ma per fortuna Demyx aveva preso Water e di conseguenza riuscì a spegnere tutti gli incendi che quel piromane accese, anche suo fratello si fece le migliori risate quel giorno.

Comunque i due continuarono a camminare per la scuola e mentre lui gli illustrava le varie aule, lei non faceva altro che annuire e guardare fuori dalle finestre che c'erano per i vari corridoi, il biondo a quel punto iniziò a pensare che forse non sarebbe stato così facile come credeva e si giocò una sua carta.

-Ti va di venire in giardino?- Lì, avrebbe potuto fare quello che voleva senza gli occhi indiscreti dei bidelli. Lei annuì e insieme andarono verso il grande portone che portava fuori, si sedettero su una panchina ad osservare i pochi alberi che c'erano.

-Come mai ti sei trasferita in questo posto? Non che sia brutto eh, ma in confronto al Giardino Radioso- Gli chiese lui, non è che non gli piaceva La Città Del Crepuscolo ma era troppo calmo come mondo, insomma non succedeva quasi mai niente di insolito, e in più tutti conoscevano tutti, preferiva molto di più il Giardino Radioso dato che era pieno di gente ed era molto movimentata.

-Beh i miei genitori hanno trovato opportuno venire qui dove regna la tranquillità, ovviamente io ero e continuo a essere in disaccordo, lì ho lasciato tutti i miei amici, qui invece non conosco nessuno e mi devo abituare alla calma che per fortuna apprezzo molto.-

-Ti ci abituerai presto, poi qui c'è il treno magico che porta a tutti i mondi di conseguenza con un po' di Munny puoi andare a trovare i tuoi amici quando vuoi- Lei sorrise e alzò lo sguardo al cielo, in quel momento poté ammirarla senza che nessuno si accorgesse, i suoi occhi a contatto con il cielo parevano ancora più belli.

-Ascolta, io vorrei conoscere un ragazzo che tu conosci.- Lui sbarrò gli occhi a quella frase, non gli capitava da secoli di fare da tramite per due persone. Il biondo iniziò a pensare molto velocemente che lei era arrivata da poco, e a parte la sua classe non dovrebbe conoscere nessuno.

-Beh se me lo descrivi...- Lei ci pensò un po' su con una mano sotto il mento.

.- Ecco...vediamo...non è molto alto ha i capelli biondi e gli occhi forse azzurri ma mi sembravano un colore più particolare- In quel momento Roxas non collegò quella descrizione a nessuno, e per quanto gli riguardava poteva essere anche lui stesso.

-Non c'è altro che ricordi? Insomma potrei essere anche io- Lei lo guardò meglio e rimase incantata dagli occhi del ragazzo, un blu che solo il mare profondo conteneva, purtroppo per lei Roxas si accorse dello stato di “trance “della ragazza e si avvicinò piano piano finché non socchiuse gli occhi e Xion si riprese, mise le mani sul petto del biondo per fermarlo.

-No, non sei tu.-

Poche ragazze l'avevano fermato, anzi, si poteva dire tranquillamente nessuna dato che prima o poi cedevano tutte, ma in quel momento era diverso, se le altre lo rifiutavano, l'unico motivo era “voglio aspettare” beh alla sera era fatto tutto il lavoro, in fondo, non era perchè le ragazze erano come per dire, un po' “facili” semplicemente si ritrovavano a dover resistere al corteggiamento del biondo che sapeva come sfruttare la sua bellezza, poi essendo tutte single che male c'era nel divertirsi un po' con il ragazzo più bello della scuola, se non della città?

Ma evidentemente Xion non la pensava così, dato che semplicemente gli aveva detto che “non era lui”, suppose che la ragazza era innamorata di qualcun altro, così cercò di rilassarsi e di reprimere la rabbia dovuta all'orgoglio ferito.

Per fortuna a interrompere quel momento imbarazzante fu la campanella che in quel momento Roxas non poté che adorare.

Insieme si alzarono per andare alla mensa scolastica, quando rientrarono dentro la scuola tutti gli studenti erano già per i corridoi che chiacchieravano, avevano un ora di riposo e quindi c'era tutto il tempo per mangiare.

-Ti accompagno alla mensa- Disse il biondo freddo e distaccato, essendo che era ancora un po' furioso per il rifiuto, certo non era da lui prendersela per queste cose, ma quando ti ritrovi a un passo a baciare una bella ragazza e scoprire che è innamorata di chi sa chi, che per di più Roxas non conoscendolo lo odiava già, dato che grazie a lui aveva fatto una clamorosa figura del pervertito.

-Roxas!!- Sentì alle sue spalle e non poté essere più che felice di vedere i suoi amici che correvano verso di lui.

-Ragazzi! Perchè correte?- I due si fermarono davanti a lui, Demyx aveva il fiatone mentre Axel aveva la faccia annoiata, il biondo abbracciò Roxas disperato.

-Roxyyyy! Avevamo paura che ti fosse successo qualcosa! Non ti abbiamo visto uscire dalla classe e ci siamo presi un bello spavento!- Roxas guardò stranito il suo amico che stava ancora piangendo tra le sue braccia, e diete un occhiata anche al Rosso che aveva una mano in faccia e scuoteva la testa.

Demyx gli mise le mani sulle spalle e lo guardò negli occhi.

-Non farlo più ok?? avverti sempre quando devi fare qualcosa-

Roxas osservò meglio il suo amico, e come un fulmine a ciel sereno si ricordò della descrizione di Xion riguardo al ragazzo.

-Non è molto alto, è biondo e ha gli occhi azzurri, no erano più particolari-.

Occhi particolari.

Gli occhi di Demyx erano verde acqua, più particolari di quelli cosa c'erano?

Era biondo, e in altezza non era sicuramente alto come lo spilungone di Axel, ma comunque superava Roxas.

Si girò verso Xion che guardava a terra ed era completamente rossa in viso.

Il ragazzo era Demyx?

-Parla per te, io ho chiesto a Sora dov'era invece che correre come un matto e chiamarlo per tutta la scuola!- Alle parole del rosso Demyx si girò contrariato, mentre Roxas spostava lo sguardo tra Xion e il suo amico, non sembravano conoscersi, se no l'avrebbe già salutata.

-Tu!! Sei cattivo all'ennesima potenza! Perché non mi hai detto nulla eh?-

-Ci ho provato cretino! Ma sicuramente non mi metto a correre perchè a te manca totalmente il cervello!.-

-Beh scusa se mi preoccupo per il mio amico!.-

-Certo perché a scuola può succedergli di tutto vero? Sei proprio uno spazzolone se capisci quello che intendo, ma credo di no.-

-Cosa?? Spazzolone io? Ma ti sei visto tu? Sembri un moccio per lavare i pavimenti!-

-Per tua informazione si chiama stile! Ma giustamente tu non lo conosci!-

-Io non lo conosco? Beh almeno non mi tingo i capelli, i miei sono biondi naturali, mentre tu cos'hai da dire eh?-

-Io non mi tingo sono rosso naturale! Spazzolone!-

-Moccio!-

-Spazzolone!-

Roxas tremò per la rabbia, dato che tutti quanti si erano voltati a guardarli, non stavano litigando veramente, ma comunque una figura del genere davanti a tutta la scuola si poteva evitare, prese un respiro profondo, chiuse gli occhi e contò fino a dieci, e sentì piano piano il nervoso scomparire, gli riapri e vide ancora i due litigare così decise che era il momento di intervenire.

-Siete entrambi dei babbei! Finitela immediatamente o i vostri futuri figli non vedranno la luce!- I due si zittirono e guardarono il loro piccolo amico.

-Ok, ok abbiamo fatto abbastanza scena, forza su andate tutti a mangiare o vi perderete i pasti migliori- Disse Axel mentre mandava via gli altri studenti che si erano fermati a ridacchiare.

-Pretendo delle scuse comunque!- Intervenne Demyx, e Roxas lo fulminò con lo sguardo.

-Va bene, mi accontento della pace silenziosa.-

-Comunque ragazzi, lei è Xion, una mia nuova compagna di classe.- I due che finalmente avevano smesso di litigare si girarono verso la ragazza, che appena incontrò gli occhi del biondo diventò rossa come un peperone.

-Woow com'è carina! Piacere baby io sono Axel, A-X-E-L, got it memorized?- I due amici si schiaffarono una mano in faccia, mentre Xion lo guardava come se avesse appena visto un pazzo bisognoso di attenzioni.

-Scusalo ti prego, ha una mancanza di affetto, io sono Demyx! E il mio motto è Dance,Water, Dance- Questa volta anche Axel si aggiunse alla manata in faccia, però la ragazza invece sorrise dolce e lo guardò come se ci fosse solo lui in quel corridoio, in quel momento Roxas capì che doveva essere per forza lui il ragazzo descritto, e spalancò la bocca dalla sorpresa.

Non perché Demyx fosse brutto o cosa, anzi finché non apriva bocca faceva anche a gara con Roxas , il problema veniva dopo, non era mai serio e aveva un tasso di immaturità veramente alto, o almeno questo era quello che pensava il biondo di Demyx, quindi si domandò com'era possibile che era cotta di lui.

-Così...ti chiami Demyx?- Roxas si sentì un po' offeso a vedere quella scena,sbuffò e roteò gli occhi alterato, né Demyx né Xion se ne accorsero dato che erano impegnati a conversare ma per sfortuna del biondo ad Axel non sfuggì quel gesto.

-Beh che dite andiamo?- Disse Roxas alterato.

-Va bene, Xion dai vieni con noi- La ragazza scosse la testa, e il suo compagno di classe non poté che ringraziarla dato che non aveva voglia di assistere ad altre scene tra i due, e proprio in quel momento si sentì invaso da una felicità oltre ogni limite e sorrise sincero, e purtroppo Xion se ne accorse.

-Potevi dirlo che ti stavo sulle scatole non c'è bisogno di fare quel sorriso.- E se ne andò via lasciando Roxas con un espressione tra il dispiaciuto e arrabbiato.

Dispiaciuto perché non voleva offenderla.

Arrabbiato perché beh...la colpa non era sua.

Quel cretino di Sora! Tanto felice solo perché per l'ennesima volta Kairi ha accettato il suo invito.

Ma senti quanto entusiasmo! mi sta arrivando tutto! Un giorno gli la faccio pagare questa.

Axel rise di gusto alla faccia dell'amico.- Povero cucciolo, rifiutato da una ragazza- Fulminato dallo sguardo di Roxas, continuò a prenderlo ancora di più in giro.

-Vai al diavolo!-

Detto questo si incamminarono verso la mensa, e ad ogni passo Roxas sembrò sempre più arrabbiato, vari pensieri attraversavano in quel momento la sua testa, l'orgoglio ferito, il fatto che era stato scavalcato da Demyx, e il rosso che non faceva altro che peggiorare la situazione, per non parlare del gemello scemo innamorato da anni della stessa ragazza, che ovviamente ricambia ma che concludono assai poco.

Arrivarono alla mensa e presero ben poco di cibo siccome si fidavano poco o niente, infatti andarono ai tavoli solo con un po' di frutta.

-Sentito del ballo? Ci andate voi?- Chiese Axel mentre sbucciava la sua banana.

-Certo! Non posso permettermi di privare gli altri della mia vista!- Rispose il modesto Demyx.

-Si- Disse solo Roxas intento a guardare il suo cibo e basta.

-Ehi perché non ci andiamo insieme? Così ci divertiamo solo noi tre!- Propose il biondo.

-Non ho intenzione di fare la figura dello sfigato solo perché voi non siete in grado di trovarvi una ragazza per il ballo.- Ad Axel la risposta di Roxas gli diede parecchio fastidio, e decise di mettere il coltello nella piaga per far calmare il ragazzino.

-Beh Demyx mi pare che forse ha qualcuno per il ballo- Demyx, dopo che era rimasto male per la risposta data dall'amico, guardò Axel interrogativo, in certe cose purtroppo era lento, al contrario del biondo che non sfuggì la frecciatina.

-Vedrai che tempo due giorni che lo conosce meglio lo lascia in angolo, lo sai meglio di me che appena apre bocca fa scappare perfino le ombre-

Quelle parole ferirono Demyx, che abbassò lo sguardo trattenendo le lacrime, era un ragazzo buono e emotivo e di conseguenza ogni qualvolta che qualcuno lo prendeva in giro, non riusciva a dimostrarsi indifferente sopratutto se questo “qualcuno” era uno dei suoi migliori amici.

Axel invece si poteva intuire che era abbastanza arrabbiato, capiva che il suo amico era evidentemente geloso, ma a tutto c'era un limite.

Lui voleva bene ad entrambi ma se anche uno di loro faceva soffrire l'altro, questo non poteva fare a meno di difenderli.

-Beh invece conoscere te è un bene per qualsiasi fanciulla vero? Non ti credere migliore di Demyx, anzi se posso osare sei una merda in tutto e per tutto, per forza la ragazza si è sentita più attratta da lui.- Roxas alle parole di Axel si alzò e sbatté i pugni sulla tavola guardando con furia i due amici.

-Andate all'inferno-

Se ne andò via lasciando Demyx quasi in lacrime, e Axel più arrabbiato che mai.

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 Questo è il secondo capitolo, allora qui veniamo un attimo di più a conoscenza del carattere di Roxas che come avete letto non è proprio il massimo, vorrei specificare però che lui sia a Demyx che ad Axel vuole veramente bene purtroppo però non sa dimostrarlo e a volte dice o fa cazzate come in questo caso ma a tutto questo c'è una spiegazione tranquilli^^

beh spero che sia di vostro gradimento mi aspetto qualsiasi tipo di recensioni.

P.s: spero di riuscire a pubblicare almeno un capitolo a settimana ^^

 

   
 
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