05/09/2013
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Chapter 2
"Alison, per l'amor di Dio, svegliati!" le urla di mia madre risuonarono per la stanza.
"Mamma, ancora cinque minuti, ti prego" la supplicai, portandomi le coperte fin sopra la testa.
"Immagino che tu non vuoi fare tardi il tuo primo giorno di scuola, o sbaglio?" sbuffando sonoramente mi alzai, dirigendomi verso l'armadio.
Presi una canotta bianca, la mia amata felpa con la zip blu, i miei baggy in jeans, le all star e corsi in bagno.
In meno di dieci minuti ero pulita, profumata e vestita, afferrai il mio zaino nero con la scritta 'wild' a fantasia leopardo e mi diressi verso l'auto nel vialetto.
"Ali per la colazione ci fermiamo due minuti a prendere un caffé, tu vuoi sempre il caffé americano?" chiese levando il freno a mano mettendo in moto l'auto.
"Si, possiamo muoverci? Sarei leggermente in ansia e vorrei arrivare con qualche minuto di anticipo" iniziai a mordichiarmi le unghie, era il primo giorno alla Wildcats High School e ci tenevo particolarmente ad arrivare in anticipo, non che io fossi una nerd o roba simile, amo solamente essere puntuale.
Alcuni minuti dopo esserci fermate per prendere un caffè arrivai a scuola, con mia fortuna capitai con dieci minuti in anticipo, il corridoio a piano terra era semi-vuoto, così camminai tranquillamente verso la segreteria.
Appena mi trovai davanti a una vetrata con la scritta in grossetto 'Segreteria' bussai timidamente.
"Come posso aiutarti?" domandò una signora con una media età seduta davanti ad una scrivania mentre digitava velocemente qualcosa al computer.
"Ehm..io sarei la nuova arrivata,Aliso-"
"Alison Morris? Questi sono i tuoi libri, mentre questa è la combinazione del tuo armadietto che si trova al secondo piano." posò vari libri in ciò che si poteva definire un sottospecie di davanzale in marmo, seguito poi dal foglio con la combinazione.
"Graz-" per l'ennesima volta m'interruppe.
"Ah, prima di andare, Bieber ti farà da guida, poiché è stato richiamato è obbligato a mostrarti la scuola" tornò a guardare lo schermo del computer, sospirai dirigendomi verso il mio armadietto.
Nel foglio di carta segnava -armadietto a est 125C- seguito poi dalla combinazione.
"Est, est..credo che sia da questa parte.." girai alla mia destra, osservando i numeri che partivano da 111C e salivano, con i libri stretti al petto mi avvicinai al mio armadietto, digitando successivamente il codice e lasciando i libri a cui non avrei fatto uso in quell'ora.
"Alison Morris?" domandò una voce, a me stranamente conosciuta, dietro l'anta dell'armadietto.
"S-si?" lentamente chiusi l'anta, trovando il ragazzo che avevo conosciuto ieri al parco.
"E così frequenti questa scuola" sorrise "Prima che tu possa chiedermi cosa voglio, sappi che dovrò farti da guida" si sistemò i capelli con una mano, tirando leggermente le punte.
"Posso chiederti una cosa?" iniziai a camminare, intenzionata ad entrare nell'aula di Biologia.
"Certo, però sarebbe meglio entrare lì se non vuoi andare a fare Letteratura" osservai la porta alla quale sopra era segnato in grossetto -Biologia-.
Abbassando il capo entrai, tossendo leggermente.
"Cos'hai fatto di così grave per dover fare la guida?" posai lo zaino a terra, prendendo il libro, l'astuccio e infine il quaderno per gli appunti.
"Diciamo che ho solo partecipato alle solite risse, o meglio, mi hanno coinvolto in una rissa" l'osservai mentre si sedeva affianco a me.
"Buon giorno ragazzi, oggi studieremo la cellula" così fù l'entrata della prof.Fields.
Osservai la faccia Justin, il quale assumeva un'espressione contraria, assonnata e annoiata, risi per quanto lo trovai buffo.
Le ore di biologia, letteratura e altre due di fisica passarono al quanto velocemente, per quanto le consideravo noiose.
Finalmente potevo riempire il mio stomaco che non toccava cibo dalle otto del mattino.
Presi un vassoio, optai per dell'acqua naturale, una mela e un'insalata, giusto l'essenziale per una ragazza se così vogliamo dirla.
Non vedevo Justin dalla seconda ora, purtroppo avevamo orari differenti.
Cercando di non far cadere il vassoio, cercai un posto in cui sedermi, nello stesso momento sentii il mio cognome echeggiare nella stanza, alzando lo sguardo notai Justin con un gruppo di amici e una sedia libera vicino a lui e un'altra ragazza.
Cautamente, mi avvicinai al tavolo, sedendomi nell'unico posto libero.
"Ragazzi e ragazze, lei è Alison, Alison loro sono Chaz, Serena, Danielle, Mike e infine Cristian" cercai di memorizzare i loro nomi in base ai loro posti, la ragazza seduta affianco a me si chiamava Serena, dall'apparenza sembrava molto simpatica e sociale, stessa cosa per le altre ragazze.
"E stai più attenta, buona a nulla!" mi girai cercando di capire da dove provenissero quelle urla.
"Quella è Ron, insieme alle sue amiche, non farci caso, sono le tipiche ragazze modello oca, i ragazzi che giocano a football le cercano solo per farsela dare, se così la vogliamo mettere" puntualizzò Serena, rivolgendo uno sguardo disgustato verso le due ragazze.
Saaalve salvino gente c:
Allora,poichè ieri ho ricevuto una recensione-critica ho cercato di cambiare il testo.
Non dovrebbero esserci più errori, almeno spero, se riuscite a trovarne qualcuno mi scuso in anticipo.
Ho passato il pomeriggio a creare la storia, se così si può dire, e di conseguenza anche il VIDEO!
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@marjesmile