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Autore: eppy    06/09/2013    6 recensioni
Harry Styles le aveva rubato pure l'anima. E se qualcuno le avesse detto che da un giorno all'altro si sarebbe ritrovata a sorridere guardando le loro dita intrecciate durante una passeggiata, che sarebbe annegata più di centocinquanta volte al giorno in quegli occhi troppo belli per poter essere descritti, e che avrebbe sentito le gambe cedere per ogni suo rassicurante sorriso, lei non gli avrebbe creduto.
Magari avrebbe rivolto lo sguardo al cielo sperando con tutto il cuore che un giorno o l'altro sarebbe almeno riuscita a guardarlo negli occhi dal vivo, anche per un attimo, le sarebbe bastato.
Essere oggetto delle sue coccole e attenzioni, essere stretta da quelle braccia muscolose, essere vittima consenziente dei suoi dolci, rudi, intensi, romantici, travolgenti e inaspettati baci...sarebbe troppo bello per essere vero, eh?
E infatti, è soltanto una finzione...almeno secondo quanto enunciato da quel contratto tanto squallido, quanto irrinunciabile.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ricordando la promessa fatta alla zia prima di partire, Meg tirò fuori il celllulare dalla borsa e cercò sulla rubrica il numero di casa sua; era quasi ora di cena e sicuramente sia sua madre che suo padre erano già rientrati dal lavoro. Il telefono squillò per una ventina di secondi prima che qualcuno alzasse la cornetta e una voce familiare pronunciasse quel fatidico "pronto?" "ciao mamma!" la salutò lei "Megan! Come va, tutto a posto?" domandò la donna, la sua voce era stanca "si si, io tutto bene..e tu? papà?" domandò la ragazza immaginando cosa stessero facendo i genitori in quel momento, prima che sua madre prendesse la telefonata, quasi riusiva a vedere sua madre accanto ai fornelli intenta a cucinare, e suo padre seduto al divano, interessato al solito quiz televisivo "stiamo bene anche noi, soltanto un po' stanchi, oggi è soltanto lunedì, ma sia io che tuo padre abbiamo avuto una giornata non facile al lavoro" spiegò "ho capito, ma..niente di grave, vero?" "no..si aggiusta tutto..non preoccuparti Meg" rispose la donna concedendosi un sorriso.
" senti mamma.." la ragazza tentò di prendere tempo "so già tutto tesoro mio!" rispose lei improvvisamente arrabbiata, lei restò zitta non sapendo cosa dire...si, insomma, sentiva i suoi genitori quasi tutte le sere da quando era ospite della zia, e durante il giorno mandava qualche messaggio giusto per fargli sapere che era tutto a posto, aveva detto a sua madre di aver conosciuto un ragazzo, ma niente di più di questo "sapevo che stavi frequentando un ragazzo, ma dianime Meg, ti è sembrato un dettaglio irrilevante il fatto che si trattasse di Harry Styles?" "l'ho dovuto scoprire dai giornali!" aggiunse infuriata.
Meg se lo aspettava, era ovvio che gli sarebbe capitato fra le mani un foglio di carta qualunque e avrebbero scoperto tutto, si sentì in colpa per aver nascosto ai genitori l'identità del ragazzo, ma lo aveva fatto soltanto perchè se avesse detto che si trattava di Harry, di conseguenza avrebbe dovuto spiegare che in realtà era tutta una farsa, e sapeva per certo che i suoi genitori le avrebbero acquistato un biglietto del treno e l'avrebbero spedita a casa il giorno successivo.
Zia Katy era sorella di sua madre, e le due donne si somigliavano parecchio, anche fisicamente, se non per il fatto che la zia riusciva a essere un po' più indulgente della mamma..ma forse dipendeva proprio dal fatto che Megan non fosse sua figlia, e di conseguenza potesse permettersi di viziarla un pochino.
" mi dispiace" sussurrò, in quel momento avrebbe voluto spiegargli l'intera faccenda, ma sapeva di non poterlo fare "avresti dovuto dirci le cose come stavano..insomma, sapevo perfettamente del tuo debole per Harry..sei innamorata di lui da ben due anni" le ricordò la mamma cercando di mostrarsi più comprensiva "è vero" rispose lei, si sentiva uno schifo a non poter aggiungere altro "come l'hai conosciuto?" domandò la donna, adesso curiosa "in spiaggia, di mattina, all'alba" Meg ricordò la famosa storiella che avevano inventato insieme "perchè non ce lo hai detto?"
" Siamo all'inizio mamma..io non so se durerà" questo era vero, aveva soltanto un mese a disposizione per stargli accanto, ed era passata già una settimana dal giorno in cui aveva incontrato i due manager "non importa...lui è il tuo primo ragazzo, mi avrebbe fatto piacere saperlo, da te" si soffermò un po' di più sulle ultime due parole "scusa" disse di nuovo, la donna sospirò dall'altro capo del telefono "se fossi stata qui a casa, sarebbe stato diverso...ma sei così lontana da noi.. e io e tuo padre abbiamo bisogno di sapere cosa fai, se stai bene" "sto alla grande" esclamò lei con un sorriso "amo Harry" aggiunse un attimo dopo, sentendosi un po' più leggera per esserle riuscita a confessare almeno quello, l'unico pezzo di verità in tutta quella bugia.
La donna sorrise udendo quelle parole, Megan non era più la sua bambina "non è tutto, vero? devi dirmi qualcos'altro che sono sicura che sai che mi ha fatto andare su tutte le furie" spiegò, lei intuì all'istante "prometto che ti porterò qualcosa di speciale direttamente da Los Angeles" disse, non sapendo che reazione aspettarsi dall'altra parte "fai pure la spiritosa tu..quando torni a casa ne riparleremo" esclamò la donna, lasciandole intendere che l'avrebbe attesa una bella punizione "ti ha detto tutto zia Katy?" "no guarda, me lo ha spifferato una civetta canterina" Meg rise, ma solo per prenderla in giro "mamma, non sei divertente" la informò "ah! quante me ne combini! Ti prego, Megan-" non le lasciò nemmeno finire la frase "tieni gli occhi aperti" continuò la ragazza al suo posto, indovinando ciò che la donna stava per dirle "sul serio. E la prossima volta, parlane con noi prima di partire, i One Direction girano il mondo, e un giorno di questi potresti addirittura telefonarmi dall'Europa!" Meg rise di nuovo, sua madre non aveva tutti i torti "non lo farò più, promesso" "lo spero per te" rispose la donna.
" ti faccio salutare tuo padre...e ringrazialo perchè come sempre ha preso le tue difese" "a domani tesoro!" esclamò subito dopo "ti vogllio bene mamma" disse lei un attimo prima di udire la voce del suo papà.
Aveva sempre avuto un ottimo rapporto con entrambi i genitori, aveva quasi sempre rispettato le loro regole e le loro giuste imposizioni, e quelle poche volte in cui aveva fatto di testa sua, ne aveva pagato le conseguenze; era stata educata bene e si rendeva conto da sola si star sbagliando a non dire tutta la verità alle persone che le avevano donato la vita, ma non poteva fare diversamente; sapeva bene che certe cose sua madre proprio non le tollerava, e non poteva permettersi di sprecare l'occasione di restare insieme ai ragazzi per altre tre settimane, o poco più.     
Quando riattaccò il telefono, si rese conto che erano quasi le nove, si infilò sotto la doccia per rinfrescarsi un po' dopo il viaggio, dieci minuti dopo uscì e indossò un pantaloncino di jeans a vita alta, una canottiera bianca molto semplice, e le sue inseparabili All Star che ormai non potevano più considerarsi bianche come lo erano state appena comprate, sciolse i capelli lasciandoseli cadere sulle spalle, afferrò la borsa e si precipitò giù, convinta che tutti fossero già a tavola.

Nel momento in cui raggiunse la sala pranzo, si accorse che al tavolo destinato a lei e ai ragazzi, c'era soltanto Harry.
Lo vide sorriderle non appena si accorse della sua presenza, Meg lo raggiunse e si sedette al posto accanto al suo "menomale..pensavo di essere in ritardo" esclamò guardandosi intorno "in effetti ti stavo aspettando" le fece notare il ragazzo, Meg lo guardò confusa "ci siamo soltanto io e te" aggiunse lui versandole dell'acqua nel bicchiere "e i ragazzi?" certo, non poteva negare che le sorrideva l'idea di cenare da sola con Harry, però non se lo aspettava, e soprattutto si domandò che fine avessero fatto tutti gli altri "allora.. Liam è andato a prendere Charlie in aeroporto, Louis è uscito con  Beth, e Zayn con Jamie" le spiegò, in quel momento il cameriere servì loro il primo, Meg si guardò nuovamente intorno e solo allora notò che tutti i membri dello staff, compresi Burbank e Parker, cenavano divisi in due lunghe tavolate, a qualche metro di distanza da loro.
" ahh! Quindi Charlie è il soprannome di Charlotte Evans, Beth è quello di Elisabeth Finner, e Jamie deve essere Jasmine Davis" esclamò lei portando la forchetta alla bocca "perspicace" la prese in giro Harry sorridendole, lei ricambiò con un luccichio negli occhi. Conosceva benissimo, almeno di nome, le tre ragazze nominate da Harry pochi istanti prima: Charlotte, la nuova fiamma di Liam dopo Denise, era una modella australiana, bionda, occhi azzurri, lineamenti dolci e un fisico da paura, però le ispirava simpatia ed era molto meno conosciuta di quanto si possa immaginare; Elisabeth invece faceva parte di un famoso corpo di ballo, una brunetta dagli occhi scuri come la pece e capelli riccissimi, era la ragazza di Louis da più un anno, e Jasmine invece, con i capelli nero corvino, gli occhi verdi e il viso da star del cinema, era appunto un'attrice molto amata, e da qualche mese, la fidanzata di Zayn.  
" sai, è un'occasione più unica che rara..di solito i manager non permettono alle nostre rispettive ragazze di raggiungerci o seguirci negli spostamenti, ma visto che tu sei qui con me, in uno slancio di generosità, hanno permesso a Jamie, Charlie e Beth di unirsi a noi a Los Angeles" spiegò con un sorriso "mi piacerebbe conoscerle..Charlotte mi ispira simpatia" "si, in effetti ha una risata contagiosa quella ragazza" ammise lui mentre il cameriere portava via i piatti "Jamie... se devo dirti la verità, quando ha iniziato a uscire con Zayn, non la sopportavo, ma non la conoscevo affatto, e quando ho deciso di darle una possibilità, ho cambiato totalmente idea su di lei" spiegò cominciando a mangiare la carne appena servita "Beth?" domandò la ragazza imitandolo "quella ragazza è una svampita, non ricorda mai dove mette le cose o quello che deve fare, sinceramente non so come faccia a ricordarsi i passi di ogni ballo" disse divertito "però è la persona più altruista che io abbia mai conosciuto" aggiunse riportando lo sguardo sul piatto.
" certo che ti faccio fare la figura dello sfigato" esclamò lei, pentendosi un attimo dopo di non essere riuscita a stare zitta "perchè?" "dai..i tuoi migliori amici, nonchè compagni di band, sono fidanzati uno con un'attrice, l'altro con una modella, l'altro ancora con una ballerina...io, beh non sono davvero la tua ragazza, ma questo lo sappiamo soltanto in pochi, e in ogni caso sono lontana anni luce dall'essere tutto questo" spiegò, Harry scosse la testa "Zayn ha conosciuto Jamie a una serata di beneficenza, ti assicuro che pur essendo un'attrice molto amata, il successo non le ha dato alla testa e si considera una persona uguale a tutte le altre; Charlie è una modella, ma le sue aspirazioni di vita sono molto più alte dello sfilare in passerella, e Beth ha faticato parecchio prima di entrare a far parte di quel corpo di ballo, è conosciuta soltanto in quel ristretto ambiente...in fondo sono ragazze come te, hanno fatto dei sacrifici per arrivare dove sono ora, hanno puntato in alto e sono state determinate "osservarono tutti e due il cameriere portare via anche quella pietanza.
Quando restarono di nuovo soli,  Harry le si avvicinò un po' di più "non hai nulla da invidiare a nessuna di loro.. tu sei semplicemente Meg, e sei straordinaria" le disse guardandola negli occhi,  lei si sentì avvampare, il cuore minacciò di uscirle dal petto, un sorriso si impossessò del suo volto, e si trattenne dal dirgli che lo amava più di ogni altra cosa al mondo...non ci credeva, Harry Styles, proprio lui, le aveva appena detto che era straordinaria. Rischiò un attacco cardiaco bello pesante.
Harry pensava davvero che lei lo fosse, straordinaria nella sua ordinarietà, ma si morse la lingua per non essere riuscito a tenere la bocca chiusa, così rischiava di far fallire il piano dell'amico, e contemporaneamente non ruiscì a immaginare cosa migliore e peggiore di quella.
Il cameriere servì loro il dolce " e Niall in tutto questo dov'è?" domandò Meg, rendendosi conto in quel momento che il biondo non era stato ancora nominato "ma proprio non ti piace stare con me?" le rispose lui fingendo di essere offeso "no! mi sei antipatico" esclamò la ragazza modellando tra le dita un pezzettino di pane e lanciandoglielo addosso "ah davvero?" domandò il ragazzo con un sorriso beffardo, avvicinandosi pericolosamente, Meg annuì trattenendo il respiro "ne sei sicura?" continuò Harry iniziando a farle il solletico alla pancia, lei comiciò a ridere a crepapelle e il ragazzo la seguì a ruota, al parco divertimenti aveva scoperto quanto soffrisse il solletico e ora la considerava la sua arma vincente, continuò imperterrito avvicinandosi sempre di più fino e ridendo insieme a lei, fin quando Meg non mise le mani sulle sue bloccandolo "ci stanno guardando tutti" sussurrò con il respiro affaticato, erano decisamente  troppo vicini; Harry  rise da solo pensando alla scena: lui e Meg seduti uno accanto all'altra  in un tavolo da sei posti, a ridere senza ritegno mentre lui le faceva il solletico alla pancia, e una ventina di persone li guardavano con un espressione mista tra lo stranito e il divertito.
" che pensino ciò che vogliono! Io non smetto fin quando non mi dirai che stai trascorrendo una fantastica serata insieme a me" la sfidò, non smettendo di tenere gli occhi puntati nei suoi "è la miglior serata che riesca a ricordare" disse lei, senza pensarci due volte, perchè era terribilmente vero.
Harry capì che era sincera da come lo guardò, come se stesse per annegare nei suoi occhi, e solo allora fece appello a tutto il suo buon senso per allontanarsi da lei prima che fosse troppo tardi. "comunque Niall è a fare il babysitter alla piccola Lux" spiegò, dopo essere tornato al suo posto.
" lo fai spesso anche tu, vero?" domandò Meg tentando di riprendere un contegno "si! adoro quella bimba" esclamò, ormai avevano terminato di mangiare "sembra tanto dolce! Mi piacerebbe tenerla in braccio" rispose la ragazza, pensando a quanto fosse tenero il fatto che i ragazzi facessero a turno da babysitter alla piccola Lux "allora la prossima volta che tocca a me tenerla, mi farai compagnia" propose Harry con un sorriso "certo, volentieri". 
...Se non mi uccidi prima, semplimente guardandomi negli occhi!
" che vuoi fare stasera?" a quella domanda il cuore comiciò a battere di nuovo all'impazzata, si, come se per un attimo avesse ripreso un ritmo regolare..per lei essere insieme a Harry, equivaleva a stare sulle montagne russe, un batticuore continuo, una sfida all'ultimo respiro, il fiato trattenuto e tutto il resto..ma aveva tutta la voglia di far durare quel giro in giostra per sempre. Non si era mai sentita più viva di quando era insieme a lui.
"non lo so, quello che vuoi tu"  "io stavo pensando a un giro sulla Luna" rispose lui, sforzandosi di sembrare serio "interessante!" Meg stette al gioco "mi ha sempre affascinato la sfera celeste con tutti i pianeti, le costellazioni, gli astri.." gli confidò, mentre si rendeva conto che tutti i membri dello staff avevano lasciato la sala "allora possiamo anche allungare il viaggio e fare un salto su Marte" propose il ragazzo con un sorriso "preferirei Saturno" continuò lei, Harry ci pensò su un attimo, poi gli si illuminarono gli occhi "ci sono! vuoi rubargli un anello, per poi distruggerlo quando ritorniamo sulla terra e farne tanti gioelli" a quel punto Meg non riuscì a trattenere una risata "eh eh! Piano svelato! Ti conviene prepararne uno di riserva!" "ce l'ho già" rispose lei, come se fosse ovvio "furba" sussurrò Harry con un sorriso beffardo dipinto in viso che ebbe il solo risultato di far fare capriole al cuore della ragazza.
"vorrei cavalcare una cometa" disse lei piano, dando voce a tutti i suoi sogni più folli di bambina "e io essere l'austronauta che giuda la navicella spaziale" rispose lui, aprendosi come non aveva mai fatto con nessuno fino ad allora, nemmeno con i ragazzi riusciva a dire cose così decisamente assurde...
Harry si rese conto di non aver mai avuto una conversazione così piacevole con una ragazza, quando ormai a notte inoltrata, si accorse che stavano chiacchierando da ore, alternando i discorsi seri alle stupidaggini, le battute umoristiche ai sogni, ed erano ancora lì, loro due da soli, seduti a un tavolo ormai sparecchiato da un pezzo in una sala gigantesca. E pensare che tutto aveva avuto inizio da quel 'e i ragazzi, dove sono?'
Liam, Louis e Zayn erano usciti in compagnia delle proprie ragazze, Niall faceva il babysitter e Harry aveva trascorso la serata a chiacchierare, fantasticare e  ridere con la ragazza che non avrebbe dovuto essere altro che la sua finta fidanzata.

Pochi minuti prima che l'orologio segnasse le due, decisero di tornare in camera... il problema era che gli stava tornando fame "giura che non dirai a nessuno ciò che stiamo per fare" disse lui prendendola per un braccio e trascinandola con se, Meg lo seguì un po' confusa, ma senza obiettare, godendosi la sensazione di completezza che era capace di avvertire anche quando le loro mani si intrecciavano; Harry si diresse verso la cucina e lei a quel punto capì, rise divertita mentre il ragazzo avanzava con fare circospetto fino a raggiungere il freezer, per aprirlo e poi richiuderlo subito dopo aver letteralmente rubato una vaschetta di gelato. 
Stavano tornando in sala quando Meg fece per trascinarlo di nuovo in cucina "i cucchiai" disse ridendo "che?" domandò lui non avendo ancora afferrato "come pensi che dovremmo mangiare questo gelato?" gli fece notare lei, quando erano di nuovo nella zona 'proibita', ridevano tutti e due mentre Harry apriva cassetti a caso alla ricerca delle posate "aspetta!" lo bloccò lei, il ragazzo la guardò negli occhi smettendo di frugare alla ricerca dei cucchiai, e persino in una stanza completamente buia, Meg riuscì a rischiare un attacco di cuore quando i loro sguardi si incrociarono, pericolosamente vicini "nella lavastoviglie" sussurrò con quel poco di fiato che le restava "ma sei un genio!" esclamò Harry prendendola di nuovo per mano e dirigendosi verso l'eletrrodomestico, si assicurarono che avesse finito il lavaggio, prima di premere il pulsante per sbloccare la chiusura ermetica e aprirla, individuarono subito il cestello delle posate, e presero due cucchiai, dopo di che la richiusero, ripresero il gelato che avevano appoggiato su uno dei ripiani della cucina, e si affrettarono a lasciare quella stanza, tenendosi ancora per mano e ridendo a crepapelle, per la cazzata che avevano appena fatto.
Si diressero verso le scale per raggiungere le camere, ma passando per la Hall, Harry notò un paio di giornali  che li ritraevano in copertina, se ne appropriò con un gesto rapido, e poi finalmente arrivano al secondo piano; ridevano ancora come due pazzi mentre Meg infilava la chiave nella toppa della serratura e si richiudeva la porta alle spalle dopo che tutti e due erano entrati. Come se avessero stipulato un tacito accordo, andarono tutti i due sul balcone, Harry si stese per terra a pancia in giù e Meg si sedette su un lato, aprirono il gelato rubato in cucina e lo mangiarono a cucchiaiate prendendolo direttamente dalla vaschetta.
Da quella posizione, osservarono parte della città di Los Angeles tra le sbarre mettaliche della ringhiera, una vista mozzafiato, un tripudio di luci che si confondevano con le stelle "sai che non sarà più Zack a scattarci foto?" la informò Harry, aveva un giornale in mano, si soffermò sulle foto che li ritraevano insieme al parco divertimenti "davvero?" domandò lei sorpresa, posando lo sguardo prima su quelle in cui si tenevano abbracciati o semplicemente per mano "lui aveva solo il compito di gettare l'esca.." spiegò il ragazzo gustando un'altra cucchiaiata di gelato "e tutti gli altri paparazzi hanno abboccato, giusto?" Meg fissò la foto in cui si scambiavano il primo bacio sulla ruota panoramica, era davvero bella, doveva ammettere che Zack aveva scelto un'ottima postazione per immortalarli "giusto" confermò Harry guardandola, prima di riportare gli occhi sulle foto; ce n'era un'altra in cui si baciavano dolcemente sullo scivolo e un ultima ancora, scattata vicino alla macchina. Tornarono tutti e due con la mente e il cuore a quel bacio più appassionato degli altri, Meg sentì un brivido di puro piacere attraversarle la schiena, e Harry ripose il giornale dopo aver fatto uno sforzo disumano per non baciarla in quel preciso istante.
" tutti i menbri dello staff pensano che stiamo insieme sul serio" disse riprendendo a mangiare gelato "anche i miei genitori lo pensano" rispose lei, sentendosi nuovamente in colpa per avergli detto solo una mezza verità "pure mia madre" ammise Harry visibilmente dispiaciuto.
Poi, per un motivo che nessuno dei due riuscì a spiegarsi, risero insieme..non c'era da ridere, ma il semplice fatto che fossero quasi sdraiati su un balcone di un hotel alle tre del mattino, a mangiare gelato rubato con cucchiai rubati, e chiacchierare sommessamente di ciò che gli passava per la testa, ammirando la città che si estendeva dinanzi ai loro occhi, era un motivo più che valido per considerare quella serata speciale.





Ciaaaaaaaao :))

Oggi sono su di giri...non vedo l'ora di andare a vedere il film dei ragazzi!!! :DDDD Sarà di sicuro un capolavoro! ♥

Allora..in questo capitolo sono state nominate tre ragazze che entreranno a far parte della storia, anche se la loro non sarà una presenza fissa.
Prima non erano mai state nominate, in quanto a San Francisco non le era stata data la possibiltà di raggiungere i propri fidanzati, però, visto che era necessario che Meg seguisse Harry per la farsa, ho pensato di introdurre anche loro...sarebbe stato strano se soltanto uno dei ragazzi fosse riuscito a portare la propria fidanzata con se, no?
Avremo modo di conoscere un po' meglio queste tre ragazze che hanno fatto perdere la testa a Liam, Louis e Zayn.
Non paragonatele a Perrie, Eleanor e Sophia, non sono loro, o meglio, ricoprono il ruolo che nella realtà è rivestito da loro, ma in comune hanno soltanto il fatto di essere una modella e una ballerina..che poi non hanno in comune nemmeno questo, perchè è Beth, la ragazza di Louis a essere una ballerina, ed è Charlie, la ragazza di Liam a essere una modella, e non c'è nessuna cantante come Perrie, piuttosto un'attrice.
Spero di essere stata chiara in questa spiegazione, in realtà nutro qualche dubbio a riguardo D:
Perciò, se avete qualcosa da chiedere, ricordatevi che sono sempre qui :))
Harry e Meg sono sempre più affiatati e ..vedremo cosa succederà nei prossimi capitoli!
Grazie di tutto, non esitate a farmi sapere cosa ne pensateeeeee
Vi adoro, un bacione, a prestooooooo <3<3<3 
  

     
  
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